Museo Civico Archeologico
L’edificio che ospita il Museo Civico Archeologico è situato nel centro storico di Bologna e nasce sull’antica Chiesa di Santa Maria della Morte e sull’omonimo Ospedale, costruiti a partire dal 1289.
Dopo circa tre mesi di lavori – eseguiti nell’estate del 2015 – il Museo ha riaperto al pubblico con una nuova sala mostre completamente ristrutturata secondo i più recenti criteri museografici, che si estende su di una superficie di circa 1.000 metri quadrati e che si configura come un innovativo spazio espositivo collocato in posizione strategica, a pochi passi da Piazza Maggiore e dalla Basilica di San Petronio.
Gli interventi più significativi sono legati alle parti impiantistiche e alle dotazioni tecnologiche e sono realizzati sulla base della seguente filosofia progettuale:
- Intervenire il meno possibile sulle strutture murarie;
- Mimetizzare il più possibile il passaggio degli impianti;
- Collocare le macchine di trattamento dell’aria in posizioni che non interferiscano negativamente con l’allestimento;
- Prevedere soluzioni illuminotecniche molto flessibili;
- Progettare secondo criteri di sostenibilità ambientale;
- Assicurare livelli igrometrici ottimali per la conservazione dei beni esposti.
Per nascondere i nuovi apparati impiantistici – elettrici, di climatizzazione e di trattamento dell’aria – ed aumentare contemporaneamente lo spazio espositivo, alcune speciali ed innovative contropareti tecniche a secco Saint-Gobain Italia sono studiate ad hoc per garantire funzionalità, risultato estetico, protezione antincendio e resistenza meccanica.
Committente: Comune di Bologna – Settore Lavori Pubblici
Responsabile Unico del procedimento: Ing. Fabio Andreon, Bologna
Progetto architettonico e Direzione Lavori: Arch. Manuela Faustini Fustini, Bologna
Impresa esecutrice: Lolli Raffaele Impianti srl, Casalecchio di Reno (BO)
Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Italia: Cartarredo Design srl, Bologna
Consulenza progettuale per i sistemi a secco: Giuseppe Collina, Bologna
Consulenza strutturale per i sistemi a secco: Ing. Nicola Volponi, Mirandola (MO)
Le contropareti sono distanziate dalle pareti dell’edificio e sono progettate per essere “sospese”, lasciando così libera la zoccolatura in cui sono inserite le griglie di ripresa dell’aria dell’impianto di climatizzazione. La mandata dell’aria è invece garantita dalla presenza di alcune scenografiche feritoie continue che “tagliano” la parte superiore delle contropareti.
Le lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® hanno un comportamento di reazione al fuoco in classe A1 e, grazie alla presenza di fibre di vetro e fibre di legno, sono in grado di garantire elevatissimi livelli di durezza superficiale e di resistenza meccanica.
Nella parte superiore di alcune contropareti, per alleggerire i carichi, le lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® sono sostituite da lastre Gyproc Lisaplac, sempre in classe A1 di reazione al fuoco.
La tecnologia a secco di ultima generazione Saint-Gobain Italia, l’innovativa soluzione progettuale proposta e l’abilità nella posa in opera delle maestranze, hanno permesso di realizzare in tempi rapidissimi una controparete altamente prestazionale, capace di assolvere a tutte le precise caratteristiche richieste della committenza ed in particolare:
- Tenuta alla spinta di 300 Kg/M;
- Alta resistenza al taglio ed allo strappo dei tasselli per il sostegno dei carichi (per il fissaggio, ad esempio, degli oggetti esposti come quadri, teche, ecc.)
- Elevata resistenza meccanica superficiale;
- Adeguata protezione dal fuoco;
- Finiture esteticamente pulite e lineari nei dettagli con l’inserimento di “feritoie” per l’impianto di climatizzazione, di porte a scomparsa “raso muro” e di nicchie per i radiatori.
Zardini headquarter
L’obiettivo principale del progetto è la costruzione di una nuova sede per la ditta “Tipolitografia Zardini”, caratterizzata da un’architettura distintiva e fortemente riconoscibile, con spazi funzionali e rappresentativi dedicati alla produzione, all’accoglienza e all’organizzazione di meeting ed eventi aziendali.
Nuova sede ASF Group
La nuova sede di ASF S.r.l. nasce dalla totale riqualificazione di una vecchia stalla ormai obsoleta ed inutilizzata, mantenendo la sua struttura portante originale e valorizzandola con interventi finalizzati al miglioramento funzionale ed energetico, sia dell’involucro edilizio che dell’assetto planimetrico degli spazi interni.
Galleria Rinascimento
Nato dalla demolizione e ricostruzione di una serie di edifici in stato di abbandono, il complesso denominato “Galleria Rinascimento” promuove la riqualificazione architettonica, sismica ed energetica di un’area strategica di Angri, intervenendo con tecniche costruttive fondate su tecnologie all’avanguardia e una spiccata sensibilità ambientale.
Via Foppa 32
Un elegante fabbricato ad angolo situato alle porte del centro storico di Milano è stato oggetto di un significativo intervento di miglioramento sismico, consolidamento strutturale, efficientamento energetico e riqualificazione architettonica, utilizzando le agevolazioni offerte dal cosiddetto “Superbonus 110%” per il settore dell’edilizia.