Teatro moderno Fusignano
Realizzare uno spazio funzionale e tecnologico, flessibile, acusticamente impeccabile e con un contenimento massimo dei costi: questi erano gli obiettivi – tutti pienamente raggiunti – dell’intervento di recupero del Teatro Moderno, una struttura progettata nel 1969 dall’architetto Locatelli all’interno del centro storico di Fusignano. “Il Teatro Moderno – racconta l’architetto Manuela Marani – è una delle opere più felici e soprattutto più ricche di idee e di soluzioni sperimentali realizzate nel dopoguerra in questo territorio … Il mio intento è stato quello di far emergere il lavoro svolto da Locatelli e di migliorarlo rendendolo idoneo ai nuovi bisogni e alle nuove esigenze funzionali.”
Come spesso accade negli interventi sul patrimonio edilizio esistente, l’utilizzo dei sistemi a secco Saint-Gobain Italia è risultato il più idoneo per ottenere elevate prestazioni tecniche ed alta resa estetica; le lastre Gyproc Rigidur H 13 in gesso fibrato trasmettono forza e solidità alle pareti, i controsoffitti nascondono le numerose parti impiantistiche e diventano un vero e proprio elemento architettonico; le lastre Placocem Aqua Plus garantiscono resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici della nuova pensilina aggettante, che funge da copertura dell’ingresso principale.
Ma l’aspetto prioritario del progetto è senza dubbio costituito dall’idonea correzione acustica della sala, ottenuta grazie ad un approfondito studio dello stato di fatto e alla realizzazione di specifiche soluzioni per l’acustica Saint-Gobain Italia, sia per il soffitto che per le pareti della platea.
Uno spettacolare controsoffitto “ad onda” corre lungo tutta la lunghezza della sala ed è senza dubbio l’elemento più caratteristico e riconoscibile dell’intervento: la sua particolare forma è ottenuta grazie all’accostamento di due Gyproc Wallboard 10 sagomate e curvate, dall’elevato potere fono-riflettente e con doppia faccia a vista in classe A2.
“Le lastre sono applicate su di una robusta orditura primaria – ci spiega Marco Dovadola della Home srl — legata al soffitto mediante cavi in acciaio ed appositi tasselli metallici ad espansione. Il taglio laser ha permesso sia di ottenere la perfetta forma ondulata, sia di predisporre al giusto interasse tutti i fori per l’ancoraggio dei cavi di acciaio e della struttura metallica secondaria, costituita da classici profili 49/27.”
Le pareti laterali della sala sono rivestite, nella parte più alta, da pannelli 60×60 Decogyps Apolo con finitura liscia riflettente e, nella zona più bassa, da lastre Gyproc Rgidur H 13 appositamente fresate sui giunti per dare continuità di disegno a tutta la superficie.
La parete di fondo della sala è invece completamente foderata, comprese le porte di accesso ai servizi igienici, da lastre Rigitone abbinate a materassini isolanti in lana minerale Isover Par 70.
Rigitone è un esclusivo sistema Saint-Gobain Italia studiato per pareti e controsoffitti che, oltre ad unire il massimo delle prestazioni acustiche a soluzioni di grande efficacia estetica, è in grado di ridurre notevolmente le sostanze nocive presenti nell’aria.
Committente: Parrocchia S. Giovanni Battista
Progetto architettonico: Arch. Manuela Marani
Progetto acustico e strutturale: Studium Progetti – Ing. Alessandro Placci
Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Italia: Home srl, S. Agata sul Santerno (RA)