Stazione Alta Velocità, Napoli-Afragola
L’avveniristica stazione di Afragola, ribattezzata anche “Porta del Sud”, è un importante snodo ferroviario pensato per velocizzare i collegamenti con la Campania e la Puglia ed è concepito come una struttura a ponte che attraversa e collega i binari dell’alta velocità.
L’inaugurazione della struttura porta a compimento un cammino iniziato nel 2003, quando l’architetto Zaha Hadid si aggiudicò la vittoria del concorso promosso dal Gruppo Ferrovie dello Stato, primeggiando tra altri grandi nomi dell’architettura mondiale, come Peter Eisenman e Rem Koolhass.
La stazione è progettata come un sistema architettonico dall’articolazione sinuosa ed “organica” – secondo lo stile tipico dell’archistar anglo-irachena – che richiama l’immagine di un treno in corsa e che è costituito da un volume morbido lungo circa 350 metri in calcestruzzo, metallo e vetro, con una duplice funzione: una galleria pedonale di collegamento tra le varie banchine ed un elemento di continuità tra la ferrovia ed il paesaggio circostante, in grado di mettere in stretta relazione le due fasce di territorio che si estendono ai lati dei binari.
Gli accessi alla stazione situati alle estremità del “ponte” convogliano il flusso dei passeggeri verso l’atrio centrale, in cui sono ubicate la biglietteria e la sala d’aspetto, per poi indirizzarlo verso i binari al piano inferiore o verso il centro commerciale al livello superiore, attraverso un suggestivo sistema di scale e rampe mobili perfettamente integrato nelle forme dell’edificio.
Il grande lucernario posto sulla galleria e le ampie vetrate della sala passeggeri – concepite secondo criteri bioclimatici per il controllo della luce solare diretta – testimoniano l’attenzione rivolta alla luce naturale e la precisa volontà progettuale di rendere il complesso permeabile ed aperto verso l’esterno.
Le lastre Gyproc Flex 6, le più sottili nella produzione Saint-Gobain Italia, sono avvitate su profili metallici appositamente calandrati ed in alcuni casi fungono da supporto per un elegante rivestimento plastico bianco.
La Gyproc Fireline 13 è una lastra di tipo F con incrementata coesione del nucleo ad alta temperatura, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di migliorarne la capacità di resistenza al fuoco.
Gate Central
Gate Central è il nome di un importante intervento di rigenerazione urbana che restituisce alla città meneghina un’area strategica, situata nel quartiere di Porta Ticinese, proprio di fronte all’elegante colonnato corinzio che delimita la piazza della Basilica di San Lorenzo Maggiore.
eVISO – Center of Collective Intelligence
Raccogliere, raggruppare e analizzare i “Big Data” ed elaborare previsioni e strategie per il trading di elettricità e altre commodities: questa in sintesi la mission di eVISO, una società tecnologica nata nel 2012 che impiega la propria piattaforma di Intelligenza Artificiale per generare valore per gli utenti abituali di materie prime in molteplici settori.
Il rinnovamento dell’edilizia residenziale nelle città italiane: l’esempio di Treviso
Treviso è una città d’arte, una città storica, ma anche una città d’acqua, definita “la piccola Venezia della terraferma”. Contraddistinta da suggestivi ponti e caratteristici mulini, eleganti portici, ampie aree verdi, scenografiche torri e splendidi paesaggi fluviali.
Condominio “Ex P.I.M.E.” – Viale Colli Aminei 36
Circondato dal verde e situato all’interno del Parco Saia, nell’elegante zona dei Colli Aminei, il fabbricato denominato “Ex P.I.M.E.” è stato oggetto di un radicale intervento di ristrutturazione finalizzato ad ottenere un edificio all’avanguardia sotto il profilo dell’efficientamento energetico.