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Ariccia (RM)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il nuovo Policlinico di Ariccia è una struttura ospedaliera d’eccellenza nata per accorpare vari reparti – finora frazionati in altri ospedali della provincia di Roma – e per fornire così una completa assistenza sanitaria al bacino d’utenza del vasto territorio dei Castelli Romani.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Il nuovo complesso è pensato per ospitare due grandi aree: una dedicata all’ospedale vero e proprio ed una riservata al cosiddetto “Parco della Salute”, un centro nel quale saranno presenti servizi di supporto e completamento, quali una RSA, un centro congressi, un albergo ed un’area destinata alla didattica ed alla ricerca universitaria, con annessa foresteria.
Il comparto ospedaliero occupa una superficie di circa 15 ettari, ha una capacità di circa 345 posti letto ed è orientato principalmente verso il potenziamento del sistema dell’emergenza-urgenza e il rafforzamento dei servizi diagnostici per il territorio. Il tutto porgendo particolare importanza, fin dalla progettazione, ai più moderni principi di tutela e di valorizzazione dell’ambiente. In particolare per quanto riguarda il risparmio energetico, la gestione dei rifiuti e l’utilizzo di sistemi e tecnologie sostenibili, cui l’azienda Stylcasa Srl ha contribuito fornendo soluzioni prestazionali ed eco-sostenibili Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover ideate proprio per l’edilizia ospedaliera.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Ente appaltante:
Azienda Sanitaria Locale ROMA 6 Responsabile Unico del Procedimento:
Ing. Mario Cisternino Ufficio di Direzione Lavori:
Azienda Sanitaria Locale ROMA 6 – Coordinatore Ing. Aldo Cella Imprese aggiudicatrici:
ATI Consorzio Integra Soc. Coop. (Mandataria) – S.A.C. Società Appalti Costruzioni spa (Mandante) – Cooperativa Muratori & Cementisti CMC di Ravenna (Consorziata Assegnataria) Impresa esecutrice:
Consortile “Ospedale dei Castelli s.c.a r.l.” costituita tra la Cooperativa Muratori & Cementisti – C.M.C. di Ravenna e la S.A.C. Società Appalti Costruzioni spa Direttore di cantiere:
Ing. Matteo D’Ambola Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Stylcasa srl, Forlì (FC)
Parete divisoria Gyproc SA 125/75 L dello spessore totale di 125 mm e costituita da struttura metallica da 75 mm, pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e quattro lastre di gesso rivestito Gyproc Wallboard 13, due per ogni lato della parete.
Caratteristiche prestazionali della parete:- Indice potere fonoisolante Rw = 54 dB - Tenuta ed isolamento al fuoco EI 90
Parete divisoria Gyproc SAD 210/75 L dello spessore totale di 210 mm e composta da una doppia struttura metallica da 75 mm, doppio pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e quattro lastre di gesso rivestito Gyproc Wallboard 13. Nei divisori tra camere e corridoi, la lastra Gyproc Wallboard 13 più esterna è sostituita da una lastra speciale Gyproc Lisaplac in classe A1 di reazione al fuoco.
Caratteristiche prestazionali della parete:- Indice potere fonoisolante Rw = 63 dB
Parete divisoria Gyproc SA 125/75 LV F dello spessore totale di 125 mm, costituita da una struttura metallica da 75 mm, pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e quattro lastre antincendio Gyproc Fireline 13, due per ogni lato della parete.
Caratteristiche prestazionali della parete:- Indice potere fonoisolante Rw = 54 dB - Resistenza al fuoco EI 120
Controparete Gyproc CP.S 88/75 L dello spessore totale di 90 mm accostata alle murature esistenti e composta da una struttura metallica da 75 mm, pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e una lastra standard in gesso rivestito Gyproc Wallboard 13.
Il multisala Ciaky sorge nei pressi dell’aeroporto di Bari Palese e costituisce, prima di tutto, un intervento di “rigenerazione urbana” finalizzato alla riqualificazione di un’ampia zona periferica del capoluogo pugliese.
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La nuova struttura – ospitata in un edificio di tre piani con annesso ampio parcheggio coperto con 260 posti auto – è costituita da 9 sale cinematografiche di ultima generazione, una sala vip con 32 poltrone extra comfort, 3 foyer, spazi per la ristorazione, una ludoteca ed ampie aree appositamente studiate per i bambini.
Particolare attenzione è stata posta, fin dalle prime fasi progettuali, all’isolamento acustico e alla scelta di innovativi sistemi di audio e di proiezione.
Tutte le sale sono dotate della rivoluzionaria tecnologia Sony Digital 4K nelle soluzioni 2D e 3D che, combinata all’apparato audio Dolby Atmos, garantisce una straordinaria nitidezza d’immagine su qualsiasi dimensione di schermo, assicurando al pubblico un’esperienza cinematografica particolarmente coinvolgente e realistica.
L’utilizzo di specifici e prestazionali sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc per pareti, contropareti e controsoffitti – in lastre o pannelli a seconda delle richieste progettuali – ha permesso di rivestire completamente le murature e le strutture portanti e di ottenere una vera e propria “scatola” interna fonoassorbente, con eccezionali risultati soprattutto dal punto di vista acustico.
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Proprietà/Impresa esecutrice/applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Immobiliare Edrinvest srl, Bari Progetto e Direzione Lavori:
Studio d’architettura Dario Morelli & Paolo Pastore, Bari Consulenza acustica:
Progetto Acustica Db (A) Sas Dell’Ing. Scaramuzzi Sabrina & C – Ing. Sabrina Scaramuzzi, Ing. Vito Sciruicchio, Bari
Sistema composito di parete divisoria costituito da un tramezzo del tipo Gyproc SADH5 365/100 F L dello spessore di 362 mm - con doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile da 150 mm, pannelli isolanti Isover PAR 4+ e 5 lastre Gyproc Wallboard 13 - e da una controparete del tipo Gyproc CP.S 125/100 dello spessore di 125 mm, connessa al nucleo centrale attraverso staffe antivibranti e composta da struttura Gyproc Gyprofile da 100 mm, pannello isolante Isover PAR 4+ e da 2 lastre in gesso fibrato Gyproc Duragyp Activ'Air® 13.
Caratteristiche prestazionali della parete: - Potere fonoisolante Rw = 80 dB (frequenza di 500Hz) - Resistenza al fuoco del nucleo centrale EI 90
Pareti divisorie Gyproc SAD5 215/75 L Duragyp Activ'Air® dello spessore totale di 215 mm costituite da doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, doppio pannello isolante Isover PAR 4+, 4 lastre in gesso rivestito Gyproc Wallboard 13 ed una lastra di gesso rivestito fibrato Gyproc Duragyp Activ'Air®15, disposta sul paramento più esterno della parete.
Caratteristiche prestazionali della parete:- Potere fonoisolante Rw = 65 dB - Resistenza al fuoco EI 90
Contropareti tipo Gyproc CP.S 238/100 L dello spessore di 290 mm circa - connesse alla muratura attraverso staffe antivibranti - costituite da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 50 con pannello isolante Isover PAR 4+, una lastra Gyproc Wallboard 13, doppia struttura Gyproc Gyprofile da 100 mm con doppio pannello isolante Isover PAR 4+ e 2 lastre in gesso rivestito fibrato Gyproc Duragyp Activ'Air®13.
Caratteristiche prestazionali della controparete:- Potere fonoisolante Rw = 73 dB (frequenza di 500Hz)
Controsoffitti continui del tipo Gyproc CS.ACU L Habito Silence Activ’Air®, pendinati ai solai e costituiti da profili metallici Gyproc Gyprofile, pannello isolante Isover PAR 4+ ed una lastra accoppiata Gyproc Habito Silence Activ’Air® da 15 mm posta nello strato più esterno. La Gyproc Habito Silence Activ’Air® è una lastra di tipo speciale con incrementata densità del nucleo, il cui gesso è inoltre additivato con fibre di vetro e con assorbimento di acqua ridotto. Sulla faccia non a vista, la lastra è accoppiata con una membrana in EPDM dalla colorazione verde, di produzione italiana ed esente da VOC.
Caratteristiche prestazionali del controsoffitto:- Tecnologia Activ’Air® - Miglioramento della qualità dell’aria grazie alla riduzione ed alla neutralizzazione fino all'80% della formaldeide presente negli ambienti interni. - Potere fonoisolante Rw > 65 dB - Livello sonoro da calpestio Ln,w < 52dB
Pannelli altamente prestazionali Eurocoustic Acoustichoc di colore nero e con spessore 40 mm, applicati nei formati 600x1200 mm e 1000x1500 direttamente sulle pareti perimetrali. Si tratta di speciali pannelli acustici - estremamente resistenti agli urti - costituiti da uno strato in lana di roccia autoportante, da un velo di vetro decorativo rinforzato da una griglia e da un velo di vetro naturale sulla faccia opposta.
Caratteristiche prestazionali del sistema:- Assorbimento acustico αw = 1 - Reazione al fuoco = A1 per i colori - Tenuta all’umidità = 100% resistente - Resistenza termica = 1,14 m² K/W - Qualità dell’aria interna = classificazione A+
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Roma
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Un globale intervento di riqualificazione e di adeguamento impiantistico ha permesso di rinnovare un intero edificio per uffici situato ai “Parioli”, prestigioso quartiere residenziale della Capitale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’utilizzo combinato di innovative soluzioni Saint-Gobain Gyproc, Saint-Gobain Isover e Saint-Gobain Eurocoustic ha permesso di migliorare nettamente le prestazioni dell’involucro esterno ed assicurare contemporaneamente comfort e risultato estetico agli spazi interni del complesso.
Tutti i prospetti che affacciano sul cortile interno ed il piano pilotis della facciata principale – quest’ultima contraddistinta da suggestive linee razionaliste, balconate continue ed ampie vetrate – sono rivestiti con speciali contropareti interne e con un prestazionale cappotto a secco Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover.
All’interno i controsoffitti in pannelli Saint-Gobain Eurocoustic rappresentano la soluzione ideale per nascondere gli impianti e per migliorare l’acustica e l’estetica degli spazi di lavoro.
La scelta progettuale di utilizzare quasi esclusivamente la tecnica costruttiva a secco nelle opere di ristrutturazione è stata determinante per organizzare al meglio le varie fasi organizzative del cantiere e per intervenire sull’esistente con razionalità, pulizia e velocità di esecuzione.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Real Estate Asset Management spa, Torino Progettazione e Direzione Lavori:
Pras Tecnica Edilizia srl, Roma Impresa esecutrice:
Impresa Cogema srl, Roma Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
PR Controsoffitti srl, Roma
Miglioramento dell’isolamento termico del piano pilotis della facciata principale e dei prospetti che affacciano sul cortile interno, senza demolizioni e con l’utilizzo di sistemi prestazionali a secco.
Rivestimento a secco delle facciate attraverso la realizzazione di un cappotto esterno e di contropareti interne ancorate alle murature esistenti. Il cappotto esterno, posato direttamente sui rivestimenti preesistenti senza la necessità di effettuare demolizioni, è costituito dall’assemblaggio di strutture metalliche Gyproc Gyprofile, ecologiche ed anticorrosive, due lastre Gyproc Aquaroc in cemento alleggerito con una tolleranza eccezionale all’umidità e pannelli altamente isolanti Isover PAR 4+. Le contropareti interne sono invece costituite da due lastre standard Gyproc Wallboard 13, sempre abbinate a strutture Gyproc Gyprofile e a pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+. La posa completamente a secco ha permesso, con grande velocità di esecuzione ed estrema pulizia di cantiere, di migliorare notevolmente l’isolamento termico dell’edificio e di aumentarne la classe energetica.
Controsoffitti ispezionabili Eurocoustic Minerval delimitati da fasce di compensazione e velette in lastre Gyproc Wallboard 13. Eurocoustic Minerval è un sistema per controsoffitti semplice ed estremamente razionale, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia, resistenti agli urti e facili da montare.
Caratteristiche tecniche-prestazionali del controsoffitto:- Assorbimento acustico: 15 mm: αw = 0,90 - Reazione al fuoco: Euroclasse A1 - Tenuta all’umidità: 100% resistente, qualunque sia il livello di umidità relativo dell’aria.
L’edificio che ospita il Museo Civico Archeologico è situato nel centro storico di Bologna e nasce sull’antica Chiesa di Santa Maria della Morte e sull’omonimo Ospedale, costruiti a partire dal 1289.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Dopo circa tre mesi di lavori – eseguiti nell’estate del 2015 – il Museo ha riaperto al pubblico con una nuova sala mostre completamente ristrutturata secondo i più recenti criteri museografici, che si estende su di una superficie di circa 1.000 metri quadrati e che si configura come un innovativo spazio espositivo collocato in posizione strategica, a pochi passi da Piazza Maggiore e dalla Basilica di San Petronio.
Gli interventi più significativi sono legati alle parti impiantistiche e alle dotazioni tecnologiche e sono realizzati sulla base della seguente filosofia progettuale:
• Intervenire il meno possibile sulle strutture murarie;
• Mimetizzare il più possibile il passaggio degli impianti;
• Collocare le macchine di trattamento dell’aria in posizioni che non interferiscano negativamente con l’allestimento;
• Prevedere soluzioni illuminotecniche molto flessibili;
• Progettare secondo criteri di sostenibilità ambientale;
• Assicurare livelli igrometrici ottimali per la conservazione dei beni esposti.
Per nascondere i nuovi apparati impiantistici – elettrici, di climatizzazione e di trattamento dell’aria – ed aumentare contemporaneamente lo spazio espositivo, alcune speciali ed innovative contropareti tecniche a secco Saint-Gobain Gyproc sono studiate ad hoc per garantire funzionalità, risultato estetico, protezione antincendio e resistenza meccanica.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Comune di Bologna – Settore Lavori Pubblici Responsabile Unico del procedimento:
Ing. Fabio Andreon, Bologna Progetto architettonico e Direzione Lavori:
Arch. Manuela Faustini Fustini, Bologna Impresa esecutrice:
Lolli Raffaele Impianti srl, Casalecchio di Reno (BO) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Cartarredo Design srl, Bologna Consulenza progettuale per i sistemi a secco:
Giuseppe Collina, Bologna Consulenza strutturale per i sistemi a secco:
Ing. Nicola Volponi, Mirandola (MO)
Contropareti in cartongesso per mimetizzare gli apparati impiantistici ed aumentare lo spazio espositivo della nuova sala mostre, assicurando contemporaneamente un’elevata resistenza meccanica, un’alta resa estetica e l’idonea protezione dal fuoco.
Speciali contropareti tecniche a secco Saint-Gobain Italia costituite da due lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® ancorate a strutture metalliche assemblate sulla base di specifici calcoli strutturali, in linea con le vigenti normative in tema di spazi aperti al pubblico. Le contropareti sono distanziate dalle pareti dell’edificio e sono progettate per essere “sospese”, lasciando così libera la zoccolatura in cui sono inserite le griglie di ripresa dell’aria dell’impianto di climatizzazione. La mandata dell’aria è invece garantita dalla presenza di alcune scenografiche feritoie continue che “tagliano” la parte superiore delle contropareti. Le lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® hanno un comportamento di reazione al fuoco in classe A1 e, grazie alla presenza di fibre di vetro e fibre di legno, sono in grado di garantire elevatissimi livelli di durezza superficiale e di resistenza meccanica. Nella parte superiore di alcune contropareti, per alleggerire i carichi, le lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® sono sostituite da lastre Gyproc Lisaplac, sempre in classe A1 di reazione al fuoco.
La tecnologia a secco di ultima generazione Saint-Gobain Italia, l’innovativa soluzione progettuale proposta e l’abilità nella posa in opera delle maestranze, hanno permesso di realizzare in tempi rapidissimi una controparete altamente prestazionale, capace di assolvere a tutte le precise caratteristiche richieste della committenza ed in particolare:
Tenuta alla spinta di 300 Kg/M;
Alta resistenza al taglio ed allo strappo dei tasselli per il sostegno dei carichi (per il fissaggio, ad esempio, degli oggetti esposti come quadri, teche, ecc.)
Elevata resistenza meccanica superficiale;
Adeguata protezione dal fuoco;
Finiture esteticamente pulite e lineari nei dettagli con l’inserimento di “feritoie” per l’impianto di climatizzazione, di porte a scomparsa “raso muro” e di nicchie per i radiatori.
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Fiano Romano (Roma)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il centro logistico Conad di Fiano Romano gestisce lo stoccaggio e lo smistamento delle merci di tutta l’area centro-sud e costituisce una delle piattaforme distributive più grandi d’Europa.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Nel corso di un vasto intervento di ampliamento e riqualificazione del complesso sono stati ricavati ulteriori spazi – per un totale di 4.000 mq – da dedicare a magazzini ed aree lavoro e situati in un’area compresa tra i due grandi capannoni esistenti.
All’interno del centro è stata inoltre installata una nuova ed innovativa tecnologia a zero emissioni che consente di produrre
freddo a temperature controllate, con un notevole risparmio energetico rispetto al passato.
Questo grazie all’impiego di una speciale turbina, brevetto frutto della ricerca aerospaziale americana, che alimenta un impianto di rigenerazione massimizzando l’efficienza energetica complessiva, con un risparmio di circa 47 euro all’ora e 800 tonnellate di CO2 in meno all’anno immesse nell’atmosfera.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
PAC2000A Società Cooperativa, Ponte Felcino (PG) Progetto e Direzione Lavori:
Ing. Leggeri, Roma Impresa esecutrice:
Marcost srl, Riano (Roma) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
I.G.C. srl, Monterotondo (Roma) Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Catena Services srl, Osimo (AN)
Parete divisoria separativa Gyproc SADH 300-100, costituita da una doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile da 100 mm e quattro lastre Gyproc Wallboard 13. Questa soluzione garantisce un potere fonoisolante pari a Rw = 50 dB e consente il raggiungimento di grandi altezze perché è in grado di fornire una maggiore stabilità strutturale rispetto alle pareti divisorie tradizionali.
Parete a secco Gyproc SA 125-75 F in grado di garantire una resistenza al fuoco EI 120 ed un potere fonoisolante Rw = 43 dB. Il tramezzo è costituito da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm – con rivestimento organico privo di cromo, ecologico ed anticorrosivo – e quattro lastre antincendio Gyproc Fireline 13, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.
Parete esterna costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 100 mm, due lastre Gyproc Wallboard sul lato interno e due lastre Gyproc Aquaroc sul lato esterno. Le Gyproc Wallboard sono lastre standard in gesso rivestito mentre le Gyproc Aquaroc sono lastre ecologiche in cemento alleggerito con polistirene espanso, rinforzate su entrambe le facce con rete in fibra di vetro e con la faccia a vista trattata con limitatore di porosità. L’utilizzo delle lastre Gyproc Aquaroc è particolarmente indicato nei casi in cui venga richiesta la realizzazione di pareti e controsoffitti con un’elevata solidità meccanica e con un’alta resistenza all’acqua e all’umidità.
Intonaco isolante Gyproc Igniver, un premiscelato Saint-Gobain Italia a base di gesso e vermiculite, appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco di elementi e strutture metalliche. Igniver ha un’ottima aderenza al supporto, è leggero, assicura bassa conducibilità termica e, sottoposto a specifiche prove di laboratorio, raggiunge la classe di fumo F0.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Egna (BZ)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]
Il gruppo Würth è leader mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio ed il montaggio, con oltre 100.000 articoli in gamma tra cui minuteria in metallo e plastica, utensileria, prodotti chimici, abbigliamento ed attrezzatura antinfortunistica.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]All’interno dell’edificio denominato “B” della sede italiana di Egna, era necessario rinnovare il Certificato di Prevenzione Incendi e garantire così l’adeguata resistenza al fuoco delle strutture, passando da un R/REI 45 ad un R/REI 90.
In particolare bisognava intervenire sulle strutture portanti ed i solai posti tra il grande spazio a piano terra dedicato al confezionamento/ spedizioni ed il livello superiore adibito ad altre funzioni, quali mensa, accoglienza del pubblico, sale riunioni ed uffici.
Vista soprattutto l’abbondanza degli apparati impiantistici esistenti, si è scelto di intervenire su strutture secondarie e lamiera grecata con l’intonaco antincendio Igniver, un intonaco Saint-Gobain Gyproc altamente performante e versatile, che ha permesso di realizzare il lavoro con un notevole risparmio di tempo e di costi rispetto all’utilizzo di una classica controsoffittatura in pannelli.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Würth srl, Egna (BZ) Progetto e Direzione Lavori:
Ing. Sandro Pustorino Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Faid Anticorrosione srl, Portogruaro (VE)
Intonaco isolante Gyproc Igniver, un premiscelato Saint-Gobain Italia a base di gesso e vermiculite, appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco di elementi e strutture metalliche. Igniver assicura bassa conducibilità termica e, sottoposto a specifiche prove di laboratorio, raggiunge la classe di fumo F0. Si tratta di un intonaco che ha un’ottima aderenza al supporto, è molto leggero e garantisce ottimi risultati dal punto di vista estetico: queste caratteristiche lo rendono un prodotto comodo da applicare ed estremamente versatile anche negli interventi di ristrutturazione e/o adeguamento normativo. Igniver risulta essere la soluzione ottimale nei casi in cui ci sia la presenza di numerose tubazioni ed impianti che complicano notevolmente l’applicazione di classici controsoffitti antincendio.
La nuova unità di Terapia Intensiva Pneumologica ed Area di Endoscopia Toracica – situata al terzo piano del Padiglione Sud – risponde all’attuazione di un programma organico di interventi voluto dall’Ospedale Maggiore di Parma per migliorare i propri servizi assistenziali e modernizzare gli spazi della struttura.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Le numerose e complesse stratigrafie Saint-Gobain Gyproc utilizzate per i divisori interni, le contropareti ed i controsoffitti sono il risultato di attenti studi progettuali e rispondono perfettamente alle richieste di igiene, salute, acustica e protezione al fuoco tipiche della destinazione d’uso.
Il nuovo reparto, infatti, prevede ambienti molto diversi tra loro come sale operatorie, ambulatori, aree di degenza, locali antincendio, depositi, vie di esodo che comportano specifiche soluzioni costruttive e compositive, spesso molto diverse tra loro. La scelta dei colori è appositamente studiata per stimolare e distrarre gli utenti attraverso evidenti contrasti cromatici tra tinte pastello, in grado di trasmettere serenità ed accoglienza.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma Progettazione architettonica esecutiva:
Ing. Diego Pantano – Pantano Ingegneria, Parma – Arch. Massimiliano Mazzaschi – Architettura & Design, Salsomaggiore Terme (PR) Direzione Lavori:
Arch. Elena Cavatore – Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma Impresa esecutrice:
GE.S.IN Gestione Servizi Integrati – Società Cooperativa, Parma Direzione tecnica di cantiere:
Arch. Mauro Minari – Gruppo 8 Architetti Associati, Parma Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Isolservice Fidenza srl, Fidenza (PR)
Divisori interni prestazionali specifici per la destinazione d’uso ospedaliera, realizzati a secco e con stratigrafie diverse a seconda delle esigenze dei vari ambienti della struttura.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia per le pareti interne in grado di assicurare una migliore organizzazione del cantiere, un veloce montaggio e prestazioni elevatissime, grazie all’abbinamento di diverse tipologie di lastre in gesso rivestito – Gyproc Habito Activ’Air®, Gyproc Habito Hydro Activ’Air®, Gyproc Fireline 13, Gyproc Fireline 15, Gyproc Lisaflam 15 – con pannelli isolanti in lana di roccia Isover e strutture metalliche Gyproc Gyprofile, ecologiche ed anticorrosive. I divisori così composti rispondono a precise richieste progettuali di abbattimento acustico, compartimentazione al fuoco, resistenza ai carichi e perfetta integrazione con le numerose parti impiantistiche. Le lastre Gyproc Habito Activ’Air® e Gyproc Habito Hydro Activ’Air®, in particolare, sono composte da una speciale carta dalla colorazione particolarmente bianca ed uniforme che agevola notevolmente le operazioni di finitura e di tinteggiatura. La tecnologia Activ’Air®,brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia, contribuisce inoltre ad assicurare igiene e salute agli spazi interni dell’ospedale, perché neutralizza la formaldeide presente negli ambienti chiusi, assicurando comfort e salubrità dell’aria.
Controfodere a secco realizzate con struttura Gyproc Gyprofile da 100, pannello isolante in lana di roccia Saint-Gobain Italia e lastre Gyproc Habito Activ’Air® per il rivestimento dei pilastri interni, struttura Gyproc Gyprofile da 50, pannello in lana di roccia Isover e lastre in classe A1 - Gyproc Lisaplac 13 o Gyproc Lisaflam 15 - per le vie di fuga e i cavedi tecnici, dove sono richieste specifiche prestazioni antincendio delle pareti.
Controsoffitti modulari in pannelli Saint-Gobain Italia Eurocoustic Clini’Clean® e Eurocoustic Athena®, con fasce di compensazione in lastre Gyproc Wallboard 13. I pannelli rigidi in lana di roccia del sistema Eurocoustic Clini’Clean® sono particolarmente indicati nel settore sanitario, perché non contengono alcun elemento favorevole allo sviluppo microbico e perché sono contraddistinti da una totale tenuta all’umidità e da un’adeguata resistenza a sostanze disinfettanti. I pannelli 600x600 Eurocoustic Athena 25® sono invece particolarmente indicati negli ambienti in cui è necessario garantire contemporaneamente un’elevata reazione e resistenza al fuoco, un alto assorbimento acustico ed un ottimo risultato estetico.
I nuovi impianti del Monte Bianco raggiungono Punta Helbronner in due tronchi con un’innovativa e tecnologica linea che sostituisce le tre vecchie funivie che portavano al Rifugio Torino.
Vetro e acciaio sono i materiali predominanti in tutte le strutture, con grandi aree panoramiche nelle stazioni e cabine di forma sferica che – grazie ad un sistema che consente la rotazione su se stesse – permettono ai visitatori di fruire della visione a 360 gradi dello spettacolare scenario del massiccio del Monte Bianco.
La stazione a valle di Pontal d’Entréves e quella intermedia del Pavillon du Mont Fréty sono caratterizzate da linee sinuose ed “organiche” che si integrano perfettamente nel panorama alpino,
mentre la stazione più alta di Punta Helbronner è progettata con un disegno più libero e frastagliato che richiama le grandi cuspidi rocciose e i cristalli del Monte Bianco, che da sempre segnano il percorso geologico e glaciale della montagna.
Sulla copertura di Punta Helbronner, a 3.452 metri di altezza, è stata costruita una terrazza circolare di 14 metri di diametro, dalla quale si gode di un’incredibile vista sul Dente del gigante e sulla vette del Bianco, del Monte Rosa e del Cervino.
Le pareti laterali ed il soffitto della sala sono stati completamente rivestiti con lastre Gyproc Rigitone Activ’Air 12/25 Q, contraddistinte da una foratura continua regolare quadrata, dall’aspetto estetico omogeneo e piacevole dal punto di vista architettonico. L’innovativa linea di controsoffitti Gyproc Rigitone Activ’Air è in grado di garantire elevatissimi livelli di assorbimento acustico e di assicurare, grazie alla tecnologia Activ’Air - brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia - una migliore qualità dell’aria, poiché assorbe e neutralizza sino al 70% della formaldeide presente negli ambienti chiusi.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia che sfruttano la facilità di trasporto, stoccaggio, movimentazione e posa tipiche delle lastre in gesso rivestito; caratteristiche fondamentali soprattutto in presenza di un cantiere così difficile da organizzare e raggiungere per la particolarità della posizione in cui si trova. La flessibilità delle lastre Saint-Gobain Italia ha inoltre permesso di realizzare pareti interne, controsoffitti, velette e fasce di compensazione con disegni particolari e forme inclinate che richiamano l’irregolarità e l’incastro di volumi dell’architettura esterna.
Intonaco isolante Gyproc Igniver appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco, a base di gesso e vermiculite, leganti speciali ed additivi specifici. Gyproc Igniver è un premiscelato ad applicazione meccanica che assicura bassa conducibilità termica ed ha un’ottima aderenza al supporto anche in presenza di temperature rigide come quelle che si registrano in alta quota.
Controsoffitto a forma di vela che richiama le forme esterne sinuose e curvilinee della stazione intermedia, realizzato con due lastre Gyproc Flex 6 - le più sottili nella produzione Saint-Gobain Italia - avvitate su profili metallici appositamente calandrati per ottenere la forma desiderata. Per creare l’effetto di un “cielo stellato”, le lastre Gyproc Flex 6 sono state stuccate a due mani, tinteggiate di blu scuro e forate sulla base di un disegno che riprende l’andamento di vere costellazioni. Un sistema di illuminazione a led di vari colori contribuisce ad aumentare la suggestione e l’impatto visivo del controsoffitto.
L’edificio a tre piani che ospita la nuova residenza sanitaria assistenziale di Corato è un accogliente complesso architettonico progettato a misura d’uomo e realizzato con tecnologie costruttive ed impiantistiche all’avanguardia.
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Ciò che contraddistingue l’intera progettazione è “l’umanizzazione” della struttura, progettata per assicurare comfort e benessere sia ai pazienti che al personale di servizio, per i quali viene garantita la massima qualità degli ambienti e delle condizioni di degenza e di lavoro.
L’architettura e l’attenzione all’uso dei colori diventano il mezzo principale per trasmettere sensazioni positive e rendere il luogo meno specialistico e maggiormente familiare; le grandi aperture contribuiscono a rendere più vivo il legame tra gli ambienti interni e gli spazi esterni.
L’utilizzo delle più avanzate tecniche a secco ha garantito soluzioni di estrema funzionalità e razionalità costruttiva: le diverse tipologie di pareti, contropareti e controsoffitti Saint-Gobain Gyproc proposte dalla ditta “Egidio & Partners srl”, hanno permesso di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e di dare le giuste risposte ai problemi di acustica e di compartimentazione al fuoco.
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Committente:
RSA srl – Residenze sanitarie assistenziali, Bari Progettazione e Direzione Lavori:
Arch. Michele Sbiroli, Putignano (BA) – Ing. Stefano Nardulli, Putignano (BA) – Ing. Donato A. Piepoli, Castellana Grotte (BA) Imprese esecutrici:
Egidio & Partners srl, Bari – Sinisi Giuseppe & C. sas, Andria Direzione cantiere:
Per. Ind. Fabrizio Perrone – Per. Ind. Vincenzo Di Bari Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Egidio & Partners srl, Bari
Pareti, contropareti e controsoffitti continui specifici per la destinazione d’uso e con stratigrafie diverse a seconda delle esigenze dei vari spazi del complesso.
I sistemi a secco proposti da Saint-Gobain Italia abbinano diverse tipologie di lastre in gesso rivestito ad alte prestazioni – Gyproc Wallboard 13, Gyproc Hydro 13, Gyproc Lisaflam 13, Gyproc Lisaplac 13 e Gyproc Fireline 13 – con pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR e strutture metalliche Gyproc Gyprofile, ecologiche ed anticorrosive. Tali stratigrafie rappresentano la soluzione ideale sia per la perfetta integrazione con le complesse parti impiantistiche, sia per i valori di abbattimento acustico e di compartimentazione al fuoco, nettamente superiori rispetto ad una muratura tradizionale di uguale spessore. Le tecniche a secco Saint-Gobain Italia assicurano anche una migliore organizzazione del cantiere, potendo definire in modo più semplice e razionale la tempistica e la programmazione delle varie lavorazioni.
Cavedio tecnico Gyproc CT 100/50 GLASROC F costituito da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 50mm e da due lastre Glasroc F da 25mm. Le Gyproc Glasroc F sono lastre speciali in classe di reazione al fuoco A1, armate su entrambe le facce da tessuto in fibra di vetro; in caso d’incendio mantengono per lungo tempo le proprie proprietà meccaniche, senza sviluppare fumi e gas tossici. La superficie bianca e particolarmente liscia delle lastre permette di agevolare le operazioni di tinteggiatura e di ottenere ottimi risultati anche dal punto di vista estetico.
Controsoffitto modulare ispezionabile Gyproc Decogips Capri costituito da una struttura a vista e da pannelli in gesso alleggerito 600x600 mm, di colore bianco, spessore 15 mm e con superficie leggermente bucciata. I pannelli Decogips Capri sono in Euroclasse A1, hanno resistenza all’umidità RH 90 e riflessione della luce del 90%.
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Peschiera del Garda (VR)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La Casa di Cura privata “Dott. Pederzoli” nasce nel 1947 e conta, ogni anno, 24.000 pazienti ricoverati, 38.000 accolti in Pronto Soccorso, oltre 1.000.000 di prestazioni ambulatoriali, 15.000 interventi chirurgici e circa 1.000 nascite, con il 35% dei pazienti non residente nella Regione Veneto.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Nel contesto di una domanda di salute sempre più sofisticata, ed in coerenza con il continuo progresso tecnico-scientifico che ha sempre contraddistinto l’operato della struttura, la Casa di Cura “Dott. Pederzoli” ha attuato un intervento di riqualificazione di alcuni reparti e un ampliamento strutturale e tecnologico dei propri spazi. La costruzione di una nuova ala del complesso, in particolare, consente la razionalizzazione dei posti letto a favore di una migliore qualità della degenza e dei servizi offerti.
Accanto alla struttura ospedaliera è stata inoltre realizzata un’innovativa Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per pazienti non autosufficienti, progettata per dare una concreta risposta ai bisogni dei malati di patologie croniche e per far fronte alla crescente richiesta delle famiglie di garantire ai pazienti continuità assistenziale anche dopo le dimissioni dall’ospedale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Casa di Cura Privata Polispecialistica Dott. Pederzoli spa, Peschiera del Garda (VR) Progetto e Direzione lavori:
Ing. Loris Ravazzolo, Cologna Veneta (VR) Impresa esecutrice:
Impresa Edile Lonardi spa, Verona Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Iso Sistem Tecnologie srl, Castel D’Azzano (VR)
Pareti divisorie a secco Gyproc SA 125-75 F in grado di garantire una resistenza al fuoco EI 120 ed un potere fonoisolante Rw = 43 dB e costituite da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm – con rivestimento organico privo di cromo, ecologico ed anticorrosivo – e quattro lastre antincendio Gyproc Fireline 13. Il pacchetto delle pareti è completato da due controfodere accostate al blocco centrale e composte dai seguenti elementi: struttura Gyproc Gyprofile da 50 mm, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR e quattro lastre in gesso rivestito, tre del tipo Gyproc Wallboard 13 ed una del tipo Gyproc Lisaplac in classe A1 di reazione al fuoco. I tramezzi così concepiti consentono il passaggio degli impianti unicamente nelle contropareti laterali, senza mai intaccare l’integrità e la continuità della compartimentazione al fuoco della parte centrale.
Pareti divisorie separative di ambiente realizzate con doppia orditura metallica Gyproc Gyprofile da 50 mm, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR e cinque lastre in gesso rivestito, due per ogni lato ed una posizionata al centro tra le due strutture. Quattro delle cinque lastre sono del tipo Gyproc Wallboard 13 mentre quella più esterna rivolta verso i corridoi è del tipo Gyproc Lisaplac, in classe A1 di reazione al fuoco. In questo modo le pareti garantiscono ottime prestazioni acustiche, alta resistenza meccanica ed una resistenza al fuoco EI 90.
Pareti divisorie ad alte prestazioni costituite da una doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile da 100 mm, due lastre Gyproc Wallboard 13 verso le sale operatorie e una lastra Wallboard 13 accoppiata ad una lastra Lisaplac verso i corridoi. Tra le due strutture è stata inserita una Gyproc Fire X-Ray, una speciale lastra accoppiata sulla faccia posteriore ad una lamina di piombo, che consente di isolare ed impedire la propagazione delle radiazioni.
Controsoffitti tecnici ed estetici per nascondere gli impianti, garantire un elevato isolamento acustico e personalizzare i diversi spazi del complesso.
Controsoffitti continui realizzati con doppia struttura metallica, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR e una lastra Gyproc Wallboard 13. La flessibilità tipica dei sistemi a secco Saint-Gobain Italia ha permesso di contenere con facilità tutti gli impianti ed i corpi illuminanti e, nello stesso tempo, di personalizzare gli spazi interni con la creazione di speciali sagomature e particolari disegni architettonici.
Controsoffitti ispezionabili a pannelli in classe A1 per nascondere gli impianti e per ottenere un importante risultato estetico nei corridoi e negli spazi comuni del complesso
Sistema Gyproc GyQuadro A1 per controsoffitti ispezionabili costituito da pannelli modulari in cartongesso rivestiti con uno speciale velo in Euroclasse A1 come reazione al fuoco. La finitura di colore bianco semilucido ed uniforme dei pannelli consente di riflettere e di distribuire la luce in modo ottimale, aumentando notevolmente la luminosità degli ambienti in cui sono installati. Le fasce laterali di compensazione del controsoffitto sono realizzate applicando una lastra Gyproc Lisaplac, anch’essa in classe A1 di reazione al fuoco, in modo da rispettare le normative vigenti in tema di protezione antincendio.
Area di specializzazione:
Controsoffittature, pareti divisorie in cartongesso, isolamenti termici ed acustici, trattamenti antincendio, pavimentazioni sopraelevate e finiture d’interni in generale.