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Palmanova (UD)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]All’interno di un’area di circa 3.000 metri quadrati, adiacente alla stazione ferroviaria di Palmanova, nasce un nuovo complesso residenziale costituito da 50 appartamenti e relativo al “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile – Quartiere Santa Giustina” promosso dall’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Udine.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Le residenze sono situate tra Porta Udine e Porta Aquileia, appena fuori dal centro storico della splendida città fortezza pianificata dai veneziani nel 1593 e contraddistinta dalla sua particolare pianta poligonale a stella con nove punte.
“Si tratta di un complesso abitativo molto vivibile e davvero bello” – commenta durante un sopralluogo il Sindaco della città Francesco Martines – “con vista sui Bastioni e con un’area verde attrezzata interamente pedonale. I parcheggi interrati non disturberanno la quiete dei residenti. I criteri con cui viene realizzata la struttura sono basati sul risparmio energetico e sulle energie rinnovabili. Palmanova si espande, accogliendo nuovi residenti, con una zona completamente riqualificata che torna ad essere viva e vissuta”.
L’utilizzo dei sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover per pareti e controsoffitti, la produzione di energia rinnovabile tramite biomasse, la presenza di pannelli solari a supporto della produzione di acqua calda sanitaria e la scelta del sistema di riscaldamento a pannelli radiale, testimoniano l’attenzione progettuale ai temi del benessere abitativo, della sostenibilità e del risparmio energetico.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Udine Progetto architettonico:
Arch. Gianfranco Apollonio – A.T.E.R. Udine Direzione Lavori:
Ing. Lorenzo Rerecich – A.T.E.R. Udine Assistente lavori:
Geom. Giorgio Pagani – A.T.E.R. Udine Impresa esecutrice:
Giovanni Panaro S.p.A., Alberobello (BA) Direttore di cantiere:
Geom. Vincenzo Panaro Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Trame S.r.l.s., Acquaviva delle Fonti (BA)
Pareti interne Gyproc SA 125-75 L, costituite da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e due lastre per lato di tipo standard Gyproc Wallboard 13. Nei bagni una lastra Gyproc Wallboard 13 è sostituita da una lastra speciale Gyproc Hydro 13 con ridotto assorbimento d’acqua. I tramezzi così assemblati assicurano un potere fonoisolante Rw = 54 dB ed una resistenza al fuoco EI 90.
Pareti divisorie Gyproc SAD5 215-75 RH L, costituite da una doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm con doppio pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+, due lastre per lato Gyproc Wallboard 13 ed una lastra speciale Gyproc Duragyp Activ'Air® posizionata tra le due strutture metalliche. I divisori così assemblati assicurano un potere fonoisolante Rw = 65,5 dB ed una trasmittanza termica U =0,24 W/m2K.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]L’ex Palazzo delle Poste, conosciuto anche con il nome di Palazzo dell’ex Borsa, è uno splendido edificio storico realizzato nel 1901 all’interno del più ampio progetto di riqualificazione che, a partire dalla fine dell’800, coinvolse Piazza Cordusio e tutta l’area centrale di Milano che collegava il Castello Sforzesco con Piazza Duomo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Contraddistinto da una spettacolare facciata monumentale in stile eclettico, il palazzo è stato completamente riqualificato e trasformato in un prestigioso complesso destinato ad ospitare uffici e spazi commerciali.
Il piano terra, in particolare, ospiterà la prima “torrefazione” della caffetteria Starbucks presente nell’area di Europa, Medio Oriente e Africa, mentre i restanti livelli ospiteranno uffici con affaccio su Piazza Cordusio e su di un cortile interno completamente rinnovato ed occupato, per una buona parte della superficie, da un grande lucernario vetrato.
Oltre al restauro di tutte le facciate interne ed esterne, alle modifiche di alcuni solai, alla sostituzione di tutti i serramenti, alla creazione di nuovi vani ascensore e all’adeguamento degli impianti elettrici e meccanici, il progetto di riqualificazione dell’immobile era mirato a ridefinire la distribuzione interna con lo scopo di rendere gli spazi maggiormente flessibili ed isolati dal punto di vista termo-acustico.
In questo senso, i sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover utilizzati per la realizzazione dei divisori interni, delle contropareti perimetrali, delle pareti esterne e dei controsoffitti, rappresentano la soluzione ideale per aumentare il comfort abitativo degli ambienti interni e facilitare notevolmente il passaggio delle parti impiantistiche, con stratigrafie appositamente progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e non gravare staticamente sulle strutture portanti esistenti.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
KRYALOS SGR S.p.A., in nome e per conto del Fondo Pacific 1, Milano Project Management:
MCM – Project and Construction Consultant, Milano Progetto architettonico e Direzione Lavori:
Asti Architetti – Arch. Paolo Asti, Milano Impresa esecutrice:
Carron Cav. Angelo S.p.A., San Zenone degli Ezzelini (TV) – Site Manager: Geom. Andrea Bulla Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Zanutta Servizi S.r.l., Muzzana del Turgnano (UD)
Divisori interni, contropareti, pareti esterne e controsoffitti specifici per il recupero del patrimonio edilizio esistente ed in grado di migliorare notevolmente le prestazioni termo-acustiche degli spazi interni.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia studiati per la ristrutturazione e la riqualificazione di edifici di grande valore storico-architettonico e appositamente progettati per assicurare maggiori prestazioni termo-acustiche agli spazi interni esistenti, l’adeguata protezione dal fuoco di cavedi tecnici e vie di fuga ed una maggiore flessibilità di utilizzo, soprattutto per quanto riguarda il passaggio di tutte le parti impiantistiche e tecnologiche. La specificità della tecnica costruttiva basata sull’assemblaggio di strutture metalliche, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e Isover PAR Gold 4+ e diverse tipologie di lastre Gyproc – Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro H1, Gyproc Fireline, Gyproc Lisaplac, Gyproc Duragyp Activ’Air® e lastre in cemento alleggerito per esterni Gyproc Aquaroc – permette inoltre di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione, di semplificare la movimentazione dei materiali in cantiere e di non gravare staticamente sulle strutture portanti esistenti.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Sassari
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Quattro sale, 527 posti, spazi modulari e le più innovative tecnologie di proiezione: sono queste le principali caratteristiche del nuovo multisala “Cityplex Moderno” di Sassari, nato sulle ceneri della storica struttura cinematografica situata nel centro della città sarda.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’edificio originario si presentava con un corpo di fabbrica principale – che accoglieva l’unica sala cinematografica suddivisa in modo tradizionale in platea e galleria – ed un secondo volume su due livelli, che ospitava un porticato esterno, alcuni locali di servizio ed un ristorante.
“Per la trasformazione in cinema multisala a quattro schermi” – ci racconta il team di professionisti che si è occupato della progettazione dell’intervento – “ci siamo dovuti confrontare e risolvere problemi complessi di natura architettonica, strutturale e tecnologica, volti ad ottenere la nuova configurazione interna. Tutte le opere edili ed impiantistiche previste sono state realizzate all’interno dei volumi esistenti, nel pieno rispetto delle vigenti normative ed in costante collaborazione e confronto con tutti i soggetti istituzionali”.
Proprio con l’intento di migliorare l’offerta cinematografica ed adeguare gli spazi alle attuali esigenze e normative del settore, sono stati effettuati i seguenti interventi:
-Suddivisione del corpo principale, destinato alla platea e alla galleria, per la realizzazione della sala n.1 da 269 posti e della sala n,2 da 130 posti.
-Suddivisione del corpo destinato al vecchio atrio d’ingresso per la realizzazione della sala n.3 da 62 posti e della sala n. 4 da 66 posti.
– Allestimento del nuovo atrio d’ingresso, con relativi servizi, in posizione baricentrica rispetto alle sale cinematografiche e situato nello spazio sottostante la vecchia galleria.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Moderno S.r.l., Cagliari Progetto:
Studio di Architettura Pierluigi Celata, Roma – Architetti Gigi Gavini, Sandro Roggio, Gian Vito Passaghe, Sassari – Collaboratori Arch. Sergio Bionda, Geom. Angelo Obino Direzione Lavori:
Arch. Sandro Roggio, Sassari Ufficio Direzione Lavori:
Architetti Gigi Gavini, Gian Vito Passaghe, Sergio Bionda, Sassari Impresa esecutrice/applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Maronta S.r.l., Roma Direttore di cantiere:
P.i. Ezio Maronta, Roma
Pareti, contropareti e controsoffitti per assicurare ai nuovi spazi un elevato isolamento acustico, massima resistenza meccanica e l’idonea protezione antincendio.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia specifici per le sale cinematografiche ed i luoghi di pubblico spettacolo, basati sull’abbinamento di strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di vetro e lana di roccia Isover e lastre antincendio Gyproc Fireline. Per le pareti a grande altezza delle sale cinematografiche, la stratigrafia a secco è composta da tre strutture Gyproc Gyprofile, tre pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e dodici lastre Gyproc Fireline 15, mentre le contropareti applicate sui tamponamenti esterni sono costituite da due strutture Gyproc Gyprofile, due pannelli Isover PAR 4+ e tre lastre Gyproc Fireline 15, di cui una posizionata tra le due orditure metalliche. Le pareti dei corridoi sono realizzate con doppia struttura Gyproc Gyprofile, doppio pannello isolante Isover PAR 4+ e cinque lastre Gyproc Fireline 15. I controsoffitti a membrana, applicati con tre lastre Gyproc Fireline 15, assicurano una resistenza al fuoco EI 90. All’interno delle sale, un pannello in lana di roccia Isover Acustilaine 75 direttamente ancorato alle pareti perimetrali e rivestito da uno speciale tessuto fonoassorbente, aumenta notevolmente le prestazioni acustiche di tutta la struttura.
Sistema per controsoffitti ispezionabili Eurocoustic Tonga A22 di colore nero, costituito da pannelli autoportanti in lana di roccia ad alta densità che garantiscono prestazioni acustiche impeccabili ed un elevato comfort visivo, grazie alla totale assenza di riflessi.
Caratteristiche prestazionali del sistema: - Assorbimento acustico αw = 1 - Reazione al fuoco = A2-sl, d0 - Tenuta all’umidità = 100% resistente - Qualità dell’aria interna = classificazione A+
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Viterbo
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]“Next Village” è il nome di un nuovo complesso residenziale certificato in classe A4 NZEB secondo la normativa nazionale, con la targhetta “Casaclima A” dell’Agenzia CasaClima di Bolzano e con la certificazione di sostenibilità ambientale ITACA.
E’ composto da tre palazzine indipendenti per un totale di 48 appartamenti energeticamente efficienti, con involucro di una casa passiva, in grado di garantire comfort e qualità della vita senza incidere sull’ambiente e sulle risorse naturali.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Next Village è contraddistinto da:
Risparmio energetico e sostenibilità – E’ un esempio di architettura progettata con lo scopo di ottenere una casa capace di generare da sola quasi tutta l’energia di cui ha bisogno. Sistemi costruttivi certificati – Elevato isolamento acustico grazie all’utilizzo di sistemi a secco performanti, protezione totale dall’esterno, assenza di punti freddi, infissi ad alte prestazioni con controtelai coibentati, tetto “rovescio” ad elevato spessore, struttura antisismica. Impianti tecnologicamente avanzati – Impianti di ultima generazione che facilitano la vita degli abitanti: riscaldamento e raffrescamento a pavimento, ventilazione meccanica con recupero di calore, deumidificazione, impianto fotovoltaico, domotica, videosorveglianza per la sicurezza. Finiture di pregio – Oltre ad essere progettato per rispondere alle nuove esigenze energetiche ed impiantistiche, il complesso è dotato di finiture di qualità e di alto pregio. Natura e tranquillità – E’ situato di fronte ai 7.000 metri quadrati del Parco delle Querce, in un contesto molto verde e tranquillo, ma è anche vicino al centro della città ed ai maggiori servizi (supermercato, scuole, chiesa, centri sportivi, mezzi pubblici).[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
Saggini Costruzioni, Viterbo Progetto architettonico e Direzione Lavori:
Dott. Ing. Sergio Saggini Progetto e Direzione Lavori strutture:
Dott. Ing. Marco Ricci Progetto e Direzione Lavori involucro edilizio:
Dott. Ing. Sergio Saggini Impresa esecutrice:
Saggini Costruzioni, Viterbo Direttore di cantiere:
Geom. Domenico Struzzi Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
RM Controsoffitti S.r.l., Grotte Santo Stefano (VT)
Pareti interne, controsoffitti e contropareti Saint-Gobain Italia – queste ultime accostate ai tamponamenti perimetrali e ai divisori tra appartamenti – realizzate con strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e lastre Gyproc Duragyp Activ’Air® e Gyproc Habito Activ’Air®. Le Gyproc Duragyp Activ’Air® e le Gyproc Habito Activ’Air® sono lastre speciali che assicurano elevate prestazioni in termini di durezza superficiale e resistenza meccanica. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti umidi.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Torino
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]All’interno dell’enorme complesso edilizio di Torino denominato “Centro Piero della Francesca”, un ampio open space di circa 1.200 metri quadrati di superficie – precedentemente adibito ad uffici – è stato sapientemente suddiviso in dieci unità ad uso abitazione, ognuna delle quali contraddistinta da una grande vetrata con affaccio su strada o sul cortile interno.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il “Centro Piero della Francesca “ è costituito da cinque grandi fabbricati che occupano un intero isolato delimitato da Corso Svizzera e dalle vie Passinetto, Balangero e Nole. La sua ubicazione lo pone nel cuore del più ampio progetto di trasformazione urbanistica della città di Torino, denominato “Spina 3”, il quale prevede la riqualificazione delle vaste aree circostanti lasciate libere dai vecchi insediamenti industriali.
Le dieci unità abitative ricavate al secondo piano di uno degli edifici hanno uno schema planimetrico molto simile tra loro, composto da una zona ingresso con disimpegno, ripostiglio e bagno e da un open-space comprensivo di camera da letto, soggiorno e cucina.
Tutte le pareti separative tra alloggi, le contropareti e i divisori all’interno degli alloggi sfruttano gli enormi vantaggi offerti da Gyproc Habito Forte, il sistema a secco Saint-Gobain dalle elevatissime prestazioni che fornisce soluzioni performanti per tutte le tipologie costruttive e per ogni intervento edilizio, con eccezionali risultati dal punto di vista della resistenza meccanica e del benessere abitativo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Proprietà:
Fin-gemma S.r.l., Torino Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Luca Panattoni, Torino Impresa esecutrice:
Serim Impianti S.r.l., Torino Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
CTI. Isolare S.r.l., San Mauro Torinese (TO)
Divisori tra alloggi, pareti interne e contropareti in grado si assicurare eccezionali risultati in termini di resistenza meccanica e benessere abitativo.
Sistema a secco Gyproc Habito Forte dalle elevatissime prestazioni e studiato per garantire maggiore resistenza meccanica, un’elevata portata ai carichi ed un ottimo isolamento acustico. Per i divisori tra appartamenti è stata utilizzata la tipologia costruttiva Gyproc Habito Forte HF 2.1, costituita da due strutture metalliche Gyproc Gyprofile – tra loro separate da una lastra Gyproc Habito Forte – due pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e due lastre per lato, una del tipo Gyproc Habito Forte 13 ed una Gyproc Habito 13 Activ’Air®. Per le pareti interne si è optato invece per la soluzione costruttiva Gyproc Habito Forte HF 1.2, costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile, da un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e da due lastre, una per lato, del tipo Gyproc Habito Forte. Le contropareti sfruttano infine la tipologia costruttiva HF 3.1, costituita da una struttura Gyproc Gyprofile da 50 mm, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ ed una lastra Gyproc Habito Forte.
Controsoffitti in lastre Gyproc Habito Activ’Air® all’interno dei nuovi appartamenti e controsoffitti ispezionabili Gyproc GyQuadro Activ’Air® nel corridoio comune che dà l’accesso alle varie unità immobiliari. Entrambe le soluzioni applicate sfruttano la tecnologia Activ’Air®, che assicura un miglioramento della qualità dell’aria, grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Induno Olona (VA)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Indunopassivhaus è il nome di un edificio residenziale composto da 13 unità abitative pensato, progettato e realizzato secondo il criterio passivhaus. E’ contraddistinto dall’utilizzo di tecniche innovative per l’Italia ma consolidate nel Nord Europa, in grado di contenere al massimo i consumi energetici e garantire elevatissimi risultati in termini di benessere e comfort abitativo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]“Nel progetto e nell’esecuzione di Indunopassivhaus – ci racconta il Dott. Luigi Sordi, promotore ed esecutore dell’iniziativa – la cura del dettaglio è stata davvero assoluta. Tutti i materiali e i componenti utilizzati sono stati scelti con massima attenzione, dai serramenti ad altissime prestazioni alle travi in legno lamellare svasate al millimetro per garantire incastri precisi, dagli isolanti in lana di vetro Saint-Gobain Isover alle pareti in cartongesso Gyproc Habito Forte, capaci di assicurare maggiore solidità e capacità di resistenza ai carichi rispetto ai tradizionali sistemi a secco, agli impianti VMC per il trattamento dell’aria per finire con il cappotto. Il risultato è davvero eccezionale e credo che l’intervento possa essere considerato un prototipo costruttivo in Italia ripetibile anche in altre iniziative residenziali”.
I divisori interni, le contropareti perimetrali ed i controsoffitti Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover formano una “scatola” interna altamente performante, perfettamente integrata alle strutture in legno utilizzate e costruita con le più avanzate tecniche a secco, basate sull’abbinamento di lastre standard con le speciali lastre Gyproc Habito Forte ed i pannelli isolanti in lana di vetro Isover Par 4+ e Isover E60 S G3.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente e General Contractor:
Skiatos S.p.A., Milano – Dott. Luigi Sordi Progetto strutturale, parte civile ed interni:
Armalam S.r.l., Trento Direzione Lavori:
Ing. Claudio Cattich, Trento Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Coriges S.r.l., Concorezzo (MB)
Sistemi di ultima generazione Saint-Gobain Italia specifici per l’edilizia residenziale, costituiti dall’abbinamento di lastre standard Gyproc Wallboard, lastre speciali Gyproc Habito Forte e pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e Isover E60 S G3 per la realizzazione di tutte le pareti interne, le contropareti perimetrali ed i controsoffitti. Gyproc Habito Forte, in particolare, è una lastra contraddistinta da un eccezionale grado di durezza superficiale, resistenza meccanica e portata ai carichi. La speciale carta particolarmente bianca e l’utilizzo dello stucco Gyproc Habito Premium contribuiscono ad agevolarne notevolmente le operazioni di finitura e di tinteggiatura.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Santarcangelo di Romagna (RN)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]A Santarcangelo di Romagna è nato un nuovo complesso di ville indipendenti ed edifici plurifamiliari, che si differenziano per grandezza e stile architettonico, ma accumunati dall’utilizzo di tecniche innovative finalizzate alla ricerca del massimo comfort abitativo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
In tutti gli edifici del complesso, la scelta delle lastre prestazionali Gyproc Habito Forte per la realizzazione di contropareti tecniche e divisori interni ha permesso di creare soluzioni ad alto contenuto tecnologico in grado di isolare perfettamente gli spazi interni dal punto di vista termo-acustico.
Le speciali lastre Gyproc Habito Forte – appositamente studiate per rispondere alle nuove esigenze dell’edilizia residenziale – assicurano prestazioni eccezionali in termini di proprietà meccaniche ed estetiche, con un’imbattibile capacità di carico, una maggiore resistenza agli urti, un incremento dell’isolamento acustico ed una riduzione dei tempi di posa.
Lastre Gyproc Habito Forte: le principali caratteristiche
Rivestimento tramite controfodere a secco di tutti i tamponamenti perimetrali degli edifici per migliorare le prestazioni termo-acustiche e facilitare il passaggio degli impianti.
Controparete tecnica Saint-Gobain Italia accostata alle murature perimetrali e costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ ed una lastra speciale Gyproc Habito Forte™. Tale soluzione consente di aumentare notevolmente le prestazioni termiche ed acustiche e di contenere le numerose parti impiantistiche, senza rinunciare ad un’elevata capacità di carico e resistenza meccanica.
Parete divisoria Gyproc SA 125/75 L Forte dello spessore totale di 125 mm, costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+ e una doppia lastra per lato Gyproc Habito™ Forte.
Caratteristiche prestazionali della parete: - Sostenibilità: Classe A+ - Gyproc Habito™ Forte non contiene formaldeide e altre sostanze dannose per la salute, perché adotta i più alti standard europei nella regolamentazione del livello di emissione di composti organici volatili (EN ISO 16000-9:2006) - Rapporto di prova del laboratorio LAPI n. 1851.2IS0331/15. - Potere fonoisolante: Rw = 63 dB – Valutazione analitica con riferimento al rapporto di prova dell’Istituto Giordano n. 327557. - Resistenza al fuoco: I 120 (Hmax > 4 m – fascicolo tecnico) – Rapporto di prova dell’Istituto Giordano n. 327545/3738 FR. - Resistenza all’azione sismica: Test report Politecnico di Milano: - assenza di collasso fragile ed espulsione di materiale, per il rispetto dello stato limite di salvaguardia della vita; -sistemi in grado di assorbire eventuali spostamenti di interpiano senza danneggiarsi; -vincoli delle pareti alle strutture portanti in grado di resistere. - Trasmittanza termica: U = 0,433 W/m2K - Valutazione analitica
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Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Costruito sull’area ex Broggi di via Lambruschini nel quartiere Bovisa, il nuovo edificio per gli studenti della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano si articola su quasi quattromila metri quadrati di superficie, con diverse aule per le lezioni, una biblioteca e un’aula magna.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il corpo di fabbrica principale, distribuito su tre livelli e dotato di ampi spazi di distribuzione, ospita aule didattiche cablate ed un’aula magna gradonata da 423 posti a sedere, mentre l’edificio adibito alla biblioteca si sviluppa su quattro piani e conta 10.000 volumi e diversi spazi studio per circa 450 studenti.
Particolare attenzione è stata data alla qualità degli spazi interni, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti legati all’acustica e alla luce, così importanti vista la particolare destinazione d’uso del complesso: le aule di consultazione sono estremamente silenziose grazie ai controsoffitti acustici Saint-Gobain, mentre gli ambienti dedicati alla lettura e allo studio hanno un’ottima illuminazione naturale proveniente da ampie aperture vetrate rivolte verso nord e da finestre modulari e di superficie ridotta posizionate a sud.
“Grazie all’impiego della tecnologia stratificata a secco” – ci spiega Valerio Rubin, Responsabile Marketing di Vanoncini S.p.A., azienda che ha realizzato le opere – “è stato possibile proporre e realizzare delle soluzioni tecniche in grado di garantire migliori prestazioni, ma con peso ed ingombri minori. Le nostre proposte sono state accettate dalla Direzione Lavori e la bontà delle soluzioni è testimoniata dalla qualità generale ottenuta a lavori ultimati, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto estetico delle facciate ed il comfort acustico, peraltro confermato da misurazioni strumentali.”[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Politecnico di Milano General Contractor/Project Management/Progetto architettonico:
Euromilano S.p.A., Milano Coordinamento progettazione e direzione artistica:
Arch. Stefano Francesco Bartocci Project Control e Construction Management:
Geom. Stefano Elli Direzione Lavori generale:
Ing. Ugo Truccolo Imprese appaltatrici opere edili:
ATI Vanoncini – Cerutti Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Vanoncini S.p.A., Mapello (BG)
Facciata di tamponamento a secco realizzata con il sistema Gyproc Aquaroc e costituita, a partire dall’interno, dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Habito Activ’Air® 13 o Gyproc Lisaplac 13 o Gyproc Hydro 13, una lastra Gyproc Habito Vapor Activ’Air® 13, struttura metallica da 100 mm con pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+, una lastra Gyproc Wallboard 13, seconda struttura metallica da 100mm con pannello isolante in lana di roccia, tessuto idrorepellente traspirante Tyvec e una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13. All’esterno, sulla lastra Gyproc Aquaroc 13, è stato infine applicato un isolamento a cappotto dello spessore di 40 mm per aumentare le prestazioni termo-acustiche della parete.
Pareti e contropareti leggere e performanti, per assicurare velocità di esecuzione, isolamento acustico e qualità dell’aria in tutti gli spazi del complesso.
Pareti e contropareti a secco Saint-Gobain Italia, progettate per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione ed aumentare il comfort degli spazi interni, senza gravare staticamente sulle strutture portanti dell’edificio. Le stratigrafie dei tramezzi sono costituite dall’assemblaggio di strutture metalliche, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR 4+ e due lastre per lato, una di tipo standard Gyproc Wallboard 13 ed una di tipo speciale Gyproc Habito Activ’Air® 13, quest’ultima sostituita, nei bagni e negli ambienti umidi, da una lastra Gyproc Hydro 13 con ridotto assorbimento d’acqua. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti umidi.
Sistema per controsoffitti modulari Eurocoustic Tonga®, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia che assicurano contemporaneamente un forte assorbimento acustico, un’elevata tenuta all’umidità e un’adeguata resistenza al fuoco. I pannelli EurocousticTonga® sono spesso raggruppati in “isole” ed inseriti all’interno di controsoffitti continui realizzati con lastre Gyproc Habito Activ’Air® 13.