Castello Svevo
Il Castello Svevo è l’edificio simbolo di Bari, costruito dai Normanni nel XII secolo a difesa dell’ingresso principale della città e situato in posizione strategica ai margini del centro storico.
Il Castello è oggi sede della Soprintendenza delle Belle Arti, che nel corso degli anni ha promosso vari lavori di restauro e di valorizzazione del complesso, mettendo a disposizione della collettività sia le monumentali sale interne che l’ampia corte esterna.
L’attuale intervento ha per oggetto la riconversione dei grandi ambienti al piano terra e primo piano del nucleo Normanno-Svevo, precedentemente destinati ad uffici ed archivi ed ora adibiti a spazi museali per esposizioni permanenti e mostre tematiche temporanee, con annessa sala conferenze. Le opere realizzate sono finalizzate a salvaguardare il valore
storico-artistico dell’edificio e, contemporaneamente, ad ammodernare gli spazi in funzione del progetto di riuso, che prevede principalmente l’inserimento di nuovi sistemi impiantistici e il rifacimento delle finiture con l’utilizzo di materiali locali e naturali.
La scelta di intonaci e rasanti Saint-Gobain Italia a base gesso e calce – Gyproc UnicoVic e Gyproc Rasocote 5 Plus – è conseguenza diretta delle specifiche richieste da parte della Soprintendenza, che privilegia l’uso di prodotti privi di cemento e quindi più idonei e meno invasivi, soprattutto negli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente.
Committente: Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Puglia – Dott.ssa Eugenia Vantaggiato – RUP Arch. Emilia Pellegrino
Attuatore: Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Bari, BAT e Foggia, Bari – Arch. Carlo Birrozzi
Progettazione architettonica e Direzione Lavori: Arch. Giuseppe Teseo
Progettazione esecutiva: Studio Tecnico Resta & Associati, Prof. Ing. Fulvio Resta – Studio Tecnico Ing. Antonio Resta
Collaborazione alla progettazione esecutiva: Dott. Ing. Biagio Laurieri (impianti) – Vitruvio srl (allestimenti museali) – Prof. Dott.ssa Pina Belli D’Elia (storico dell’arte) – Dott.ssa Mariella Cioce (archeologo) – Dott.ssa Ida Carrara (restauratore beni culturali e storico dell’arte)
Collaborazione al progetto di musealizzazione: Arch. Giuseppe Teseo – Dott.ssa Annamaria Lorusso – Dott.ssa Daniela Tansella – Arch. Angelamaria Quartulli
Impresa esecutrice: ATI – Ing. Antonio Resta & C srl, Bari (mandataria) – UpGrading Services spa, Bari (mandante)
Direttore tecnico di cantiere: Ing. Antonio Resta – Geom. Giulio Resta
Applicatore intonaci Saint-Gobain Italia: Intonaci Bari srl, Bari
Gyproc UnicoVic Activ’Air® è un prodotto innovativo ed altamente prestazionale perché in grado di abbinare ai vantaggi del gesso (assenza di ritiri, resistenza meccanica, isolamento termico e facilità di posa anche in presenza di forti spessori) le caratteristiche di naturalità e traspirabilità tipiche della calce idraulica naturale.
La tecnologia Activ’Air® permette di assorbire e di neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria degli ambienti interni.
Come rasante del Gyproc UnicoVic Activ’Air® è stato scelto Gyproc Rasocote 5 Plus, una finitura a base di gesso liscia, bianchissima e di grande affidabilità, che rende estremamente semplici e veloci le successive operazioni di tinteggiatura.
[email protected]
Gate Central
Gate Central è il nome di un importante intervento di rigenerazione urbana che restituisce alla città meneghina un’area strategica, situata nel quartiere di Porta Ticinese, proprio di fronte all’elegante colonnato corinzio che delimita la piazza della Basilica di San Lorenzo Maggiore.
eVISO – Center of Collective Intelligence
Raccogliere, raggruppare e analizzare i “Big Data” ed elaborare previsioni e strategie per il trading di elettricità e altre commodities: questa in sintesi la mission di eVISO, una società tecnologica nata nel 2012 che impiega la propria piattaforma di Intelligenza Artificiale per generare valore per gli utenti abituali di materie prime in molteplici settori.
Il rinnovamento dell’edilizia residenziale nelle città italiane: l’esempio di Treviso
Treviso è una città d’arte, una città storica, ma anche una città d’acqua, definita “la piccola Venezia della terraferma”. Contraddistinta da suggestivi ponti e caratteristici mulini, eleganti portici, ampie aree verdi, scenografiche torri e splendidi paesaggi fluviali.
Condominio “Ex P.I.M.E.” – Viale Colli Aminei 36
Circondato dal verde e situato all’interno del Parco Saia, nell’elegante zona dei Colli Aminei, il fabbricato denominato “Ex P.I.M.E.” è stato oggetto di un radicale intervento di ristrutturazione finalizzato ad ottenere un edificio all’avanguardia sotto il profilo dell’efficientamento energetico.