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Sassari
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Quattro sale, 527 posti, spazi modulari e le più innovative tecnologie di proiezione: sono queste le principali caratteristiche del nuovo multisala “Cityplex Moderno” di Sassari, nato sulle ceneri della storica struttura cinematografica situata nel centro della città sarda.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’edificio originario si presentava con un corpo di fabbrica principale – che accoglieva l’unica sala cinematografica suddivisa in modo tradizionale in platea e galleria – ed un secondo volume su due livelli, che ospitava un porticato esterno, alcuni locali di servizio ed un ristorante.
“Per la trasformazione in cinema multisala a quattro schermi” – ci racconta il team di professionisti che si è occupato della progettazione dell’intervento – “ci siamo dovuti confrontare e risolvere problemi complessi di natura architettonica, strutturale e tecnologica, volti ad ottenere la nuova configurazione interna. Tutte le opere edili ed impiantistiche previste sono state realizzate all’interno dei volumi esistenti, nel pieno rispetto delle vigenti normative ed in costante collaborazione e confronto con tutti i soggetti istituzionali”.
Proprio con l’intento di migliorare l’offerta cinematografica ed adeguare gli spazi alle attuali esigenze e normative del settore, sono stati effettuati i seguenti interventi:
-Suddivisione del corpo principale, destinato alla platea e alla galleria, per la realizzazione della sala n.1 da 269 posti e della sala n,2 da 130 posti.
-Suddivisione del corpo destinato al vecchio atrio d’ingresso per la realizzazione della sala n.3 da 62 posti e della sala n. 4 da 66 posti.
– Allestimento del nuovo atrio d’ingresso, con relativi servizi, in posizione baricentrica rispetto alle sale cinematografiche e situato nello spazio sottostante la vecchia galleria.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Moderno S.r.l., Cagliari Progetto:
Studio di Architettura Pierluigi Celata, Roma – Architetti Gigi Gavini, Sandro Roggio, Gian Vito Passaghe, Sassari – Collaboratori Arch. Sergio Bionda, Geom. Angelo Obino Direzione Lavori:
Arch. Sandro Roggio, Sassari Ufficio Direzione Lavori:
Architetti Gigi Gavini, Gian Vito Passaghe, Sergio Bionda, Sassari Impresa esecutrice/applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Maronta S.r.l., Roma Direttore di cantiere:
P.i. Ezio Maronta, Roma
Pareti, contropareti e controsoffitti per assicurare ai nuovi spazi un elevato isolamento acustico, massima resistenza meccanica e l’idonea protezione antincendio.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia specifici per le sale cinematografiche ed i luoghi di pubblico spettacolo, basati sull’abbinamento di strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di vetro e lana di roccia Isover e lastre antincendio Gyproc Fireline. Per le pareti a grande altezza delle sale cinematografiche, la stratigrafia a secco è composta da tre strutture Gyproc Gyprofile, tre pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e dodici lastre Gyproc Fireline 15, mentre le contropareti applicate sui tamponamenti esterni sono costituite da due strutture Gyproc Gyprofile, due pannelli Isover PAR 4+ e tre lastre Gyproc Fireline 15, di cui una posizionata tra le due orditure metalliche. Le pareti dei corridoi sono realizzate con doppia struttura Gyproc Gyprofile, doppio pannello isolante Isover PAR 4+ e cinque lastre Gyproc Fireline 15. I controsoffitti a membrana, applicati con tre lastre Gyproc Fireline 15, assicurano una resistenza al fuoco EI 90. All’interno delle sale, un pannello in lana di roccia Isover Acustilaine 75 direttamente ancorato alle pareti perimetrali e rivestito da uno speciale tessuto fonoassorbente, aumenta notevolmente le prestazioni acustiche di tutta la struttura.
Sistema per controsoffitti ispezionabili Eurocoustic Tonga A22 di colore nero, costituito da pannelli autoportanti in lana di roccia ad alta densità che garantiscono prestazioni acustiche impeccabili ed un elevato comfort visivo, grazie alla totale assenza di riflessi.
Caratteristiche prestazionali del sistema: - Assorbimento acustico αw = 1 - Reazione al fuoco = A2-sl, d0 - Tenuta all’umidità = 100% resistente - Qualità dell’aria interna = classificazione A+
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Viterbo
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]“Next Village” è il nome di un nuovo complesso residenziale certificato in classe A4 NZEB secondo la normativa nazionale, con la targhetta “Casaclima A” dell’Agenzia CasaClima di Bolzano e con la certificazione di sostenibilità ambientale ITACA.
E’ composto da tre palazzine indipendenti per un totale di 48 appartamenti energeticamente efficienti, con involucro di una casa passiva, in grado di garantire comfort e qualità della vita senza incidere sull’ambiente e sulle risorse naturali.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Next Village è contraddistinto da:
Risparmio energetico e sostenibilità – E’ un esempio di architettura progettata con lo scopo di ottenere una casa capace di generare da sola quasi tutta l’energia di cui ha bisogno. Sistemi costruttivi certificati – Elevato isolamento acustico grazie all’utilizzo di sistemi a secco performanti, protezione totale dall’esterno, assenza di punti freddi, infissi ad alte prestazioni con controtelai coibentati, tetto “rovescio” ad elevato spessore, struttura antisismica. Impianti tecnologicamente avanzati – Impianti di ultima generazione che facilitano la vita degli abitanti: riscaldamento e raffrescamento a pavimento, ventilazione meccanica con recupero di calore, deumidificazione, impianto fotovoltaico, domotica, videosorveglianza per la sicurezza. Finiture di pregio – Oltre ad essere progettato per rispondere alle nuove esigenze energetiche ed impiantistiche, il complesso è dotato di finiture di qualità e di alto pregio. Natura e tranquillità – E’ situato di fronte ai 7.000 metri quadrati del Parco delle Querce, in un contesto molto verde e tranquillo, ma è anche vicino al centro della città ed ai maggiori servizi (supermercato, scuole, chiesa, centri sportivi, mezzi pubblici).[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
Saggini Costruzioni, Viterbo Progetto architettonico e Direzione Lavori:
Dott. Ing. Sergio Saggini Progetto e Direzione Lavori strutture:
Dott. Ing. Marco Ricci Progetto e Direzione Lavori involucro edilizio:
Dott. Ing. Sergio Saggini Impresa esecutrice:
Saggini Costruzioni, Viterbo Direttore di cantiere:
Geom. Domenico Struzzi Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
RM Controsoffitti S.r.l., Grotte Santo Stefano (VT)
Pareti interne, controsoffitti e contropareti Saint-Gobain Italia – queste ultime accostate ai tamponamenti perimetrali e ai divisori tra appartamenti – realizzate con strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e lastre Gyproc Duragyp Activ’Air® e Gyproc Habito Activ’Air®. Le Gyproc Duragyp Activ’Air® e le Gyproc Habito Activ’Air® sono lastre speciali che assicurano elevate prestazioni in termini di durezza superficiale e resistenza meccanica. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti umidi.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Torino
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]All’interno dell’enorme complesso edilizio di Torino denominato “Centro Piero della Francesca”, un ampio open space di circa 1.200 metri quadrati di superficie – precedentemente adibito ad uffici – è stato sapientemente suddiviso in dieci unità ad uso abitazione, ognuna delle quali contraddistinta da una grande vetrata con affaccio su strada o sul cortile interno.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il “Centro Piero della Francesca “ è costituito da cinque grandi fabbricati che occupano un intero isolato delimitato da Corso Svizzera e dalle vie Passinetto, Balangero e Nole. La sua ubicazione lo pone nel cuore del più ampio progetto di trasformazione urbanistica della città di Torino, denominato “Spina 3”, il quale prevede la riqualificazione delle vaste aree circostanti lasciate libere dai vecchi insediamenti industriali.
Le dieci unità abitative ricavate al secondo piano di uno degli edifici hanno uno schema planimetrico molto simile tra loro, composto da una zona ingresso con disimpegno, ripostiglio e bagno e da un open-space comprensivo di camera da letto, soggiorno e cucina.
Tutte le pareti separative tra alloggi, le contropareti e i divisori all’interno degli alloggi sfruttano gli enormi vantaggi offerti da Gyproc Habito Forte, il sistema a secco Saint-Gobain dalle elevatissime prestazioni che fornisce soluzioni performanti per tutte le tipologie costruttive e per ogni intervento edilizio, con eccezionali risultati dal punto di vista della resistenza meccanica e del benessere abitativo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
Fin-gemma S.r.l., Torino Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Luca Panattoni, Torino Impresa esecutrice:
Serim Impianti S.r.l., Torino Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
CTI. Isolare S.r.l., San Mauro Torinese (TO)
Divisori tra alloggi, pareti interne e contropareti in grado si assicurare eccezionali risultati in termini di resistenza meccanica e benessere abitativo.
Sistema a secco Gyproc Habito Forte dalle elevatissime prestazioni e studiato per garantire maggiore resistenza meccanica, un’elevata portata ai carichi ed un ottimo isolamento acustico. Per i divisori tra appartamenti è stata utilizzata la tipologia costruttiva Gyproc Habito Forte HF 2.1, costituita da due strutture metalliche Gyproc Gyprofile – tra loro separate da una lastra Gyproc Habito Forte – due pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e due lastre per lato, una del tipo Gyproc Habito Forte 13 ed una Gyproc Habito 13 Activ’Air®. Per le pareti interne si è optato invece per la soluzione costruttiva Gyproc Habito Forte HF 1.2, costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile, da un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e da due lastre, una per lato, del tipo Gyproc Habito Forte. Le contropareti sfruttano infine la tipologia costruttiva HF 3.1, costituita da una struttura Gyproc Gyprofile da 50 mm, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ ed una lastra Gyproc Habito Forte.
Controsoffitti in lastre Gyproc Habito Activ’Air® all’interno dei nuovi appartamenti e controsoffitti ispezionabili Gyproc GyQuadro Activ’Air® nel corridoio comune che dà l’accesso alle varie unità immobiliari. Entrambe le soluzioni applicate sfruttano la tecnologia Activ’Air®, che assicura un miglioramento della qualità dell’aria, grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Induno Olona (VA)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Indunopassivhaus è il nome di un edificio residenziale composto da 13 unità abitative pensato, progettato e realizzato secondo il criterio passivhaus. E’ contraddistinto dall’utilizzo di tecniche innovative per l’Italia ma consolidate nel Nord Europa, in grado di contenere al massimo i consumi energetici e garantire elevatissimi risultati in termini di benessere e comfort abitativo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]“Nel progetto e nell’esecuzione di Indunopassivhaus – ci racconta il Dott. Luigi Sordi, promotore ed esecutore dell’iniziativa – la cura del dettaglio è stata davvero assoluta. Tutti i materiali e i componenti utilizzati sono stati scelti con massima attenzione, dai serramenti ad altissime prestazioni alle travi in legno lamellare svasate al millimetro per garantire incastri precisi, dagli isolanti in lana di vetro Saint-Gobain Isover alle pareti in cartongesso Gyproc Habito Forte, capaci di assicurare maggiore solidità e capacità di resistenza ai carichi rispetto ai tradizionali sistemi a secco, agli impianti VMC per il trattamento dell’aria per finire con il cappotto. Il risultato è davvero eccezionale e credo che l’intervento possa essere considerato un prototipo costruttivo in Italia ripetibile anche in altre iniziative residenziali”.
I divisori interni, le contropareti perimetrali ed i controsoffitti Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover formano una “scatola” interna altamente performante, perfettamente integrata alle strutture in legno utilizzate e costruita con le più avanzate tecniche a secco, basate sull’abbinamento di lastre standard con le speciali lastre Gyproc Habito Forte ed i pannelli isolanti in lana di vetro Isover Par 4+ e Isover E60 S G3.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente e General Contractor:
Skiatos S.p.A., Milano – Dott. Luigi Sordi Progetto strutturale, parte civile ed interni:
Armalam S.r.l., Trento Direzione Lavori:
Ing. Claudio Cattich, Trento Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Coriges S.r.l., Concorezzo (MB)
Sistemi di ultima generazione Saint-Gobain Italia specifici per l’edilizia residenziale, costituiti dall’abbinamento di lastre standard Gyproc Wallboard, lastre speciali Gyproc Habito Forte e pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e Isover E60 S G3 per la realizzazione di tutte le pareti interne, le contropareti perimetrali ed i controsoffitti. Gyproc Habito Forte, in particolare, è una lastra contraddistinta da un eccezionale grado di durezza superficiale, resistenza meccanica e portata ai carichi. La speciale carta particolarmente bianca e l’utilizzo dello stucco Gyproc Habito Premium contribuiscono ad agevolarne notevolmente le operazioni di finitura e di tinteggiatura.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Santarcangelo di Romagna (RN)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]A Santarcangelo di Romagna è nato un nuovo complesso di ville indipendenti ed edifici plurifamiliari, che si differenziano per grandezza e stile architettonico, ma accumunati dall’utilizzo di tecniche innovative finalizzate alla ricerca del massimo comfort abitativo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
In tutti gli edifici del complesso, la scelta delle lastre prestazionali Gyproc Habito Forte per la realizzazione di contropareti tecniche e divisori interni ha permesso di creare soluzioni ad alto contenuto tecnologico in grado di isolare perfettamente gli spazi interni dal punto di vista termo-acustico.
Le speciali lastre Gyproc Habito Forte – appositamente studiate per rispondere alle nuove esigenze dell’edilizia residenziale – assicurano prestazioni eccezionali in termini di proprietà meccaniche ed estetiche, con un’imbattibile capacità di carico, una maggiore resistenza agli urti, un incremento dell’isolamento acustico ed una riduzione dei tempi di posa.
Lastre Gyproc Habito Forte: le principali caratteristiche
Rivestimento tramite controfodere a secco di tutti i tamponamenti perimetrali degli edifici per migliorare le prestazioni termo-acustiche e facilitare il passaggio degli impianti.
Controparete tecnica Saint-Gobain Italia accostata alle murature perimetrali e costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ ed una lastra speciale Gyproc Habito Forte™. Tale soluzione consente di aumentare notevolmente le prestazioni termiche ed acustiche e di contenere le numerose parti impiantistiche, senza rinunciare ad un’elevata capacità di carico e resistenza meccanica.
Parete divisoria Gyproc SA 125/75 L Forte dello spessore totale di 125 mm, costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e una doppia lastra per lato Gyproc Habito™ Forte.
Caratteristiche prestazionali della parete: - Sostenibilità: Classe A+ - Gyproc Habito™ Forte non contiene formaldeide e altre sostanze dannose per la salute, perché adotta i più alti standard europei nella regolamentazione del livello di emissione di composti organici volatili (EN ISO 16000-9:2006) - Rapporto di prova del laboratorio LAPI n. 1851.2IS0331/15. - Potere fonoisolante: Rw = 63 dB – Valutazione analitica con riferimento al rapporto di prova dell’Istituto Giordano n. 327557. - Resistenza al fuoco: I 120 (Hmax > 4 m – fascicolo tecnico) – Rapporto di prova dell’Istituto Giordano n. 327545/3738 FR. - Resistenza all’azione sismica: Test report Politecnico di Milano: - assenza di collasso fragile ed espulsione di materiale, per il rispetto dello stato limite di salvaguardia della vita; -sistemi in grado di assorbire eventuali spostamenti di interpiano senza danneggiarsi; -vincoli delle pareti alle strutture portanti in grado di resistere. - Trasmittanza termica: U = 0,433 W/m2K - Valutazione analitica
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Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Costruito sull’area ex Broggi di via Lambruschini nel quartiere Bovisa, il nuovo edificio per gli studenti della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano si articola su quasi quattromila metri quadrati di superficie, con diverse aule per le lezioni, una biblioteca e un’aula magna.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il corpo di fabbrica principale, distribuito su tre livelli e dotato di ampi spazi di distribuzione, ospita aule didattiche cablate ed un’aula magna gradonata da 423 posti a sedere, mentre l’edificio adibito alla biblioteca si sviluppa su quattro piani e conta 10.000 volumi e diversi spazi studio per circa 450 studenti.
Particolare attenzione è stata data alla qualità degli spazi interni, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti legati all’acustica e alla luce, così importanti vista la particolare destinazione d’uso del complesso: le aule di consultazione sono estremamente silenziose grazie ai controsoffitti acustici Saint-Gobain, mentre gli ambienti dedicati alla lettura e allo studio hanno un’ottima illuminazione naturale proveniente da ampie aperture vetrate rivolte verso nord e da finestre modulari e di superficie ridotta posizionate a sud.
“Grazie all’impiego della tecnologia stratificata a secco” – ci spiega Valerio Rubin, Responsabile Marketing di Vanoncini S.p.A., azienda che ha realizzato le opere – “è stato possibile proporre e realizzare delle soluzioni tecniche in grado di garantire migliori prestazioni, ma con peso ed ingombri minori. Le nostre proposte sono state accettate dalla Direzione Lavori e la bontà delle soluzioni è testimoniata dalla qualità generale ottenuta a lavori ultimati, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto estetico delle facciate ed il comfort acustico, peraltro confermato da misurazioni strumentali.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Politecnico di Milano General Contractor/Project Management/Progetto architettonico:
Euromilano S.p.A., Milano Coordinamento progettazione e direzione artistica:
Arch. Stefano Francesco Bartocci Project Control e Construction Management:
Geom. Stefano Elli Direzione Lavori generale:
Ing. Ugo Truccolo Imprese appaltatrici opere edili:
ATI Vanoncini – Cerutti Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Vanoncini S.p.A., Mapello (BG)
Facciata di tamponamento a secco realizzata con il sistema Gyproc Aquaroc e costituita, a partire dall’interno, dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Habito Activ’Air® 13 o Gyproc Lisaplac 13 o Gyproc Hydro 13, una lastra Gyproc Habito Vapor Activ’Air® 13, struttura metallica da 100 mm con pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+, una lastra Gyproc Wallboard 13, seconda struttura metallica da 100mm con pannello isolante in lana di roccia, tessuto idrorepellente traspirante Tyvec e una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13. All’esterno, sulla lastra Gyproc Aquaroc 13, è stato infine applicato un isolamento a cappotto dello spessore di 40 mm per aumentare le prestazioni termo-acustiche della parete.
Pareti e contropareti leggere e performanti, per assicurare velocità di esecuzione, isolamento acustico e qualità dell’aria in tutti gli spazi del complesso.
Pareti e contropareti a secco Saint-Gobain Italia, progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare il comfort degli spazi interni, senza gravare staticamente sulle strutture portanti dell’edificio. Le stratigrafie dei tramezzi sono costituite dall’assemblaggio di strutture metalliche, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e due lastre per lato, una di tipo standard Gyproc Wallboard 13 ed una di tipo speciale Gyproc Habito Activ’Air® 13, quest’ultima sostituita, nei bagni e negli ambienti umidi, da una lastra Gyproc Hydro 13 con ridotto assorbimento d’acqua. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti umidi.
Sistema per controsoffitti modulari Eurocoustic Tonga®, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia che assicurano contemporaneamente un forte assorbimento acustico, un’elevata tenuta all’umidità e un’adeguata resistenza al fuoco. I pannelli EurocousticTonga® sono spesso raggruppati in “isole” ed inseriti all’interno di controsoffitti continui realizzati con lastre Gyproc Habito Activ’Air® 13.
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Cavernago (BG)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]“Un abbraccio che accoglie la comunità” è la metafora che meglio descrive l’intervento del nuovo Centro Pastorale delle Parrocchie di Cavernago e Malpaga, firmato dallo Studio di Architettura PBEB-Paolo Belloni Architetti di Bergamo che ha progettato, oltre alla chiesa, la casa parrocchiale, l’oratorio e vari spazi di relazione: un luogo di inclusione e di dialogo, con un’area interna protetta e flessibile dedicata alle attività all’aperto.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]“L’abbraccio è il riferimento che definisce la struttura elementare dello spazio e il ruolo del nuovo Centro Pastorale” – si legge nella relazione firmata da Paolo Belloni – “quale luogo di aggregazione, di inclusione, aperto a tutti. Il tema del recinto permette di cucire funzioni molto distinte in un unicum architettonico riconoscibile nel territorio. Lo spazio interno della chiesa coniuga l’impostazione assiale tradizionale con una spazialità più “centrale”. L’ingresso è laterale e obbliga ad un movimento di rotazione dello sguardo in un crescendo di prospettive e fino al fondale che si solleva con una parete lasciando intravedere il “chiostro” che caratterizza il fondo visivo del presbiterio. L’intero complesso è realizzato con cemento armato a vista opportunamente texturizzato per restituire una superficie che reagisce con la luce naturale. Il colore è quello della terra arata asciugata dai raggi del sole”.
I sistemi a secco Saint-Gobain – composti dall’abbinamento di diverse tipologie di lastre Gyproc con pannelli isolanti in lana di vetro Isover – hanno permesso di ottenere soluzioni altamente performanti ed assicurare, contemporaneamente, un miglioramento della qualità dell’aria, grazie all’esclusiva tecnologia Activ’Air® in grado di assorbire e neutralizzare la formaldeide presente negli ambienti interni.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Parrocchie di Cavernago e Malpaga – Parroco: Don Enrico Mangili Progetto architettonico e Direzione Artistica:
PBEB-Paolo Belloni Architetti, Bergamo Direzione Lavori:
Ing. Markus Anesa, Bergamo Impresa esecutrice:
Ars Aedificandi S.p.A., Villa d’Adda (BG) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Mattarozzi S.r.l., Novate Milanese (MI)
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia per pareti, contropareti e controsoffitti, progettati per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare l’isolamento termo-acustico degli ambienti. Le stratigrafie utilizzate sono costituite dall’assemblaggio di strutture metalliche, di pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e di lastre Gyproc Wallboard, Gyproc Vapor e Gyproc Duragyp Activ’Air®, sempre in grado di garantire flessibilità di utilizzo, un elevato potere fonoisolante ed un miglioramento della qualità dell’aria.
Controsoffitto inclinato in lastre standard Gyproc Wallboard nel quale è inserito, nella parte centrale, il sistema Gyproc Rigitone Activ’Air® 8-15.-20, contraddistinto da decori con forature irregolari rotonde, che permettono di realizzare soluzioni architettoniche di pregio dal punto di vista estetico ed acustico. La tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria, grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Roma
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Domus Aventino è un intervento residenziale realizzato dal Gruppo BNP Paribas Real Estate, che ha promosso la riqualificazione integrale della sede storica di BNL, un complesso di tre edifici storici firmati dall’Ing. Cesare Pascoletti – stretto collaboratore dell’architetto Marcello Piacentini – e situati nella splendida cornice dell’Aventino, una delle zone più prestigiose della Capitale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Domus Aventino è: Centrale – Si trova in una posizione esclusiva nel centro di Roma, a pochi minuti dal Colosseo, dal Circo Massimo, dalle Terme di Caracalla e dai Fori Imperiali. Semplice – E’ servita dalla rete di trasporti cittadina, in sottosuolo e superficie, ed ha accesso prossimo alla stazione Ostiense – Alta Velocità. Naturale – Sorge in uno dei quartieri più verdi di Roma, circondato dalle meraviglie naturali del Giardino degli Aranci e del Roseto di Roma Capitale. Sicura – Offre a tutti i suoi residenti un sistema di box privati nei piani interrati, per una facilità di parcheggio e spostamento in massima sicurezza. Confortevole – Mette a disposizione dei residenti esclusive aree condivise per il fitness e il tempo libero; il complesso comprende inoltre aree verdi e percorsi alberati. Elegante – Prevede per ogni residenza la fornitura di una cucina completa, dei migliori materiali e delle più pregiate finiture, tutto Made in Italy. Tecnologica – sfrutta soluzioni semplici ed affidabili di domotica all’interno delle residenze per semplificare anche il più piccolo gesto. Efficiente – E’ certificata in classe A, IPE 28 KWh/mq annuo, prestigio esclusivo per il centro di Roma, ed è progettata per massimizzare l’efficienza energetica.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà/committente:
Sviluppo Residenziale Italia S.r.l. – Gruppo BNP Paribas, Milano Progettista:
Studio di Architettura Tamburini – Arch. Giorgio Maria Tamburini, Roma Direzione Lavori:
deStudio S.r.l. – Società di Ingegneria – Ing. Marco Discacciati, Roma Impresa esecutrice:
Colombo Costruzioni S.p.A., Lecco Direttore di cantiere:
Ing. Stefano Ventura Capo cantiere:
Geom. Mirko Donati Direttore Operativo:
Geom. Rino Flain Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
impreMAC S.r.l., Roma Responsabile di cantiere per ImpreMAC S.r.l.:
Arch. Francesco Manconi
Pareti di tamponamento esterno del tipo Gyproc Aquaroc altamente performanti e composte, a partire dall’esterno, dai seguenti elementi: sistema di isolamento a cappotto con relativo ciclo di finitura weber.therm robusto universal con pannello isolante in lana di vetro ad alta densità Isover Clima34 G3, una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13, un’orditura metallica Gyproc Aquaroc Profile con pannello isolante in lana di vetro Isover Mupan 4+, una lastra in gesso rivestito ad alta densità Gyproc Habito Forte, una struttura metallica Gyproc Gyprofile con pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+, una lastra in gesso rivestito Gyproc Habito 13 Vapor Activ’Air® ed una lastra in gesso rivestito Gyproc Habito 13 Activ’Air®. Le pareti così composte, oltre ad offrire eccezionali prestazioni di isolamento termo-acustico e di tenuta agli agenti atmosferici, fanno anche da supporto ai rivestimenti in legno, pietra o laterizio scelti per le diverse facciate esterne del complesso.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia specifici per l’edilizia residenziale e costituiti da divisori a singola o doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti Isover PAR 4+ o Isover Mupan 4+ e lastre Gyproc Habito Activ’Air®, Gyproc Hydro H1 e Gyproc Habito Forte, abbinate tra loro a seconda delle diverse esigenze degli ambienti.