Mondojuve Shopping Center
“Mondojuve Shopping Center” sorge in un’area compresa tra i comuni di Vinovo e Nichelino in provincia di Torino e rappresenta uno dei più innovativi centri commerciali d’Europa, in termini di concept, eco-sostenibilità e sviluppo della viabilità urbana.
Completamente immerso in un’area verde a due passi dal Parco Naturale e dalla Reggia di Stupinigi, il primo lotto del complesso appena inaugurato è suddiviso in due strutture distinte tra loro, con circa 100 negozi ed un ipermercato che si estendono su di una superficie di circa 40 mila metri quadrati.
“Non è l’ennesimo centro commerciale, bensì un parco commerciale integrato con la natura circostante” assicura Alessandro Gilardi, Presidente dell’omonimo gruppo edile che possiede e che ha costruito la struttura.
“Sono felice di constatare che nonostante la recente recessione” – ha dichiarato durante il suo discorso di inaugurazione Davide Padoa, CEO dello Studio Design International che ha firmato il concept architettonico del complesso – “il territorio sia stato trasformato grazie ad uno sviluppo graduale e intelligente dal punto di vista ambientale, che in ultima analisi stimolerà l’economia di una delle comunità più vivaci e commercialmente avanzate d’Italia. Questa inaugurazione segna un momento fantastico per tutti i soggetti coinvolti, ma ciò che più conta, è che si tratta di un progetto realizzato per la gente. Da oggi sarà un nuovo luogo per incontrarsi, fare acquisti, andare al ristorante e condividere esperienze. E questo è ciò che ci rende particolarmente orgogliosi”.
Proprietà e promotore dell’iniziativa: Campi di Vinovo S.p.A. – Gruppo Gilardi, Torino
Concept architettonico: Arch. Davide Padoa – Studio Design International, Milano/Londra/Shanghai
Progettazione architettonica definitiva ed esecutiva: Arch. Enrico Ceppi, Torino
Impresa esecutrice: Costruzioni Generali Gilardi S.p.A., Torino
Applicatore dei sistemi a secco Saint-Gobain Italia: Del Regno S.r.l, Orbassano (TO)
Le pareti così assemblate assicurano velocità di esecuzione, resistenza meccanica e prestazioni acustiche.
L’applicazione di tali controsoffitti dimostra come la specificità propria della tecnica costruttiva a secco Saint-Gobain Italia, fondata sulla facilità di posa e sulla versatilità di impiego, permetta di realizzare sagomature e particolari disegni architettonici di grande impatto visivo.
Le Gyproc Aquaroc sono lastre a base di cemento alleggerito con polistirene espanso, ideali da utilizzare in tutti quegli ambienti che necessitano di un’elevata resistenza agli agenti atmosferici ed all’umidità.
Shopville Gran Reno
Lo storico centro commerciale Gran Reno, aperto nel 1993, è stato oggetto di una completa riqualificazione con ampliamento che ha permesso di raddoppiare gli spazi, grazie a una nuova struttura che ospita i negozi dei più prestigiosi fashion brand internazionali, una spettacolare food court con una decina di punti di ristorazione ed un rinnovato parcheggio multipiano.
Polo per l’Infanzia dell’Università di Parma e Fondazione Accademia dei Giorni Straordinari
Un edificio innovativo e sostenibile, situato all’interno del Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma, ospita la sede operativa della Fondazione Accademia dei Giorni Straordinari e il Polo per l’Infanzia dell’Ateneo.
Riqualificazione di facciate esistenti nei centri urbani: l’esempio di Milano
Valorizzare il patrimonio edilizio esistente, intervenendo sulle facciate di importanti complessi residenziali situati nell’area metropolitana di Milano: questo è l’obiettivo che unisce gli interventi presentati in questo speciale, tutti caratterizzati dall’adozione di tecniche costruttive all’avanguardia offerte dai sistemi Saint-Gobain Italia.
Roma City – Riano Athletic Center
Il mosaico del grande centro sportivo della società Roma City Football Club a Riano si arricchisce di un nuovo, importante tassello: dalla ristrutturazione dell’ex palazzetto dello sport nasce una nuova struttura polifunzionale dedicata agli atleti professionisti, che si aggiunge a cinque campi da calcio regolamentari e ad una piscina olimpionica già esistenti.