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Verona
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Una splendida villa ottocentesca immersa nel verde e situata nell’elegante quartiere “Biondella” di Verona – vicino al cuore della città – è stata riqualificata ed ampliata grazie ad un globale intervento di ristrutturazione finalizzato alla creazione di una residenza privata e di un grande spazio lavorativo dedicato al coworking.[/vc_column_text][vc_single_image image=”5259″ alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Gli importanti lavori eseguiti sono stati rivolti al restauro e al recupero dell’edificio esistente, con una particolare attenzione al mantenimento del prospetto principale e con specifiche opere mirate a conservarne gli elementi più significativi e le decorazioni originarie.
L’aumento di superficie prevista per le nuove destinazioni d’uso è stato invece ottenuto attraverso un intervento completamente ipogeo – nell’area situata sotto la grande scalinata della villa – non visibile dall’esterno e dunque a zero impatto architettonico.
“L’obiettivo principale” – ci racconta l’architetto Diego Martini, progettista e direttore dei lavori – “è stato quello di non modificare la villa esistente né dal punto di vista architettonico né dal punto di vista ambientale, nonostante l’ampliamento di superficie previsto, pari a circa 300 metri quadrati. Da qui la scelta progettuale di intervenire con opere ipogee non visibili dall’esterno, senza alcun aumento di volume fuori terra. Tutto questo garantendo ai nuovi ambienti interni idonei requisiti aero illuminanti ed elevatissimi standard di risparmio energetico, grazie alla qualità dei materiali e delle soluzioni costruttive adottate. Si tratta dunque di un ampliamento che c’è ma non si vede, che non consuma terreno e che necessita di poche risorse energetiche, con conseguenti benefici per la committenza e per l’ambiente.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà/committente:
Sig.ra Ilaria Segala, Verona Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Diego Martini, Verona Impresa esecutrice:
Costruzioni Ruffo S.r.l., Caldiero (VR) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Giemme Group S.r.l., Povegliano Veronese (VR)
Contropareti tecniche Saint-Gobain Italia costituite da una struttura metallica e da una lastra prestazionale Gyproc DuraGyp Activ’Air®, il cui gesso è additivato con fibre di legno e fibre di vetro che conferiscono al prodotto un elevato grado di durezza superficiale e di resistenza meccanica. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
Controsoffitti continui in lastre Saint-Gobain Italia applicati in tutti gli spazi di nuova costruzione e costituiti da una lastra Gyproc Habito Activ'Air® montata su una doppia struttura metallica. La lastra Gyproc Habito Activ'Air® è contraddistinta da elevate prestazioni e studiata per garantire un eccellente isolamento termico ed acustico e un'elevata finitura estetica. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
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Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Per rispondere alla crescente richiesta di specializzazione e professionalità nel campo della moda e del design, apre nella centralissima e multiculturale Via Felice Casati – in zona Buenos Aires a Milano – la prima sede europea dell’istituto Raffles, una scuola internazionale che propone un nuovo metodo formativo ispirato alle “botteghe rinascimentali”, in cui gli studenti possono apprendere direttamente dai maestri e fare pratica su grandi progetti reali.[/vc_column_text][vc_single_image image=”5259″ alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il nuovo campus occupa un edificio degli anni Cinquanta completamente rinnovato e trasformato per ottenere spazi componibili, luminosi e flessibili, senza confini fissi e senza rigidità e per favorire lo scambio, il pensiero e la creatività degli studenti, in un equilibrio perfetto tra didattica, relazioni e multimedialità.
Come spiega Carlo Forcolini, direttore scientifico della scuola, l’obiettivo consiste nell’unire “la tradizione umanistica del design italiano con la vocazione internazionale della Raffles per creare un college dove si abbattano i muri e si realizzi una forte interdisciplinarietà”.
“Saluto con fiducia” – ha dichiarato durante l’inaugurazione il sindaco di Milano, Giuseppe Sala – “l’apertura della prima sede in Europa di Raffles. È un vero onore vedere che realtà che operano in tutto il mondo scelgano Milano per portare avanti la propria mission. Innovazione, formazione di eccellenza, internazionalità, moda e design di alto livello sono elementi che caratterizzano la nostra città, cifre espressive delle abilità tecniche e dell’operosità meneghine. Sono certo che la scuola che Raffles apre oggi a Milano saprà interpretare al meglio le doti dei giovani che intraprenderanno questo percorso di studio, guidandoli a realizzare le loro ambizioni e le loro aspettative professionali”.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
RAFFLES Asset Italy S.r.l., Milano Progetto e Direzione Lavori:
Alterstudio Partners, Milano Impresa esecutrice:
CO.GE.FA. S.p.A., Torino Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Biesse S.r.l., Milano – in collaborazione con Crebi Art S.r.l., Fombio (LO)
Controsoffitti continui in lastre da applicare nei vari spazi della scuola, in grado di garantire ottimi livelli di assorbimento acustico, un’elevata resa estetica ed un miglioramento della qualità dell’aria degli ambienti interni.
Controsoffitti acustici in lastre Gyproc Rigitone Activ’Air® 8-15-20 Super e lastre Gyptone Big Activ’Air® Quattro 42, entrambi con l’esclusiva tecnologia Activ’Air®, che assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni. Sia il sistema Gyproc Rigitone Activ’Air® 8-15-20 Super, applicato nell’atrio di ingresso e nella biblioteca a piano terra, che il sistema Gyproc Gyptone Big Activ’Air® Quattro 42, realizzato nelle diverse aule e negli spazi comuni a tutti i piani, sono contraddistinti da eleganti decori che permettono di personalizzare al massimo gli ambienti interni e di realizzare soluzioni architettoniche di pregio, con elevatissimi livelli di assorbimento acustico.
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Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Realizzato tra la fine degli anni ‘20 e l’inizio degli anni ‘30 su progetto degli architetti Gio Ponti ed Emilio Lancia, l’edificio situato in Via Santa Maria Segreta 5, tra piazza Cordusio e Piazza Affari, è stato oggetto di un globale intervento di recupero e di rifunzionalizzazione volto a conservare gli elementi storico-architettonici più rilevanti e a rendere più luminosi ed aperti verso l’esterno gli spazi interni, che oggi ospitano gli uffici della compagnia assicurativa Itas.[/vc_column_text][vc_single_image image=”5259″ alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]“Il progetto ha cercato di generare un delicato squilibrio utile ad accogliere le nuove dinamiche lavorative del Gruppo Itas” – si legge nella relazione di progetto redatta dalla società di progettazione Il Prisma di Milano – “scardinando in parte l’austerità con l’uso consapevole di materiali contemporanei e scelte tipologiche che creano una rottura con lo stile passato, ma allo stesso tempo si pongono in continuità con linee e forme preesistenti. Grandi campiture vetrate e finiture in lamiera metallica, sagomata e forata a campione, sono gli elementi che matericamente definiscono l’intervento. Dal punto di vista dei benefit energetici e funzionali, gli efficientamenti impiantistici e formali hanno generato vantaggi che portano l’immobile alla massima capacità performativa.”
L’edificio è costituito da un unico corpo di fabbrica sviluppato su cinque piani fuori terra, le cui facciate sono composte da un basamento rivestito in pietra su tre livelli, da un corpo centrale intonacato e da un coronamento arretrato. I cornicioni orizzontali e le aperture con le relative decorazioni creano un effetto di luci ed ombre che contribuisce a dare maggiore solidità al volume.
“Il progetto di ristrutturazione” – si legge ancora nella relazione di progetto – “ha avuto come obiettivo quello di rendere più trasparente e aperto l’immobile. Austerità, classicità, controllo degli accessi erano perfetti per banche e assicurazioni nella fase di concezione del progetto originale. Oggi, invece, l’apertura, le relazioni, la disponibilità a farsi attraversare sono indispensabili nell’avviare processi in positivo nei luoghi del risparmio ed investimento. Con un lavoro attento e puntuale, Il Prisma ha reso più trasparente e luminoso l’immobile. Per questo le aperture del piano terra sono diventate vetrine, le coperture non calpestabili si sono fatte terrazze e punti di vista sulla città.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Gruppo ITAS Assicurazioni, Trento Progetto e Direzione Lavori:
Il Prisma Architettura S.r.l., Milano Impresa esecutrice:
Borio Mangiarotti S.p.A., Milano Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Mattarozzi S.r.l., Novate Milanese (MI)
Divisori interni, contropareti e controsoffitti in lastre specifici per il recupero del patrimonio edilizio esistente ed in grado di migliorare notevolmente le prestazioni termo-acustiche degli spazi interni.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia ideali per la ristrutturazione e la riqualificazione di edifici di grande valore storico-architettonico e basati sull’assemblaggio di diverse tipologie di lastre – Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro, Gyproc Fireline, Gyproc DuraGyp Activ’Air®, Gyproc Habito Activ’Air® – che garantiscono prestazioni termo-acustiche e grande flessibilità di utilizzo, senza gravare staticamente sulle strutture portanti esistenti. Per la realizzazione di alcune contropareti al piano interrato - rivestite con pesanti lastre di marmo – è stato scelto il sistema Gyproc Habito™ Forte, perfetto da utilizzare nei casi in cui sia richiesta un’elevata resistenza meccanica e portata ai carichi.
Controsoffitti continui in lastre Gyproc Gyptone BIG Quattro 41 Activ’Air®, un sistema ineguagliabile in termini di resa estetica e prestazioni acustiche, ideale da applicare per ottenere interni di prestigio, grazie alla presenza di eleganti decori costituiti da una foratura regolare quadrata. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Costruito agli inizi del 1900 su progetto di Francesco Bellorini ed Ippolito de Strani, nel 2016 l’edificio di Via Cordusio 2 è stato acquistato dalla società BVK High Street Retail Cordusio S.p.A., che ha promosso un globale intervento di restauro e di riqualificazione dell’intero immobile sotto la gestione del Gruppo Hines Italy.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’edificio è contraddistinto da una suggestiva facciata monumentale su Piazza Cordusio, uno degli snodi più importanti del centro di Milano situato tra Piazza del Duomo e la direttrice che porta al castello Sforzesco.
Il progetto architettonico, ad opera di Park Associati, ha previsto un intervento di retrofitting complessivo su tutto l’immobile e parziale cambio di destinazione d’uso degli interni, con rifunzionalizzazione della corte interna, restituendo una nuova identità all’edificio e allo spazio urbano che lo ospita.
“Il recupero e la rifunzionalizzazione dell’immobile” – ci spiegano dallo Studio di Architettura Park Associati di Milano – “sono pensati cercando un dialogo bilanciato tra l’eclettismo neorinascimentale dell’esistente ed un rinnovato rapporto con il contemporaneo. I primi due piani sono completamente ridisegnati così da fornire continuità delle superfici Office & Retail dal fronte Cordusio/Dante fino a Via Santa Maria Segreta, mentre i piani dal secondo al sesto sono rifunzionalizzati come aree destinate ad uffici, enfatizzando le ampie superfici vetrate e la continuità di layout, flessibile e frazionabile. Fra i tratti peculiari dell’intervento, certificato LEED Gold, vi è il recupero del piano di copertura trasformato dalla sua destinazione d’uso originale in un piano di coronamento vetrato, con un atteggiamento filologico progettuale in netto contrasto con la preesistenza.”
Al piano commerciale, tra i vari esercizi che occupano lo stabile ristrutturato, si insedierà a breve il primo negozio in Italia di Uniqlo, noto marchio giapponese di abbigliamento.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
BVK High Street Retail Cordusio S.p.A., Milano Project Management:
M.C.M. S.r.l., Milano Progetto architettonico:
Park Associati S.r.l., Milano Progetto restauro:
Architecno S.r.l., Alzano Lombardo (BG) Progetto strutture e Direzione Lavori:
F & M Ingegneria S.p.A., Milano Impresa esecutrice:
Carron Cav. Angelo S.p.A., S. Zenone degli Ezzelini (TV) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Isolcalor S.r.l., Olginate (LC) Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Lorric S.r.l., Padova
Divisori interni, contropareti e controsoffitti a secco specifici per il recupero e il riuso dell’edificio storico, in grado di aumentare le prestazioni termo-acustiche e garantire la corretta protezione antincendio agli spazi interni.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia per la realizzazione dei nuovi divisori interni, per il rivestimento e la placcatura delle murature storiche e delle pareti perimetrali, per i controsoffitti a membrana e per le varie fasce di compensazione presenti nei soffitti, grazie all’utilizzo di pannelli isolanti in lana di Vetro Isover PAR 4+ e Isover PAR Gold 4+ e di lastre Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro, Gyproc Fireline, Gyproc Lisaplac, Gyproc Habito Vapor Activ’Air® e Gyproc DuraGyp Activ’Air®. Le soluzioni proposte consentono di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e di facilitare il passaggio delle numerose parti impiantistiche, senza gravare staticamente sulle strutture portanti esistenti e semplificando le operazioni di stoccaggio e di movimentazione dei materiali in cantiere.
Applicazione di Intonaco isolante leggero Gyproc Igniver, un premiscelato ad applicazione meccanica appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco, a base di gesso e vermiculite, leganti speciali ed additivi specifici. Gyproc Igniver assicura una bassa conducibilità termica ed ha un’ottima aderenza al supporto. Classe di fumo F0. Nei solai in legno e in laterocemento, Gyproc Igniver è spruzzato previa posa di apposita rete porta-intonaco.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]L’ex Palazzo delle Poste, conosciuto anche con il nome di Palazzo dell’ex Borsa, è uno splendido edificio storico realizzato nel 1901 all’interno del più ampio progetto di riqualificazione che, a partire dalla fine dell’800, coinvolse Piazza Cordusio e tutta l’area centrale di Milano che collegava il Castello Sforzesco con Piazza Duomo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Contraddistinto da una spettacolare facciata monumentale in stile eclettico, il palazzo è stato completamente riqualificato e trasformato in un prestigioso complesso destinato ad ospitare uffici e spazi commerciali.
Il piano terra, in particolare, ospiterà la prima “torrefazione” della caffetteria Starbucks presente nell’area di Europa, Medio Oriente e Africa, mentre i restanti livelli ospiteranno uffici con affaccio su Piazza Cordusio e su di un cortile interno completamente rinnovato ed occupato, per una buona parte della superficie, da un grande lucernario vetrato.
Oltre al restauro di tutte le facciate interne ed esterne, alle modifiche di alcuni solai, alla sostituzione di tutti i serramenti, alla creazione di nuovi vani ascensore e all’adeguamento degli impianti elettrici e meccanici, il progetto di riqualificazione dell’immobile era mirato a ridefinire la distribuzione interna con lo scopo di rendere gli spazi maggiormente flessibili ed isolati dal punto di vista termo-acustico.
In questo senso, i sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover utilizzati per la realizzazione dei divisori interni, delle contropareti perimetrali, delle pareti esterne e dei controsoffitti, rappresentano la soluzione ideale per aumentare il comfort abitativo degli ambienti interni e facilitare notevolmente il passaggio delle parti impiantistiche, con stratigrafie appositamente progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e non gravare staticamente sulle strutture portanti esistenti.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
KRYALOS SGR S.p.A., in nome e per conto del Fondo Pacific 1, Milano Project Management:
MCM – Project and Construction Consultant, Milano Progetto architettonico e Direzione Lavori:
Asti Architetti – Arch. Paolo Asti, Milano Impresa esecutrice:
Carron Cav. Angelo S.p.A., San Zenone degli Ezzelini (TV) – Site Manager: Geom. Andrea Bulla Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Zanutta Servizi S.r.l., Muzzana del Turgnano (UD)
Divisori interni, contropareti, pareti esterne e controsoffitti specifici per il recupero del patrimonio edilizio esistente ed in grado di migliorare notevolmente le prestazioni termo-acustiche degli spazi interni.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia studiati per la ristrutturazione e la riqualificazione di edifici di grande valore storico-architettonico e appositamente progettati per assicurare maggiori prestazioni termo-acustiche agli spazi interni esistenti, l’adeguata protezione dal fuoco di cavedi tecnici e vie di fuga ed una maggiore flessibilità di utilizzo, soprattutto per quanto riguarda il passaggio di tutte le parti impiantistiche e tecnologiche. La specificità della tecnica costruttiva basata sull’assemblaggio di strutture metalliche, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e Isover PAR Gold 4+ e diverse tipologie di lastre Gyproc – Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro H1, Gyproc Fireline, Gyproc Lisaplac, Gyproc Duragyp Activ’Air® e lastre in cemento alleggerito per esterni Gyproc Aquaroc – permette inoltre di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione, di semplificare la movimentazione dei materiali in cantiere e di non gravare staticamente sulle strutture portanti esistenti.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Sassari
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Quattro sale, 527 posti, spazi modulari e le più innovative tecnologie di proiezione: sono queste le principali caratteristiche del nuovo multisala “Cityplex Moderno” di Sassari, nato sulle ceneri della storica struttura cinematografica situata nel centro della città sarda.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’edificio originario si presentava con un corpo di fabbrica principale – che accoglieva l’unica sala cinematografica suddivisa in modo tradizionale in platea e galleria – ed un secondo volume su due livelli, che ospitava un porticato esterno, alcuni locali di servizio ed un ristorante.
“Per la trasformazione in cinema multisala a quattro schermi” – ci racconta il team di professionisti che si è occupato della progettazione dell’intervento – “ci siamo dovuti confrontare e risolvere problemi complessi di natura architettonica, strutturale e tecnologica, volti ad ottenere la nuova configurazione interna. Tutte le opere edili ed impiantistiche previste sono state realizzate all’interno dei volumi esistenti, nel pieno rispetto delle vigenti normative ed in costante collaborazione e confronto con tutti i soggetti istituzionali”.
Proprio con l’intento di migliorare l’offerta cinematografica ed adeguare gli spazi alle attuali esigenze e normative del settore, sono stati effettuati i seguenti interventi:
-Suddivisione del corpo principale, destinato alla platea e alla galleria, per la realizzazione della sala n.1 da 269 posti e della sala n,2 da 130 posti.
-Suddivisione del corpo destinato al vecchio atrio d’ingresso per la realizzazione della sala n.3 da 62 posti e della sala n. 4 da 66 posti.
– Allestimento del nuovo atrio d’ingresso, con relativi servizi, in posizione baricentrica rispetto alle sale cinematografiche e situato nello spazio sottostante la vecchia galleria.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Moderno S.r.l., Cagliari Progetto:
Studio di Architettura Pierluigi Celata, Roma – Architetti Gigi Gavini, Sandro Roggio, Gian Vito Passaghe, Sassari – Collaboratori Arch. Sergio Bionda, Geom. Angelo Obino Direzione Lavori:
Arch. Sandro Roggio, Sassari Ufficio Direzione Lavori:
Architetti Gigi Gavini, Gian Vito Passaghe, Sergio Bionda, Sassari Impresa esecutrice/applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Maronta S.r.l., Roma Direttore di cantiere:
P.i. Ezio Maronta, Roma
Pareti, contropareti e controsoffitti per assicurare ai nuovi spazi un elevato isolamento acustico, massima resistenza meccanica e l’idonea protezione antincendio.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia specifici per le sale cinematografiche ed i luoghi di pubblico spettacolo, basati sull’abbinamento di strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di vetro e lana di roccia Isover e lastre antincendio Gyproc Fireline. Per le pareti a grande altezza delle sale cinematografiche, la stratigrafia a secco è composta da tre strutture Gyproc Gyprofile, tre pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e dodici lastre Gyproc Fireline 15, mentre le contropareti applicate sui tamponamenti esterni sono costituite da due strutture Gyproc Gyprofile, due pannelli Isover PAR 4+ e tre lastre Gyproc Fireline 15, di cui una posizionata tra le due orditure metalliche. Le pareti dei corridoi sono realizzate con doppia struttura Gyproc Gyprofile, doppio pannello isolante Isover PAR 4+ e cinque lastre Gyproc Fireline 15. I controsoffitti a membrana, applicati con tre lastre Gyproc Fireline 15, assicurano una resistenza al fuoco EI 90. All’interno delle sale, un pannello in lana di roccia Isover Acustilaine 75 direttamente ancorato alle pareti perimetrali e rivestito da uno speciale tessuto fonoassorbente, aumenta notevolmente le prestazioni acustiche di tutta la struttura.
Sistema per controsoffitti ispezionabili Eurocoustic Tonga A22 di colore nero, costituito da pannelli autoportanti in lana di roccia ad alta densità che garantiscono prestazioni acustiche impeccabili ed un elevato comfort visivo, grazie alla totale assenza di riflessi.
Caratteristiche prestazionali del sistema: - Assorbimento acustico αw = 1 - Reazione al fuoco = A2-sl, d0 - Tenuta all’umidità = 100% resistente - Qualità dell’aria interna = classificazione A+
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Torino
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Dopo un lungo periodo di inutilizzo ed abbandono, l’edificio storico situato in Piazza Arbarello che ospitava l’ex Facoltà di Economia e Commercio, è stato completamente recuperato e ristrutturato per diventare una sede urbana della “Fondazione Collegio Carlo Alberto”, un prestigioso ente di ricerca economica, sociale e giuridica della Compagnia di San Paolo e dell’Università degli Studi di Torino.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il progetto definitivo mantiene sostanzialmente inalterate le configurazioni planimetriche esistenti, ad eccezione dell’inserimento di una sala conferenze al piano interrato ed alla demolizione di alcuni volumi incongrui realizzati nel corso degli anni. Gli attuali corridoi ed i grandi atri ai vari piani dell’edificio, in particolare, mantengono la forma e la funzione originari.
L’ex aula magna situata al piano terreno costituisce il cuore pulsante della nuova struttura, uno spazio pubblico coperto posto a coronamento di una serie di ambienti monumentali che da Piazza Arbarello si susseguono lungo l’asse longitudinale dell’edificio; una sorta di “Common Room” illuminata da una suggestiva vetrata posta sul tetto – realizzata al posto del vecchio manto di copertura – ed impreziosita da eleganti controsoffitti in lastre forate curve Gyproc Gyptone Big Curve Activ’Air® Sixto 63.
Sotto la “Common Room”, il nuovo auditorium al piano interrato, dimensionato per ospitare fino a 140 persone, è contraddistinto dal susseguirsi di alcuni controsoffitti modulari di forma quadrata che ospitano i corpi illuminanti e che sono composti da pannelli acustici Gyproc Gyptone Activ’Air® Quattro 20 altamente fonoassorbenti.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
Compagnia di San Paolo, Torino Responsabile del Procedimento per la Compagnia di San Paolo:
3+Progetti S.r.l. – Ing. Antonio Presicce (assistente ing. Carlo Rossi) Progettazione generale:
RTP composto da Isolarchitetti S.r.l.(Mandataria) + ICIS S.r.l. (mandante) + Prof. Arch. Durbiano (mandante) + Studio Tecnico PROECO S.s. + Ing. G. Amaro Progetto architettonico:
Isolarchitetti S.r.l. (Prof. Arch. Aimaro Isola, Arch. Saverio Isola, Arch. Flavio Bruna, Arch. Andrea Bondonio, Arch. Michele Battaggia, Arch. Stefano Peyretti – collaboratore Arch. Cristina Gardino) + Prof. Arch. Giovanni Durbiano (collaboratore Arch. Marco Pippione) Direzione Lavori generale:
Isolarchitetti S.r.l. (Arch. Flavio Bruna, assistente Arch. Andrea Bondonio) Impresa esecutrice:
ATI – S.E.C.A.P. S.p.A. (mandataria) con MIT S.r.l. (mandante) – Capocommessa e Direttore Tecnico di cantiere Ing. Giovanni Stefania – Capo cantiere Geom. Roberto Nada Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
F.lli Rizza S.a.s. Di Rizza Dionigi & C., Collegno (TO)
Pareti a secco Saint-Gobain Italia progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare il comfort abitativo degli spazi interni del complesso, senza gravare staticamente sulle strutture esistenti dell’edificio. Le stratigrafie dei tramezzi sono costituite dall’assemblaggio di diverse tipologie di lastre – Gyproc Fireline, Gyproc Wallboard e Gyproc Hydro H1 – in grado di garantire ottimi livelli di resistenza meccanica e di protezione antincendio.
Parete esterna Saint-Gobain Italia ancorata ad un’orditura metallica strutturale e costituita da due strutture metalliche da 100 mm, da due pannelli isolanti nelle intercapedini, da due lastre Gyproc Wallboard all’interno e da due lastre Gyproc Aquaroc all’esterno. Queste ultime diventano il supporto per l’applicazione di particolari motivi architettonici e decorazioni, che richiamano il rivestimento in bugnato dei prospetti originari.
Controsoffitti Saint-Gobain Italia che rappresentano la perfetta combinazione tra design e proprietà tecniche, grazie alla varietà di lastre, doghe e pannelli forati in grado di soddisfare le più svariate esigenze progettuali in termini di assorbimento acustico e risultato estetico. Nell’aula magna le lastre forate curve Gyproc Gyptone Big Curve Activ’Air® Sixto 63 fungono da collegamento tra le pareti verticali e la copertura vetrata, nell’auditorium i pannelli acustici Gyproc Gyptone Activ’Air® Quattro 20 sono raggruppati in particolari “isole” quadrate ispezionabili, nei corridoi di accesso alle aule le doghe Gyproc Gyptone Plank Activ’Air® Quattro 55 garantiscono funzionalità ed eleganza. Tutti i controsoffitti realizzati sfruttano l’esclusiva tecnologia Activ’Air®, che assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento ed alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.