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Potenza
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]L’edificio che ospita la nuova Bibliomediateca Provinciale di Potenza è costituto da un volume proteso verso l’alto – una sorta di torre posta nei pressi di uno degli ingressi della città – in un sito occupato in precedenza da un padiglione ospedaliero.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]La costruzione è articolata su una pianta di forma ovale rastremata al progredire dei suoi nove livelli, in cui sono ospitate le molte attività previste in progetto: le sale per la lettura e lo studio, un’avanzata mediateca, l’emeroteca virtuale, le sale speciali per la conservazione e la consultazione dei testi antichi, i depositi, l’area di ristoro e i laboratori per la digitalizzazione e la produzione multimediale.
Nella realizzazione dell’opera si è tenuto conto delle più recenti disposizioni legislative e si sono adottate le più innovative tecniche di costruzione dal punto di vista strutturale, antisismico, di massimizzazione del rendimento energetico e di prevenzione antincendio, insieme all’impiego di materiali di finitura biocompatibili e con un’elevata resa estetica.
Nonostante la rilevante altezza fuori terra, la struttura è perfettamente isolata sismicamente dal suolo a partire dallo spiccato delle fondazioni, in modo che l’abbattimento delle azioni dinamiche riduca i danni in caso di terremoto e assicuri la funzionalità anche nei depositi, dove sono custoditi i preziosi testi dell’antica biblioteca provinciale.
Sotto il profilo del risparmio energetico, l’involucro è ispirato ai criteri di naturale difesa dal caldo in estate e dal freddo in inverno: nelle pareti è stato realizzato un sistema di ventilazione naturale e le facciate continue trasparenti sono munite di speciali vetri con prestazioni differenziate. La facciata più esposta è riparata da un sistema di frangisole in alluminio, dimensionati per tenere in ombra la superficie vetrata nelle ore più critiche e per lasciare entrare i raggi solari, invece, nel periodo invernale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Provincia di Potenza Responsabile Unico del Procedimento:
Ing. Enrico Spera Progettazione esecutiva:
Ing. Michele Cisternino (capogruppo) – Ing. Franco Leo – Ing. Nicola Longo – Ing. Armando Maggi – Arch. Laura Rubino – Ing. Stefano D’Astuto Direzione Lavori:
Ing. Tiziana Cappa Imprese aggiudicatarie:
ATI CONSORZIO STABILE ITALIMPRESE – ELETTRIC MOTOR – SI.TEL Imprese realizzatrici:
Elt Costruzioni srl, Napoli – Impresa Soceis srl, Potenza Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Pietrafesa Salvatore, Potenza
Parete divisoria a secco Gyproc 125-75 L dello spessore totale di 125 mm e costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, un pannello isolante Gyproc Habito Sound e quattro lastre standard di gesso rivestito Gyproc Wallboard, due per ogni lato della parete.
Caratteristiche prestazionali della parete: - Indice potere fonoisolante Rw = 54 dB - Tenuta ed isolamento al fuoco EI 90
Parete divisoria a secco Gyproc 125-75 LV F dello spessore totale di 125 mm e costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, un pannello isolante Gyproc Habito Sound e quattro lastre Gyproc Fireline, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.
Caratteristiche prestazionali della parete: - Indice potere fonoisolante Rw = 54 dB - Resistenza al fuoco EI 120
Sistema per controsoffitti ispezionabili interni Eurocoustic Tonga® E, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia, resistenti agli urti e all’umidità, facili da montare e con un altissimo coefficiente di riflessione luminosa.
Caratteristiche prestazionali del controsoffitto: - Assorbimento acustico – 20 mm: αw = 0,95 - Reazione al fuoco: Euroclasse A1 - Tenuta all’umidità: 100% resistente, qualunque sia il livello di umidità relativo dell’aria.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Spino d’Adda (CR)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Costruito a fianco di un grande fabbricato esistente ad uso produttivo, il nuovo edificio della Tecno-ventil si sviluppa su di una superficie di circa 5.000 metri quadrati – distribuiti su due livelli – e ospita gli uffici, due magazzini ed una sala di prova per testare i componenti prodotti dall’azienda.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]La tecnologia di costruzione prefabbricata a secco ha permesso di realizzare l’intervento in soli 12 mesi e di proporre particolari soluzioni architettoniche, come la spettacolare “vela” in corten che disegna la facciata e ricorda il nome e l’attività svolta dall’azienda, specializzata in sistemi per la ventilazione ed impianti di climatizzazione.
La vela è pensata come una vera e propria quinta teatrale che si fonde con il fabbricato in modo irregolare e detta le linee curve di altri elementi esterni, come le aiuole ed i percorsi.
All’interno, invece, gli spazi di lavoro sono pensati come “scatole” regolari e razionali, perfettamente isolate acusticamente ed impreziosite da eleganti vetrate, prestigiosi arredi e suggestivi “tagli luminosi” nei controsoffitti.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Tecno-ventil spa, Spino d’Adda Progetto e Direzione Lavori:
Geom. Pierangelo Donarini, Spino d’Adda Imprese esecutrici:
Impresa Edile F.lli Tallarini Srl – Magneti Building SPA Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Italpanel srl, Peschiera Borromeo (MI)
Pareti interne a secco costituite da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, pannelli isolanti Isover PAR 4 + e due lastre per lato, una del tipo antincendio Gyproc Fireline 13 ed una Gyproc Duragyp Activ’Air®, quest’ultima contraddistinta da un’incrementata densità del nucleo, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e fibre di legno per aumentarne la resistenza meccanica.
Pareti interne costituite da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, pannelli isolanti Isover Par e due lastre per lato, una Gyproc Habito Silence Activ’Air® ed una Gyproc Duragyp Activ’Air®. La Gyproc Habito Silence Activ’Air® è una lastra speciale in cartongesso accoppiata sulla faccia non a vista con una membrana in EPDM che ne incrementa le prestazioni acustiche. La tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
Controsoffitti Saint-Gobain Italia realizzati con una doppia orditura metallica ed una lastra standard Gyproc Wallboard 13, la cui flessibilità di utilizzo e facilità di posa hanno permesso di creare le soluzioni estetiche previste dal progetto e contraddistinte da particolari motivi architettonici e “tagli” luminosi che personalizzano gli ambienti interni.
L’Ospedale del Mare è un’opera di primaria importanza per la città di Napoli perché assicura un notevole salto di qualità in termini di efficienza ed efficacia dei servizi sanitari offerti, grazie anche alle dotazioni strumentali all’avanguardia di cui è stato dotato.
La nuova struttura rappresenta il volano per la riqualificazione di un’importante periferia cittadina e costituisce il primo tassello di un globale piano di razionalizzazione sanitaria, che prevede la chiusura e la riconversione di quattro ospedali cittadini. Il complesso è costituito da quattro fabbricati principali: oltre all’ospedale vero e proprio, con degenze per oltre 450 posti letto, sono presenti un centro direzionale-amministrativo, un edificio tecnologico ed un albergo da 50 camere dedicato ai visitatori ed ai pazienti non ricoverati. L’ospedale si sviluppa per oltre 90.000 mq complessivi e insiste suuna pianta quadrata con il lato di circa 150 metri di lunghezza. Nei primi piani dell’edificio, all’interno di un grande cortile centrale, si snoda una struttura denominata “albero” che permette il collegamento tra i vari reparti. Per la costruzione del complesso – situato in un’area ad elevato rischio sismico – è stata adottata la soluzione di interrompere la continuità strutturale al piano interrato installando, su tutti gli elementi verticali provenienti dalle fondazioni, un sistema di isolatori sismici in grado di permettere gli spostamenti orizzontali ed attenuare notevolmente gli effetti di un possibile terremoto.
Ente Appaltante:
ASL NAPOLI 1 Centro Responsabile Unico del Procedimento:
Ing. Luigi Taglialatela Progettazione generale:
ASTALDI – Studio Altieri Direzione Lavori:
Arch. Antonio Bruno Impresa esecutrice:
PFP Gruppo ASTALDI Direttore di progetto:
Ing. Fabio Lucioli Direttore di cantiere:
Geom. Pasquale Coglianese Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Sicorap srl, Napoli
Pareti, contropareti e controsoffitti a secco leggeri e veloci da applicare, in grado di garantire resistenza meccanica, comfort acustico e protezione antincendio.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia basati sull’assemblaggio di strutture metalliche Gyproc Gyprofile, isolanti minerali in lana di vetro italiana Isover PAR 4+ e diverse lastre prestazionali (Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro H1, Gyproc Rigidur H, Gyproc Fireline, Gyproc Lisaplac e Gyproc Lisaflam), appositamente studiati per ridurre il peso sulle strutture portanti e per assicurare elevati standard di comfort acustico e termo-igrometrico. I sistemi adottati permettono inoltre di rispondere alle esigenze di progettazione antincendio sia per gli aspetti di resistenza al fuoco (compartimentazioni e protezione passiva dal fuoco) che per quelli legati al comportamento dei materiali (classe di reazione al fuoco A1 richiesta per percorsi, vie di fuga e per accogliere nelle degenze i rivestimenti vinilici).
Parete a secco Saint-Gobain Italia per circa 8.000 mq, costruita con due lastre Gyproc Rigidur H in Euroclasse A1(esterne) e due lastre antincendio Gyproc Fireline (interne) ancorate ad un apposito scheletro di carpenteria zincata in tubolare 100x100x2 mm solidale solo alla base. Il tramezzo risulta avere una resistenza al fuoco EI 120, certificata da una prova di laboratorio realizzata ad hoc presso l’Istituto Giordano di Bellaria. La parete ha la particolarità di essere del tutto disgiunta dal soffitto, in modo che gli spostamenti orizzontali consentiti dal sistema degli isolatori sismici – posizionati su tutte le strutture verticali – non ne comportino crepe, fessurazioni o disfacimenti.
Sistema di rivestimento Gyproc Aquaroc in cemento alleggerito con elevate caratteristiche di resistenza ed elasticità e con una tolleranza eccezionale all’umidità. Sviluppato da Saint-Gobain Italia grazie alla più recente tecnologia di produzione, il sistema Gyproc Aquaroc utilizza lastre di peso inferiore rispetto alla gran parte degli altri prodotti presenti sul mercato, con conseguenti vantaggi in termini di trasporto e di movimentazione in cantiere.
Area di specializzazione:
Realizzazione di partizioni a secco per interni ed esterni ed ogni tipologia di controsoffitto. Opere in gesso e tinteggiature.
A seguito del violento sisma che ha colpito l’Abruzzo nel 2009, il Municipio di Navelli è stato completamente demolito e ricostruito con tecniche innovative e soluzioni architettoniche che si integrano perfettamente con il suggestivo fondale prospettico dell’antigo borgo.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Il nuovo edificio è progettato per conferire alla sede municipale una precisa qualità estetica ed una forte riconoscibilità architettonica, oltre ad una razionalità degli spazi interni che consente il perfetto funzionamento della “macchina” istituzionale, pensata come luogo per accogliere e servire i cittadini ma anche come un importante spazio di aggregazione per l’intera comunità del paese.
Il complesso si sviluppa su due livelli fuori terra – oltre ad un piano interrato – ed è caratterizzato dalla presenza di tre volumi distinti che alleggeriscono l’impatto percepito dall’esterno ed ospitano diverse funzioni.
Il primo blocco è destinato agli uffici, con una parte a piano terra aperta agli utenti ed una parte al piano superiore destinata all’amministrazione pubblica. Il blocco centrale ospita vari servizi alla collettività, la sala consiliare, la biblioteca e l’emeroteca. Il volume-piazza, infine, è uno spettacolare spazio a doppia altezza dedicato a “piazza pubblica” e delimitato da un’enorme parete finestrata rivolta verso l’esterno.
La vetrata a tutta altezza dell’aula consiliare è uno degli elementi più rappresentativi dell’intervento, perché oltre a consentire l’ingresso della luce naturale diventa un vero e proprio osservatorio del paese, avvicinando idealmente l’edificio al borgo antico.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Comune di Navelli Responsabile Unico del Procedimento:
Ing. Gianluca Caramanico Progettazione esecutiva:
Arch. Massimiliano Monetti Direzione Lavori:
Ing. Rocco Di Ciero Impresa esecutrice:
De Santis Antonio & C srl, L’Aquila Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
R.P. Controsoffitti di Profico Roberto, Cologna Paese (TE)
Tramezzi interni e contropareti in linea con la filosofia progettuale contraddistinta dall’utilizzo di tecniche costruttive sostenibili, prestazionali e antisismiche.
Pareti e contropareti su murature costituite dall’abbinamento di lastre standard Gyproc Wallboard 13, lastre Gyproc Vapor, strutture metalliche Gyproc Gyprofile e pannelli isolanti Saint-Gobain Italia. L’impiego delle partizioni a secco così concepite, oltre ad assicurare un ottimo isolamento acustico e facilitare il passaggio delle parti impiantistiche, è particolarmente indicato in tutte quelle applicazioni in cui i tramezzi sono sottoposti a naturali sbalzi termici, con relativi fenomeni di condensa. La Gyproc Vapor, in particolare, è una lastra speciale rivestita sulla superficie non a vista con una lamina di alluminio che conferisce alla parete un elevato grado di resistenza alla diffusione del vapore acqueo.
Sistema Gyproc GyQuadro Activ’Air® per controsoffitti ispezionabili, costituito da pannelli in gesso rivestito con una finitura di colore bianco semilucido ed uniforme. I pannelli Gyproc GyQuadro Activ’Air® riflettono fortemente la luce e la distribuiscono uniformemente in tutto lo spazio. La loro applicazione garantisce un’ottima finitura estetica ed un’eccellente resistenza all’umidità. La tecnologia Activ’Air® consente un sensibile miglioramento della qualità dell’aria, grazie alla riduzione e alla neutralizzazione fino all'80% della formaldeide presente negli ambienti interni.
Facciata di tamponamento a secco della tipologia Gyproc Aquaroc Prima, costituita da due lastre in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc all’esterno, due strutture metalliche separate da una lastra in gesso fibrato Gyproc Rigidur H 15, doppio isolante minerale ad alta densità Isover e due lastre verso l’interno, una del tipo standard Gyproc Wallboard 13 ed una speciale Gyproc Vapor. La lastra Gyproc Aquaroc è a base di cemento alleggerito con polistirene espanso, rinforzata su entrambe le facce con rete in fibra di vetro e con la faccia a vista trattata con limitatore di porosità. E’ una lastra appositamente studiata per la realizzazione di soluzioni a secco in cui sia necessario assicurare un’elevata resistenza all’acqua, all’umidità ed agli sbalzi termici.
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Torino
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Energy Center è una struttura d’eccellenza nel campo dell’innovazione energetico-ambientale e nasce dalla riqualificazione e riconversione dell’Ex-Westinghouse, un’area situata a pochi passi dal Palazzo di Giustizia e dalla Stazione di Porta Susa.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il principale obiettivo del complesso è la creazione di un’infrastruttura multifunzionale per la fornitura di servizi qualificati alle imprese e dedicata principalmente all’attività di ricerca e di sperimentazione tecnologica.
Esempio concreto di applicazione delle ambiziose strategie promosse da Torino Smart City – un progetto ad ampio raggio che mira a far diventare il capoluogo piemontese una vera e propria “città intelligente”, capace di produrre alta tecnologia, di ridurre i consumi energetici degli edifici e di migliorare in generale la qualità della vita dei suoi abitanti – l’Energy Center si presenta come una struttura-laboratorio al servizio delle imprese e del territorio, in cui sviluppare tecnologie e soluzioni applicative innovative in ambito energetico, mediante la stretta collaborazione e l’interazione tra Politecnico di Torino, parchi scientifici e tecnologici e attori sia del sistema pubblico sia di quello privato.
Il complesso edilizio è concepito come un modello tecnologico di “eco-edificio”, con scelte progettuali che tengono conto dell’intero ciclo di vita del sistema edificio-impianti e che sono coerenti con i principi di un centro di ricerca e di sperimentazione, pensato specificatamente per l’ottimizzazione del consumo di risorse e per il risparmio energetico in edilizia.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Promotori dell’iniziativa:
Città di Torino – Regione Piemonte – Politecnico di Torino – Compagnia di San Paolo Responsabile Unico del Procedimento:
Arch. Rosalba Stura Progetto delle opere edili – architettoniche, coordinamento tecnico del progetto e Direzione Lavori:
Arch. Corrado Damiani Impresa appaltatrice:
A.T.I. – MATTIODA Pierino & Figli spa (capogruppo) – SO.GE.CO. srl – GEMMO spa Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Del Regno srl, Orbassano (TO)
Pareti divisorie e contropareti realizzate con strutture metalliche Gyproc Gyprofile - ecologiche ed anticorrosive - pannelli isolanti Isover PAR 4+ e lastre ad elevate prestazioni Gyproc Aquaroc e Gyproc Duragyp Activ’Air®, abbinate diversamente tra loro a seconda delle varie esigenze degli spazi interni del complesso. Le Gyproc Aquaroc sono lastre a base di cemento alleggerito con polistirene espanso, contraddistinte da un’alta resistenza meccanica e ideali da utilizzare in ambienti che necessitano di elevata resistenza all’acqua e all’umidità. Le Gyproc Duragyp Activ’Air® sono invece lastre di ultima generazione appositamente studiate per garantire una serie di vantaggi rispetto alle lastre tradizionali: da un maggiore grado di durezza superficiale ad un ridotto assorbimento d’acqua, dalle specifiche proprietà di resistenza al fuoco alla tecnologia Activ’Air®, un esclusivo brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia che permette alle lastre di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria degli ambienti interni.
Pareti perimetrali a secco altamente prestazionali ed ecologiche, per uno spessore totale di 300 mm e costituite, a partire dall’esterno, dai seguenti elementi: una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc da 12,5 mm di spessore, membrana impermeabile e traspirante tipo TYVEK, struttura metallica Gyproc Gyprofile da 150 mm con doppio pannello isolante Isover PAR 4+, doppia lastra di gesso rivestito fibrato tipo Gyproc Duragyp Activ’Air® da 12,5 mm di spessore, camera d’aria da 15 mm, struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm con un pannello isolante Isover PAR 4+, freno al vapore da 5 mm e doppia lastra Gyproc Duragyp Activ’Air® verso l’interno.
Sistema per controsoffitti ispezionabili Eurocoustic Minerval con bordi ribassati di tipo E, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia, resistenti agli urti e facili da montare.
Caratteristiche tecniche-prestazionali del controsoffitto: - Assorbimento acustico: 15 mm: αw = 0,90 - Reazione al fuoco: Euroclasse A1 - Tenuta all’umidità: 100% resistente, qualunque sia il livello di umidità relativo dell’aria.
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Casalecchio di Reno (BO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La realizzazione della Casa della Salute di Casalecchio di Reno nasce dall’idea forte di fornire ai cittadini una moderna sede territoriale di riferimento che rappresenti una certezza di risposta concreta, competente ed adeguata ai diversi bisogni di salute ed assistenza.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]La nuova Casa della Salute sostituisce ed amplia i servizi offerti dal vecchio poliambulatorio ed è frutto di un progetto partecipato che ha coinvolto i cittadini ma anche le associazioni degli utenti, la conferenza del volontariato e le organizzazioni sindacali di categoria.
Il risultato è un’innovativa struttura polivalente di circa 4.000 metri quadrati che costituisce uno dei più importanti presidi medici del territorio provinciale, in grado di erogare l’insieme delle cure primarie, di assicurare la continuità assistenziale con l’ospedale e tutte le attività di prevenzione e nel quale si integrano i servizi sociali del Comune e le prestazioni dell’ASL.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Adopera srl, Casalecchio di Reno (BO) Responsabile Unico del procedimento:
Ing. Serse Luigi Catani Progetto definitivo:
Arch. Elena Zaccherosi – Aggiornamento: Ufficio tecnico Adopera srl Direzione Lavori:
Ing. Nicola Somà Imprese esecutrici:
COOP. COSTRUZIONI soc. coop., Bologna – Impresa Melegari srl, Bologna Direttore tecnico di cantiere:
Geom. Mario Marino
Importo netto dei lavori
€ 8.776.230,38 Commissione collaudo in corso d’opera:
Ing. Francesco Rainaldi, Ing. Davide Canarini Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
New Building System srl, Parma Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Zecchi Roberto srl, Bologna
Facciata di tamponamento a secco realizzata con il sistema Gyproc Aquaroc Prima, certificata antieffrazione e costituita, a partire dall’interno, dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Habito 13 Vapor Activ’Air® ed una lastra Gyproc Habito 13 Activ’Air®, struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm con pannello in lana di roccia Isover, una lastra in gesso fibrato Gyproc Rigidur H 15, orditura metallica con montanti Gyproc Aquaroc da 100 mm e pannello in lana di roccia Isover, tessuto idrorepellente traspirante TYVEC e due lastre in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13. Sul lato interno la parete è rasata con Gyproc Rasocote 5 plus, sul lato esterno è finita con il rasante a base cemento Gyproc Aquaroc Skim.
Caratteristiche tecnico-prestazionali della parete:
Potere fonoisolante - Rw = 66 dB - Rapporto di prova n°290406 emesso dall’Istituto Giordano.
Trasmittanza termica - U = 0,154 W/m2K - Valore calcolato trascurando l’influenza dei ponti termici.
Permeabilità all’aria delle parti fisse - Classe A4 - Rapporto di prova n°287992 emesso dall’Istituto Giordano.
Pareti interne antisismiche per assicurare resistenza meccanica, isolamento acustico e prestazioni antincendio, sulla base delle diverse esigenze degli spazi interni del complesso.
Divisori interni a secco in grado di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e di garantire le giuste risposte ai problemi di sicurezza, igiene, acustica e compartimentazione al fuoco tipici di una nuova struttura ospedaliera. A seconda dell’utilizzo e delle esigenze dei vari ambienti, sono state realizzate soluzioni performanti e di estrema razionalità, accostando strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di roccia Saint-Gobain Italia, lastre in gesso rivestito Gyproc Wallboard, lastre idrorepellenti Gyproc Hydro, lastre antincendio Gyproc Fireline e lastre Gyproc Lisaplac in classe A1 di reazione al fuoco.
Intonaco isolante Gyproc Igniver, un premiscelato Saint-Gobain Italia a base di gesso e vermiculite, appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco di elementi e strutture metalliche. Gyproc Igniver assicura bassa conducibilità termica e, sottoposto a specifiche prove di laboratorio, raggiunge la classe di fumo F0.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Mirandola (MO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]LivaNova è il nome dell’azienda specializzata in Cardiochirurgia, Neuromodulazione e Gestione del ritmo cardiaco, creata per prolungare e migliorare la vita delle persone con tecnologie medicali all’avanguardia.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Nata dalla fusione tra Sorin – multinazionale biomedicale e leader mondiale nel trattamento delle patologie cardiovascolari – e Cyberonics – società operante nel settore dei dispositivi medicali inerenti principalmente alla neuromodulazione – LivaNova ha sedi operative a Mirandola (Italia), Clamart (Francia) e Houston (Stati Uniti), con una presenza strategica in oltre 100 Paesi e con circa 4.500 dipendenti a livello globale.
L’edificio di Mirandola è stato pesantemente danneggiato dal terremoto del maggio 2012, che ha lesionato e distrutto numerosi edifici e capannoni che fanno parte del famoso distretto biomedicale a nord della provincia di Modena, uno dei più importanti del mondo.
A seguito dell’evento sismico, un importante intervento di ristrutturazione ha consolidato le strutture portanti – mediante l’utilizzo di speciali isolatori sismici – ed ha completamente riqualificato il complesso sia nell’organizzazione degli eleganti spazi interni sia nella composizione delle facciate, contraddistinte da ampie finestre “a nastro” alternate orizzontalmente a pannelli in alluminio di colore grigio.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Sorin Group Italia srl, Mirandola Progetto e Direzione Lavori:
Politecnica Ingegneria e Architettura, Modena Impresa esecutrice:
AeC Costruzioni srl, Modena Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Claudio Bassoli srl, Carpi (MO)
Pareti interne a secco SA 125-75 L in grado di garantire una resistenza al fuoco EI 90 e un potere fonoisolante Rw = 54 dB e costituite da una struttura metallica da 75 mm, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR e quattro lastre Gyproc Wallboard 13.
Contropareti tecniche costituite da una struttura metallica, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR, una lastra Gyproc Vapor ed una Gyproc Wallboard 13, quest’ultima sostituita da una lastra Gyproc Hydro nei servizi igienici. Tale stratigrafia a secco garantisce contemporaneamente - e con grande velocità di esecuzione - un ottimo grado di resistenza alla diffusione del vapore acqueo, un elevato isolamento termo-acustico ed una perfetta integrazione con i numerosi apparati impiantistici tipici di un nuovo e tecnologico complesso per uffici.
Controsoffitti continui in lastre Gyproc Wallboard 13 nei quali sono inserite - quando necessario per garantire le adeguate ispezioni ed aumentare l’assorbimento acustico - porzioni di controsoffitti in pannelli modulari Gyproc Gyptone Activ’Air® Point 11 e controsoffitti in lastre Gyproc Rigitone Activ’Air® 8/18, entrambi contraddistinti da una foratura continua regolare rotonda. I sistemi Gyproc Gyptone Activ’Air® e Gyproc Rigitone Activ’Air® rappresentano la soluzione ideale per avere il massimo di prestazioni acustiche ed alta resa estetica. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® consente di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide (uno dei principali composti organici volatili) contenuta nell’aria degli ambienti.