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Sassari
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Quattro sale, 527 posti, spazi modulari e le più innovative tecnologie di proiezione: sono queste le principali caratteristiche del nuovo multisala “Cityplex Moderno” di Sassari, nato sulle ceneri della storica struttura cinematografica situata nel centro della città sarda.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’edificio originario si presentava con un corpo di fabbrica principale – che accoglieva l’unica sala cinematografica suddivisa in modo tradizionale in platea e galleria – ed un secondo volume su due livelli, che ospitava un porticato esterno, alcuni locali di servizio ed un ristorante.
“Per la trasformazione in cinema multisala a quattro schermi” – ci racconta il team di professionisti che si è occupato della progettazione dell’intervento – “ci siamo dovuti confrontare e risolvere problemi complessi di natura architettonica, strutturale e tecnologica, volti ad ottenere la nuova configurazione interna. Tutte le opere edili ed impiantistiche previste sono state realizzate all’interno dei volumi esistenti, nel pieno rispetto delle vigenti normative ed in costante collaborazione e confronto con tutti i soggetti istituzionali”.
Proprio con l’intento di migliorare l’offerta cinematografica ed adeguare gli spazi alle attuali esigenze e normative del settore, sono stati effettuati i seguenti interventi:
-Suddivisione del corpo principale, destinato alla platea e alla galleria, per la realizzazione della sala n.1 da 269 posti e della sala n,2 da 130 posti.
-Suddivisione del corpo destinato al vecchio atrio d’ingresso per la realizzazione della sala n.3 da 62 posti e della sala n. 4 da 66 posti.
– Allestimento del nuovo atrio d’ingresso, con relativi servizi, in posizione baricentrica rispetto alle sale cinematografiche e situato nello spazio sottostante la vecchia galleria.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Moderno S.r.l., Cagliari Progetto:
Studio di Architettura Pierluigi Celata, Roma – Architetti Gigi Gavini, Sandro Roggio, Gian Vito Passaghe, Sassari – Collaboratori Arch. Sergio Bionda, Geom. Angelo Obino Direzione Lavori:
Arch. Sandro Roggio, Sassari Ufficio Direzione Lavori:
Architetti Gigi Gavini, Gian Vito Passaghe, Sergio Bionda, Sassari Impresa esecutrice/applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Maronta S.r.l., Roma Direttore di cantiere:
P.i. Ezio Maronta, Roma
Pareti, contropareti e controsoffitti per assicurare ai nuovi spazi un elevato isolamento acustico, massima resistenza meccanica e l’idonea protezione antincendio.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia specifici per le sale cinematografiche ed i luoghi di pubblico spettacolo, basati sull’abbinamento di strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di vetro e lana di roccia Isover e lastre antincendio Gyproc Fireline. Per le pareti a grande altezza delle sale cinematografiche, la stratigrafia a secco è composta da tre strutture Gyproc Gyprofile, tre pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e dodici lastre Gyproc Fireline 15, mentre le contropareti applicate sui tamponamenti esterni sono costituite da due strutture Gyproc Gyprofile, due pannelli Isover PAR 4+ e tre lastre Gyproc Fireline 15, di cui una posizionata tra le due orditure metalliche. Le pareti dei corridoi sono realizzate con doppia struttura Gyproc Gyprofile, doppio pannello isolante Isover PAR 4+ e cinque lastre Gyproc Fireline 15. I controsoffitti a membrana, applicati con tre lastre Gyproc Fireline 15, assicurano una resistenza al fuoco EI 90. All’interno delle sale, un pannello in lana di roccia Isover Acustilaine 75 direttamente ancorato alle pareti perimetrali e rivestito da uno speciale tessuto fonoassorbente, aumenta notevolmente le prestazioni acustiche di tutta la struttura.
Sistema per controsoffitti ispezionabili Eurocoustic Tonga A22 di colore nero, costituito da pannelli autoportanti in lana di roccia ad alta densità che garantiscono prestazioni acustiche impeccabili ed un elevato comfort visivo, grazie alla totale assenza di riflessi.
Caratteristiche prestazionali del sistema: - Assorbimento acustico αw = 1 - Reazione al fuoco = A2-sl, d0 - Tenuta all’umidità = 100% resistente - Qualità dell’aria interna = classificazione A+
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Torino
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Dopo un lungo periodo di inutilizzo ed abbandono, l’edificio storico situato in Piazza Arbarello che ospitava l’ex Facoltà di Economia e Commercio, è stato completamente recuperato e ristrutturato per diventare una sede urbana della “Fondazione Collegio Carlo Alberto”, un prestigioso ente di ricerca economica, sociale e giuridica della Compagnia di San Paolo e dell’Università degli Studi di Torino.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il progetto definitivo mantiene sostanzialmente inalterate le configurazioni planimetriche esistenti, ad eccezione dell’inserimento di una sala conferenze al piano interrato ed alla demolizione di alcuni volumi incongrui realizzati nel corso degli anni. Gli attuali corridoi ed i grandi atri ai vari piani dell’edificio, in particolare, mantengono la forma e la funzione originari.
L’ex aula magna situata al piano terreno costituisce il cuore pulsante della nuova struttura, uno spazio pubblico coperto posto a coronamento di una serie di ambienti monumentali che da Piazza Arbarello si susseguono lungo l’asse longitudinale dell’edificio; una sorta di “Common Room” illuminata da una suggestiva vetrata posta sul tetto – realizzata al posto del vecchio manto di copertura – ed impreziosita da eleganti controsoffitti in lastre forate curve Gyproc Gyptone Big Curve Activ’Air® Sixto 63.
Sotto la “Common Room”, il nuovo auditorium al piano interrato, dimensionato per ospitare fino a 140 persone, è contraddistinto dal susseguirsi di alcuni controsoffitti modulari di forma quadrata che ospitano i corpi illuminanti e che sono composti da pannelli acustici Gyproc Gyptone Activ’Air® Quattro 20 altamente fonoassorbenti.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
Compagnia di San Paolo, Torino Responsabile del Procedimento per la Compagnia di San Paolo:
3+Progetti S.r.l. – Ing. Antonio Presicce (assistente ing. Carlo Rossi) Progettazione generale:
RTP composto da Isolarchitetti S.r.l.(Mandataria) + ICIS S.r.l. (mandante) + Prof. Arch. Durbiano (mandante) + Studio Tecnico PROECO S.s. + Ing. G. Amaro Progetto architettonico:
Isolarchitetti S.r.l. (Prof. Arch. Aimaro Isola, Arch. Saverio Isola, Arch. Flavio Bruna, Arch. Andrea Bondonio, Arch. Michele Battaggia, Arch. Stefano Peyretti – collaboratore Arch. Cristina Gardino) + Prof. Arch. Giovanni Durbiano (collaboratore Arch. Marco Pippione) Direzione Lavori generale:
Isolarchitetti S.r.l. (Arch. Flavio Bruna, assistente Arch. Andrea Bondonio) Impresa esecutrice:
ATI – S.E.C.A.P. S.p.A. (mandataria) con MIT S.r.l. (mandante) – Capocommessa e Direttore Tecnico di cantiere Ing. Giovanni Stefania – Capo cantiere Geom. Roberto Nada Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
F.lli Rizza S.a.s. Di Rizza Dionigi & C., Collegno (TO)
Pareti a secco Saint-Gobain Italia progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare il comfort abitativo degli spazi interni del complesso, senza gravare staticamente sulle strutture esistenti dell’edificio. Le stratigrafie dei tramezzi sono costituite dall’assemblaggio di diverse tipologie di lastre – Gyproc Fireline, Gyproc Wallboard e Gyproc Hydro H1 – in grado di garantire ottimi livelli di resistenza meccanica e di protezione antincendio.
Parete esterna Saint-Gobain Italia ancorata ad un’orditura metallica strutturale e costituita da due strutture metalliche da 100 mm, da due pannelli isolanti nelle intercapedini, da due lastre Gyproc Wallboard all’interno e da due lastre Gyproc Aquaroc all’esterno. Queste ultime diventano il supporto per l’applicazione di particolari motivi architettonici e decorazioni, che richiamano il rivestimento in bugnato dei prospetti originari.
Controsoffitti Saint-Gobain Italia che rappresentano la perfetta combinazione tra design e proprietà tecniche, grazie alla varietà di lastre, doghe e pannelli forati in grado di soddisfare le più svariate esigenze progettuali in termini di assorbimento acustico e risultato estetico. Nell’aula magna le lastre forate curve Gyproc Gyptone Big Curve Activ’Air® Sixto 63 fungono da collegamento tra le pareti verticali e la copertura vetrata, nell’auditorium i pannelli acustici Gyproc Gyptone Activ’Air® Quattro 20 sono raggruppati in particolari “isole” quadrate ispezionabili, nei corridoi di accesso alle aule le doghe Gyproc Gyptone Plank Activ’Air® Quattro 55 garantiscono funzionalità ed eleganza. Tutti i controsoffitti realizzati sfruttano l’esclusiva tecnologia Activ’Air®, che assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento ed alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
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Catania
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Un vasto intervento di ristrutturazione ed ampliamento ha permesso di riqualificare ed aumentare gli spazi della Casa di Cura Gibiino, un’importante struttura sanitaria che dal 1952 costituisce un punto di riferimento per la salute dei cittadini catanesi.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Grazie all’aumento di 22 posti letto, alla creazione di ambulatori di endoscopia e chirurgia, all’ammodernamento del blocco operatorio, all’aggiornamento impiantistico e all’adeguamento dei locali alle normative antincendio, oggi il complesso può assicurare ambienti più sicuri e servizi più efficienti.
L’utilizzo delle più avanzate tecniche a secco Saint-Gobain Gyproc nei diversi spazi della struttura – blocco operatorio, ambulatori, camere, corridoi, vie di fuga, locali tecnici – sono il risultato di attenti studi progettuali e rispondono perfettamente alle richieste di igiene, pulizia, salute, acustica e protezione al fuoco tipiche di una destinazione d’uso ospedaliera.
Le numerose e complesse stratigrafie a secco assicurano inoltre soluzioni di estrema funzionalità e razionalità costruttiva: le diverse tipologie di pareti divisorie, di contropareti, di cavedi tecnici e di controsoffitti Saint-Gobain Gyproc realizzate dall’azienda Eterno & Grosso s.n.c. – in stretta collaborazione con la ditta Tuttocolori s.n.c. – hanno permesso di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e di organizzare al meglio le diverse fasi del cantiere.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Casa di Cura Gibiino S.r.l., Catania Progetto e Direzione Lavori:
Ing. Giuseppe Patanè, Catania Impresa esecutrice/applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Eterno & Grosso s.n.c. Di Eterno Giovanni E Grosso Maurizio Alessandro, Grammichele (CT) in collaborazione con Tuttocolori s.n.c., Grammichele (CT)
Divisori interni Saint-Gobain Italia costituiti da strutture metalliche Gyproc Gyprofile da 75 mm, pannelli isolanti in lana di vetro Gyproc Habito Sound e lastre Gyproc Wallboard 13 e Gyproc Lisaplac 13, abbinate tra loro a seconda delle diverse esigenze degli ambienti. Le Gyproc Wallboard 13 sono le lastre standard della produzione Saint-Gobain Italia, mentre le Gyproc Lisaplac 13 sono lastre di tipo A rivestite su entrambe le facce con carta a bassissimo potere calorifico superiore, per garantire un comportamento di reazione al fuoco in classe A1.
Cavedi tecnici Gyproc CT 105/75 F M con una resistenza al fuoco EI 60, realizzati con due lastre Gyproc Fireline 15 fissate su un’orditura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, ecologica ed anticorrosiva. Contropareti in aderenza su laterizi del tipo Gyproc CP.I 15 F in grado di garantire una resistenza al fuoco EI 120 e costituite da una lastra Gyproc Fireline 15, fissata tramite incollaggio con malta adesiva Gyproc MAP.
Controsoffitti in lastre per nascondere gli impianti nelle camere di degenza e controsoffitto autoportante per garantire la corretta resistenza al fuoco nell’ingresso al blocco operatorio.
Controsoffitti continui nelle camere di degenza costituiti da due lastre Gyproc Wallboard 13 avvitate su struttura doppia orditura metallica. Controsoffitto autoportante Gyproc CS Autoportante F2 dello spessore totale di 125 mm, costituito da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm e da due lastre per lato del tipo Gyproc Fireline 13, in grado di assicurare una resistenza al fuoco EI 120.
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Parella (TO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La riqualificazione funzionale dello splendido Castello di Parella rientra nel più ampio progetto denominato “Vistaterra”, finalizzato alla valorizzazione dell’importante patrimonio naturale, culturale e storico del territorio, attraverso interventi in grado di rispettare l’ambiente e sostenere la crescita e il benessere sociale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]In linea con la filosofia generale dell’intervento, il Castello – con i suoi giardini storici di pertinenza – è tornato agli antichi splendori dopo un attento restauro conservativo, che ha visto l’eco-sostenibilità e l’uso di tecnologie avanzate a basso consumo quali assi portanti nelle scelte architettoniche ed energetiche, consentendo il recupero di strutture, materiali ed affreschi originari risalenti al XVII secolo.
In generale le scelte progettuali sono state rivolte alla rimozione delle superfetazioni oltre alla valorizzazione ed alla conservazione del complesso storico, partendo dallo studio e dalla conoscenza approfondita del manufatto dal punto di vista architettonico, artistico e documentale.
La scelta sulla posizione delle nuove funzioni a carattere ricettivo è basata sulle caratteristiche dei vari ambienti dell’edificio esistente. L’hotel di charme, ad esempio, essendo un’attività con più esigenze di trasformazione soprattutto dal punto di vista impiantistico, è ubicato in aree con una maggiore flessibilità, dovuta alla minore presenza o assenza di elementi architettonici e decorativi di pregio. Le zone dedicate agli eventi, collocate intorno alla corte d’onore, sono invece posizionate in spazi contraddistinti da una minore possibilità di trasformazione, per la presenza di importanti testimonianze costruttive ed ornamentali.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Manitalidea SpA, Ivrea – Torino Progettazione opere civili, restauro architettonico ed apparati decorativi:
Arch. Salvatore Simonetti, Torino – Studio Pession Associato, Torino Progettazione Strutturale:
Sintecna S.r.l., Torino Progettazione Impiantistica e vvf:
Impro S.r.l., EL Engineering S.r.l., Ing. Gianfranco Lo Cigno, Torino Progettazione degli interni:
Studio Retail Design S.r.l., Venezia – Studio Architetti Traversa, Milano Progettazione del verde e delle aree esterne:
Arch. Francesca Belli Paci, Milano Direzione Lavori:
Arch. Andrea Serra ( Studio Pession Associato), Torino Impresa esecutrice:
MGC Srl, Ivrea – Torino Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Del Regno S.r.l., Orbassano (TO)
Pareti divisorie nelle camere del nuovo hotel, in grado di assicurare flessibilità ed una corretta interazione con gli elementi storico-architettonici del complesso, in linea con la filosofia progettuale dell’intervento.
Pareti divisorie tra camere e bagni realizzate con struttura metallica da 75 mm, pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e due lastre per lato del tipo Gyproc Wallboard 13 e Gyproc Hydro H1, queste ultime specifiche per ambienti umidi. Tra camere e corridoi comuni, le pareti sono invece costituite da una doppia struttura metallica da 75 mm, da un doppio pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e da cinque lastre Gyproc Wallboard 13, due posizionate su ogni lato del tramezzo ed una inserita tra le due strutture metalliche per aumentare le prestazioni acustiche e la resistenza all’effrazione.
Divisori nel locale cucina ed in alcuni locali di servizio e controsoffitti portanti in lastre nei blocchi bagno posizionati al centro di alcune stanze dell’albergo, realizzati con struttura metallica da 75 mm, pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e doppia lastra per lato Gyproc Habito Forte, contraddistinta da un eccezionale grado di durezza superficiale, resistenza meccanica e portata ai carichi.
Pareti divisorie Gyproc SA 125-75 LV F dello spessore totale di 125 mm e costituite da una struttura metallica da 75 mm, da un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e da due lastre antincendio per lato Gyproc Fireline 13.
Pareti e contropareti prestazionali costituite da una struttura metallica da 75 mm, da un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e da due lastre per lato, una di tipo standard Gyproc Wallboard 13 ed una in cemento alleggerito con polistirene espanso Gyproc Aquaroc, ideale da utilizzare dove sono richieste prestazioni superiori in termini di solidità e resistenza all’acqua e all’umidità.
Controsoffitti in lastre Gyproc Flex 6 dal ridottissimo spessore, facilmente plasmate e lavorate per ottenere le particolari forme a volta richieste. Le Gyproc Flex 6 sono le lastre più sottili nella produzione Saint-Gobain Gyproc e sono lo strumento ideale per realizzare soluzioni curve di alto profilo estetico ed architettonico.
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Catania - Reggio Calabria
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Riorganizzare la distribuzione planimetrica e rinnovare le finiture e i materiali degli uffici esistenti: così si può riassumere l’intervento di riqualificazione delle sedi dell’Ispettorato di UnipolSai Assicurazioni di Catania e Reggio Calabria.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
I lavori di ristrutturazione hanno previsto la parziale demolizione delle tramezzature esistenti e la loro sostituzione con pareti divisorie in vetro ed alluminio, l’ampliamento dell’area ricevimento verso il front office, la sostituzione dei controsoffitti modulari, dei pavimenti e degli infissi ed il restyling completo dei servizi igienici.
“Il nuovo propone un dialogo tra tonalità calde e tonalità fredde” – racconta l’architetto Giovanni Luca Nicotra, progettista e direttore dei lavori – “che uniscono la purezza delle forme con la natura della tradizione (il cielo, il mare e la terra, il sole). Il tutto fa nascere un razionalismo mediterraneo dal taglio minimalista.”
La scelta dei controsoffitti modulari e colorati Saint-Gobain Eurocoustic Tonga A – insieme allo studio dettagliato dell’illuminazione artificiale – contribuisce a creare l’effetto progettuale voluto, con la tonalità giallo-ocra calda e naturale dei pannelli ed i suggestivi tagli di luce nei corridoi con stripled continui che, come dice l’architetto Nicotra, “rifiutano gli spazi chiusi ed aprono le pareti verso il cielo.”
Committente:
UnipolSai Assicurazioni spa., Bologna Progetto e direzione lavori:
Arch. Giovanni Luca Nicotra, Catania Consulenza per i controsoffitti Saint-Gobain Eurocoustic:
Edil Arredi S.r.l., Catania
Sistema per controsoffitti ispezionabili interni Eurocoustic Tonga A, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia, resistenti agli urti e all’umidità, facili da montare e con un piacevole impatto estetico. I pannelli EC38 giallo-ocra e la struttura colorata tinta su tinta assicurano un effetto “materico” naturale ed uniforme. I plus del prodotto: - Assorbimento acustico αw = 1. - 100% resistente, qualunque sia il livello di umidità relativa dell’aria - Pannello ad alta densità - Risparmio di energia dell’11% - Oltre 700 combinazioni possibili di formati e veli - QAI classificazione A+
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]“Uno spazio di diritti e cultura aperto alla città”: questo lo slogan di CASA EMERGENCY, la nuova sede dell’ONG situata in una ex scuola in disuso, i cui spazi sono stati trasformati in un luogo aperto anche ai cittadini, per promuovere una cultura di pace attraverso incontri pubblici, dibattiti e mostre.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]“Emergency è nata 23 anni fa proprio a Milano. Qui abbiamo sempre avuto la base operativa dell’organizzazione e siamo felici che il Comune di Milano abbia deciso di riassegnare a fini sociali un immobile pubblico in disuso, così da farlo rivivere. Nella nuova sede, Emergency organizzerà una serie di eventi e attività per coinvolgere e informare i milanesi sull’attività dell’organizzazione, sui temi dei diritti umani e il diritto alla salute”, ha spiegato Rossella Miccio, Presidente di Emergency.
“La ristrutturazione dell’edificio, circa 3.570 mq di superficie, è durata 14 mesi. CASA EMERGENCY mostra come sia possibile il recupero di un Bene Comune attraverso un percorso fatto di scelte eticamente orientate sia sul piano tecnico sia su quello procedurale-metodologico. Progettare il Bene Comune non è stato tanto il disegno né la sua concreta realizzazione, quanto piuttosto l’ampliamento delle possibilità che individui e gruppi lo riconoscano, lo utilizzino e, soprattutto, lo vedano come elemento generativo di altri Beni Comuni”, ha dichiarato l’architetto Raul Pantaleo, progettista dell’opera.
Per maggiori dettagli relativi alle soluzioni Saint-Gobain Gyproc realizzate per la nuova sede di CASA EMERGENCY, clicca sull’icona “FOCUS Intervento”.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Emergency Ong Onlus, Milano Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Raul Pantaleo – Studio TAMassociati, Venezia Impresa esecutrice:
UNIONBAU S.r.l., Campo Tures (BZ) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
TCS Soc. Coop., Taino (VA)
Pareti e contropareti a secco Saint-Gobain Italia progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare il comfort abitativo di tutti gli spazi interni, senza gravare staticamente sulle strutture portanti esistenti dell’edificio. Le stratigrafie dei tramezzi sono costituite dall’assemblaggio di strutture metalliche Gyproc Gyprofile, di pannelli isolanti in lana di vetro Isover Par 4+ e Isover Par Gold 4+, e di diverse tipologie di lastre singole e accoppiate – differenti a seconda delle esigenze tecniche dei vari ambienti – sempre in grado di garantire l’adeguata protezione antincendio, ottimi livelli di solidità, un miglioramento della qualità dell’aria ed un elevato potere fonoisolante.
Sistema per controsoffitti ispezionabili Gyproc Gyptone Sixto Activ’Air®, costituito da pannelli in gesso rivestito caratterizzati da un’elegante foratura esagonale di grande impatto estetico e con elevatissime performance di assorbimento acustico. Ideale per il trattamento acustico di tutti gli ambienti del settore terziario, il sistema Gyproc Gyptone Sixto Activ’Air® sfrutta l’esclusiva tecnologia Activ’Air®, che assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.