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Santarcangelo di Romagna (RN)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]A Santarcangelo di Romagna è nato un nuovo complesso di ville indipendenti ed edifici plurifamiliari, che si differenziano per grandezza e stile architettonico, ma accumunati dall’utilizzo di tecniche innovative finalizzate alla ricerca del massimo comfort abitativo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
In tutti gli edifici del complesso, la scelta delle lastre prestazionali Gyproc Habito Forte per la realizzazione di contropareti tecniche e divisori interni ha permesso di creare soluzioni ad alto contenuto tecnologico in grado di isolare perfettamente gli spazi interni dal punto di vista termo-acustico.
Le speciali lastre Gyproc Habito Forte – appositamente studiate per rispondere alle nuove esigenze dell’edilizia residenziale – assicurano prestazioni eccezionali in termini di proprietà meccaniche ed estetiche, con un’imbattibile capacità di carico, una maggiore resistenza agli urti, un incremento dell’isolamento acustico ed una riduzione dei tempi di posa.
Lastre Gyproc Habito Forte: le principali caratteristiche
Rivestimento tramite controfodere a secco di tutti i tamponamenti perimetrali degli edifici per migliorare le prestazioni termo-acustiche e facilitare il passaggio degli impianti.
Controparete tecnica Saint-Gobain Italia accostata alle murature perimetrali e costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ ed una lastra speciale Gyproc Habito Forte™. Tale soluzione consente di aumentare notevolmente le prestazioni termiche ed acustiche e di contenere le numerose parti impiantistiche, senza rinunciare ad un’elevata capacità di carico e resistenza meccanica.
Parete divisoria Gyproc SA 125/75 L Forte dello spessore totale di 125 mm, costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e una doppia lastra per lato Gyproc Habito™ Forte.
Caratteristiche prestazionali della parete: - Sostenibilità: Classe A+ - Gyproc Habito™ Forte non contiene formaldeide e altre sostanze dannose per la salute, perché adotta i più alti standard europei nella regolamentazione del livello di emissione di composti organici volatili (EN ISO 16000-9:2006) - Rapporto di prova del laboratorio LAPI n. 1851.2IS0331/15. - Potere fonoisolante: Rw = 63 dB – Valutazione analitica con riferimento al rapporto di prova dell’Istituto Giordano n. 327557. - Resistenza al fuoco: I 120 (Hmax > 4 m – fascicolo tecnico) – Rapporto di prova dell’Istituto Giordano n. 327545/3738 FR. - Resistenza all’azione sismica: Test report Politecnico di Milano: - assenza di collasso fragile ed espulsione di materiale, per il rispetto dello stato limite di salvaguardia della vita; -sistemi in grado di assorbire eventuali spostamenti di interpiano senza danneggiarsi; -vincoli delle pareti alle strutture portanti in grado di resistere. - Trasmittanza termica: U = 0,433 W/m2K - Valutazione analitica
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Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Costruito sull’area ex Broggi di via Lambruschini nel quartiere Bovisa, il nuovo edificio per gli studenti della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano si articola su quasi quattromila metri quadrati di superficie, con diverse aule per le lezioni, una biblioteca e un’aula magna.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il corpo di fabbrica principale, distribuito su tre livelli e dotato di ampi spazi di distribuzione, ospita aule didattiche cablate ed un’aula magna gradonata da 423 posti a sedere, mentre l’edificio adibito alla biblioteca si sviluppa su quattro piani e conta 10.000 volumi e diversi spazi studio per circa 450 studenti.
Particolare attenzione è stata data alla qualità degli spazi interni, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti legati all’acustica e alla luce, così importanti vista la particolare destinazione d’uso del complesso: le aule di consultazione sono estremamente silenziose grazie ai controsoffitti acustici Saint-Gobain, mentre gli ambienti dedicati alla lettura e allo studio hanno un’ottima illuminazione naturale proveniente da ampie aperture vetrate rivolte verso nord e da finestre modulari e di superficie ridotta posizionate a sud.
“Grazie all’impiego della tecnologia stratificata a secco” – ci spiega Valerio Rubin, Responsabile Marketing di Vanoncini S.p.A., azienda che ha realizzato le opere – “è stato possibile proporre e realizzare delle soluzioni tecniche in grado di garantire migliori prestazioni, ma con peso ed ingombri minori. Le nostre proposte sono state accettate dalla Direzione Lavori e la bontà delle soluzioni è testimoniata dalla qualità generale ottenuta a lavori ultimati, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto estetico delle facciate ed il comfort acustico, peraltro confermato da misurazioni strumentali.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Politecnico di Milano General Contractor/Project Management/Progetto architettonico:
Euromilano S.p.A., Milano Coordinamento progettazione e direzione artistica:
Arch. Stefano Francesco Bartocci Project Control e Construction Management:
Geom. Stefano Elli Direzione Lavori generale:
Ing. Ugo Truccolo Imprese appaltatrici opere edili:
ATI Vanoncini – Cerutti Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Vanoncini S.p.A., Mapello (BG)
Facciata di tamponamento a secco realizzata con il sistema Gyproc Aquaroc e costituita, a partire dall’interno, dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Habito Activ’Air® 13 o Gyproc Lisaplac 13 o Gyproc Hydro 13, una lastra Gyproc Habito Vapor Activ’Air® 13, struttura metallica da 100 mm con pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+, una lastra Gyproc Wallboard 13, seconda struttura metallica da 100mm con pannello isolante in lana di roccia, tessuto idrorepellente traspirante Tyvec e una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13. All’esterno, sulla lastra Gyproc Aquaroc 13, è stato infine applicato un isolamento a cappotto dello spessore di 40 mm per aumentare le prestazioni termo-acustiche della parete.
Pareti e contropareti leggere e performanti, per assicurare velocità di esecuzione, isolamento acustico e qualità dell’aria in tutti gli spazi del complesso.
Pareti e contropareti a secco Saint-Gobain Italia, progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare il comfort degli spazi interni, senza gravare staticamente sulle strutture portanti dell’edificio. Le stratigrafie dei tramezzi sono costituite dall’assemblaggio di strutture metalliche, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e due lastre per lato, una di tipo standard Gyproc Wallboard 13 ed una di tipo speciale Gyproc Habito Activ’Air® 13, quest’ultima sostituita, nei bagni e negli ambienti umidi, da una lastra Gyproc Hydro 13 con ridotto assorbimento d’acqua. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti umidi.
Sistema per controsoffitti modulari Eurocoustic Tonga®, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia che assicurano contemporaneamente un forte assorbimento acustico, un’elevata tenuta all’umidità e un’adeguata resistenza al fuoco. I pannelli EurocousticTonga® sono spesso raggruppati in “isole” ed inseriti all’interno di controsoffitti continui realizzati con lastre Gyproc Habito Activ’Air® 13.
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Cavernago (BG)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]“Un abbraccio che accoglie la comunità” è la metafora che meglio descrive l’intervento del nuovo Centro Pastorale delle Parrocchie di Cavernago e Malpaga, firmato dallo Studio di Architettura PBEB-Paolo Belloni Architetti di Bergamo che ha progettato, oltre alla chiesa, la casa parrocchiale, l’oratorio e vari spazi di relazione: un luogo di inclusione e di dialogo, con un’area interna protetta e flessibile dedicata alle attività all’aperto.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]“L’abbraccio è il riferimento che definisce la struttura elementare dello spazio e il ruolo del nuovo Centro Pastorale” – si legge nella relazione firmata da Paolo Belloni – “quale luogo di aggregazione, di inclusione, aperto a tutti. Il tema del recinto permette di cucire funzioni molto distinte in un unicum architettonico riconoscibile nel territorio. Lo spazio interno della chiesa coniuga l’impostazione assiale tradizionale con una spazialità più “centrale”. L’ingresso è laterale e obbliga ad un movimento di rotazione dello sguardo in un crescendo di prospettive e fino al fondale che si solleva con una parete lasciando intravedere il “chiostro” che caratterizza il fondo visivo del presbiterio. L’intero complesso è realizzato con cemento armato a vista opportunamente texturizzato per restituire una superficie che reagisce con la luce naturale. Il colore è quello della terra arata asciugata dai raggi del sole”.
I sistemi a secco Saint-Gobain – composti dall’abbinamento di diverse tipologie di lastre Gyproc con pannelli isolanti in lana di vetro Isover – hanno permesso di ottenere soluzioni altamente performanti ed assicurare, contemporaneamente, un miglioramento della qualità dell’aria, grazie all’esclusiva tecnologia Activ’Air® in grado di assorbire e neutralizzare la formaldeide presente negli ambienti interni.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Parrocchie di Cavernago e Malpaga – Parroco: Don Enrico Mangili Progetto architettonico e Direzione Artistica:
PBEB-Paolo Belloni Architetti, Bergamo Direzione Lavori:
Ing. Markus Anesa, Bergamo Impresa esecutrice:
Ars Aedificandi S.p.A., Villa d’Adda (BG) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Mattarozzi S.r.l., Novate Milanese (MI)
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia per pareti, contropareti e controsoffitti, progettati per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare l’isolamento termo-acustico degli ambienti. Le stratigrafie utilizzate sono costituite dall’assemblaggio di strutture metalliche, di pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e di lastre Gyproc Wallboard, Gyproc Vapor e Gyproc Duragyp Activ’Air®, sempre in grado di garantire flessibilità di utilizzo, un elevato potere fonoisolante ed un miglioramento della qualità dell’aria.
Controsoffitto inclinato in lastre standard Gyproc Wallboard nel quale è inserito, nella parte centrale, il sistema Gyproc Rigitone Activ’Air® 8-15.-20, contraddistinto da decori con forature irregolari rotonde, che permettono di realizzare soluzioni architettoniche di pregio dal punto di vista estetico ed acustico. La tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria, grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Roma
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Domus Aventino è un intervento residenziale realizzato dal Gruppo BNP Paribas Real Estate, che ha promosso la riqualificazione integrale della sede storica di BNL, un complesso di tre edifici storici firmati dall’Ing. Cesare Pascoletti – stretto collaboratore dell’architetto Marcello Piacentini – e situati nella splendida cornice dell’Aventino, una delle zone più prestigiose della Capitale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Domus Aventino è: Centrale – Si trova in una posizione esclusiva nel centro di Roma, a pochi minuti dal Colosseo, dal Circo Massimo, dalle Terme di Caracalla e dai Fori Imperiali. Semplice – E’ servita dalla rete di trasporti cittadina, in sottosuolo e superficie, ed ha accesso prossimo alla stazione Ostiense – Alta Velocità. Naturale – Sorge in uno dei quartieri più verdi di Roma, circondato dalle meraviglie naturali del Giardino degli Aranci e del Roseto di Roma Capitale. Sicura – Offre a tutti i suoi residenti un sistema di box privati nei piani interrati, per una facilità di parcheggio e spostamento in massima sicurezza. Confortevole – Mette a disposizione dei residenti esclusive aree condivise per il fitness e il tempo libero; il complesso comprende inoltre aree verdi e percorsi alberati. Elegante – Prevede per ogni residenza la fornitura di una cucina completa, dei migliori materiali e delle più pregiate finiture, tutto Made in Italy. Tecnologica – sfrutta soluzioni semplici ed affidabili di domotica all’interno delle residenze per semplificare anche il più piccolo gesto. Efficiente – E’ certificata in classe A, IPE 28 KWh/mq annuo, prestigio esclusivo per il centro di Roma, ed è progettata per massimizzare l’efficienza energetica.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà/committente:
Sviluppo Residenziale Italia S.r.l. – Gruppo BNP Paribas, Milano Progettista:
Studio di Architettura Tamburini – Arch. Giorgio Maria Tamburini, Roma Direzione Lavori:
deStudio S.r.l. – Società di Ingegneria – Ing. Marco Discacciati, Roma Impresa esecutrice:
Colombo Costruzioni S.p.A., Lecco Direttore di cantiere:
Ing. Stefano Ventura Capo cantiere:
Geom. Mirko Donati Direttore Operativo:
Geom. Rino Flain Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
impreMAC S.r.l., Roma Responsabile di cantiere per ImpreMAC S.r.l.:
Arch. Francesco Manconi
Pareti di tamponamento esterno del tipo Gyproc Aquaroc altamente performanti e composte, a partire dall’esterno, dai seguenti elementi: sistema di isolamento a cappotto con relativo ciclo di finitura weber.therm robusto universal con pannello isolante in lana di vetro ad alta densità Isover Clima34 G3, una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13, un’orditura metallica Gyproc Aquaroc Profile con pannello isolante in lana di vetro Isover Mupan 4+, una lastra in gesso rivestito ad alta densità Gyproc Habito Forte, una struttura metallica Gyproc Gyprofile con pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+, una lastra in gesso rivestito Gyproc Habito 13 Vapor Activ’Air® ed una lastra in gesso rivestito Gyproc Habito 13 Activ’Air®. Le pareti così composte, oltre ad offrire eccezionali prestazioni di isolamento termo-acustico e di tenuta agli agenti atmosferici, fanno anche da supporto ai rivestimenti in legno, pietra o laterizio scelti per le diverse facciate esterne del complesso.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia specifici per l’edilizia residenziale e costituiti da divisori a singola o doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti Isover PAR 4+ o Isover Mupan 4+ e lastre Gyproc Habito Activ’Air®, Gyproc Hydro H1 e Gyproc Habito Forte, abbinate tra loro a seconda delle diverse esigenze degli ambienti.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Norcia (PG) e Amatrice (RI)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]A seguito dei numerosi eventi sismici che hanno colpito le regioni del Centro Italia a partire dalla prima grave scossa del 24 agosto 2016, il Dipartimento della Protezione Civile ha messo a disposizione dei Comuni colpiti la fornitura di “Soluzioni abitative in emergenza (Sae)”, destinate ai cittadini con casa inagibile o situata in “zona rossa”, che consentano loro di vivere nei territori colpiti fino alla ricostruzione degli edifici distrutti o danneggiati dal terremoto.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Le Sae sono strutture abitative prefabbricate e antisismiche, realizzate nel rispetto del risparmio energetico, smontabili e riconvertibili, completamente arredate, collegate da percorsi pedonali e da aree destinate al verde, adatte a qualsiasi condizione climatica e prive di barriere architettoniche, a garanzia dell’accessibilità di tutti gli ambienti.
“Una volta posizionate le strutture su platee in cemento localizzate in zone esterne ai centri storici” – ci dice David Ramacci, Direttore Tecnico della Isoltech, Società Cooperativa che ha operato a Norcia e Amatrice – “siamo intervenuti per realizzare pareti e contropareti Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover, studiate per garantire, con estrema velocità di esecuzione e pulizia di cantiere, ottimi livelli di isolamento termo-acustico.”
“Devo dire con soddisfazione che tra tutte le aziende intervenute nei lavori” – aggiunge David Ramacci – “la nostra è stata la prima ad iniziare e l’ultima ad andare via. Credo che ciò possa testimoniare l’ottimo lavoro svolto, considerando le grandi difficoltà legate alla particolare conformazione del territorio e alla situazione di emergenza in cui abbiamo dovuto operare.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Imprese esecutrici:
Kineo Energy e Facility, Bologna – Gesta S.p.A., Reggio nell’Emilia Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Isoltech Società Cooperativa, Vasanello (VT)
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia ideali per garantire alle strutture abitative l’adeguato isolamento termo-acustico e le idonee prestazioni antisismiche, con estrema semplicità di posa, facilità di movimentazione e flessibilità di utilizzo. Il rivestimento delle pareti perimetrali ed i vari tramezzi interni sono realizzati con lastre standard Gyproc Wallboard, lastre speciali Gyproc Duragyp Activ’Air® e lastre idrorepellenti Gyproc Hydro H1, mentre gli elementi strutturali sono sempre foderati con lastre Gyproc Fireline, in grado di assicurarne la corretta protezione dal fuoco.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Torino
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Dopo un lungo periodo di inutilizzo ed abbandono, l’edificio storico situato in Piazza Arbarello che ospitava l’ex Facoltà di Economia e Commercio, è stato completamente recuperato e ristrutturato per diventare una sede urbana della “Fondazione Collegio Carlo Alberto”, un prestigioso ente di ricerca economica, sociale e giuridica della Compagnia di San Paolo e dell’Università degli Studi di Torino.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il progetto definitivo mantiene sostanzialmente inalterate le configurazioni planimetriche esistenti, ad eccezione dell’inserimento di una sala conferenze al piano interrato ed alla demolizione di alcuni volumi incongrui realizzati nel corso degli anni. Gli attuali corridoi ed i grandi atri ai vari piani dell’edificio, in particolare, mantengono la forma e la funzione originari.
L’ex aula magna situata al piano terreno costituisce il cuore pulsante della nuova struttura, uno spazio pubblico coperto posto a coronamento di una serie di ambienti monumentali che da Piazza Arbarello si susseguono lungo l’asse longitudinale dell’edificio; una sorta di “Common Room” illuminata da una suggestiva vetrata posta sul tetto – realizzata al posto del vecchio manto di copertura – ed impreziosita da eleganti controsoffitti in lastre forate curve Gyproc Gyptone Big Curve Activ’Air® Sixto 63.
Sotto la “Common Room”, il nuovo auditorium al piano interrato, dimensionato per ospitare fino a 140 persone, è contraddistinto dal susseguirsi di alcuni controsoffitti modulari di forma quadrata che ospitano i corpi illuminanti e che sono composti da pannelli acustici Gyproc Gyptone Activ’Air® Quattro 20 altamente fonoassorbenti.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
Compagnia di San Paolo, Torino Responsabile del Procedimento per la Compagnia di San Paolo:
3+Progetti S.r.l. – Ing. Antonio Presicce (assistente ing. Carlo Rossi) Progettazione generale:
RTP composto da Isolarchitetti S.r.l.(Mandataria) + ICIS S.r.l. (mandante) + Prof. Arch. Durbiano (mandante) + Studio Tecnico PROECO S.s. + Ing. G. Amaro Progetto architettonico:
Isolarchitetti S.r.l. (Prof. Arch. Aimaro Isola, Arch. Saverio Isola, Arch. Flavio Bruna, Arch. Andrea Bondonio, Arch. Michele Battaggia, Arch. Stefano Peyretti – collaboratore Arch. Cristina Gardino) + Prof. Arch. Giovanni Durbiano (collaboratore Arch. Marco Pippione) Direzione Lavori generale:
Isolarchitetti S.r.l. (Arch. Flavio Bruna, assistente Arch. Andrea Bondonio) Impresa esecutrice:
ATI – S.E.C.A.P. S.p.A. (mandataria) con MIT S.r.l. (mandante) – Capocommessa e Direttore Tecnico di cantiere Ing. Giovanni Stefania – Capo cantiere Geom. Roberto Nada Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
F.lli Rizza S.a.s. Di Rizza Dionigi & C., Collegno (TO)
Pareti a secco Saint-Gobain Italia progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare il comfort abitativo degli spazi interni del complesso, senza gravare staticamente sulle strutture esistenti dell’edificio. Le stratigrafie dei tramezzi sono costituite dall’assemblaggio di diverse tipologie di lastre – Gyproc Fireline, Gyproc Wallboard e Gyproc Hydro H1 – in grado di garantire ottimi livelli di resistenza meccanica e di protezione antincendio.
Parete esterna Saint-Gobain Italia ancorata ad un’orditura metallica strutturale e costituita da due strutture metalliche da 100 mm, da due pannelli isolanti nelle intercapedini, da due lastre Gyproc Wallboard all’interno e da due lastre Gyproc Aquaroc all’esterno. Queste ultime diventano il supporto per l’applicazione di particolari motivi architettonici e decorazioni, che richiamano il rivestimento in bugnato dei prospetti originari.
Controsoffitti Saint-Gobain Italia che rappresentano la perfetta combinazione tra design e proprietà tecniche, grazie alla varietà di lastre, doghe e pannelli forati in grado di soddisfare le più svariate esigenze progettuali in termini di assorbimento acustico e risultato estetico. Nell’aula magna le lastre forate curve Gyproc Gyptone Big Curve Activ’Air® Sixto 63 fungono da collegamento tra le pareti verticali e la copertura vetrata, nell’auditorium i pannelli acustici Gyproc Gyptone Activ’Air® Quattro 20 sono raggruppati in particolari “isole” quadrate ispezionabili, nei corridoi di accesso alle aule le doghe Gyproc Gyptone Plank Activ’Air® Quattro 55 garantiscono funzionalità ed eleganza. Tutti i controsoffitti realizzati sfruttano l’esclusiva tecnologia Activ’Air®, che assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento ed alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Bologna
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La Fondazione Fashion Research Italy di Bologna nasce nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e le eccellenze del settore moda “Made in Italy”, attraverso un polo didattico – espositivo e archivistico capace di sperimentare e condividere qualità e professionalità, amplificando il know-how del territorio e dando visibilità ai nuovi talenti.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]“Fashion Research Italy non è una fondazione autoreferenziale” – racconta Alberto Masotti, promotore dell’iniziativa e già patron del Gruppo “La Perla”, uno dei brand di Lingerie più famosi del mondo – “in cui far risuonare la vana retorica di se stessa. La missione presente della Fondazione deve essere il futuro della piccola-media impresa. Perché si parli di futuro è necessario però avere chiaro il punto di partenza, il passato, a patto che lo si sappia indagare, interrogare e interpretare con gli occhi del presente”.
Il nuovo spazio si sviluppa su 7.000 metri quadrati all’interno di tre corpi di fabbrica di Via del Fonditore 12, completamente rinnovati seguendo la precisa volontà progettuale di mantenere un equilibrio ed una continuità tra passato, presente e futuro, richiamando elementi tipici della cultura architettonica locale.
All’interno del complesso sono presenti laboratori ed aule didattiche con 150 postazioni, oltre 3.000 metri quadrati di spazi espositivi dotati delle più avanzate tecnologie per consentire l’attività di ricerca, un parco tecnologico per testare i più moderni sistemi di rappresentazione multimediale ed un archivio con più di 5.000 libri di settore ed oltre 30.000 disegni di textile design su carta e tessuto.
“L’ex stabilimento industriale” – sottolinea Alberto Masotti – “progettato da Pierluigi Cervellati e chiamato ad ospitare parte dell’allora azienda di famiglia, connette con fisica evidenza il passato al futuro. Ed è per questo che ho ritenuto decisivo non recidere le maglie della storia, affidando il nuovo progetto allo studio capitanato dallo stesso Cervellati. Solo il medesimo progettista, che conosceva quella storia architettonica e di vita, poteva non cancellarne per sempre la “memoria”. Grazie a quel background l’edificio attuale parla di un luminoso futuro, dove la tecnologia impara a dialogare con la tradizione”.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Fondazione Fashion Research Italy, Bologna Progetto architettonico:
Studio Cervellati ed Associati, Bologna Impresa esecutrice:
Paolo Castelli S.p.A., Ozzano dell’Emilia (BO) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Isoltecnic S.r.l., Castel Maggiore (BO)
Pareti e contropareti leggere e performanti, per assicurare flessibilità e velocità di esecuzione, isolamento acustico e resistenza al fuoco, solidità e qualità dell’aria.
Pareti e contropareti a secco Saint-Gobain Italia progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare il comfort degli spazi interni, con facilità di posa e di movimentazione e senza gravare staticamente sulle strutture portanti. Le stratigrafie dei tramezzi sono costituite dall’assemblaggio di strutture metalliche, di pannelli isolanti in lana minerale Isover e di due lastre per lato, una di tipo standard Gyproc Wallboard ed una di tipo speciale Gyproc Duragyp Activ’Air®, con un’incrementata densità del nucleo che conferisce al prodotto un maggior grado di durezza superficiale e di resistenza meccanica. Nei casi in cui fosse necessario richiedere alle pareti un comportamento di reazione al fuoco in euroclasse A1, è stata inserita la lastra Gyproc Duragyp A1 Activ’Air®, rivestita su entrambe le facce con carta a bassissimo potere calorifico superiore. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
Controsoffitti continui in lastre per nascondere gli impianti, personalizzare esteticamente gli spazi interni e garantire il corretto abbinamento con i pannelli radianti dell’impianto di climatizzazione.
Controsoffitti in lastre Saint-Gobain Italia realizzati con lastre Gyproc Wallboard e, in presenza dei pannelli radianti dell’impianto di climatizzazione, con lastre Gyproc Rigitone Climatop Base Activ’Air®. Queste ultime sono progettate proprio per abbinarsi ai pannelli radianti perché assicurano ai controsoffitti un’altissima conducibilità termica e consentono di limitare i consumi energetici dell’impianto di climatizzazione, rispetto all’utilizzo di una lastra in gesso rivestito standard.