Lo Chalet – Alpe Cermis
Una struttura ricettiva elegante e dalle linee architettoniche contemporanee, realizzata su due livelli ed immersa nello splendido contesto dell’Alpe Cermis: così si può riassumere il nuovo ristorante “Lo Chalet”, situato sulla strada che collega il rifugio Paion alla stazione a monte della seggiovia Prafiorì.
Prodotti Saint-Gobain Glass utilizzati:
Sistemi in vetro per esterno:
PLANITHERM® 4S+
L’edificio si connota come un corpo di fabbrica unico ed essenziale, in cui la forma irregolare della pianta a piano terra dialoga con la grande copertura del tetto, costituita da cinque falde che si innestano in un unico punto di colmo centrale; grazie a pendenze diverse, talvolta estremamente marcate, tali falde creano un netto e riconoscibile movimento sia nei prospetti che nella spazialità interna della sala ristorante, diventando uno degli elementi più significativi del complesso.
“Per i diversi fronti dell’edificio” – ci raccontano i progettisti Giovanni Berti e Monica Fondriest – “abbiamo impiegato due linguaggi architettonici differenti e facilmente distinguibili: i prospetti sud ed est risultano essere interamente vetrati, così da mettere in stretta relazione gli ambienti interni con la grande terrazza-solarium e con lo splendido paesaggio circostante, mentre le facciate esposte a ovest e a nord sono praticamente cieche, ad eccezione di alcune piccole aperture necessarie ad illuminare gli spazi di servizio del ristorante”.
Le grandi strutture portanti in legno, il particolare rivestimento in lamiera di alluminio a doghe verticali di colore grigio scuro che avvolge il fabbricato ed il sistema di facciata continua composto da prestazionali serramenti in alluminio-legno con vetrate altamente isolanti Saint-Gobain Glass, sono conseguenza della precisa volontà progettuale di ottenere un manufatto fortemente iconico a basso impatto ambientale, perfettamente integrato nel paesaggio naturale e con un involucro altamente efficiente dal punto di vista energetico.
Committente: Funivie Alpe Cermis S.p.A., Cavalese (TN)
Progetto architettonico: Artistudio di Arch. Giovanni Berti e Arch. Monica Fondriest, Borgo d’Anaunia (TN)
Direzione Lavori: Arch. Giovanni Berti
Impianti: Studio Tecnico Vanzetta Massimo, Panchià (TN) – Per. Ind. Massimo Cerquettini, Panchià
Impresa esecutrice strutture in legno: Rasom Wood Technology S.r.l., Pozza di Fassa (TN)
Fornitura vetri Saint-Gobain Glass: Europan Glass S.r.l., Storo (TN)
Posa serramenti e vetri Saint-Gobain Glass: Alpilegno S.r.l., Ledro (TN)
Il sistema è pensato per grandi specchiature di elevato pregio architettonico perché in grado di sfruttare al massimo la luce del sole e garantire massimo comfort termico ed acustico agli spazi interni.
I vetri PLANITHERM® 4S+ conferiscono massima luminosità e trasparenza, assicurando contemporaneamente una bassa riflessione, ottimi livelli di trasmittanza termica e un’elevata sicurezza e protezione alle persone, in linea con quanto richiesto dalle normative vigenti.
Rondò dei Talenti
Acquistato nel 2019 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, l’edificio ex sede di UBI Banca in Rondò Garibaldi è stato magistralmente recuperato e trasformato in un nuovo spazio per la comunità, un innovativo polo di attrazione incentrato sui temi della formazione e della ricerca.
Bindella Tenuta Vallocaia
“I nuovi spazi sono progettati per consentire un ciclo produttivo orizzontale” – ci spiegano gli architetti Fabio Fiorini e Franca Salerno – “e seguono alcuni principi base richiesti esplicitamente dalla proprietà. I visitatori possono osservare tutto il ciclo produttivo senza mai entrare in contatto con le zone di lavoro.
Sede ESA | ESRIN – Building 14
L’edificio 14 situato all’interno del sito di ESA – ESRIN a Frascati è stato in parte demolito e ricostruito utilizzando tecniche costruttive sostenibili, finalizzate ad ottenere massima efficienza energetica ed elevate prestazioni antisismiche.
Edificio residenziale di Via San Faustino
L’edificio prospiciente Via San Faustino rientra in un importante progetto di rigenerazione e di rifunzionalizzazione di un grande spazio urbano situato nel quartiere Lambrate, nella zona est di Milano, che prevede la trasformazione dell’area industriale “ex De Nora” in un nuovo comparto a prevalente destinazione residenziale.