Bibliomediateca Provinciale di Potenza
L’edificio che ospita la nuova Bibliomediateca Provinciale di Potenza è costituto da un volume proteso verso l’alto – una sorta di torre posta nei pressi di uno degli ingressi della città – in un sito occupato in precedenza da un padiglione ospedaliero.
La costruzione è articolata su una pianta di forma ovale rastremata al progredire dei suoi nove livelli, in cui sono ospitate le molte attività previste in progetto: le sale per la lettura e lo studio, un’avanzata mediateca, l’emeroteca virtuale, le sale speciali per la conservazione e la consultazione dei testi antichi, i depositi, l’area di ristoro e i laboratori per la digitalizzazione e la produzione multimediale.
Nella realizzazione dell’opera si è tenuto conto delle più recenti disposizioni legislative e si sono adottate le più innovative tecniche di costruzione dal punto di vista strutturale, antisismico, di massimizzazione del rendimento energetico e di prevenzione antincendio, insieme all’impiego di materiali di finitura biocompatibili e con un’elevata resa estetica.
Nonostante la rilevante altezza fuori terra, la struttura è perfettamente isolata sismicamente dal suolo a partire dallo spiccato delle fondazioni, in modo che l’abbattimento delle azioni dinamiche riduca i danni in caso di terremoto e assicuri la funzionalità anche nei depositi, dove sono custoditi i preziosi testi dell’antica biblioteca provinciale.
Sotto il profilo del risparmio energetico, l’involucro è ispirato ai criteri di naturale difesa dal caldo in estate e dal freddo in inverno: nelle pareti è stato realizzato un sistema di ventilazione naturale e le facciate continue trasparenti sono munite di speciali vetri con prestazioni differenziate. La facciata più esposta è riparata da un sistema di frangisole in alluminio, dimensionati per tenere in ombra la superficie vetrata nelle ore più critiche e per lasciare entrare i raggi solari, invece, nel periodo invernale.
Committente: Provincia di Potenza
Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Enrico Spera
Progettazione esecutiva: Ing. Michele Cisternino (capogruppo) – Ing. Franco Leo – Ing. Nicola Longo – Ing. Armando Maggi – Arch. Laura Rubino – Ing. Stefano D’Astuto
Direzione Lavori: Ing. Tiziana Cappa
Imprese aggiudicatarie: ATI CONSORZIO STABILE ITALIMPRESE – ELETTRIC MOTOR – SI.TEL
Imprese realizzatrici: Elt Costruzioni srl, Napoli – Impresa Soceis srl, Potenza
Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Italia: Pietrafesa Salvatore, Potenza
Caratteristiche prestazionali della parete:
- Indice potere fonoisolante Rw = 54 dB
- Tenuta ed isolamento al fuoco EI 90
Caratteristiche prestazionali della parete:
- Indice potere fonoisolante Rw = 54 dB
- Resistenza al fuoco EI 120
Caratteristiche prestazionali del controsoffitto:
- Assorbimento acustico – 20 mm: αw = 0,95
- Reazione al fuoco: Euroclasse A1
- Tenuta all’umidità: 100% resistente, qualunque sia il livello di umidità relativo dell’aria.
Rondò dei Talenti
Acquistato nel 2019 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, l’edificio ex sede di UBI Banca in Rondò Garibaldi è stato magistralmente recuperato e trasformato in un nuovo spazio per la comunità, un innovativo polo di attrazione incentrato sui temi della formazione e della ricerca.
Bindella Tenuta Vallocaia
“I nuovi spazi sono progettati per consentire un ciclo produttivo orizzontale” – ci spiegano gli architetti Fabio Fiorini e Franca Salerno – “e seguono alcuni principi base richiesti esplicitamente dalla proprietà. I visitatori possono osservare tutto il ciclo produttivo senza mai entrare in contatto con le zone di lavoro.
Sede ESA | ESRIN – Building 14
L’edificio 14 situato all’interno del sito di ESA – ESRIN a Frascati è stato in parte demolito e ricostruito utilizzando tecniche costruttive sostenibili, finalizzate ad ottenere massima efficienza energetica ed elevate prestazioni antisismiche.
Edificio residenziale di Via San Faustino
L’edificio prospiciente Via San Faustino rientra in un importante progetto di rigenerazione e di rifunzionalizzazione di un grande spazio urbano situato nel quartiere Lambrate, nella zona est di Milano, che prevede la trasformazione dell’area industriale “ex De Nora” in un nuovo comparto a prevalente destinazione residenziale.