Situato nel cuore di Milano proprio all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, l’Hotel di lusso a cinque stelle TownHouse Galleria offre 58 suggestive camere e suite con un’inimitabile vista sullo splendido monumento progettato nel 1861 per collegare Piazza Duomo a Piazza della Scala.
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La prestigiosa struttura è stata ampliata riqualificando alcuni spazi esistenti da dedicare a zone comuni dell’albergo – una reception, un’area benessere e fitness, un’esclusiva breakfast-room e oyster bar con affaccio diretto sulla Galleria – e a nuove e spettacolari suite ricavate anche nel sottotetto dell’edificio.
La totale ristrutturazione degli ambienti è avvenuta nel massimo rispetto dell’importante complesso architettonico, attraverso l’utilizzo di innovative tecniche costruttive a secco Saint-Gobain Gyproc, appositamente studiate per il recupero e il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente e particolarmente adatte per la specifica logistica del cantiere, posizionato in un’area difficilmente accessibile con i mezzi di trasporto.
La realizzazione di prestazionali pareti divisorie, contropareti e controsoffitti in lastre, grazie alla qualità dei materiali impiegati e alla cura nei dettagli e nella posa in opera effettuata dall’azienda Coiver Contract srl, è risultata la scelta migliore per ridurre i carichi sulle strutture portanti e per garantire – con estrema flessibilità e velocità di esecuzione – gli altissimi livelli di comfort ed estetica richiesti.
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Committente:
Seven Stars Galleria Italia srl, Milano Progetto:
Arch. Massimo Magaldi, Milano Direzione Lavori:
Arch. Edoardo Germani, Padova Impresa esecutrice:
Impresa Percassi, Clusone (BG) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Coiver Contract srl, Cormano (MI)
Divisori interni realizzati con i sistemi a secco Saint-Gobain Italia, progettati per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e per dare le giuste risposte ai problemi di resistenza meccanica, di acustica e di compartimentazione al fuoco, senza gravare staticamente sulle strutture portanti dell’edificio. Le diverse pareti sono costituite dall’assemblaggio di strutture metalliche Gyproc Gyprofile da 75mm o 100mm con pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e quattro lastre Gyproc - differenti a seconda delle esigenze tecniche dei vari ambienti - sempre in grado di garantire alle partizioni interne un potere fonoisolante Rw = 54 db ed una classe di resistenza al fuoco EI 60.
Pareti tecniche Saint-Gobain Italia composte da montanti 47-74-50mm, guide 40-74-40mm (con applicazione di giunto elastico fonoassorbente) e lastre in gesso rivestito Saint-Gobain Italia, scelte a seconda della classe di resistenza al fuoco richiesta: per assicurare un valore EI 30 sono state utilizzate due lastre standard Gyproc Wallboard 13; per un valore EI 120 sono invece state applicate tre lastre Gyproc Fireline da 15 mm, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne proprio le proprietà antincendio.
Contropareti a secco formate da una lastra Gyproc Wallboard accostata direttamente alle murature esistenti tramite idoneo materiale adesivo, oppure ancorata a speciali montanti metallici di diverse dimensioni a seconda della funzione richiesta. Nelle zone umide la lastra Gyproc Wallboard è stata sostituita da una Gyproc Hydro, mentre sul lato ascensore è stata sostituita da una lastra Gyproc Lisaplac in classe A1 di reazione al fuoco, contraddistinta dalla presenza – su entrambe le facce – di una carta a bassissimo potere calorifico superiore.
Controsoffitti in lastre da applicare in tutti gli spazi dell’albergo, in grado di garantire le caratteristiche specifiche richieste dai diversi ambienti.
Controsoffitti Saint-Gobain Italia pendinati ai solai piani o ancorati alle coperture a falda e contraddistinti da flessibilità, velocità di esecuzione, resa estetica e prestazioni acustiche. Nelle camere è applicata una lastra Gyproc Wallboard di tipo standard, nei bagni una del tipo Gyproc Hydro, specifica per gli ambienti umidi, nei corridoi una Gyproc Lisaplac in classe A1 di reazione al fuoco, nell’area benessere e spa una Gyproc Vapor, rivestita sulla superficie non a vista con una lamina di alluminio che conferisce alla lastra un elevato grado di resistenza alla diffusione del vapore acqueo. Negli ambienti in cui era richiesta una classe di resistenza al fuoco EI 90, il controsoffitto è stato realizzato da tre lastre Gyproc Fireline 15, costituite da gesso additivato con fibre di vetro e vermiculite che ne aumentano notevolmente le caratteristiche antincendio.
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Collegno (TO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Diamante è il nome di un’elegante struttura ricettiva a quattro stelle costituita da 99 camere – in parte nella formula Hotel ed in parte nella formula Motel – organizzate su tre piani fuori terra e con accesso riservato direttamente dai posti auto collocati al piano interrato.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’albergo è pensato per offrire ai clienti un’ospitalità di altissimo livello, con spazi privati e comuni prestigiosi, comodi e tecnologici, grazie ad un innovativo sistema di controllo e di domotica degli impianti.
Le linee estremamente contemporanee degli esterni, insieme alla ricercatezza dei materiali e dei colori, si rispecchiano anche negli ambienti interni della struttura, dove le camere sono suddivise per aree tematiche e si differenziano per contenuti e colorazioni, sia nelle sistemazioni standard che nelle ricercate suite. Queste ultime, in particolare, sono contraddistinte da specifiche ambientazioni del passato ricostruite con un’attenta progettazione e con un’elevata ricercatezza nelle esecuzioni, con pezzi di design unici nel loro genere realizzati da esperti artigiani dell’arredo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Savonera srl, Cesano Maderno (MB) Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Antonio Pilli, Cesano Maderno Imprese esecutrici:
Cogedim srl, San Mauro Torinese (TO) – M.I.T. srl, Nichelino (TO) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Artecno srl, Torino – In collaborazione con Tortalla Isolanti srl, Grugliasco (TO)
Parete divisoria separativa di ambiente Gyproc SAD5 215/75 L, costituita da doppia struttura metallica da 75 mm, doppio pannello isolante e cinque lastre Gyproc Wallboard 13, due su ogni lato del tramezzo ed una inserita tra le strutture, in modo da garantire una maggiore prestazione sia dal punto di vista acustico che di resistenza all?effrazione.
Caratteristiche tecnico-prestazionali della parete:
Potere fonoisolante Rw = 64dB - Risultato ottenuto da valutazione analitica
Parete divisoria separativa di ambiente costituita da doppia struttura metallica da 75 mm, doppio pannello isolante e quattro lastre in gesso rivestito, tre del tipo Gyproc Wallboard 13 ed una Gyproc Lisaflam 15 in classe A1 di reazione al fuoco, posizionata all’esterno del tramezzo sul lato del corridoio e necessaria per assicurare la corretta compartimentazione antincendio degli ambienti.
Rivestimento tramite controfodere a secco di tutti i tamponamenti perimetrali per facilitare il passaggio degli impianti e migliorare le prestazioni termo-acustiche delle murature.
Controparete tecnica Saint-Gobain Italia ancorata alle murature in mattoni e realizzata con struttura da 75 mm, pannello isolante e doppia lastra Gyproc Wallboard 13. Tale stratigrafia consente di incrementare notevolmente le prestazioni termiche ed acustiche dell?edificio e di contenere le numerose parti impiantistiche. In alcuni casi, per garantire una protezione al fuoco R60, una delle lastre Gyproc Wallboard è stata sostituita da una Gyproc Fireline 13, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne le proprietà antincendio.
I controsoffitti delle camere sono realizzati con doppia orditura metallica incrociata e lastre Gyproc Wallboard 13. Nella hall d’ingresso e nella sala riunione, il sistema per controsoffitti continui Gyproc Rigitone Activ’Air® 8/18 sfrutta le caratteristiche di particolari lastre forate per assicurare elevate prestazioni acustiche e un risultato di grande impatto visivo ed architettonico. L’esclusivo sistema Activ’Air® consente inoltre di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide contenuta nell’aria degli ambienti.
Situato sulle sponde del lago di Como, il lussuoso Filario Hotel & Residences offre scenografiche camere con grandi terrazzi, dai quali si può godere di una straordinaria vista su Bellagio, Villa del Balbianello e l’Isola Comacina.
Nonostante lo spazio ridotto dell’area su cui insiste, la struttura propone ampie e comode stanze, un ristorante di alto livello con affaccio diretto sul lago, una bella spiaggia privata ed una spettacolare piscina a ”sfioro”. Il tutto con un attento studio del design e degli arredi, realizzati dai più importanti e famosi artigiani della zona. L’architettura del complesso è contraddistinta dalla lineare e razionale facciata principale rivolta verso il lago, disegnata quasi integralmente dalla regolare presenza dei terrazzi, progettati per permettere agli ospiti di avere un rapporto diretto e privilegiato con l’acqua e con lo splendido panorama. La pietra grigia locale che riveste il prospetto riprende la tradizione architettonica del luogo e consente all’edificio di integrarsi perfettamente nel contesto naturale in cui sorge.
L’uso della tecnologia a secco Saint-Gobain Gyproc, sia per i tamponamenti esterni che per le partizioni interne, costituisce l’elemento essenziale per raggiungere elevati standard di isolamento acustico ed assicurare un perfetto comfort abitativo, non raggiungibile utilizzando tecniche costruttive tradizionali.
Progetto e Direzione Lavori:
Ing. Francesco Papis Impresa esecutrice:
Impresa Costruzioni Nessi & Majocchi spa, Como Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
SEA srl, Caprino Bergamasco (BG)
Sistema Gyproc Aquaroc Prima applicato su entrambi i lati della struttura portante controventata in acciaio, con l’ausilio di speciali profili in grado di abbattere i ponti termici. Il tamponamento esterno è costituito dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Habito Vapor Activ’Air®, una lastra Gyproc Habito Activ’Air® ed una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm con pannello in lana di vetro Isover PAR per il tramezzo interno; struttura metallica con montanti Gyproc Aquaroc, pannello in lana di vetro Isover XL, tessuto idrorepellente traspirante TYVEC e due lastre in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc per la parete rivolta verso l’esterno. La facciata principale verso il lago è ulteriormente protetta da un rivestimento in pietra, mentre i restanti prospetti sono ricoperti da un isolamento a cappotto impreziosito dalla presenza di diverse piante rampicanti.
Pareti, controsoffitti e rivestimenti a secco per garantire massimo isolamento acustico, resistenza meccanica e protezione antincendio, a seconda delle diverse esigenze degli spazi interni della struttura.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia specifici per tramezzi interni, controsoffitti in lastre, velette, rivestimenti di pilastri e partizioni antincendio “EI 120” su zone cavedi. Vista la destinazione d’uso, per le pareti di separazione tra camera e camera è stato utilizzata un’innovativa soluzione in grado di assicurare un eccezionale isolamento acustico, costituita da un “blocco” centrale con struttura metallica da 75 mm, pannello isolante nell’intercapedine e due lastre in gesso rivestito Gyproc Wallboard 13. Su entrambi i lati della parete è stato ancorato un ulteriore tamponamento formato da una struttura metallica da 75 mm, un pannello isolante e due lastre accoppiate Gyproc Habito Activ’Air® che, grazie alla tecnologia Activ’Air® – brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia - neutralizzano la formaldeide presente negli ambienti chiusi, assicurando comfort e salubrità dell’aria. In corrispondenza delle vie di fuga, la lastra Habito Activ’Air® è sostituita da una Gyproc Lisaplac in classe “A1” di reazione al fuoco.
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il nuovo EGO Hotel di Ancona è il risultato di un globale intervento di ristrutturazione e risanamento di un edificio esistente, situato sul lungomare di Torrette e completamente smantellato ad eccezione delle strutture portanti e dei tamponamenti perimetrali.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Tutti gli ambienti interni – le aree comuni, le sale convegni, il centro benessere, le camere – sono realizzati con soluzioni all’avanguardia dal punto di vista delle tecniche costruttive e delle finiture, con massima attenzione alla cura dei dettagli ed alle scelte degli arredi.
La ditta G.M. dei Fratelli Giampieri snc di Appignano – in stretta collaborazione con la società Nuova Grondex srl di Monte Roberto – ha contribuito alla modernizzazione del complesso
proponendo ed applicando soluzioni a secco Gyproc Saint-Gobain appositamente studiate per l’edilizia alberghiera: la struttura originaria è stata interamente rivestita e frazionata con specifici sistemi a secco per pareti, contropareti e controsoffitti in grado di garantire contemporaneamente comfort abitativo, isolamento termo-acustico e protezione antincendio.
Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Fabio Belelli, Osimo (AN) Applicatore sistemi a secco Gyproc:
G.M. dei F.lli Giampieri snc, Appignano (MC) in collaborazione con Nuova Grondex srl, Monte Roberto (AN)
Parete divisoria separativa d' ambiente Gyproc SAD5 215/75 L, costituita da doppia struttura metallica da 75 mm, doppio pannello isolante e cinque lastre Gyproc Wallboard 13, due su ogni lato della parete ed una inserita tra le strutture, così da garantire una maggiore prestazione di tipo acustico e di resistenza all’effrazione.
Parete divisoria separativa di ambiente Gyproc SA 150-100 A1 dello spessore totale di 150 mm costituita da una struttura metallica da 100 mm e quattro lastre; sul lato interno verso le camere le due lastre sono del tipo Gyproc Wallboard 13 mentre verso i corridoi sono presenti una lastra Gyproc Wallboard 13 ed una Gyproc Lisaplac 13 in Euroclasse A1 come paramento esterno.
Rivestimento tramite controfodere a secco di tutti i tamponamenti perimetrali esistenti per facilitare il passaggio degli impianti e migliorare le prestazioni termo-acustiche delle murature.
Controparete tecnica Saint-Gobain Italia dello spessore totale di 100 mm accostata alle murature esistenti e costituita da una struttura da 75 mm, da un pannello isolante e da due lastre accoppiate Gyproc Wallboard 13. Tale stratigrafia consente di mascherare tutte le irregolarità dei muri, di incrementare le prestazioni termiche ed acustiche dell’edificio e di contenere le numerose parti impiantistiche tipiche di una nuova struttura alberghiera.
Controsoffitti tecnici ed estetici per nascondere gli impianti, garantire la protezione antincendio e personalizzare i diversi spazi interni dell’albergo.
Controsoffitti continui in lastre realizzati con doppia orditura metallica incrociata, pannello isolante ed una lastra Gyproc Wallboard 13, sostituita in tutte le parti comuni dalla lastra Gyproc Lisaplac 13 in Euroclasse A1, per assicurare la protezione antincendio richiesta dalle normative vigenti. La flessibilità delle lastre Saint-Gobain Italia ha permesso di realizzare speciali “tagli” ed incassi per l’illuminazione artificiale oltre a disegni, salti di quota e motivi architettonici di grande impatto visivo.
Rivestimento con lastre fonoassorbenti delle travi esistenti della sala convegni, per aumentare il comfort acustico e migliorare l’estetica dello spazio.
Sistema in lastre forate Gyproc Rigitone 8/18 la cui applicazione è perfetta per personalizzare al massimo un ambiente e, nello stesso tempo, avere il top delle prestazioni acustiche. Rigitone, in particolare, è il controsoffitto adatto a tutti gli spazi destinati ad accogliere il pubblico, nei quali siano richiesti funzionalità, comfort acustico ed eleganza.
Immerso in uno splendido parco di 10.000 metri quadrati, il Park Hotel Pacchiosi è un lussuoso albergo che dispone di 59 unità abitative tra camere, suite ed appartamenti, tutte arredate in stile rinascimentale.
Quattro anni di lavori hanno completamente rinnovato e riqualificato un imponente complesso architettonico – progettato da Enrico Bovio all’inizio del Novecento – situato nel più antico quartiere di Parma e che in origine doveva ospitare la “Reale Clinica Chirurgica” della città emiliana.
L’edificio si sviluppa su quattro piani e si contraddistingue per la linearità delle facciate e per il rigoroso schema planimetrico a “pettine”, nel quale gli ampi spazi interni, con grandi finestre e spettacolari soffitti a volta, ruotano intorno al monumentale scalone centrale.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Nel globale intervento di ristrutturazione sono stati conservati gli elementi caratteristici dell’architettura storica, mentre il frazionamento degli spazi interni – necessario per soddisfare le esigenze della nuova destinazione d’uso – è avvenuto tramite l’inserimento di un tecnologico “guscio interno” realizzato a secco con i più avanzati sistemi Gyproc Saint-Gobain, abbinati alle soluzioni altamente isolanti offerte da Isover Saint-Gobain. I controsoffitti continui in lastre Wallboard 13, le contropareti tecniche in lastre antincendio Lisaflam e le diverse tipologie di tramezzi interni sono in grado di semplificare notevolmente il passaggio dei numerosi impianti e di dare le giuste risposte in termini di isolamento termo-acustico e di compartimentazione al fuoco, requisiti fondamentali da considerare soprattutto in una struttura alberghiera.
I muri di separazione tra le varie camere e i divisori tra camere e corridoi sono formati da un “blocco” centrale costituito da una struttura metallica da 75 mm sulla quale sono ancorate due lastre antincendio Fireline 15 di tipo F, riconoscibili dalla colorazione rosa della faccia a vista. Su entrambi i lati del tramezzo centrale così concepito sono accostate due ulteriori controfodere a secco, ognuna delle quali è formata da una struttura da 50 mm, da un pannello in isolante minerale Isover PAR G3 touch, da una lastra Wallboard 13 e da una lastra Rigidur H in gesso fibrato, caratterizzata da un’elevata durezza superficiale e nettamente più resistente all’impatto rispetto a quella tradizionale. Nelle vie di fuga la lastra Wallboard 13 è sostituita da una Lisaplac M0 BA 13, rivestita su entrambe le facce da carta a bassissimo potere calorifico che assicura un comportamento di reazione al fuoco in classe A1.
Il risultato è una parete robusta, funzionale e perfettamente isolante grazie alla specificità delle tecniche costruttive Gyproc Saint-Gobain ed Isover Saint-Gobain, basate su modularità, leggerezza e versatilità d’impiego. Nel sottotetto, infine, le capriate in legno sono rivestite da una stratigrafia a secco composta da una struttura da 50 mm – con isolante minerale Isover PAR G3 touch – e due lastre speciali Fireline 20 che garantiscono un ottimo isolamento termico e un’adeguata resistenza al fuoco.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Dorfim Due srl, Parma Progetto e Direzione Lavori:
Architetti Associati Giandebiaggi & Mora srl, Parma Impresa esecutrice:
Pacchiosi Drill spa, Sissa (PR) Direttore di cantiere:
Geom. Pierangelo Reggi Applicatore sistemi a secco Gyproc:
Isolservice Fidenza srl, Fidenza (PR)
L’Oleandri Resort è un prestigioso complesso turistico-ricettivo immerso nel verde e situato tra il Parco Nazionale del Cilento e gli scavi archeologici di Paestum.
Per aumentare l’offerta e l’esclusività nel settore dell’organizzazione di cerimonie e ricevimenti, la struttura si è recentemente arricchita di un nuovo ed elegante spazio polifunzionale ricavato in alcuni locali in disuso completamente ristrutturati.
I nuovi ambienti si contraddistinguono per gli aspetti
tecnologici e la grande flessibilità di utilizzo che, grazie a sistemi “intelligenti” e domotici per il controllo dell’illuminazione e degli effetti audio-video, consentono di variare l’ambientazione e gli scenari interni con atmosfere e colori diversi secondo le esigenze specifiche del singolo evento.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]I suggestivi controsoffitti che fanno da cornice a tutti gli spazi costituiscono l’elemento architettonico più rilevante e caratteristico della nuova location e testimoniano la volontà di incentrare tutta la progettazione sull’utilizzo di materiali innovativi e finiture estremamente ricercate.
La versatilità tipica dei sistemi a secco Gyproc Saint-Gobain ha permesso di ottenere un’elevata varietà di soluzioni dal punto di vista tecnico ed estetico: i controsoffitti in lastre, infatti, in alcuni casi sono la soluzione ottimale per nascondere gli impianti e per fare da supporto all’illuminazione artificiale, mentre in altre situazioni diventano veri e propri elementi architettonici pensati per richiamare e rendere omaggio alla classicità e alla tradizione costruttiva del vicino sito archeologico di Paestum.
Così, se nella sala principale i controsoffitti ribassati sono realizzati con lastre Wallboard 13 per contenere i numerosi apparati tecnologici e gli apparecchi illuminanti, in tutti i corridoi e nei porticati esterni le diverse coperture proposte – volte a crociera, volte a botte e soffitti piani decorati – sono costituite da strutture metalliche e lastre speciali Gyproc Flex 6 appositamente sagomate e curvate per ottenere le forme desiderate.
Le Wallboard 13 sono lastre standard di tipo A costituite da un nucleo in gesso emidrato reidratato, rivestito su entrambe le facce da materiale cellulosico con funzione di armatura esterna; le Gyproc Flex 6 sono invece le più sottili lastre in produzione, studiate proprio per garantire prestazioni ed estetica in presenza di particolari applicazioni curve.
In tutte le soluzioni descritte, le lastre dei controsoffitti Gyproc Saint-Gobain – posate con grande pulizia e velocità di esecuzione – garantiscono un forte e piacevole impatto architettonico, dovuto alla qualità dei materiali impiegati ed alle perfette operazioni di rasatura e trattamento dei giunti che assicurano sempre superfici lisce ed omogenee.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Costabile Cerone, Agropoli (SA) – Arch. Antonietta Pagano, Capaccio (SA) Applicatore sistemi a secco Gyproc:
Alfa System Di Pazzanese Franco & C. snc Controsoffitti, Roccadaspide (SA)
Marina Verde Wellness Resort è il nuovo complesso a vocazione turistica e residenziale che sorge lungo il litorale di Caorle, vicino al centro storico e proprio nel cuore pulsante della cittadina veneta.
La presenza di ampie aree verdi, di tetti-giardino, di vialetti e corti interne, di percorsi arborei sopraelevati e del cosiddetto “Parco del Mare” – grande polmone verde attraverso il quale si arriva direttamente alla spiaggia – dimostra la volontà
progettuale di “naturalizzare” l’intervento edilizio e dare maggiore valore alla qualità dell’abitare più che alla quantità del costruire.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Marina Verde costituisce un intervento di assoluto prestigio che unisce perfettamente architettura, design, edilizia e sostenibilità ambientale. In Italia rappresenta il primo complesso edilizio a sette piani realizzato quasi interamente in legno, con involucri e schermature tecnologicamente avanzati, unitamente ad isolamenti termo-acustici, serramenti ed impianti al top della categoria.
La progettazione di pareti esterne ombreggianti in grado di mantenere i livelli di temperatura interna e l’utilizzo di tecnologie impiantistiche all’avanguardia – geotermia di falda per il raffrescamento ed il riscaldamento, pannelli solari per la produzione dell’acqua calda sanitaria, pannelli fotovoltaici per la fornitura di corrente elettrica, sistemi a led per l’illuminazione interna ed esterna, impianti di domotica per il perfetto controllo dei carichi elettrici – rappresentano precise strategie pensate secondo la filosofia del “risparmiare energia, creando energia”.
Gli innovativi e prestazionali sistemi a secco Gyproc Saint-Gobain utilizzati per pareti, contropareti e controsoffitti diventano un elemento essenziale per raggiungere elevati standard di isolamento acustico ed assicurare agli spazi interni un perfetto comfort abitativo, non raggiungibile utilizzando tecniche costruttive tradizionali. Aquaroc è la soluzione a secco scelta per la costruzione dei tamponamenti esterni e si basa sull’uso di lastre in cemento alleggerito con un’altissima elasticità e resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici. Per i tramezzi e i rivestimenti interni, un sistema di parete Gyproc altamente performante sfrutta le qualità delle lastre speciali Rigidur H ed Habito Activ’air: le prime garantiscono robustezza e resistenza agli urti, le seconde assicurano aria pulita ed ambienti sani perché sono in grado di assorbire e neutralizzare la formaldeide.
Il risultato di tutte queste scelte progettuali e costruttive è un comfort ambientale ai massimi livelli che ha spinto Casa Clima a certificare Marina Verde come casa ecosostenibile ad elevato risparmio energetico e soprattutto come primo “Clima Resort in classe A+” in Europa, con abbattimento dell’80% del fabbisogno di energia e conseguente drastica riduzione nei costi di gestione.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Marina Verde srl, Caorle Progetto e Direzione lavori:
Carlo Falconera per Marina Verde srl e Studio P&B Associati, Caorle Interior Design:
Arch. Simone Micheli, Firenze Progetto acustico:
Sinthesi Engineering, Pieve di Soligo (TV) Progetto impiantistico:
InArTech srl, San Donà di Piave (VE) Progetto strutturale:
Studio Ing. Massimo Urso, Torri di Quartesolo (VI) Impresa esecutrice:
Pellegrini srl, Cinto Caomaggiore (VE) Applicatore sistemi a secco Gyproc:
Fadalti Service srl, Sacile (PN)
Situato in posizione strategica nel pieno centro storico di Roma, a pochi passi da Campo dei Fiori, Trastevere e Piazza Navona, l’Hotel Lunetta è una lussuosa struttura a quattro stelle ricavata da un antico ostello del 1368.
A seguito del globale intervento di restauro e ristrutturazione – finalizzato al rinnovamento di tutti gli spazi interni e durato più di quattro anni – è stato possibile inaugurare una spettacolare area archeologica rinvenuta sotto le fondazioni dell’edificio: una sorta di museo dove ammirare le antiche
mura del Teatro di Pompeo, risalente al 55 a.C., ben visibili grazie all’impiego di pannelli di cristallo posti sul pavimento del piano interrato, che attualmente ospita l’ampio e suggestivo centro benessere e Spa.
Oltre all’area archeologica presente sotto le fondazioni dell’edificio, ai clienti dell’albergo sono riservati altri veri e propri scorci di inimitabile bellezza: al primo piano sono visibili diverse porzioni delle pareti radiali dell’antico Teatro, realizzati in opus reticulatum, una tecnica edilizia romana tramite cui si costruisce il paramento di un muro in “opera cementizia”, costituita dalla mescolanza di malta e pietre grezze o ghiaia.
Più in alto, dalla terrazza al piano attico, si apre un panorama unico sulla seicentesca cupola di Sant’Andrea della Valle, la cui altezza è preceduta solo da quella della Basilica di San Pietro e da quella, più recente, della chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
Le soluzioni a secco offerte da Gyproc Saint-Gobain ed Isover Saint-Gobain sono le più indicate da utilizzare negli interventi di restauro e di ristrutturazione, soprattutto quando è necessario rapportarsi con una preesistenza storica così importante e prestigiosa. Questo grazie alla specificità della tecnica costruttiva, basata sull’assemblaggio di pochi elementi (strutture metalliche, materiali isolanti e lastre speciali in gesso rivestito) che assicurano elevate prestazioni e massima versatilità e pulizia di cantiere.
Le lastre Gyproc Wallboard 13 abbinate ai pannelli in isolante minerale Isover PAR G3 touch garantiscono in primis altissimi livelli di isolamento acustico a tutti i nuovi tramezzi, concepiti ed assemblati in modo diverso a seconda della funzione che devono svolgere.
I divisori tra le camere utilizzano il prestazionale sistema SAD5 215-75 L appositamente studiato per i separativi di ambiente e costituito da cinque lastre, doppia orditura metallica da 75mm e doppio pannello isolante nelle intercapedini; le pareti tra stanze e corridoi, invece, sfruttano il sistema SA 125-75 L con struttura semplice, isolante e quattro lastre per uno spessore totale di 125 mm. Nei bagni delle camere e nelle contropareti tecniche – realizzate in aderenza alle murature storiche del piano interrato – le lastre Wallboard 13 sono sostituite dalle Hydro 13, caratterizzate da un minore assorbimento d’acqua e dunque più indicate nei locali in cui sono presenti elevati livelli di umidità.
Committente:
Lunetta Immobiliare srl, Roma Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Giovanni Asciutto, Roma Impresa esecutrice:
Impresa Castelli RE srl, Roma Direttore di cantiere:
Geom. Claudio Ritrovato, Roma Applicatore sistemi a secco Gyproc:
M.i.t.a.c. srl, Guidonia (Roma)
L’Esperia Palace è un esclusivo hotel incastonato in un suggestivo parco e sospeso tra la splendida cornice dell’Etna ed il Mar Ionio.
L’architettura del complesso – composta da volumi geometrici puri e di basso impatto visivo – si adagia su terrazzamenti disposti ortogonalmente a varie quote, intorno ad una corte quadrata che diviene una sorta di piazza panoramica.
La nuova struttura ricettiva segue l’andamento del terreno in forte pendenza; l’attacco a terra dell’edificio, in particolare, esalta il rapporto con le caratteristiche geomorfologiche del lotto, talvolta rafforzandone il legame con imponenti muri di basamento in pietra lavica, in altri casi usando grandi logge aggettanti o volumi su pilotis per ottenere forti ombreggiature.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’albergo è caratterizzato da una costante cura nei dettagli e da un’evidente attenzione agli aspetti paesaggistici; dispone di 42 camere, un ristorante, un esclusivo centro benessere ed una scenografica sala polifunzionale per convegni e conferenze, collocata sotto la piazza centrale e dominata da una grande vasca d’acqua in copertura, con il fondo trasparente per lasciare filtrare la luce naturale.
La scelta della tecnologia a secco Gyproc Saint-Gobain per le pareti interne, le contropareti ed i controsoffitti, nasce dall’esigenza dei progettisti di utilizzare avanzate metodologie costruttive in grado di abbattere i tempi di esecuzione, di assicurare maggiore pulizia in cantiere e di integrarsi perfettamente con le numerose parti impiantistiche.
I sistemi Gyproc appositamente studiati per l’edilizia alberghiera consentono inoltre di ottenere risultati di isolamento acustico e di compartimentazione al fuoco di gran lunga più prestazionali rispetto ai valori garantiti da tecniche costruttive tradizionali. I controsoffitti continui in lastre Gyproc Wallboard 13 sono sempre basati su giochi di volumi con salti di quota, velette e scuretti che movimentano gli ambienti e creano suggestivi tagli di luce.
Nel centro benessere e nelle logge esterne si è optato per l’uso del sistema Gyproc Aquaroc, che offre soluzioni a secco in cemento alleggerito per esterni ed interni il cui utilizzo è ideale ove è richiesta una particolare resistenza all’acqua, all’umidità e agli agenti atmosferici.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Luanen srl Progetto architettonico e Direzione lavori:
SCAU Studio di Angelo Vecchio, Angelo Di Mauro, Koncita Santo, Alfio Cavallaro Strutture:
Ing. Carmelo Lanzafame Collaboratori:
Arch. Luca D’Urso, Arch. Antonella Virzì, Arch. Rosa Strano Impresa esecutrice:
Cavallaro Costruzioni srl, Zafferana Etnea Infissi:
Cardillo serramenti srl Applicatore sistemi a secco Gyproc:
Gilletti Costruzioni sas, Acireale (CT)
Situato a pochi minuti dall’elegante centro di Bardolino, il nuovissimo Aqualux Hotel Spa Suite & Terme – progettato dallo studio di architettura Rama – è una delle prime strutture in Italia ad aver ottenuto la precertificazione “Clima Hotel”, documento che attesta con estrema autorevolezza i suoi aspetti eco-compatibili.
L’attenzione al verde e all’acqua caratterizzano fortemente questo intervento: i giardini pensili che ricoprono il tetto e le “cascate” di piante che seguono le linee del perimetro dell’hotel sono parte integrante della costruzione e le otto
piscine di acqua termale e di acqua salata – con forme e dotazioni particolari – diventano il vero e proprio cuore del complesso architettonico.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’ossatura portante costruita completamente in legno, gli accorgimenti progettuali presi in relazione all’isolamento termico, l’impiego di energie rinnovabili e lo sfruttamento del geotermico per il riscaldamento e la climatizzazione, consentono al nuovo complesso di ridurre i consumi energetici del 50% rispetto ad un albergo di pari dimensioni e servizi.
Tutte le strutture in legno delle aree comuni e delle 113 camere – di cui 33 suite – sono foderate da una “scatola” interna costruita interamente a secco, pensata e realizzata con le più avanzate tecniche Isover e Gyproc Saint-Gobain in grado di creare un perfetto isolamento termo-acustico. Le pareti divisorie tra camere, in particolare, sono costituite da un tavolato in legno di 80mm sul quale sono direttamente avvitati, sulle facce esterne, un pannello isolante Ekosol N Isover da 15mm e una lastra prestazionale Gyproc Habito 13.
Su entrambi i lati della parete è stata successivamente accostata una controparete tecnica composta da una struttura metallica da 50mm, un pannello in isolante minerale PAR G3 touch e due lastre Habito 13. Le contropareti sono leggermente staccate dal tavolato in legno e uno strato di gomma le separa in basso dal massetto e in alto dal soffitto: ciò per renderle completamente svincolate e desolidarizzate dalla parete, aumentando notevolmente le prestazioni acustiche senza peraltro rinunciare ad un’adeguata resistenza meccanica.
La stessa tecnica costruttiva è stata utilizzata anche per le pareti tra camere e corridoi e per le controfodere interne sui tamponamenti perimetrali, accoppiando però una lastra Habito con una del tipo antincendio Lisaflam 13, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Oleificio Viola, Bardolino Progetto e Direzione lavori:
Arch. Lino Rama, Lazise (VR) Impresa esecutrice:
Fedrigoli Costruzioni spa, S. Ambrogio di Valpolicella (VR) Applicatore sistemi a secco Gyproc:
Iso-Sistem Tecnologie srl, Castel D’Azzano (VR)