[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La realizzazione del nuovo Polo Scolastico di Peio è frutto della volontà dell’Amministrazione comunale di concentrare e di razionalizzare alcune sedi di scuole materne ed elementari dislocate nei vari centri abitati della valle. Il complesso si sviluppa lungo l’asse est/ovest – ottimale per l’illuminazione naturale – e presenta volumi differenti per forma e dimensioni: la parte occidentale è su di un unico piano ed ospita la scuola materna e l’asilo nido, mentre la parte orientale, adibita a scuola elementare e palestra, presenta altezze decisamente maggiori. Nel centro della struttura un corpo su due livelli funge da snodo tra i percorsi e tra le varie funzioni del Polo; in questo blocco si trova inoltre l’aula magna, utilizzabile così anche per eventi e manifestazioni al di fuori degli orari scolastici senza incidere sull’apertura dell’intera struttu[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
L’edificio originario, unico nel suo genere e completamente recuperato grazie ad un attento e lungo intervento di restauro, risale al XIII secolo; fin dall’antichità si trovava in una posizione geograficamente privilegiata, sull’arteria più importante degli antichi romani, l’Appia Traiana, all’epoca unica via di collegamento tra Roma e il Sud Italia.
Per i nuovi intonaci esterni di questa costruzione è stato scelto il PRONTOCEM, premiscelato Gyproc a base cemento con ottime proprietà meccaniche, finito con il FINICEM 2 GRIGIO per ottenere un aspetto simile al “civile fine”.
Michele Calabrese, applicatore degli intonaci Gyproc, ci spiega i motivi che lo hanno spinto ad utilizzare ilPRONTOCEM: “Questo prodotto resiste benissimo ai numerosi cambiamenti climatici di queste zone e si può applicare senza problemi anche in forti spessori. Inoltre, a differenza di altri premiscelati cementizi, non è soggetto a ritiri e screpolature, è estremamente elastico e facile da applicare.”
Su tutti i muri interni dell’albergo è stato applicato l’ INTO ALFA rasato con il RASOCOTE 5 plus: si tratta di prodotti Gyproc naturali ed ecocompatibili, di grande affidabilità perché assicurano un risultato a regola d’arte su qualsiasi sottofondo (cemento armato, murature vecchie e nuove, sassi, pietre, ecc.). INTO ALFA, infatti, è l’intonaco ideale per sopperire alle difficoltà generate dal diverso grado di assorbimento dell’acqua dei vari elementi e dal notevole spessore generalmente richiesto.
Progettazione esecutiva:
Gruppo bancario Raiffeisen Direzione Lavori:
Dott. Ing. Massimo Festi, Trento Impresa esecutrice/applicatore dei sistemi a secco Gyproc:
GUARNIERI Ernesto & C. snc, Rabbi (TN)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il nuovo stabilimento per la raffinazione della canna da zucchero si estende su di un’area di circa 20 ettari alle porte di Brindisi ed è stato realizzato per lavorare la materia prima proveniente soprattutto dall’America Latina. Una volta arrivato nel porto cittadino, lo zucchero viene posizionato su un nastro trasportatore e introdotto all’interno dell’opificio in un primo deposito di stoccaggio, dal quale successivamente passa nelle diverse strutture del complesso per le operazioni di raffinazione.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]All’interno dello stabilimento Sfir un edificio è completamente dedicato a minicentrale per la produzione di energia elettrica, composta da diversi motori – innovativi ed ecologici – che bruciano olio di palma. L’architettura del fabbricato è semplice ed estremamente lineare: all’esterno si presenta come un cubo tinteggiato di bianco e “tagliato” solo da qualche apertura e dai grossi tubi di aerazione dei macchinari. Un’orditura portante di pilastri, travi e controventature sorregge la copertura in lamiera, mentre un muro in cemento armato corre lungo tutto il perimetro dell’edificio. Su tale muro sono ancorate le pareti perimetrali, alte circa 12 metri, costituite da una stratigrafia a secco Gyproc studiata ad hoc, estremamente prestazionale soprattutto dal punto di vista acustico. Su due strutture metalliche a C accoppiate – che contengono un doppio materassino isolante in lana di vetro – sono ancorate quattro lastre di gesso rivestito, due di tipo standard sul lato interno, una lastra RIGIDUR H e una PLACOCEM AQUA Plus verso l’esterno, quest’ultima applicata con opportuni giunti di dilatazione. Alcune staffe collegano la doppia orditura metallica Gyproc con i tubolari portanti in acciaio, per aumentare la resistenza meccanica delle pareti e per rendere tutti gli elementi tra loro solidarizzati. “Dopo attenti studi in fase di progettazione e grazie alle innovative soluzioni proposte dall’applicatore dei sistemi Gyproc” – ci racconta Emilio Nero, direttore di cantiere – “abbiamo raggiunto contemporaneamente diversi obiettivi: l’abbattimento totale dei rumori provenienti dai grossi motori della centrale, la drastica riduzione dei pesi sulle strutture portanti, un enorme risparmio in termini di tempo nella posa in opera e, non ultimo, un ottimo risultato dal punto di vista estetico.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3”][vc_column_text]
Committente:
Sfir SpA, Cesena Direzione Lavori:
Ing. Angelo Rizziello, Brindisi Impresa esecutrice:
Costruzioni Pugliesi srl, Oria (BR) Capocommessa:
Cosimo Aprile, Oria Direttore tecnico:
Ing. Mario Memmola, Oria Direzione Cantiere:
Geom. Emilio Nero, Bari Applicatore dei sistemi a secco Gyproc:
Eurosoffit Engineering srl, Trepuzzi (LE)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Immerso nella quiete del Tavoliere delle Puglie, tra Lucera e Foggia, il Grand Hotel Vigna Nocelli è un’elegante struttura che rappresenta un importante punto di riferimento del territorio dal punto di vista turistico, socio-culturale ed eno-gastronomico.
Già dall’ingresso principale del Resort, gli ospiti vengono accolti in un’atmosfera sobria ed elegante: la hall è caratterizzata da pezzi di antiquariato in stile francese, da una carrozza reale del XIX secolo e da alcuni degli oltre 400 quadri in tela della collezione della struttura.
Il ristorante offre ai clienti menu di cucina tipica locale e piatti internazionali e la cantina accoglie centinaia di etichette di vini italiani e stranieri. Diverse sale ricevimenti – di varie dimensioni – sono intitolate a personaggi e popoli che hanno contribuito a rendere importante il territorio.
La sala congressi ha una capienza complessiva di circa 400 posti a sedere, con una tecnologica cabina di regia in grado di soddisfare tutte le esigenze.
L’Hotel è dotato inoltre di due spettacolari piscine immerse nel verde e di un centro benessere dove ogni programma viene elaborato da un’équipe altamente qualificata in base ai bisogni degli ospiti.
Il Grand Hotel Vigna Nocelli dispone infine di 65 camere – di cui 13 suite – in un perfetto connubio tra antichità e modernità; tutte le stanze sono circondate da giardini e palme e dotate di ogni comfort.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
L’edificio originario, unico nel suo genere e completamente recuperato grazie ad un attento e lungo intervento di restauro, risale al XIII secolo; fin dall’antichità si trovava in una posizione geograficamente privilegiata, sull’arteria più importante degli antichi romani, l’Appia Traiana, all’epoca unica via di collegamento tra Roma e il Sud Italia.
Per i nuovi intonaci esterni di questa costruzione è stato scelto il PRONTOCEM, premiscelato Gyproc a base cemento con ottime proprietà meccaniche, finito con il FINICEM 2 GRIGIO per ottenere un aspetto simile al “civile fine”.
Michele Calabrese, applicatore degli intonaci Gyproc, ci spiega i motivi che lo hanno spinto ad utilizzare ilPRONTOCEM: “Questo prodotto resiste benissimo ai numerosi cambiamenti climatici di queste zone e si può applicare senza problemi anche in forti spessori. Inoltre, a differenza di altri premiscelati cementizi, non è soggetto a ritiri e screpolature, è estremamente elastico e facile da applicare.”
Su tutti i muri interni dell’albergo è stato applicato l’ INTO ALFA rasato con il RASOCOTE 5 plus: si tratta di prodotti Gyproc naturali ed ecocompatibili, di grande affidabilità perché assicurano un risultato a regola d’arte su qualsiasi sottofondo (cemento armato, murature vecchie e nuove, sassi, pietre, ecc.). INTO ALFA, infatti, è l’intonaco ideale per sopperire alle difficoltà generate dal diverso grado di assorbimento dell’acqua dei vari elementi e dal notevole spessore generalmente richiesto.
Committente/Impresa esecutrice:
Sig. Giovanni di Carlo, Foggia Progetto:
Gambarota, Foggia Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Sogem Società cooperativa a r.l., Lucera