Centrale idroelettrica Blufi 1 – Siciliacque S.p.A.
Realizzata nell’ambito degli interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di riduzione della carbon footprint di Siciliacque S.p.A., la centrale idroelettrica Blufi 1 di Gela è stata costruita per trasformare la pressione dell’acqua potabile in energia elettrica pulita, in corrispondenza di uno degli storici acquedotti che portano l’acqua potabile dall’entroterra collinare ad alcune città costiere della Sicilia meridionale.
Prodotti Saint-Gobain Glass utilizzati:
Sistemi in vetro per esterno:
STADIP 88.4 SILENCE® – COOL-LITE® ST 120
“Durante il suo percorso dalle colline al mare” – ci spiega l’ingegner Maurizio Sorce, Responsabile Unico del Procedimento per Siciliacque S.p.A. – “l’acqua supera un dislivello di circa 300 metri, acquistando in questo modo parecchia energia potenziale. L’impianto, allestito con una turbina Pelton a due getti in grado di trattare fino a 250 litri al secondo, non fa altro che trasformarla in energia elettrica, utile ad abbattere i consumi energetici necessari per l’espletamento del servizio idrico da parte del gestore. L’impianto è progettato per produrre in media più di 4.000.000 di kWh all’anno, che corrispondono al consumo di circa 1.100 famiglie tipo composte da 4 persone.”
Dal punto di vista architettonico, la semplicità della forma geometrica, assimilabile ad un parallelepipedo regolare con una rastremazione dei quattro lati in altezza, nasce dall’assoluto rispetto della funzione e delle esigenze di natura tecnica del complesso.
La struttura portante in cemento armato, rivestita all’esterno da eleganti pannelli in acciaio Cor-ten che si integrano perfettamente nel suggestivo paesaggio circostante, costituisce l’unica parte opaca del fabbricato. I quattro prospetti sono infatti contraddistinti da spettacolari vetrate continue Saint-Gobain Glass che, ancorate ad un reticolo composto da profili tubolari a sezione circolare opportunamente fissati alle travi in cemento armato, sono concepite per garantire contemporaneamente massima trasparenza, elevati livelli di controllo solare ed eccezionali risultati dal punto di vista dell’isolamento termo-acustico.
Committente: Siciliacque S.p.A., Palermo
Project management e RUP: Ing. Maurizio Sorce, Palermo
Progetto definitivo e Direzione Lavori: Ing. Giuseppe Iannazzo, Palermo
Progetto esecutivo: Ing. Vittorino Betti, Trento
Impresa esecutrice opere civili: Musumeci Costruzioni Generali S.p.A., Letojanni (ME)
Impresa esecutrice opere elettromeccaniche: Gruppo Zilio S.p.A., Cassola (VI) e ELE.COS. S.r.l., Gardigiano di Scorzè (VE)
Fornitura vetri Saint-Gobain Glass: Metal Vetro S.r.l. – Gruppo Fazio Vetri, Canicattì (AG)
Posa vetri Saint-Gobain Glass: L.A.F.E.S. di Comella Gaetano & C. Snc, Caltavuturo (PA)
Le vetrate così concepite garantiscono massima sicurezza ed eccezionali livelli di controllo solare e trasparenza, oltre ad assicurare un importante abbattimento dei rumori e del calore proveniente dai macchinari e dagli impianti in funzione all’interno della centrale.
Le vetrate presentano un suggestivo sistema di fissaggio puntuale che avviene tramite l’ancoraggio di apposite “rotule” ad una struttura portante interna, costituita da profili tubolari a sezione circolare opportunamente fissati alle strutture principali in cemento armato.
City Pop Milano
Dalla completa riqualificazione di un vecchio stabile situato in Viale Monza 137/139 – nella zona nord-est di Milano – nasce il primo City Pop italiano, un complesso dalla suggestiva conformazione volumetrica ed architettonica che ospita 260 micro appartamenti, completamente arredati e destinati agli affitti di breve e media durata.
Pala Todisco
Un ambizioso progetto di rigenerazione ambientale, oltre 3.000 metri quadrati di superficie con un auditorium da mille posti, un grande foyer, diverse aule ed uffici, bar e cucina: così si può riassumere il complesso denominato Pala Todisco, una raffinata struttura immersa nella campagna toscana.
Complesso sanitario comunale
Il nuovo complesso sanitario sorge ai margini del centro cittadino, sul terreno precedentemente occupato da una casa cantoniera che, pur non presentando particolari pregi architettonici e decorativi, rappresentava da anni un importante punto di riferimento visivo e urbano per il quartiere.
Liceo Classico Sesto Properzio
La Provincia di Perugia ha promosso un importante intervento di efficientamento energetico di un’ala del suggestivo complesso storico del “Pontificio Seminario Regionale Umbro Pio XI”, che dall’anno scolastico 2000/2001 ospita il Liceo Classico “Sesto Properzio” di Assisi.