Villa unifamiliare Nardò
La costruzione di questa nuova villa unifamiliare in provincia di Lecce si caratterizza per le linee architettoniche contemporanee e per i volumi semplici e razionali, tinteggiati di bianco ed inseriti in un grande e spettacolare giardino con piscina.
Il progetto segue i principali dettami della moderna bioarchitettura, disciplina che presuppone un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti dell’ecosistema e che tende ad integrare le attività dell’uomo alle preesistenze ambientali, al fine di realizzare un miglioramento della qualità della vita attuale e futura. La valorizzazione di una serie di principi fondamentali come l’ombreggiamento, la ventilazione, l’isolamento termico, il raffrescamento, l’illuminazione naturale e la captazione solare, testimoniano l’obiettivo di instaurare un rapporto equilibrato tra ambiente e costruito, e insieme sottolineano l’importanza del contesto in cui si interviene.
La forma e la posizione della villa sono frutto di precise analisi progettuali sull’inclinazione del sole nelle varie stagioni, ogni facciata è disegnata in rapporto al tessuto urbano preesistente, gli aggetti e i balconi diventano efficaci mezzi passivi di ombreggiamento, un filo logico lega costantemente le aree esterne con gli ambienti interni, un sistema ibrido con pompa di calore – integrata a pannelli solari e fotovoltaici – consente la perfetta climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria.
L’utilizzo integrato di prestazionali intonaci e delle più sofisticate tecniche costruttive a secco Saint-Gobain Italia permette inoltre al nuovo edificio di raggiungere la classe energetica A ed assicura a tutti gli spazi interni il top del comfort e del benessere abitativo.
In particolare le murature perimetrali presentano un’innovativa stratigrafia altamente isolante dal punto di vista termo-acustico: i blocchi in cemento ed argilla espansa all’esterno sono rivestiti dall’intonaco a “cappotto” Isopronto Rhodipor Dämmputz, successivamente intonacato con il Gyproc Prontocem Fiber e rasato con Gyproc Finicem 8 bianco idro, due prodotti a base cemento scelti all’interno dell’ampia gamma di premiscelati e finiture della linea ProntoVic.
All’interno le stesse murature sono foderate da contropareti tecniche costituite da una doppia lastra Gyproc Habito Activ’air 13 e dal prestazionale isolante Habito Sound, un pannello in lana di vetro di facile applicazione, inodore e non attaccabile dalle muffe.
Habito activ’air è la tecnologia a secco utilizzata anche per la costruzione di tutte le pareti interne e dei particolari controsoffitti che disegnano i vari ambienti: si tratta di un sistema studiato principalmente per l’edilizia residenziale che garantisce un elevato grado di resistenza meccanica agli urti e che, grazie alla speciale tecnologia activ air, permette di neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria.
Le lastre Gyproc Habito Activ’air 13, grazie alla flessibilità d’uso e alla plasmabilità tipica del prodotto, sono impiegate anche per realizzare una particolare installazione luminosa che personalizza la zona d’ingresso e che è formata dall’alternarsi di particolari lampade a “cilindro” di diverse dimensioni.
Progetto e Direzione Lavori: Arch. Giuseppe Spisso, Lecce
Applicatore intonaci Saint-Gobain Italia: Serena srl, Racale (LE)
Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Italia: CO-ALFA di Afronio Antonio, Ruvo di Puglia (BA)