Polo scientifico e tecnologico "Fabio Ferrari",Trento (TN)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il primo blocco funzionale del polo scientifico e tecnologico dell’Università degli Studi di Trento è destinato a soddisfare le richieste di nuovi spazi dei neonati corsi di laurea in Ingegneria e Scienze matematiche, fisiche e naturali. Dedicato alla memoria dell’insigne fisico Fabio Ferrari – figura centrale nella storia dello sviluppo dell’Ateneo trentino – il nuovo complesso universitario occupa una superficie di 20.000 mq, con 30 aule per complessivi 2.400 posti ed alcuni servizi generali quali una grande mensa-ristorante e la biblioteca. Gli edifici della nuova struttura, costruiti in poco più di due anni, si integrano perfettamente nello scenario naturale in cui sorgono e sono realizzati sulla base di un progetto estremamente razionale e funzionale; le grandi vetrate che caratterizzano l’architettura delle facciate ‘aprono’ le aule verso l’esterno, consentendo di instaurare uno stretto rapporto visivo e funzionale tra spazi interni ed aree all’aperto.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
L’edificio originario, unico nel suo genere e completamente recuperato grazie ad un attento e lungo intervento di restauro, risale al XIII secolo; fin dall’antichità si trovava in una posizione geograficamente privilegiata, sull’arteria più importante degli antichi romani, l’Appia Traiana, all’epoca unica via di collegamento tra Roma e il Sud Italia.
Per i nuovi intonaci esterni di questa costruzione è stato scelto il PRONTOCEM, premiscelato Gyproc a base cemento con ottime proprietà meccaniche, finito con il FINICEM 2 GRIGIO per ottenere un aspetto simile al “civile fine”.
Michele Calabrese, applicatore degli intonaci Gyproc, ci spiega i motivi che lo hanno spinto ad utilizzare ilPRONTOCEM: “Questo prodotto resiste benissimo ai numerosi cambiamenti climatici di queste zone e si può applicare senza problemi anche in forti spessori. Inoltre, a differenza di altri premiscelati cementizi, non è soggetto a ritiri e screpolature, è estremamente elastico e facile da applicare.”
Su tutti i muri interni dell’albergo è stato applicato l’ INTO ALFA rasato con il RASOCOTE 5 plus: si tratta di prodotti Gyproc naturali ed ecocompatibili, di grande affidabilità perché assicurano un risultato a regola d’arte su qualsiasi sottofondo (cemento armato, murature vecchie e nuove, sassi, pietre, ecc.). INTO ALFA, infatti, è l’intonaco ideale per sopperire alle difficoltà generate dal diverso grado di assorbimento dell’acqua dei vari elementi e dal notevole spessore generalmente richiesto.
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il Centro Sperimentale di Cinematografia è tra le più antiche fondazioni che si occupano di formazione, conservazione e ricerca nel campo della cultura del cinema. Il suo obiettivo principale è sviluppare l’arte, la tecnica audiovisiva e cinematografica attraverso la ricerca, la sperimentazione, la produzione e la formazione, svolgendo iniziative di avanguardia e curando la promozione ed il coordinamento di attività specifiche sul territorio nazionale, anche in collaborazione con istituti pubblici e privati e con le diverse Università. Per il perseguimento di tali finalità il Centro si articola in due distinti settori, denominati Scuola Nazionale di Cinema e Cineteca Nazionale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Negli spazi della Scuola Nazionale di Cinema, un vecchio capannone industriale è stato completamente ristrutturato e adeguato per ospitare nuovi uffici, laboratori, studi, aule per gli studenti, una sala proiezioni video e un grande teatro di posa con annessi locali di servizio per attori e tecnici.
All’interno dell’edificio preesistente una ‘maglia’ di pilastri e travi in acciaio – completamente indipendente dalle strutture portanti esistenti – permette di sfruttare verticalmente le elevate altezze ricavando gli spazi necessari alla nuova destinazione d’uso.
L’elemento più suggestivo dell’intervento è costituito da una serie di scenografiche passerelle – che collegano ai vari piani gli uffici e le aule della struttura – in grado di esaltare le caratteristiche architettoniche del capannone e di sottolineare le differenze tra ‘vecchio’ e ‘nuovo’.
I profili in ferro e le lamiere grecate dei solai sono trattate con l’ IGNIVER della linea TecnoVic, uno speciale intonaco isolante a base di gesso e vermiculite studiato appositamente per garantire l’adeguata protezione passiva dal fuoco di strutture e canalizzazioni metalliche e di elementi in cemento armato e in laterocemento. IGNIVER è un prodotto prestazionale leader nel mercato degli intonaci perché ha un’ottima aderenza e non ha bisogno di essere rinnovato negli anni. è estremamente leggero, non contiene amianto né fibre, è ininfiammabile ed elastico, assicura bassa conducibilità termica e un buon assorbimento acustico.
Inoltre l’ IGNIVER, sottoposto a specifiche prove di laboratorio, raggiunge la migliore classe di fumo ottenibile: ciò significa che non presenta rischi in caso di incendio poiché non produce fumi che diminuiscano la visibilità e non emette gas tossici pericolosi per la salute.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna Progetto:
Arch. Michele Daniele – Ing. Simone Pietro Lattanzi, Roma Impresa esecutrice:
Lattanzi srl, Roma Applicatore intonaci Gyproc:
Artintonaci srl, Roma
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]IGNIVER è l’intonaco isolante della linea TecnoVic per la protezione passiva dal fuoco.
Intonaco isolante leggero premiscelato a base di gesso e Vermiculite, leganti speciali ed additivi specifici ad applicazione meccanizzata a spruzzo, per la protezione dal fuoco di strutture e canalizzazioni metalliche e di elementi in cemento armato e in laterocemento. IGNIVER è un prodotto prestazionale leader nel mercato degli intonaci perché ha un’ottima aderenza, non ha bisogno di essere rinnovato negli anni, è estremamente leggero e quindi evita il problema di appesantire le strutture; non contiene amianto né fibre, è ininfiammabile ed elastico, assicura bassa conducibilità termica e un buon assorbimento acustico.
Inoltre l’IGNIVER, sottoposto a specifiche prove di laboratorio, raggiunge la migliore classe di fumo ottenibile: ciò significa che non presenta rischi in caso di incendio poichè non produce fumi che diminuiscono la visibilità e non emette gas tossici pericolosi per la salute.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Con una capienza di circa 1.500 studenti, il Liceo Scientifico Vallisneri è il più importante edificio scolastico di Lucca.
All’interno di un globale progetto finalizzato alla riqualificazione ed alla messa a norma delle aree destinate a laboratorio, l’applicazione dell’Igniver rappresenta la soluzione ottimale per garantire l’adeguata protezione passiva dal fuoco di tutti gli elementi portanti in acciaio e costituisce un progetto tipo riproducibile anche in altri interventi che – nei prossimi anni – la Provincia di Lucca dovrà effettuare su strutture scolastiche del proprio territorio.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Provincia di Lucca Responsabile del procedimento:
Arch. Francesca Lazzari Nucleo progettazione:
Arch. Alberto Bassetti – Ing. Pierluigi Saletti – Ing. Stefano Mennucci Direzione Lavori:
Ing. Pierluigi Saletti Impresa appaltatrice:
Impresa Costruzioni GUIDI GINO SpA, Castelnuovo di Garfagnana (LU) Responsabile del cantiere:
Geom. Paolo Perna Applicatore intonaco Igniver:
Edil Inton di Barbato Alessandro, Altopascio (LU)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La nuova struttura universitaria di Bari nasce con il duplice obiettivo di aumentare i servizi di residenza per gli studenti e rivalutare un’intera area periferica che in precedenza ospitava coltivazioni tipiche della campagna pugliese e costruzioni in pietra di tradizione contadina. Il complesso si articola in due distinti corpi di fabbrica con ampie zone esterne attrezzate, piazze pavimentate e aree destinate a parcheggio. Il primo edificio è adibito a residenza universitaria, si sviluppa su sette piani e presenta una forma planimetrica ad H; il secondo fabbricato ospita una piscina coperta e, al piano interrato, una serie di spazi di servizio e locali tecnici.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Tutte le superfici interne sono intonacate con il MONOCOTE light e rasate con il RASOCOTE 5 plus plus per ottenere una finitura liscia e bianchissima. MONOCOTE light è un premiscelato a base di gesso, Anidrene e Perlite espansa con ottime proprietà meccaniche; è un prodotto estremamente leggero, facile da applicare, ha pochissimi sfridi nella posa in opera e asciuga rapidamente anche nella stagione invernale, permettendo di ridurre notevolmente i tempi di lavorazione. RASOCOTE 5 plus è una finitura di grande affidabilità che rende estremamente semplici e veloci le successive operazioni di tinteggiatura.
Sia il MONOCOTE light che il RASOCOTE 5 plus sono prodotti della linea EcoVic ecologici e biocompatibili perché sfruttano le specifiche proprietà del gesso, il legante più idoneo per intonaci da interni. Nel processo di trasformazione del gesso viene emesso in atmosfera soltanto vapore acqueo allo stato gassoso, a differenza di altri materiali similari che producono anidride carbonica. Il gesso, inoltre, favorisce decisamente la salubrità degli ambienti, è estratto da giacimenti naturali esenti da sostanze nocive e, soprattutto, non è irritante per l’utilizzatore finale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Campus srl, Bari Progetto:
Italprogetti srl, Bari Direzione Lavori:
Ing. Claudio De Stefano, Bari Impresa esecutrice:
Le.re. costruzioni srl, Roma Applicatore intonaci Gyproc:
Domenico Sicolo – Progetto Casa srl, Bitonto (BA)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il nuovo auditorium della Scuola Giovanni XXIII si configura come un volume dall’andamento curvilineo in stretto contatto con l’edificio scolastico e con il giardino esistente; la forma scelta risponde alla precisa idea progettuale di renderne armonico l’inserimento nel tessuto edilizio esistente, soprattutto in rapporto con l’adiacente sede del Municipio. La nuova struttura, oltre a fungere da Aula Magna per la scuola, rappresenta un luogo di incontro, di socializzazione e più in generale un punto di riferimento per l’intera cittadinanza. Lo spazio interno è sapientemente studiato per rendere perfetto il risultato acustico della sala, grazie all’utilizzo di innovativi sistemi fonoassorbenti Gyproc per controsoffitti e contropareti a secco.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’elemento più caratteristico dell’intervento è senza dubbio costituito dai controsoffitti acustici della platea dell’auditorium, formati da una serie di “lenti” curve tra loro sovrapposte, realizzate con le lastre GYPTONE Bend Line 7.
Si tratta di lastre appositamente studiate per valorizzare l’aspetto estetico dell’ambiente nel quale vengono installate e che offrono valori di assorbimento acustico elevati a tutte le frequenze.
Tecnica ed estetica rappresentano da sempre un binomio inscindibile nella gamma GYPTONE: le richieste di affidabilità e di creatività progettuale trovano risposta in una serie sempre più completa di prodotti per specifiche aree di applicazione.
Tali considerazioni ci vengono confermate da Marco Montresor, progettista e direttore dei lavori dell’intervento: “Ho trovato nel GYPTONE Bend Line 7 la soluzione ottimale per ottenere dei controsoffitti scenografici, eleganti e con ottime prestazioni acustiche, indispensabili in questo tipo di struttura. Il risultato più importante è stato riuscire ad unire al fattore estetico risposte efficaci dal punto di vista funzionale.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Comune di Isola Rizza (VR) Progetto e Direzione Lavori:
Ing. Marco Montresor, Verona Impresa esecutrice:
Tieni srl, Isola Rizza (VR) Applicatore dei controsoffitti in lastre Gyptone:
Magalini srl, Villafranca (VR)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La realizzazione del nuovo Polo Scolastico di Peio è frutto della volontà dell’Amministrazione comunale di concentrare e di razionalizzare alcune sedi di scuole materne ed elementari dislocate nei vari centri abitati della valle. Il complesso si sviluppa lungo l’asse est/ovest – ottimale per l’illuminazione naturale – e presenta volumi differenti per forma e dimensioni: la parte occidentale è su di un unico piano ed ospita la scuola materna e l’asilo nido, mentre la parte orientale, adibita a scuola elementare e palestra, presenta altezze decisamente maggiori. Nel centro della struttura un corpo su due livelli funge da snodo tra i percorsi e tra le varie funzioni del Polo; in questo blocco si trova inoltre l’aula magna, utilizzabile così anche per eventi e manifestazioni al di fuori degli orari scolastici senza incidere sull’apertura dell’intera struttu[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
L’edificio originario, unico nel suo genere e completamente recuperato grazie ad un attento e lungo intervento di restauro, risale al XIII secolo; fin dall’antichità si trovava in una posizione geograficamente privilegiata, sull’arteria più importante degli antichi romani, l’Appia Traiana, all’epoca unica via di collegamento tra Roma e il Sud Italia.
Per i nuovi intonaci esterni di questa costruzione è stato scelto il PRONTOCEM, premiscelato Gyproc a base cemento con ottime proprietà meccaniche, finito con il FINICEM 2 GRIGIO per ottenere un aspetto simile al “civile fine”.
Michele Calabrese, applicatore degli intonaci Gyproc, ci spiega i motivi che lo hanno spinto ad utilizzare ilPRONTOCEM: “Questo prodotto resiste benissimo ai numerosi cambiamenti climatici di queste zone e si può applicare senza problemi anche in forti spessori. Inoltre, a differenza di altri premiscelati cementizi, non è soggetto a ritiri e screpolature, è estremamente elastico e facile da applicare.”
Su tutti i muri interni dell’albergo è stato applicato l’ INTO ALFA rasato con il RASOCOTE 5 plus: si tratta di prodotti Gyproc naturali ed ecocompatibili, di grande affidabilità perché assicurano un risultato a regola d’arte su qualsiasi sottofondo (cemento armato, murature vecchie e nuove, sassi, pietre, ecc.). INTO ALFA, infatti, è l’intonaco ideale per sopperire alle difficoltà generate dal diverso grado di assorbimento dell’acqua dei vari elementi e dal notevole spessore generalmente richiesto.
Progettazione esecutiva:
Gruppo bancario Raiffeisen Direzione Lavori:
Dott. Ing. Massimo Festi, Trento Impresa esecutrice/applicatore dei sistemi a secco Gyproc:
GUARNIERI Ernesto & C. snc, Rabbi (TN)