Biblioteca di Rosignano
Il progetto della nuova biblioteca di Rosignano si caratterizza per l’adozione di innovative strategie costruttive finalizzate a migliorare la prestazione energetica complessiva dell’edificio e, nello stesso tempo, ad ampliare le capacità espressive delle linee architettoniche, mediante l’integrazione di elementi tecnologici ed impiantistici moderni e qualificanti.
Il complesso, realizzato con strutture in legno lamellare, muri di tamponamento in balle di paglia e tramezzature interne a secco Gyproc Saint-Gobain, utilizza una particolare tecnica di ventilazione naturale – basata su di una torre del vento ed alcuni camini solari – un sistema di condotti interrati per il preriscaldamento dell’aria in inverno ed il suo raffrescamento in estate, un impianto fotovoltaico ed alcuni collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria.
Il risultato è un edificio che risponde pienamente alle caratteristiche di ecocompatibilità, sostenibilità, efficienza energetica e comfort termo-acustico, richieste in modo specifico dall’amministrazione comunale attraverso il concorso internazionale bandito nel 2007.
Il nuovo edificio si sviluppa su di un unico piano fuori terra ed è composto da tre distinti “blocchi” di forma irregolare, disposti lungo un percorso interno coperto utilizzabile sia per entrare nei vari spazi culturali che per accedere al vicino sottopassaggio della ferrovia. Nel blocco più esteso è localizzata la biblioteca vera e propria, nel secondo l’informagiovani, la ludoteca ed una sala polivalente, nel più piccolo la caffetteria e l’emeroteca. Una distribuzione planimetrica fortemente legata all’orientamento dell’edificio consente il perfetto isolamento di tutti gli ambienti ed assicura elevate condizioni di comfort termico ed acustico. Le superfici vetrate si affacciano prevalentemente verso il percorso pedonale interno che taglia la biblioteca mentre lungo il perimetro – più esposto alla luce naturale diretta – sono concepite pareti opache, ad eccezione della facciata sud-ovest, dove l’ampia superficie trasparente consente una scenografica visuale verso il giardino antistante ed è funzionale all’illuminazione richiesta dallo spazio interno, dedicato interamente alla lettura.
Sull’intera estensione del tetto un suggestivo giardino pensile restituisce alla città tutta l’area a verde sottratta dalla nuova architettura ed ha la capacità di trattenere l’acqua piovana, impedendo il surriscaldamento della copertura in estate. Se i tamponamenti esterni e i muri divisori verso il percorso interno alternano superfici quasi completamente opache e grandi vetrate trasparenti, all’interno dei tre blocchi tutte le pareti sfruttano i sistemi a secco Saint-Gobain Italia, con strutture metalliche da 75 mm e 100mm, materiale isolante nelle intercapedini e doppia lastra Gyoroc Wallboard 13 o Gyoroc Fireline 13 per lato: in questo modo, a seconda delle esigenze tecniche dei vari ambienti, viene garantito il massimo del comfort abitativo, un elevato isolamento acustico e la giusta compartimentazione al fuoco dei locali tecnici e dell’archivio.
Per i controsoffitti ispezionabili si è scelto il Gyoroc GyQuadro, una soluzione Saint-Gobain Italia basata su pannelli modulari in gesso rivestito verniciato, leggeri e di facile applicazione, in grado di garantire prestazioni acustiche elevate ed omogenee a tutte le frequenze, con un’ottima resistenza all’umidità ed un’eccellente solidità meccanica.
Committente: Comune di Rosignano Marittimo
Progettazione architettonica, arredi e grafica: AREAPROGETTI srl (capogruppo), Torino – UNA2 architetti associati, Genova – Arch. Andrea Michelini, Genova – Arch. Laura Ceccarelli, Torino
Direttore generale dei lavori: Arch. Domenico Racca (AREAPROGETTI srl), Torino
Impresa appaltatrice: Consorzio Cooperative Costruzioni, Bologna
Imprese affidatarie: C.L.C. soc. coop., Livorno – Cooperativa Cellini soc. coop., Prato
Direttore di cantiere: Geom. Maurizio Bizzi, Livorno
Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Italia: FIS spa, Oppeano (VR)