Polo tecnologico Pavia
In seguito ad un globale intervento di ristrutturazione degli edifici della ex fabbrica Magneti Marelli, nasce il Polo Tecnologico di Pavia, un complesso immobiliare destinato ad ospitare uffici e laboratori con spazi flessibili progettati su misura in base alle richieste dei vari clienti. L’iniziativa ha inizio dalla collaborazione tra l’immobiliare Durabo – proprietaria dei capannoni industriali dismessi – e la società Polo Tecnologico Servizi, costituita nel 2007, proprio per accelerare la crescita del sistema produttivo locale su iniziativa dell’Università, del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio di Pavia. Il nuovo Polo Tecnologico è situato in posizione particolarmente strategica, vicino alla tangenziale e a breve distanza dal centro storico e dal campus universitario, dove sono insediati i Dipartimenti scientifici dell’Università di Pavia, Enti pubblici di ricerca come CNR, INFN e INFM, Istituti di ricovero e cura, mense e centri sportivi.
Il progetto di riconversione della struttura conserva i caratteri salienti dell’architettura industriale originaria, inserendo nuovi elementi stilistici e frazionando i vecchi capannoni in ambienti di varie dimensioni; ciò sfruttando le notevoli altezze a disposizione con l’inserimento di piani soppalchi, così da personalizzare maggiormente i vari spazi ed aumentarne notevolmente la superficie calpestabile.
Tutti i tramezzi interni, i divisori tra le unità immobiliari e le contropareti che foderano le murature perimetrali sono realizzati completamente a secco con pareti alte fino a sette metri, solide ed estremamente isolanti dal punto di vista acustico.
“Abbiamo realizzato tutto il lavoro in soli quattro mesi – ci spiega Giuliano Coppellotti della Isolservice Fidenza, la ditta che ha posato tutti i sistemi Saint-Gobain Italia – grazie ai vantaggi tipici della tecnica a secco, che permette di costruire pareti davvero performanti e meccanicamente resistenti, con grande velocità e pulizia di cantiere”.
Nella suggestiva sala riunioni la copertura inclinata è interamente rivestita con il Gyproc Gyptone Quattro 20, un sistema per controsoffitti ispezionabili costituito da speciali pannelli acustici Saint-Gobain Italia a base di gesso rivestito; la regolarità della foratura quadrata e la finitura satinata di elevata qualità (presente anche sui bordi laterali) consentono di abbinare a notevoli risultati di assorbimento acustico un’ottima resa estetica ed architettonica.
Committente: Durabo SpA, Pavia
Progetto e Direzione Lavori: Arch. Giorgio Via, Pavia
Impresa esecutrice: C.E.A.P Società Cooperativa Edile ed Affini Piacentina, Piacenza
Responsabile di commessa: Geom. Luciano Basili
Capo cantiere: Geom. Valerio Galli
Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Italia: ISOLSERVICE FIDENZA srl, Fidenza (PR)