Casa NZEB
“Il bello di essere architetto è che puoi camminare nei tuoi sogni” affermava l’architetto Harold Wagoner intorno alla metà del secolo scorso ed il progetto della casa NZEB a Monopoli nasce proprio dal desiderio dei proprietari nonché progettisti della villa – marito e moglie – di creare un luogo denso di significati, di luce, di superfici e volumi puri, in grado di racchiudere come uno scrigno la vita della loro famiglia.
Prodotti Saint-Gobain Italia utilizzati:
webertherm comfort G3 – webercote siloxcover R
“La nostra spiccata sensibilità ecologista” – ci raccontano gli architetti Vito Nacci e Debora Grande – “ha generato un progetto fortemente innovativo che, pur mostrandosi contemporaneo nel disegno, assume in sé molte tecniche e accorgimenti presi dalla tradizione costruttiva mediterranea, con l’obiettivo principale di ottenere un involucro con elevatissime prestazioni dal punto di vista dei consumi, oltre che sostenibile a livello ambientale. Il progetto è riuscito così a fondere sapientemente le istanze della bioarchitettura con le scelte stilistiche, assecondando le necessità di ombreggiamento estivo, guadagno solare invernale, raccolta e accumulo dell’acqua piovana, orientamenti bioclimatici e quant’altro e rendendo tali accorgimenti dei ‘segni’ unici, fortemente caratterizzanti l’opera nel luogo esatto in cui è stata concepita e realizzata”.
In quest’ottica nascono le differenze nei prospetti dell’edificio, con finestre piccole a nord e grandi aperture a sud, quest’ultime sempre schermate da appositi aggetti o pergolati, studiati proprio per permettere l’ingresso diretto dei raggi solari in inverno ma non in estate. Tali sporti costituiscono anche una precisa scelta stilistica, andando ad “incorniciare” e collegare i tre corpi di fabbrica che, disposti con precisi orientamenti bioclimatici, ospitano le diverse funzioni residenziali.
Il prestazionale isolamento termico Saint-Gobain Italia abbinato all’uso di tonalità chiare per il trattamento delle superfici esterne dell’edificio, assicura massimo comfort abitativo agli spazi interni e consente una forte riduzione del riscaldamento estivo delle facciate dovuto all’irraggiamento solare.
“Le soluzioni architettoniche ed impiantistiche realizzate” – aggiungono i progettisti – “hanno permesso alla casa di rientrare tra le poche residenze private unifamiliari NZEB costruite in Italia, con una classe energetica A4. NZEB è acronimo di Nearly Zero Energy Building e tale termine definisce tutti gli edifici ad elevatissime prestazioni che riducono ai minimi termini i consumi per il loro funzionamento e l’impatto nocivo sull’ambiente”.
Per la finitura esterna è stato scelto il rivestimento silossanico traspirante webercote siloxcover R, un prodotto estremamente idrorepellente ed a basso assorbimento d’acqua, contraddistinto da ottimi livelli di resistenza agli agenti atmosferici.
Rondò dei Talenti
Acquistato nel 2019 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, l’edificio ex sede di UBI Banca in Rondò Garibaldi è stato magistralmente recuperato e trasformato in un nuovo spazio per la comunità, un innovativo polo di attrazione incentrato sui temi della formazione e della ricerca.
Bindella Tenuta Vallocaia
“I nuovi spazi sono progettati per consentire un ciclo produttivo orizzontale” – ci spiegano gli architetti Fabio Fiorini e Franca Salerno – “e seguono alcuni principi base richiesti esplicitamente dalla proprietà. I visitatori possono osservare tutto il ciclo produttivo senza mai entrare in contatto con le zone di lavoro.
Sede ESA | ESRIN – Building 14
L’edificio 14 situato all’interno del sito di ESA – ESRIN a Frascati è stato in parte demolito e ricostruito utilizzando tecniche costruttive sostenibili, finalizzate ad ottenere massima efficienza energetica ed elevate prestazioni antisismiche.
Edificio residenziale di Via San Faustino
L’edificio prospiciente Via San Faustino rientra in un importante progetto di rigenerazione e di rifunzionalizzazione di un grande spazio urbano situato nel quartiere Lambrate, nella zona est di Milano, che prevede la trasformazione dell’area industriale “ex De Nora” in un nuovo comparto a prevalente destinazione residenziale.