I nuovi impianti del Monte Bianco raggiungono Punta Helbronner in due tronchi con un’innovativa e tecnologica linea che sostituisce le tre vecchie funivie che portavano al Rifugio Torino.
Vetro e acciaio sono i materiali predominanti in tutte le strutture, con grandi aree panoramiche nelle stazioni e cabine di forma sferica che – grazie ad un sistema che consente la rotazione su se stesse – permettono ai visitatori di fruire della visione a 360 gradi dello spettacolare scenario del massiccio del Monte Bianco.
La stazione a valle di Pontal d’Entréves e quella intermedia del Pavillon du Mont Fréty sono caratterizzate da linee sinuose ed “organiche” che si integrano perfettamente nel panorama alpino,
mentre la stazione più alta di Punta Helbronner è progettata con un disegno più libero e frastagliato che richiama le grandi cuspidi rocciose e i cristalli del Monte Bianco, che da sempre segnano il percorso geologico e glaciale della montagna.
Sulla copertura di Punta Helbronner, a 3.452 metri di altezza, è stata costruita una terrazza circolare di 14 metri di diametro, dalla quale si gode di un’incredibile vista sul Dente del gigante e sulla vette del Bianco, del Monte Rosa e del Cervino.
Le pareti laterali ed il soffitto della sala sono stati completamente rivestiti con lastre Gyproc Rigitone Activ’Air 12/25 Q, contraddistinte da una foratura continua regolare quadrata, dall’aspetto estetico omogeneo e piacevole dal punto di vista architettonico. L’innovativa linea di controsoffitti Gyproc Rigitone Activ’Air è in grado di garantire elevatissimi livelli di assorbimento acustico e di assicurare, grazie alla tecnologia Activ’Air - brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia - una migliore qualità dell’aria, poiché assorbe e neutralizza sino al 70% della formaldeide presente negli ambienti chiusi.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia che sfruttano la facilità di trasporto, stoccaggio, movimentazione e posa tipiche delle lastre in gesso rivestito; caratteristiche fondamentali soprattutto in presenza di un cantiere così difficile da organizzare e raggiungere per la particolarità della posizione in cui si trova. La flessibilità delle lastre Saint-Gobain Italia ha inoltre permesso di realizzare pareti interne, controsoffitti, velette e fasce di compensazione con disegni particolari e forme inclinate che richiamano l’irregolarità e l’incastro di volumi dell’architettura esterna.
Intonaco isolante Gyproc Igniver appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco, a base di gesso e vermiculite, leganti speciali ed additivi specifici. Gyproc Igniver è un premiscelato ad applicazione meccanica che assicura bassa conducibilità termica ed ha un’ottima aderenza al supporto anche in presenza di temperature rigide come quelle che si registrano in alta quota.
Controsoffitto a forma di vela che richiama le forme esterne sinuose e curvilinee della stazione intermedia, realizzato con due lastre Gyproc Flex 6 - le più sottili nella produzione Saint-Gobain Italia - avvitate su profili metallici appositamente calandrati per ottenere la forma desiderata. Per creare l’effetto di un “cielo stellato”, le lastre Gyproc Flex 6 sono state stuccate a due mani, tinteggiate di blu scuro e forate sulla base di un disegno che riprende l’andamento di vere costellazioni. Un sistema di illuminazione a led di vari colori contribuisce ad aumentare la suggestione e l’impatto visivo del controsoffitto.
L’edificio a tre piani che ospita la nuova residenza sanitaria assistenziale di Corato è un accogliente complesso architettonico progettato a misura d’uomo e realizzato con tecnologie costruttive ed impiantistiche all’avanguardia.
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Ciò che contraddistingue l’intera progettazione è “l’umanizzazione” della struttura, progettata per assicurare comfort e benessere sia ai pazienti che al personale di servizio, per i quali viene garantita la massima qualità degli ambienti e delle condizioni di degenza e di lavoro.
L’architettura e l’attenzione all’uso dei colori diventano il mezzo principale per trasmettere sensazioni positive e rendere il luogo meno specialistico e maggiormente familiare; le grandi aperture contribuiscono a rendere più vivo il legame tra gli ambienti interni e gli spazi esterni.
L’utilizzo delle più avanzate tecniche a secco ha garantito soluzioni di estrema funzionalità e razionalità costruttiva: le diverse tipologie di pareti, contropareti e controsoffitti Saint-Gobain Gyproc proposte dalla ditta “Egidio & Partners srl”, hanno permesso di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e di dare le giuste risposte ai problemi di acustica e di compartimentazione al fuoco.
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Committente:
RSA srl – Residenze sanitarie assistenziali, Bari Progettazione e Direzione Lavori:
Arch. Michele Sbiroli, Putignano (BA) – Ing. Stefano Nardulli, Putignano (BA) – Ing. Donato A. Piepoli, Castellana Grotte (BA) Imprese esecutrici:
Egidio & Partners srl, Bari – Sinisi Giuseppe & C. sas, Andria Direzione cantiere:
Per. Ind. Fabrizio Perrone – Per. Ind. Vincenzo Di Bari Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Egidio & Partners srl, Bari
Pareti, contropareti e controsoffitti continui specifici per la destinazione d’uso e con stratigrafie diverse a seconda delle esigenze dei vari spazi del complesso.
I sistemi a secco proposti da Saint-Gobain Italia abbinano diverse tipologie di lastre in gesso rivestito ad alte prestazioni – Gyproc Wallboard 13, Gyproc Hydro 13, Gyproc Lisaflam 13, Gyproc Lisaplac 13 e Gyproc Fireline 13 – con pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR e strutture metalliche Gyproc Gyprofile, ecologiche ed anticorrosive. Tali stratigrafie rappresentano la soluzione ideale sia per la perfetta integrazione con le complesse parti impiantistiche, sia per i valori di abbattimento acustico e di compartimentazione al fuoco, nettamente superiori rispetto ad una muratura tradizionale di uguale spessore. Le tecniche a secco Saint-Gobain Italia assicurano anche una migliore organizzazione del cantiere, potendo definire in modo più semplice e razionale la tempistica e la programmazione delle varie lavorazioni.
Cavedio tecnico Gyproc CT 100/50 GLASROC F costituito da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 50mm e da due lastre Glasroc F da 25mm. Le Gyproc Glasroc F sono lastre speciali in classe di reazione al fuoco A1, armate su entrambe le facce da tessuto in fibra di vetro; in caso d’incendio mantengono per lungo tempo le proprie proprietà meccaniche, senza sviluppare fumi e gas tossici. La superficie bianca e particolarmente liscia delle lastre permette di agevolare le operazioni di tinteggiatura e di ottenere ottimi risultati anche dal punto di vista estetico.
Controsoffitto modulare ispezionabile Gyproc Decogips Capri costituito da una struttura a vista e da pannelli in gesso alleggerito 600x600 mm, di colore bianco, spessore 15 mm e con superficie leggermente bucciata. I pannelli Decogips Capri sono in Euroclasse A1, hanno resistenza all’umidità RH 90 e riflessione della luce del 90%.
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Peschiera del Garda (VR)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La Casa di Cura privata “Dott. Pederzoli” nasce nel 1947 e conta, ogni anno, 24.000 pazienti ricoverati, 38.000 accolti in Pronto Soccorso, oltre 1.000.000 di prestazioni ambulatoriali, 15.000 interventi chirurgici e circa 1.000 nascite, con il 35% dei pazienti non residente nella Regione Veneto.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Nel contesto di una domanda di salute sempre più sofisticata, ed in coerenza con il continuo progresso tecnico-scientifico che ha sempre contraddistinto l’operato della struttura, la Casa di Cura “Dott. Pederzoli” ha attuato un intervento di riqualificazione di alcuni reparti e un ampliamento strutturale e tecnologico dei propri spazi. La costruzione di una nuova ala del complesso, in particolare, consente la razionalizzazione dei posti letto a favore di una migliore qualità della degenza e dei servizi offerti.
Accanto alla struttura ospedaliera è stata inoltre realizzata un’innovativa Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per pazienti non autosufficienti, progettata per dare una concreta risposta ai bisogni dei malati di patologie croniche e per far fronte alla crescente richiesta delle famiglie di garantire ai pazienti continuità assistenziale anche dopo le dimissioni dall’ospedale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Casa di Cura Privata Polispecialistica Dott. Pederzoli spa, Peschiera del Garda (VR) Progetto e Direzione lavori:
Ing. Loris Ravazzolo, Cologna Veneta (VR) Impresa esecutrice:
Impresa Edile Lonardi spa, Verona Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Iso Sistem Tecnologie srl, Castel D’Azzano (VR)
Pareti divisorie a secco Gyproc SA 125-75 F in grado di garantire una resistenza al fuoco EI 120 ed un potere fonoisolante Rw = 43 dB e costituite da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm – con rivestimento organico privo di cromo, ecologico ed anticorrosivo – e quattro lastre antincendio Gyproc Fireline 13. Il pacchetto delle pareti è completato da due controfodere accostate al blocco centrale e composte dai seguenti elementi: struttura Gyproc Gyprofile da 50 mm, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR e quattro lastre in gesso rivestito, tre del tipo Gyproc Wallboard 13 ed una del tipo Gyproc Lisaplac in classe A1 di reazione al fuoco. I tramezzi così concepiti consentono il passaggio degli impianti unicamente nelle contropareti laterali, senza mai intaccare l’integrità e la continuità della compartimentazione al fuoco della parte centrale.
Pareti divisorie separative di ambiente realizzate con doppia orditura metallica Gyproc Gyprofile da 50 mm, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR e cinque lastre in gesso rivestito, due per ogni lato ed una posizionata al centro tra le due strutture. Quattro delle cinque lastre sono del tipo Gyproc Wallboard 13 mentre quella più esterna rivolta verso i corridoi è del tipo Gyproc Lisaplac, in classe A1 di reazione al fuoco. In questo modo le pareti garantiscono ottime prestazioni acustiche, alta resistenza meccanica ed una resistenza al fuoco EI 90.
Pareti divisorie ad alte prestazioni costituite da una doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile da 100 mm, due lastre Gyproc Wallboard 13 verso le sale operatorie e una lastra Wallboard 13 accoppiata ad una lastra Lisaplac verso i corridoi. Tra le due strutture è stata inserita una Gyproc Fire X-Ray, una speciale lastra accoppiata sulla faccia posteriore ad una lamina di piombo, che consente di isolare ed impedire la propagazione delle radiazioni.
Controsoffitti tecnici ed estetici per nascondere gli impianti, garantire un elevato isolamento acustico e personalizzare i diversi spazi del complesso.
Controsoffitti continui realizzati con doppia struttura metallica, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR e una lastra Gyproc Wallboard 13. La flessibilità tipica dei sistemi a secco Saint-Gobain Italia ha permesso di contenere con facilità tutti gli impianti ed i corpi illuminanti e, nello stesso tempo, di personalizzare gli spazi interni con la creazione di speciali sagomature e particolari disegni architettonici.
Controsoffitti ispezionabili a pannelli in classe A1 per nascondere gli impianti e per ottenere un importante risultato estetico nei corridoi e negli spazi comuni del complesso
Sistema Gyproc GyQuadro A1 per controsoffitti ispezionabili costituito da pannelli modulari in cartongesso rivestiti con uno speciale velo in Euroclasse A1 come reazione al fuoco. La finitura di colore bianco semilucido ed uniforme dei pannelli consente di riflettere e di distribuire la luce in modo ottimale, aumentando notevolmente la luminosità degli ambienti in cui sono installati. Le fasce laterali di compensazione del controsoffitto sono realizzate applicando una lastra Gyproc Lisaplac, anch’essa in classe A1 di reazione al fuoco, in modo da rispettare le normative vigenti in tema di protezione antincendio.
Area di specializzazione:
Controsoffittature, pareti divisorie in cartongesso, isolamenti termici ed acustici, trattamenti antincendio, pavimentazioni sopraelevate e finiture d’interni in generale.
Il nuovo Virgin Active di Roma Balduina sorge in una delle zone residenziali della città ed è il sesto villaggio fitness che apre nella Capitale.
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Il centro dispone di una grande sala macchine con un’area training e 200 attrezzature di ultima generazione, una piscina da 25 metri per il nuoto e i corsi in acqua, un’area relax all’avanguardia, diverse sale per i corsi fitness e lo spinning, spazi appositamente progettati per Pilates e kinesis, un bar/ristorante ed un’area esterna attrezzata.
La nuova struttura è costruita quasi interamente a secco sfruttando i vantaggi delle tecnologie Saint-Gobain Gyproc.
Le pareti e le contropareti in lastre di gesso rivestito, le nuove strutture metalliche Gyprofile anticorrosive ed ecologiche, le soluzioni per la compartimentazione al fuoco in lastre Fireline ed i controsoffitti continui Gyptone Big Activ’Air® garantiscono contemporaneamente grande flessibilità di posa, resa estetica, prestazioni antincendio e salubrità dell’aria.
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Committente:
Virgin Active Italia spa, Corsico (MI) Impresa esecutrice:
RC Costruzioni spa, Roma Applicatore sistemi a secco Gyproc:
impreMAC srl, Roma
Sistema di rivestimento Gyproc Aquaroc in cemento alleggerito con elevate caratteristiche di resistenza ed elasticità e con una tolleranza eccezionale all’umidità; queste qualità lo rendono perfetto sia per applicazioni in esterno che in ambienti interni, dove è presente un alto tasso di umidità. Sviluppato da Saint-Gobain Italia grazie alla più recente tecnologia di produzione, il sistema Gyproc Aquaroc utilizza lastre di peso inferiore rispetto alla gran parte degli altri prodotti presenti sul mercato, con conseguenti vantaggi in termini di trasporto e di movimentazione in cantiere.
Sistema a secco in lastre di gesso rivestito Gyproc Wallboard 13 e Gyproc Fireline 15 – con strutture metalliche ecologiche Gyprofile - in grado di assicurare leggerezza, resistenza meccanica, flessibilità di utilizzo e protezione antincendio. La Gyproc Wallboard è una lastra standard costituita da un nucleo in gesso emidrato reidratato, rivestito su entrambe le facce da materiale cellulosico con funzione di armatura esterna. La Gyproc Fireline è invece una lastra di tipo F con incrementata coesione del nucleo ad alta temperatura, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.
Sistema per controsoffitti continui in lastre Gyproc Gyptone Big Activ’Air®, ideale nella realizzazione di interni di prestigio perché contraddistinto da una straordinaria resa estetica e da alte prestazioni acustiche. La serie Gyproc Quattro – 41, in particolare, è costituita da lastre in gesso rivestito con foratura regolare quadrata e con un tessuto fonoassorbente antipolvere posizionato sul retro. L’innovativa tecnologia Activ’Air®, brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia, permette alla lastra di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente negli ambienti interni, assicurando comfort e salubrità dell’aria.
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]“Quasar Village” è un avveniristico centro commerciale che sorge in un’area complessiva di 127 mila metri quadrati sulle ceneri di una storica discoteca di Corciano.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Con i suoi 60 negozi disposti su due livelli e con gli svariati servizi e spazi ricreativi per la ristorazione e il divertimento, la nuova struttura è una delle più complete a livello nazionale grazie anche ad una grande area dedicata a manifestazioni ed eventi, una zona esterna attrezzata con giochi per bambini ed un parcheggio di 2.200 posti auto.
L’offerta al pubblico sarà completata da un museo multimediale didattico dove verranno esposti numerosi reperti fossili recuperati dalla Sovrintendenza per i Beni Archeologici durante gli scavi per la realizzazione del complesso.
Tutti gli spazi interni sono dotati di dispositivi impiantistici di ultima generazione e di materiali innovativi in grado di rendere la struttura completamente ecosostenibile.
Le acque meteoriche vengono recuperate in apposite cisterne di contenimento in grado di fornire sia l’adeguata irrigazione delle aree verdi sia i sistemi di riscaldamento e raffreddamento dei 43 negozi di galleria.
Committente:
PAC2000A Società Cooperativa, Ponte Felcino (PG) Direzione Lavori:
Ing. Danilo Lucarelli, Perugia Applicatore sistemi a secco Gyproc:
PG Paint srl, Belforte del Chienti (MC)
Sistema a secco in lastre di gesso rivestito Gyproc Wallboard 13 e Gyproc Fireline 13 per pareti, contropareti e controsoffitti, in grado di garantire prestazioni superiori in termini di isolamento acustico e di compartimentazione al fuoco. La tecnologia stratificata a secco proposta da Saint-Gobain Italia permette di realizzare in tempi strettissimi qualsiasi tipologia d’intervento e, per le sue caratteristiche, è quella che risponde meglio ai concetti di risparmio energetico ed eco-sostenibilità. La materia prima utilizzata, infatti, è la pietra da gesso, estratta da giacimenti naturali esenti da elementi nocivi. Nel processo di trasformazione del gesso viene emesso in atmosfera soltanto vapore acqueo allo stato gassoso, a differenza di altri prodotti che emettono anidride carbonica.
Speciali controsoffitti in lastre che corrono lungo tutta la lunghezza delle gallerie, progettati per diventare uno degli elementi architettonici più importanti del complesso.
Controsoffitti in lastre Gyproc Wallboard 13 realizzati su disegno e appositamente sagomati per ottenere una particolare forma a “diamante”, la cui continuità è interrotta da scenografici tagli obliqui in cui sono posizionati i corpi illuminanti. La costruzione di tali controsoffitti avviene tramite la realizzazione di complesse strutture leggere pendinate alla copertura e composte dall’assemblaggio di montanti metallici di varie dimensioni, sui quali sono avvitate le lastre in gesso rivestito. Ciò dimostra come la specificità propria della tecnica costruttiva a secco Saint-Gobain Italia, fondata sulla facilità di posa e sulla versatilità d’impiego, permetta di realizzare sagomature e ricercati disegni architettonici rispondendo alle più svariate esigenze tecniche ed estetiche.
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Palazzo Mariano è un’innovativa struttura socio-assistenziale che si sviluppa su di una superficie di 13.500 metri quadrati, con una capacità ricettiva di 188 posti letto e con annesso un centro diurno, un centro radiologico ed un auditorium.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
L’edificio – realizzato interamente da maestranze locali – è stato costruito utilizzando il meglio delle soluzioni costruttive ecocompatibili e delle tecnologie per l’edilizia presenti sul mercato. La progettazione a misura d’uomo, la scelta di sistemi impiantistici di ultima generazione e l’attento studio dei colori e degli arredi, rendono gli spazi interni estremamente funzionali e gradevoli dal punto di vista estetico; un efficiente sistema di sorveglianza, inoltre, consente di conoscere in tempo reale tutto ciò che avviene all’interno della struttura ed è in grado di offrire un monitoraggio continuo delle funzioni vitali degli ospiti. Le diverse soluzioni offerte Saint-Gobain Gyproc – nel campo delle pareti interne a secco, dei controsoffitti ispezionabili e degli intonaci naturali a base gesso e calce – hanno permesso di raggiungere una perfetta protezione antincendio ed un elevato comfort abitativo, con altissimi livelli di isolamento termico ed acustico. Senza dimenticare la qualità dell’aria offerta dai controsoffitti GyQuadro Activ’Air®.
Committente:
Stella srl, Canosa di Puglia Imprese esecutrici/applicatori sistemi a secco Gyproc:
Mediterranea Costruzioni di Luciano Pio Papagna, Canosa di Puglia – Costruzioni Notargiacomo Leonardo, Canosa di Puglia Applicatore intonaci Gyproc:
Edil Master srl, Canosa di Puglia
Divisori e controsoffitti performanti ed ecosostenibili in grado di garantire massimi risultati di insonorizzazione ed un’elevata protezione antincendio.
Sistema a secco in lastre Gyproc Fireline 13 e 15 per pareti, contropareti e controsoffitti continui, in grado di garantire prestazioni superiori in termini di compartimentazione al fuoco. Il gesso presente nelle lastre Gyproc Fireline è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco. Il pannello in lana di vetro arrotolato Habito Sound, posizionato nelle intercapedini delle pareti, garantisce un altissimo isolamento acustico.
Sistema Gyproc GyQuadro Activ'Air® per controsoffitti ispezionabili costituito da pannelli in gesso rivestito con una finitura di colore bianco semilucido ed uniforme. I pannelli Gyproc GyQuadro Activ'Air® riflettono fortemente la luce e la distribuiscono uniformemente in tutto lo spazio. La loro applicazione garantisce un’ottima finitura estetica ed un’eccellente resistenza all’umidità. La tecnologia Activ'Air®, brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia, è in grado di assicurare una migliore qualità dell'aria, poichè assorbe e neutralizza sino al 70% della formaldeide presente negli ambienti chiusi.
Intonaco ecocompatibile Gyproc UnicoVic a base di gesso e calce che assicura contemporaneamente semplicità di applicazione, alta lavorabilità e prestazioni elevate. Gyproc UnicoVic è la nuova soluzione Saint-Gobain Italia in grado di abbinare ai vantaggi del gesso (assenza di ritiri, resistenza meccanica e posa anche in presenza di forti spessori), le caratteristiche di naturalità e traspirabilità tipiche della calce idraulica naturale.
Intonaci premiscelati per interni Gyproc Into Alfa e Gyproc Monocote light, entrambi con elevate caratteristiche di lavorabilità e resistenza meccanica. Gyproc Into Alfa, a base di gesso e Anidrene Alfa, è un prodotto biologico applicabile anche in forti spessori senza il rischio di crepe e fessurazioni. Gyproc Monocote light è un intonaco monostrato altamente traspirante a base di gesso, Anidrene e Perlite espansa, che assicura salubrità agli ambienti abitativi ed un ottimo isolamento termico.
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Lo studio accurato dei materiali e delle tecnologie costruttive adottate, l’attenzione nella scelta di ogni dettaglio e nella ricerca della qualità ambientale – nell’ottica della sostenibilità e del risparmio energetico – sono stati elementi determinanti per l’ideazione degli involucri e delle partizioni interne dell’edificio.
Gyproc Saint-Gobain ha messo a disposizione della nuova struttura l’efficacia e l’innovazione del proprio sistema Habito Activ’Air, che offre soluzioni di grande valore estetico ed
estremamente performanti dal punto di vista del comfort e dell’isolamento termo-acustico.
Le esclusive stratigrafie appositamente studiate per i divisori interni, le contropareti e gli speciali controsoffitti radianti rappresentano – più che mai in questo intervento — una soluzione di estrema funzionalità nell’integrazione con un’impiantistica complessa come quella tipica dei luoghi di lavoro contemporanei.
Pareti, contropareti e controsoffitti in grado di garantire contemporaneamente prestazioni termo-acustiche, velocità di esecuzione e salubrità dell’aria.
Sistema a secco Gyproc Habito Activ’Air costituito da lastre in gesso rivestito, strutture metalliche ecologiche Gyproc Gyprofile e pannelli isolanti Habito Sound. Il sistema offre altissime prestazioni in termini di resistenza meccanica ed isolamento acustico con grande velocità di esecuzione e pulizia di cantiere. La tecnologia Activ’Air, brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia, neutralizza la formaldeide presente negli ambienti chiusi, assicurando comfort e salubrità dell’aria.
Il sistema Gyproc Habito Activ’Air permette di ottenere le più particolari soluzioni estetiche ed architettoniche, grazie alla plasmabilità e alla flessibilità tipiche delle tecniche a secco. La speciale carta di cui sono composte le lastre Gyproc Habito Activ’Air - dalla colorazione particolarmente bianca ed uniforme – agevola notevolmente le operazioni di finitura e di tinteggiatura.
Le caratteristiche proprie del sistema a secco Gyproc Habito Activ’Air consentono di ottenere soluzioni di estrema funzionalità anche in presenza di complessi apparati impiantistici.
I pannelli radianti sono rivestiti da una lastra Gyproc Habito Activ’Air e sono avvitati sui profili metallici Gyproc Gyprofile, ecologici ed anticorrosivi. La lastra Gyproc Habito Activ’Air è avvitata ed incollata sui pannelli radianti così da aumentarne la resistenza agli sbalzi termici.
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[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Questo nuovo complesso industriale è composto da una serie di spettacolari capannoni che sorgono in posizione strategica, alle porte della Capitale ed in prossimità dell’Autostrada del Sole.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Gli edifici sono contraddistinti da tipiche coperture a “shed” che filtrano la luce naturale e presentano superfici interne di grandi dimensioni, facilmente frazionabili e personalizzabili a seconda dell’utilizzo.
La ditta I.G.C srl di Monterotondo – in collaborazione con Orsolini Amedeo spa e con gli uffici tecnici e commerciali
Gyproc Saint-Gobain – ha proposto e realizzato innovative e particolari soluzioni antincendio sia per le pareti di compartimentazione a tutta altezza che dividono i diversi ambienti del complesso, sia per la protezione al fuoco delle strutture portanti, sia infine per la costruzione di uno speciale “tunnel” che funge da via di fuga in caso di incendio.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà/impresa esecutrice:
Fer Carpenteria Metallica srl, Riano Applicatore sistemi a secco Gyproc:
I.G.C. srl, Monterotondo (Roma) – in collaborazione con Orsolini Amedeo spa, Vignanello (VT)
Pareti divisorie Gyproc SADH 250/100 F, costituite da quattro lastre antincendio Gyproc Fireline 13 in Euroclasse A2-s1-d0 ed in classe di fumo F1 e da una doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile con rivestimento organico privo di cromo, ecologico ed anticorrosivo e con montanti verticali a C da 100mm, montati dorso-dorso, posti ad interasse massimo di 400 mm ed uniti tramite strisce di lastra Gyproc Fireline 13. Le pareti sono state trattate con opportuni giunti di dilatazione orizzontali e verticali.
Rivestimento a membrana delle strutture tramite l’applicazione di due lastre Gyproc Glasroc F avvitate tra loro. Le Gyproc Glasroc F sono lastre speciali in gesso rinforzato con rete in fibra di vetro sulla superficie e con incrementata coesione del nucleo ad alta temperatura. Prodotto qualificato come protettivo antincendio secondo la norma europea EN 13381-4 per la protezione di elementi strutturali in acciaio.
Costruzione di uno spettacolare “tunnel” antincendio realizzato con una prestazionale soluzione a secco Saint-Gobain Italia, costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 100 mm e da due lastre Gyproc Glasroc F da 25 mm. Il pacchetto isolante così concepito garantisce solidità ed un comportamento al fuoco superiore: in caso di incendio la lastra, in classe di reazione al fuoco A1, mantiene infatti per lungo tempo le sue proprietà meccaniche senza sviluppare fumi e/o gas tossici. La superficie bianca e particolarmente liscia delle lastre Gyproc Glasroc F permette di ottenere ottimi risultati anche dal punto di vista estetico.
Centro commerciale "Il Cuore Adriatico",Civitanova Marche (MC)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]“Il Cuore Adriatico” è il nome del nuovo Shopping Center di Civitanova Marche, attrezzato con un ipermercato ed una galleria di 70 negozi disposti su due livelli commerciali, per una superficie complessiva di 27.000 metri quadrati.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Destinata ad intercettare i consumi di un bacino di circa 350.000 abitanti, la struttura gode di una posizione invidiabile, adiacente al casello dell’Autostrada A14 ed accessibile direttamente dalle due Strade Statali che collegano l’entroterra con la costa. La funzionalità e la qualità costruttiva del complesso, la varietà dell’offerta commerciale, l’elevato bacino d’utenza, l’ubicazione
geografica particolarmente strategica, la vicinanza con altre strutture ricettive – in particolare il Palazzetto dello Sport e la nuova Fiera di Civitanova Marche – la grande ed immediata capacità di integrarsi con il territorio, fanno del nuovo centro commerciale un vero e proprio punto di riferimento per tutta la comunità.
Pareti divisorie Gyproc SA 150/100 F, dello spessore totale di 150 mm, in grado di assicurare una resistenza al fuoco EI 120 e costituite dai seguenti elementi: struttura metallica Gyproc Gyprofile da 100 mm - con rivestimento organico privo di cromo, ecologico ed anticorrosivo - pannello in lana di vetro Isover PAR 4+ e quattro lastre antincendio, due per lato, del tipo Gyproc Fireline 13.
Pareti divisorie Saint-Gobain Italia dello spessore totale di 150 mm composte da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 100 mm, un pannello in lana di vetro Isover Par e due lastre in gesso rivestito per lato, una Gyproc Wallboard 13 ed una Gyproc Lisaflam 13.
La Gyproc Wallboard 13 è una lastra Saint-Gobain Italia di tipo tradizionale mentre la Gyproc Lisaflam 13 è una lastra di tipo F rivestita con carta a bassissimo potere calorifico superiore ed il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite, al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.
Applicazione in aderenza di una lastra in gesso rivestito Gyproc Wallboard 13 così da mascherare le irregolarità ed i giunti esistenti dei tamponamenti prefabbricati e contemporaneamente facilitare al massimo le operazioni di finitura, con massima pulizia di cantiere e grande velocità di esecuzione.
Controsoffitti tecnici ed estetici per nascondere gli impianti, garantire la protezione antincendio e personalizzare i diversi spazi interni del complesso.
Controsoffitti continui realizzati con doppia struttura metallica ed una lastra Gyproc Lisaflam 13 per garantire l’adeguata protezione al fuoco richiesta delle vigenti normative antincendio. La flessibilità tipica delle lastre Saint-Gobain Italia ha permesso di realizzare speciali sagomature, disegni ed elementi architettonici di grande impatto visivo, come ad esempio le particolari strutture frangisole – realizzate completamente a secco - che filtrano la luce naturale proveniente dai lucernari della galleria centrale del complesso.
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Inserita in un paesaggio naturale di straordinaria bellezza, la tenuta Fonzone Caccese beneficia di un’ottima esposizione e si estende su di un colle di circa trenta ettari, in cui i vigneti – di cui è simbolo l’Aglianico, famosa uva rossa che è alla base dell’economia agraria del territorio – coesistono con alberi da frutta, ulivi, querce ed erbe aromatiche, a soli 4 chilometri dal sito termale di Villamaina, nel cuore dell’Irpinia.
La nuova cantina si sviluppa su di una superficie di circa 2.000 metri quadrati ed è quasi totalmente interrata in modo da integrarsi perfettamente nell’ambiente circostante e garantire, nello stesso tempo, il controllo di fattori fondamentali per la produzione e l’invecchiamento del vino, quali la temperatura, l’umidità, la ventilazione e l’irraggiamento solare ridotto. L’edificio è inoltre pensato per diventare il vero e proprio centro operativo di una precisa strategia produttiva, legata strettamente all’antica arte enologica, oggi tecnologicamente evoluta ma che non può prescindere dalle leggi e dai dettami del tradizionale ambiente agricolo e naturale della zona.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]La struttura della nuova cantina è contraddistinta da una serie di padiglioni a pianta irregolare in cui sono posizionati sia speciali bottiglierie e barrique in legno per la stagionatura e l’invecchiamento del vino, sia alcuni moderni serbatoi controllati termicamente destinati alla fermentazione e alla lavorazione delle uve.
Tutto il progetto è incentrato sull’idea di far dialogare il nuovo impianto produttivo con la morfologia collinare circostante ma anche di rendere visibile ogni parte della produzione: proprio per questo la copertura è interamente rivestita a verde e il prospetto verso la valle è caratterizzato da una facciata continua in vetro che si apre come un “taglio” verso lo splendido panorama, permettendo di intravedere tutti i reparti della cantina e delle relative lavorazioni.
I controsoffitti interni del complesso sono realizzati con lastre Hydro 13 caratterizzate da un basso assorbimento d’acqua mentre tutte le pareti perimetrali sono assemblate con l’innovativo sistema a secco Gyproc Aquaroc, che utilizza speciali lastre a base di cemento di grande resistenza ed elasticità e con una tolleranza eccezionale all’acqua ed agli agenti atmosferici. Quest’ultima qualità, in particolare, rende il sistema perfetto per applicazioni in esterni e in ambienti interni con un’elevata presenza di condensa e umidità.
Grazie ad una nuova tecnologia di produzione sviluppata da Gyproc Saint-Gobain, le lastre Aquaroc sono contraddistinte da un peso inferiore rispetto alla gran parte di prodotti similari presenti sul mercato, con significativi vantaggi in termini di posa, di trasporto e di movimentazione in cantiere.
Le pareti Aquaroc – alte fino a sei metri e studiate con opportuni giunti di dilatazione che diventano un vero e proprio motivo estetico ed architettonico – sono costituite da una struttura metallica da 150 mm, da un pannello in isolante minerale Isover PAR 70 o 95 G3 touch e da una doppia lastra verso l’esterno; nell’area dedicata alla lavorazione delle uve, sono presenti due lastre Aquaroc anche sul paramento interno, mentre nella zona in cui sono posizionate le botti per la stagionatura del vino, sul lato interno sono presenti due lastre in gesso rivestito DuraGyp 13, anch’esse caratterizzate da un elevato grado di resistenza meccanica e da un ridottissimo livello di assorbimento d’acqua.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Azienda agricola Fonzone Caccese, Paternopoli Progetto architettonico:
Sifola & Sposato architetti, Napoli Direzione Lavori, progetto strutture e impianti:
Ing. Domenico Corvino, Sant’Angelo dei Lombardi (AV) Impresa esecutrice:
Napolillo srl, Nusco (AV) Applicatore sistemi a secco Gyproc:
Special Cieling srl, Roma in collaborazione con BETON CAMPANIA srl, Morra De Sanctis (AV)