Soluzioni abitative in emergenza (Sae)
A seguito dei numerosi eventi sismici che hanno colpito le regioni del Centro Italia a partire dalla prima grave scossa del 24 agosto 2016, il Dipartimento della Protezione Civile ha messo a disposizione dei Comuni colpiti la fornitura di “Soluzioni abitative in emergenza (Sae)”, destinate ai cittadini con casa inagibile o situata in “zona rossa”, che consentano loro di vivere nei territori colpiti fino alla ricostruzione degli edifici distrutti o danneggiati dal terremoto.
Le Sae sono strutture abitative prefabbricate e antisismiche, realizzate nel rispetto del risparmio energetico, smontabili e riconvertibili, completamente arredate, collegate da percorsi pedonali e da aree destinate al verde, adatte a qualsiasi condizione climatica e prive di barriere architettoniche, a garanzia dell’accessibilità di tutti gli ambienti.
“Una volta posizionate le strutture su platee in cemento localizzate in zone esterne ai centri storici” – ci dice David Ramacci, Direttore Tecnico della Isoltech, Società Cooperativa che ha operato a Norcia e Amatrice – “siamo intervenuti per realizzare pareti e contropareti Saint-Gobain Italia, studiate per garantire, con estrema velocità di esecuzione e pulizia di cantiere, ottimi livelli di isolamento termo-acustico.”
“Devo dire con soddisfazione che tra tutte le aziende intervenute nei lavori” – aggiunge David Ramacci – “la nostra è stata la prima ad iniziare e l’ultima ad andare via. Credo che ciò possa testimoniare l’ottimo lavoro svolto, considerando le grandi difficoltà legate alla particolare conformazione del territorio e alla situazione di emergenza in cui abbiamo dovuto operare.”
Il rivestimento delle pareti perimetrali ed i vari tramezzi interni sono realizzati con lastre standard Gyproc Wallboard, lastre speciali Gyproc Duragyp Activ’Air® e lastre idrorepellenti Gyproc Hydro H1, mentre gli elementi strutturali sono sempre foderati con lastre Gyproc Fireline, in grado di assicurarne la corretta protezione dal fuoco.
VilleLux
“VilleLux” è il nome di un suggestivo progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato un vecchio deposito abbandonato in un complesso dalle linee morbide ed organiche, completamente green ed ecologico. Il progetto comprende otto ampi appartamenti, distribuiti in un due corpi di fabbrica tra loro collegati.
Oglio 21
Un edificio degli anni ’80, situato nel quartiere Corvetto di Milano e caratterizzato da un volume ordinato e severo, è stato completamente riqualificato grazie a un innovativo progetto architettonico, che si distingue in particolare per il totale rinnovamento degli involucri edilizi e della configurazione planimetrica interna.
Opera Omnia
Nuovi ambienti per il cinema, la formazione, il food e gli eventi. E’ questo Opera Omnia, lo spazio polifunzionale per la cultura: un contenitore culturale nato dall’ampliamento di un cinema esistente, con l’obiettivo di promuovere la cultura cinematografica e teatrale, oltre a valorizzare la formazione e il rilevante settore enogastronomico del territorio.
Via Niobe 63/E
L’azienda EdilPlanet S.r.l. ha promosso un intervento complessivo di recupero e ristrutturazione del condominio sito in Via Niobe 63/E, nella zona sud-est di Roma, con l’obiettivo di riqualificare architettonicamente il fabbricato, rinnovare integralmente il sistema di copertura e migliorare sensibilmente le prestazioni termo-acustiche dell’involucro edilizio esistente.





