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Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Realizzato tra la fine degli anni ‘20 e l’inizio degli anni ‘30 su progetto degli architetti Gio Ponti ed Emilio Lancia, l’edificio situato in Via Santa Maria Segreta 5, tra piazza Cordusio e Piazza Affari, è stato oggetto di un globale intervento di recupero e di rifunzionalizzazione volto a conservare gli elementi storico-architettonici più rilevanti e a rendere più luminosi ed aperti verso l’esterno gli spazi interni, che oggi ospitano gli uffici della compagnia assicurativa Itas.[/vc_column_text][vc_single_image image=”5259″ alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]“Il progetto ha cercato di generare un delicato squilibrio utile ad accogliere le nuove dinamiche lavorative del Gruppo Itas” – si legge nella relazione di progetto redatta dalla società di progettazione Il Prisma di Milano – “scardinando in parte l’austerità con l’uso consapevole di materiali contemporanei e scelte tipologiche che creano una rottura con lo stile passato, ma allo stesso tempo si pongono in continuità con linee e forme preesistenti. Grandi campiture vetrate e finiture in lamiera metallica, sagomata e forata a campione, sono gli elementi che matericamente definiscono l’intervento. Dal punto di vista dei benefit energetici e funzionali, gli efficientamenti impiantistici e formali hanno generato vantaggi che portano l’immobile alla massima capacità performativa.”
L’edificio è costituito da un unico corpo di fabbrica sviluppato su cinque piani fuori terra, le cui facciate sono composte da un basamento rivestito in pietra su tre livelli, da un corpo centrale intonacato e da un coronamento arretrato. I cornicioni orizzontali e le aperture con le relative decorazioni creano un effetto di luci ed ombre che contribuisce a dare maggiore solidità al volume.
“Il progetto di ristrutturazione” – si legge ancora nella relazione di progetto – “ha avuto come obiettivo quello di rendere più trasparente e aperto l’immobile. Austerità, classicità, controllo degli accessi erano perfetti per banche e assicurazioni nella fase di concezione del progetto originale. Oggi, invece, l’apertura, le relazioni, la disponibilità a farsi attraversare sono indispensabili nell’avviare processi in positivo nei luoghi del risparmio ed investimento. Con un lavoro attento e puntuale, Il Prisma ha reso più trasparente e luminoso l’immobile. Per questo le aperture del piano terra sono diventate vetrine, le coperture non calpestabili si sono fatte terrazze e punti di vista sulla città.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Gruppo ITAS Assicurazioni, Trento Progetto e Direzione Lavori:
Il Prisma Architettura S.r.l., Milano Impresa esecutrice:
Borio Mangiarotti S.p.A., Milano Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Mattarozzi S.r.l., Novate Milanese (MI)
Divisori interni, contropareti e controsoffitti in lastre specifici per il recupero del patrimonio edilizio esistente ed in grado di migliorare notevolmente le prestazioni termo-acustiche degli spazi interni.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia ideali per la ristrutturazione e la riqualificazione di edifici di grande valore storico-architettonico e basati sull’assemblaggio di diverse tipologie di lastre – Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro, Gyproc Fireline, Gyproc DuraGyp Activ’Air®, Gyproc Habito Activ’Air® – che garantiscono prestazioni termo-acustiche e grande flessibilità di utilizzo, senza gravare staticamente sulle strutture portanti esistenti. Per la realizzazione di alcune contropareti al piano interrato - rivestite con pesanti lastre di marmo – è stato scelto il sistema Gyproc Habito™ Forte, perfetto da utilizzare nei casi in cui sia richiesta un’elevata resistenza meccanica e portata ai carichi.
Controsoffitti continui in lastre Gyproc Gyptone BIG Quattro 41 Activ’Air®, un sistema ineguagliabile in termini di resa estetica e prestazioni acustiche, ideale da applicare per ottenere interni di prestigio, grazie alla presenza di eleganti decori costituiti da una foratura regolare quadrata. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
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Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Costruito agli inizi del 1900 su progetto di Francesco Bellorini ed Ippolito de Strani, nel 2016 l’edificio di Via Cordusio 2 è stato acquistato dalla società BVK High Street Retail Cordusio S.p.A., che ha promosso un globale intervento di restauro e di riqualificazione dell’intero immobile sotto la gestione del Gruppo Hines Italy.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’edificio è contraddistinto da una suggestiva facciata monumentale su Piazza Cordusio, uno degli snodi più importanti del centro di Milano situato tra Piazza del Duomo e la direttrice che porta al castello Sforzesco.
Il progetto architettonico, ad opera di Park Associati, ha previsto un intervento di retrofitting complessivo su tutto l’immobile e parziale cambio di destinazione d’uso degli interni, con rifunzionalizzazione della corte interna, restituendo una nuova identità all’edificio e allo spazio urbano che lo ospita.
“Il recupero e la rifunzionalizzazione dell’immobile” – ci spiegano dallo Studio di Architettura Park Associati di Milano – “sono pensati cercando un dialogo bilanciato tra l’eclettismo neorinascimentale dell’esistente ed un rinnovato rapporto con il contemporaneo. I primi due piani sono completamente ridisegnati così da fornire continuità delle superfici Office & Retail dal fronte Cordusio/Dante fino a Via Santa Maria Segreta, mentre i piani dal secondo al sesto sono rifunzionalizzati come aree destinate ad uffici, enfatizzando le ampie superfici vetrate e la continuità di layout, flessibile e frazionabile. Fra i tratti peculiari dell’intervento, certificato LEED Gold, vi è il recupero del piano di copertura trasformato dalla sua destinazione d’uso originale in un piano di coronamento vetrato, con un atteggiamento filologico progettuale in netto contrasto con la preesistenza.”
Al piano commerciale, tra i vari esercizi che occupano lo stabile ristrutturato, si insedierà a breve il primo negozio in Italia di Uniqlo, noto marchio giapponese di abbigliamento.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
BVK High Street Retail Cordusio S.p.A., Milano Project Management:
M.C.M. S.r.l., Milano Progetto architettonico:
Park Associati S.r.l., Milano Progetto restauro:
Architecno S.r.l., Alzano Lombardo (BG) Progetto strutture e Direzione Lavori:
F & M Ingegneria S.p.A., Milano Impresa esecutrice:
Carron Cav. Angelo S.p.A., S. Zenone degli Ezzelini (TV) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Isolcalor S.r.l., Olginate (LC) Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Lorric S.r.l., Padova
Divisori interni, contropareti e controsoffitti a secco specifici per il recupero e il riuso dell’edificio storico, in grado di aumentare le prestazioni termo-acustiche e garantire la corretta protezione antincendio agli spazi interni.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia per la realizzazione dei nuovi divisori interni, per il rivestimento e la placcatura delle murature storiche e delle pareti perimetrali, per i controsoffitti a membrana e per le varie fasce di compensazione presenti nei soffitti, grazie all’utilizzo di pannelli isolanti in lana di Vetro Isover PAR 4+ e Isover PAR Gold 4+ e di lastre Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro, Gyproc Fireline, Gyproc Lisaplac, Gyproc Habito Vapor Activ’Air® e Gyproc DuraGyp Activ’Air®. Le soluzioni proposte consentono di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e di facilitare il passaggio delle numerose parti impiantistiche, senza gravare staticamente sulle strutture portanti esistenti e semplificando le operazioni di stoccaggio e di movimentazione dei materiali in cantiere.
Applicazione di Intonaco isolante leggero Gyproc Igniver, un premiscelato ad applicazione meccanica appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco, a base di gesso e vermiculite, leganti speciali ed additivi specifici. Gyproc Igniver assicura una bassa conducibilità termica ed ha un’ottima aderenza al supporto. Classe di fumo F0. Nei solai in legno e in laterocemento, Gyproc Igniver è spruzzato previa posa di apposita rete porta-intonaco.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Champoluc (AO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]CampZero è il primo Active Luxury Resort dedicato agli appassionati della montagna ed è situato in una radura all’interno di un’area boschiva alle porte di Champoluc, nota località turistica della Val d’Ayas adiacente al massiccio del Monte Rosa.[/vc_column_text][vc_single_image image=”5259″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Articolato su tre livelli, di cui uno interrato e due fuori terra, il nuovo complesso offre esperienze altamente esclusive nel territorio in cui è inserito ed è un luogo in cui natura, dimensione sportiva e tecnologia si fondono. A testimonianza di ciò, la parete interna progettata per l’arrampicata su roccia è una struttura unica nel suo genere, realizzata interamente in cemento e progettata insieme alle guide alpine locali.
Il progetto gravita intorno al “masso”, il nucleo centrale dell’albergo realizzato in cemento armato in cui convergono tre blocchi di camere, ciascuno dei quali composto da un’aggregazione di dieci piccoli volumi in legno con coperture metalliche a falda unica diversamente orientate.
“In questo modo” – ci racconta Claudio Coriasco, General Manager della struttura – “si è voluto rileggere e rimandare all’aggregazione volumetrica di alcuni insediamenti tradizionali, le cui abitazioni spesso venivano realizzate attorno ad un grande blocco erratico sviluppando il borgo vero e proprio. Con questo linguaggio è stato possibile frammentare l’importante volume emergente e realizzare un edificio dallo skyline discontinuo che non cancella la linea di margine tra prati e bosco, in modo da inserirsi in un contesto naturale poco edificato, che per caratteristiche morfologiche ed ambientali è destinato a rimanere tale”.
Nelle trenta camere di design, disposte su due livelli, ogni singolo elemento e materiale costituisce un richiamo alla tradizione valdostana e ne è, al contempo, una moderna reinterpretazione. Il confine tra interno ed esterno è annullato da finestre a tutta altezza – con una vista mozzafiato sul paesaggio circostante – e dalla presenza del garden che impreziosisce ogni stanza e che è pensato per dare continuità all’architettura e non creare barriere separative tra i vari spazi privati riservati agli ospiti della struttura.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Regina delle Alpi S.r.l., Ayas (AO) Progetto architettonico e Direzione Lavori:
Architetti Diego Brustia, Marco Maresca, Massimo Desalvo, Hermann Kohlloffel, Alessandro Rigazio Progetto interni:
Arch. Nisi Magnoni, Milano Impresa esecutrice:
Collini Lavori S.p.A., Trento Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Del Regno S.r.l., Orbassano (TO)
Contropareti a secco, altamente isolanti e resistenti, da abbinare alle pareti in XLAM utilizzate per i divisori tra le varie camere e tra camere e corridoi.
Speciali contropareti fonoassorbenti Saint-Gobain Italia - ancorate su entrambi i lati delle strutture in XLAM - costituite da un pannello isolante in lana di roccia Isover UNI da 80 mm, agganciato direttamente sul legno, una struttura Gyproc Gyprofile senza isolamento con funzione di intercapedine, una lastra standard Gyproc Wallboard ed una lastra ad alte prestazioni Gyproc DuraGyp Activ’Air®. Gyproc DuraGyp Activ’Air® è una lastra con un elevato grado di durezza superficiale e di resistenza meccanica, grazie ad un’incrementata densità del nucleo, il cui gesso è additivato con fibre di legno e fibre di vetro. Il lato delle strutture in XLAM rivolto verso i corridoi comuni di accesso alle camere, per garantire l’adeguata resistenza al fuoco, è invece rivestito con una lastra Gyproc Fireline direttamente ancorata ai pannelli di legno.
Controsoffitti in lastre Saint-Gobain Italia in grado di soddisfare le esigenze progettuali richieste dai diversi spazi della struttura: nelle aree comuni di ingresso e distribuzione, i controsoffitti sono realizzati con salti di quota, velette e particolari tagli luminosi, nella zona SPA e benessere le lastre Gyproc Habito™ Forte fungono da supporto per le particolari finiture ed i rivestimenti spesso molto pesanti, nei corridoi delle camere i controsoffitti in lastre Gyproc Lisaplac garantiscono l’adeguata protezione antincendio, nei bagni le lastre Gyproc Hydro assicurano la corretta resistenza all’umidità. Il controsoffitto esterno posizionato sotto il solaio che divide il piano interrato dai piani superiori è invece realizzato con una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc e con relativo e specifico ciclo di finitura.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Torino
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Un forte legame con il territorio, uno spazio aperto alla città ed una grande propensione all’innovazione: Nuvola Lavazza mette in mostra le sue “radici future” dando forma ai valori e alla storia dell’azienda, attraverso un ecosistema di luoghi che prevede, oltre agli uffici, un ristorante gourmet, un museo interattivo, un grande spazio eventi, un’importante area archeologica, un bistrot innovativo e la sede dell’Istituto d’Arte Applicata e Design (IADD).[/vc_column_text][vc_single_image image=”5259″ alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il progetto, firmato dall’architetto Cino Zucchi e fortemente voluto dalla quarta generazione della famiglia Lavazza, dà un volto nuovo e riqualificato al quartiere Aurora di Torino ed è pensato per ispirare le persone, mettere in circolo energie e attirare il dialogo, offrendo esperienze di condivisione culturale, sociale, di gusto e di business.
“L’intervento vuole dare vita ad un ambiente vivace e attrattivo” – racconta l’architetto Cino Zucchi – “capace di ospitare la vita quotidiana di molte persone e di stimolare il dialogo tra un’azienda globale, i suoi clienti e il suo pubblico.”
“Nuvola Lavazza è un luogo unico e innovativo” – aggiunge Marco Lavazza, Vice Presidente dell’azienda – “ma ha anche altre caratteristiche che non si vedono, ma che per noi sono estremamente importanti. E’ stata sviluppata, infatti, mettendo al centro il comfort delle persone, il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente. Con il progetto Nuvola abbiamo restituito alla città un’area che era stata concepita per uso industriale, rileggendola in una logica diversa, con un approccio sostenibile. Anzi, un’attenzione massima alla sostenibilità, che ha permesso ai nostri uffici di ottenere il livello Platinum, il più alto in assoluto, della certificazione LEED, il sistema che valuta l’eccellenza energetico-ambientale delle costruzioni. Così Nuvola Lavazza è stata riconosciuta come uno degli edifici più eco-sostenibili al mondo.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Luigi Lavazza S.p.A., Torino Progetto architettonico:
CZA – Cino Zucchi Architetti, Milano Progetto urbanistico:
Picco Architetti, Torino Landscape Design:
CZA – Cino Zucchi Architetti, Milano – Atelier G’art (Camilla Zanarotti), Vicenza Direzione Generale Lavori:
A.T.I. 3 Consulting S.r.l. (Vittorio Neirotti) Responsabile del progetto per Luigi Lavazza S.p.A.: Paolo Corradini, Torino
Audit e collaudo generale:
Italsocotec S.p.A. (Paolo Napoli, Marco Filippi), Roma Impresa esecutrice:
Colombo Costruzioni S.p.A., Lecco Applicatori sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Vanoncini S.p.A., Mapello (BG) – Del Regno S.r.l., Orbassano (TO)
Pareti divisorie, contropareti e controsoffitti in grado di garantire flessibilità, compartimentazione al fuoco ed isolamento acustico ai nuovi uffici del complesso.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia progettati per assicurare maggiori prestazioni acustiche agli spazi interni, l’adeguata protezione dal fuoco di cavedi tecnici e vie di fuga ed una maggiore flessibilità di utilizzo, soprattutto per quanto riguarda il passaggio delle parti impiantistiche e tecnologiche, sempre più complesse e numerose negli edifici contemporanei adibiti ad uffici. La semplicità della tecnica costruttiva a secco basata sull’assemblaggio di strutture metalliche, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e Isover PAR Gold 4+ e diverse tipologie di lastre Gyproc – Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro, Gyproc Fireline, Gyproc Lisaplac e Gyproc Aquaroc per applicazioni in esterno – consente inoltre di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e di non gravare staticamente sulle strutture portanti degli edifici.
Controfodere interne Saint-Gobain Italia applicate lungo tutte le parti opache delle facciate continue del complesso con l’obiettivo di garantire elevate prestazioni acustiche e facilitare il passaggio delle numerose parti impiantistiche. La stratigrafia delle contropareti è costituita dall’abbinamento di strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e lastre standard Gyproc Wallboard.
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][vc_column][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Arricchire l’offerta ricettiva della città di Como con una nuova struttura elegante e raffinata – che non miri a confondersi con la tradizionale architettura del lago ma che rivendichi la propria identità cittadina – rappresenta lo spirito che ha segnato il concept progettuale del nuovo Hilton Lake Como, un albergo di richiamo internazionale con una vista panoramica esclusiva verso il primo bacino del lago.[/vc_column_text][vc_single_image image=”5259″ alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Ubicato in un’area residenziale tra il centro cittadino ed il confine svizzero, Hilton Lake Como si affaccia sulla famosa passeggiata che conduce a Villa Olmo ed è il risultato di una magistrale trasformazione di due edifici storici esistenti, messi in collegamento da un nuovo e suggestivo padiglione vetrato.
“L’edificio a stecca prospicente la piazza” – ci raccontano gli architetti Dario Pietro Cazzaniga e Monica Limonta, progettisti dell’opera – “conserva un carattere spiccatamente produttivo ed industriale, rispettando la vocazione storica di questa parte della città, mentre l’edificio di nuova costruzione, a corte, non visibile dalla piazza di accesso, è un volume stereometrico e pulito, scandito da un ritmo ordinato di aperture che creano un’armoniosa alternanza tra pieni e vuoti. I due corpi sono messi in connessione da un moderno volume vetrato, la cui struttura si intreccia dagli alzati fino in copertura andando a creare un disegno tessile, un tartan che definisce lo spazio, andando a reinterpretare la tradizione delle serre e dei giardini d’inverno presenti sul lago”.
Oltre a 170 splendide camere, ristoranti, bar e spazi comuni, l’albergo offre ai propri ospiti l’Eforea SPA & Health Club – la concept SPA della catena Hilton diffusa a livello mondiale – e la “Terrazza 241”, un rooftop bar che fa da contorno alla piscina posta all’ultimo piano, con straordinaria vista sul lago.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
VICO S.p.A. (Limonta), Como Conferimento di incarico per la progettazione architettonica:
Arch. Dario Pietro Cazzaniga, Como Direzione artistica e progettazione degli interni e degli arredi:
Arch. Dario Pietro Cazzaniga – Arch. Monica Limonta, Como Collaboratori: Arch. Giulia Cazzaniga – Ing. Erica Bellesini – Ing. Simone Di Muro Impresa esecutrice:
Nessi & Majocchi S.p.A., Como Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Vanoncini S.p.A., Mapello (BG)[/vc_column_text][vc_empty_space height=”16px”][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”164″ img_size=”full” onclick=”custom_link” link=”#” el_class=”.focusImage”][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_media_grid element_width=”2″ gap=”0″ grid_id=”vc_gid:1548233459027-eb010e3f-6861-1″ include=”5072,5071,5081,5108,5088,5086,5077,5076,5078,5079,5080,5082,5083,5084,5089,5090,5091,5094,5097,5098,5099,5101,5102,5105″ css=”.vc_custom_1548084920232{margin-bottom: 0px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Tamponamenti esterni a secco realizzati con il sistema Gyproc Aquaroc Performa a doppia orditura e cinque lastre e costituito, a partire dall’interno, dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Habito Vapor 13 Activ’Air® abbinata ad una lastra Gyproc Habito 13 Activ’Air®, struttura metallica da 75 mm con pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+, una lastra Gyproc Rigidur H15, seconda struttura metallica da 100 mm con pannello in lana di vetro Isover Mupan 4+, tessuto idrorepellente traspirante Tyvec ed una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13. All’esterno, sulla lastra Gyproc Aquaroc 13, è stato infine applicato un isolamento a cappotto dello spessore di 60 mm per aumentare le prestazioni termiche ed acustiche della parete.
Pareti divisorie interne nei diversi spazi della struttura in grado di garantire leggerezza, flessibilità, compartimentazione al fuoco, isolamento acustico e qualità dell’aria.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia specifici per pareti interne ad elevate prestazioni, costituiti da divisori a singola o doppia struttura metallica, pannelli solanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e lastre Gyproc Habito Activ’Air®, Gyproc Hydro, Gyproc Fireline e Gyproc Lisaplac, abbinate tra loro a seconda delle diverse esigenze degli ambienti dell’albergo. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
Controsoffitti continui realizzati con idonee strutture metalliche e lastre Gyproc Habito Activ’Air®, sostituite da lastre Gyproc Hydro nei servizi igienici e nei locali con elevata umidità. In alcuni ambienti dell’albergo si è invece optato per l’applicazione di lastre Gyproc Gyptone Big Quattro 41 Activ’Air®, progettate per assicurare maggiori vantaggi dal punto di vista estetico ed acustico, grazie agli eleganti decori con forature quadrate regolari.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Passo del Tonale (TN)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Un nuovo edificio realizzato completamente in bioedilizia ha permesso di ampliare l’offerta ricettiva dell’Hotel Residence Dahù, un albergo con piscina e centro benessere situato nella splendida cornice del Passo del Tonale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Sviluppato su tre livelli e collegato a piano terra con la struttura preesistente, il nuovo fabbricato è costituito da nove splendide camere matrimoniali – completamente rivestite con pannelli in legno intarsiati e decorati a mano – alcune disposte su due livelli e tutte con terrazzi che si affacciano sul gruppo montuoso dell’Adamello Presanella, regno dei ghiacci e delle acque nel cuore del Trentino.
L’utilizzo di tecniche stratificate a secco con strutture portanti e pareti perimetrali in legno, con un prestazionale isolamento esterno in lana di vetro Isover Clima34 G3 e con pareti interne in cartongesso Gyproc Habito Forte, assicura eccezionali livelli di isolamento termo-acustico, garantendo enormi benefici dal punto di vista dei costi di realizzazione e dei tempi di esecuzione.
“Le tecniche utilizzate ci hanno permesso di abbattere notevolmente i tempi di esecuzione dei lavori” – ci spiega Lino Delpero, proprietario della struttura – “considerando che per noi era determinante riuscire a realizzare l’intervento tra una stagionalità e l’altra, senza però rinunciare al massimo delle prestazioni termo-acustiche, così importanti visto il particolare contesto in cui ci troviamo”.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà/committente:
Dahù S.r.l., Passo del Tonale Progetto e Direzione Lavori:
Geom. Claudio Mariotti, Vermiglio (TN) Impresa esecutrice:
Impresa Panizza Andrea, Vermiglio Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Delpero Diego, Vermiglio
Pareti e contropareti interne in grado di abbinarsi perfettamente alle strutture in legno e capaci di assicurare eccezionali risultati in termini di resistenza meccanica ed isolamento termo-acustico.
Sistema a secco Gyproc Habito™ Forte contraddistinto da elevatissime prestazioni e studiato per garantire maggiore resistenza meccanica, un’elevata portata ai carichi ed un eccezionale isolamento termico ed acustico. Tutti i divisori realizzati sono costituiti da una struttura metallica Gyproc Gyprofile, da un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ posizionato nell’intercapedine e da due lastre per lato Gyproc Habito Forte 13, successivamente rivestite, in tutte le camere, da suggestivi pannelli in legno intarsiati e decorati a mano.
Sistema per l’isolamento termo-acustico delle facciate Isover Clima34 G3, naturale e traspirante, costituito da pannelli in lana di vetro G3 ad alta densità, spessore 20 mm, idrorepellenti, estremamente durevoli nel tempo, con un’ottima reazione al fuoco ed una grande facilità di taglio. I pannelli sono trattati con una resina termoindurente a base di componenti organici e vegetali, in grado di minimizzare le emissioni nell’aria di sostanze inquinanti come la formaldeide ed altri composti organici volatili (VOC).
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Cavaion Veronese (VR)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Situato in una prestigiosa zona collinare a ridosso del lago di Garda, immerso nel verde e circondato da eleganti file di vigneti, questo nuovo complesso residenziale è composto da due edifici di tre piani ciascuno per un totale di 12 appartamenti, tutti contraddistinti da ampie vetrate e grandi terrazzi.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]I divisori interni, le contropareti perimetrali e i controsoffitti Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover rivestono completamente i tamponamenti esterni e i solai, formando una “scatola” interna altamente performante progettata con le più avanzate tecniche a secco, specifiche per l’edilizia residenziale.
La scelta delle lastre di ultima generazione Gyproc Habito Forte, in particolare, ha permesso di creare soluzioni ad altissimo contenuto tecnologico, in grado di isolare perfettamente gli spazi interni dal punto di vista termo-acustico.
“Le lastre Gyproc Habito Forte” – ci spiega Luca Boretti, responsabile di cantiere per l’azienda SVAI SERVICE S.r.l. che ha applicato i sistemi a secco Saint-Gobain – “assicurano prestazioni eccezionali in termini di proprietà meccaniche ed estetiche, con un’imbattibile capacità di carico, una maggiore resistenza agli urti ed un incremento dell’isolamento acustico, oltre ai tradizionali vantaggi in termini di leggerezza e flessibilità di utilizzo”.
Lastre Gyproc Habito Forte: le principali caratteristiche
• Resistenza ai carichi
• Elevata durezza superficiale
• Resistenza all’effrazione
• Riduzione tempi di posa
• Facilità di posa
• Resistenza al fuoco
• Elevato isolamento acustico
• Elevata finitura estetica
• Sostenibilità[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
SVAI SERVICE S.r.l., Caselle di Sommacampagna (VR)
Sistemi di ultima generazione Saint-Gobain Italia per la realizzazione di tutte le pareti interne, le contropareti perimetrali e i controsoffitti, costituiti dall’abbinamento di lastre standard Gyproc Wallboard, lastre idrorepellenti Gyproc Hydro, lastre speciali Gyproc Habito™ Forte e pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+. Gyproc Habito™ Forte, in particolare, è una lastra contraddistinta da un eccezionale grado di durezza superficiale, resistenza meccanica e portata ai carichi. La speciale carta particolarmente bianca e l’utilizzo dello stucco Gyproc Habito Premium contribuiscono ad agevolarne notevolmente le operazioni di finitura e di tinteggiatura.
Area di specializzazione:
Cappotti esterni, cartongessi, controsoffitti, pavimenti sopraelevati, pavimenti in ceramica e PVC, finiture d’interni e arredi.