Sede Municipale di Navelli
A seguito del violento sisma che ha colpito l’Abruzzo nel 2009, il Municipio di Navelli è stato completamente demolito e ricostruito con tecniche innovative e soluzioni architettoniche che si integrano perfettamente con il suggestivo fondale prospettico dell’antigo borgo.
Il nuovo edificio è progettato per conferire alla sede municipale una precisa qualità estetica ed una forte riconoscibilità architettonica, oltre ad una razionalità degli spazi interni che consente il perfetto funzionamento della “macchina” istituzionale, pensata come luogo per accogliere e servire i cittadini ma anche come un importante spazio di aggregazione per l’intera comunità del paese.
Il complesso si sviluppa su due livelli fuori terra – oltre ad un piano interrato – ed è caratterizzato dalla presenza di tre volumi distinti che alleggeriscono l’impatto percepito dall’esterno ed ospitano diverse funzioni.
Il primo blocco è destinato agli uffici, con una parte a piano terra aperta agli utenti ed una parte al piano superiore destinata all’amministrazione pubblica. Il blocco centrale ospita vari servizi alla collettività, la sala consiliare, la biblioteca e l’emeroteca. Il volume-piazza, infine, è uno spettacolare spazio a doppia altezza dedicato a “piazza pubblica” e delimitato da un’enorme parete finestrata rivolta verso l’esterno.
La vetrata a tutta altezza dell’aula consiliare è uno degli elementi più rappresentativi dell’intervento, perché oltre a consentire l’ingresso della luce naturale diventa un vero e proprio osservatorio del paese, avvicinando idealmente l’edificio al borgo antico.
Committente: Comune di Navelli
Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Gianluca Caramanico
Progettazione esecutiva: Arch. Massimiliano Monetti
Direzione Lavori: Ing. Rocco Di Ciero
Impresa esecutrice: De Santis Antonio & C srl, L’Aquila
Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Italia: R.P. Controsoffitti di Profico Roberto, Cologna Paese (TE)
L’impiego delle partizioni a secco così concepite, oltre ad assicurare un ottimo isolamento acustico e facilitare il passaggio delle parti impiantistiche, è particolarmente indicato in tutte quelle applicazioni in cui i tramezzi sono sottoposti a naturali sbalzi termici, con relativi fenomeni di condensa.
La Gyproc Vapor, in particolare, è una lastra speciale rivestita sulla superficie non a vista con una lamina di alluminio che conferisce alla parete un elevato grado di resistenza alla diffusione del vapore acqueo.
I pannelli Gyproc GyQuadro Activ’Air® riflettono fortemente la luce e la distribuiscono uniformemente in tutto lo spazio. La loro applicazione garantisce un’ottima finitura estetica ed un’eccellente resistenza all’umidità.
La tecnologia Activ’Air® consente un sensibile miglioramento della qualità dell’aria, grazie alla riduzione e alla neutralizzazione fino all'80% della formaldeide presente negli ambienti interni.
La lastra Gyproc Aquaroc è a base di cemento alleggerito con polistirene espanso, rinforzata su entrambe le facce con rete in fibra di vetro e con la faccia a vista trattata con limitatore di porosità. E’ una lastra appositamente studiata per la realizzazione di soluzioni a secco in cui sia necessario assicurare un’elevata resistenza all’acqua, all’umidità ed agli sbalzi termici.
Edificio per uffici Schneider Electric
Il progetto di efficientamento energetico di un edificio esistente ad uso uffici rappresenta il primo passo dell’ambizioso processo di decarbonizzazione in corso presso il grande headquarter italiano dell’azienda Schneider Electric S.p.A..
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