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Milano
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La Torre Generali, progettata dall’architetto Zaha Hadid e soprannominata “Lo Storto”, è uno dei tre grattacieli previsti nel progetto CityLife, il cui scopo è la riqualificazione della zona dell’ex Fiera di Milano.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il progetto CityLife prevede un parco di 168.000 metri quadrati, alcune aree di edilizia residenziale e commerciale e tre torri con funzioni direzionali, che prendono il nome dagli architetti di fama internazionale che le hanno progettate: la Torre Isozaki, soprannominata “Il Dritto”, la Torre Hadid detta “Lo Storto” e la Torre Libeskind chiamata “Il Curvo”. La Torre Generali si distingue per il particolare andamento curvilineo a “spirale” e per le linee sinuose che caratterizzano le facciate dell’edificio e tutti gli ambienti interni. L’intervento viene così descritto dallo Studio Zaha Hadid Architects che si è occupato del progetto architettonico: ”La torre, posta alla convergenza tra importanti assi urbani, rappresenta il punto focale di prospettive e percorsi di grande interesse. Questi, attraversando il parco, si avvolgono tortuosi fino a generare un vortice. La base della torre, animata da queste tensioni, emerge dal suolo lenta e sinuosa, accogliendo la galleria commerciale e i percorsi pedonali. La forza torsionale contagia la torre, vero fulcro del vortice, e l’energia orizzontale si risolve in spinta verticale”. Saint-Gobain Gyproc ha fornito i propri sistemi a secco per la realizzazione delle compartimentazioni antincendio, dei controsoffitti radianti con “tagli” luminosi e delle scenografiche pareti curve e sinuose che dividono, a tutti i piani, il nucleo centrale dell’edificio dalle aree dedicate agli uffici.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente
CityLife spa, Milano Progettazione architettonica:
Zaha Hadid Architects, Londra Direzione Lavori:
IN.PRO. srl – Ing. Claudio Guido, Torino General Contractor: CMB – Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Milano Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Coiver Contract srl, Cormano (MI)
Pareti e controsoffitti in lastre Gyproc Wallboard e Gyproc Flex 6, assemblate con pannelli isolanti in lana di vetro italiana Isover PAR 4+. Le Gyproc Flex 6 sono le lastre più sottili della produzione Saint-Gobain Italia, ideali per le soluzioni architettoniche che prevedono linee curve con una particolare connotazione estetica. I controsoffitti continui sono sagomati per creare speciali “tagli” luminosi e sono talvolta abbinati ai pannelli radianti dell’impianto di riscaldamento dell’edificio.
Pareti antincendio Saint-Gobain Italia realizzate con strutture metalliche Gyproc Gyprofile, isolanti in lana di vetro italiana Isover PAR 4+ e lastre Gyproc Fireline, Gyproc Lisaplac e Gyproc Lisaflam, a seconda del comportamento al fuoco richiesto dalle normative vigenti. Le Gyproc Fireline sono lastre di tipo F con incrementata coesione del nucleo ad alta temperatura, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco. Le Gyproc Lisaplac e Gyproc Lisaflam sono invece lastre a bassissimo potere calorifico superiore e sono utilizzate in tutti quegli ambienti in cui è richiesto l’impiego di prodotti in classe A1 di reazione al fuoco.
Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci”- Avancorpo Terminal T3
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Fiumicino (Roma)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Situato all’interno del Terminal T3 dell’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, l’edificio denominato “Avancorpo” è una delle principali infrastrutture che costituiscono il nuovo assetto aeroportuale destinato ai passeggeri dei voli internazionali “extra Schengen”.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Lo studio di progettazione A&T Consulting si è occupato dell’ideazione e del coordinamento delle attività di cantiere per la realizzazione di alcuni locali commerciali situati nell’edificio.
In particolare sono stati progettati il grande spazio “Duty Free” di circa 2.000 metri quadrati, diversi negozi nel settore “Retail” di prestigiosi marchi internazionali – Micheal Kors, Pandora, Montblanc e SunglassHut – ed i ristoranti Farinella, Beercode e Ajisen Ramen negli spazi della “Food Court”.
All’interno di tutti gli esercizi commerciali, le soluzioni Saint-Gobain Gyproc garantiscono resa estetica, flessibilità di utilizzo ed elevatissime prestazioni in termini di isolamento acustico e compartimentazione al fuoco.
Le lastre Habito Forte, in particolare, rappresentano l’evoluzione dei sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc sempre più finalizzati a garantire, in tutti i campi di applicazione, eccezionali risultati dal punto di vista della resistenza meccanica e del comfort abitativo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente per i locali Retail e Duty Free:
LS Travel Retail Roma srl Committente per i locali Food:
Lagardére Food Services srl Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Alessandro De Angelis – A&T Consulting Impresa esecutrice locali Food:
Dal Magro spa Imprese esecutrici locali Retail:
Trade & Moving Group Italia srl (Pandora, Montblanc, SunglassHut) – Permasteelisa spa (Micheal Kors) Impresa esecutrice Duty Free:
Orec Network Società Consortile A.R.l.
Pareti e contropareti altamente prestazionali realizzate con le speciali lastre di ultima generazione Gyproc Habito Forte che, grazie all’incrementata coesione del nucleo ed al gesso additivato con un elevato quantitativo di fibre di vetro, assicurano in tutte le applicazioni un eccezionale grado di durezza superficiale, di resistenza meccanica e di portata ai carichi, con l’ausilio di semplici viti da legno. La speciale carta dalla colorazione particolarmente bianca agevola le operazioni di finitura e di tinteggiatura.
Pareti, contropareti e controsoffitti realizzati con lastre antincendio e contraddistinti da flessibilità di utilizzo, velocità di posa e idonea resistenza al fuoco.
Soluzioni a secco Saint-Gobain Italia specifiche per pareti di compartimentazione EI 120, contropareti EI 60 e controsoffitti a membrana EI 60, costituite da lastre antincendio di tipo F Gyproc Fireline 15, contraddistinte da un’incrementata coesione del nucleo ad alta temperatura, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.
Pareti continue trasparenti realizzate con vetri stratificati e temperati Saint-Gobain Glass DIAMANT® 15+15 che, grazie all’elevata trasmissione luminosa ed alla bassa colorazione, garantiscono eccezionali qualità estetiche ed ottiche. Le vetrate sono “affogate” nel controsoffitto e, per consentire la loro perfetta regolazione, sono fissate con apposite barre filettate alle travi esistenti in cemento armato.
Albergo “La Lama” – Roma Convention Center La Nuvola
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Roma
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il Roma Convention Center La Nuvola è una struttura congressuale internazionale dall’eccezionale valore artistico, caratterizzata da soluzioni logistiche innovative e dalla scelta di materiali tecnologicamente avanzati.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]“E’ di tutta evidenza che il Roma Convention Center La Nuvola” dichiara Enrico Pazzali, Amministratore Delegato di EUR spa, “sia una realtà altamente attrattiva nel panorama delle città congressuali, grazie ad un mix vincente di bellezza, funzionalità e, non ultimo, innovazione tecnologica. Oggi e nel prossimo futuro la sfida è di essere competitivi e posizionare Roma tra le prime destinazioni congressuali, insieme a Londra, Parigi, Vienna, Shanghai, Las Vegas”.
Situato in una zona strategica dello storico quartiere dell’Eur, il Centro Congressi è riconducibile, dal punto di vista progettuale, a tre immagini principali: la Teca, la Nuvola e la “lama” dell’albergo.
La Teca è una struttura in acciaio e doppia facciata in vetro che “contiene” la Nuvola, il vero fulcro del progetto con la sua articolazione spaziale libera, senza regole, che si differenzia dalla forma geometricamente definita della Teca in cui è inserita.
L’albergo, denominato “la Lama”, è pensato come un edificio indipendente ed autonomo di 17 piani ed oltre 18.000 metri quadrati di superficie, con 439 stanze, 7 suite, una SPA ed un ristorante.
All’interno dell’albergo e del ristorante, tutte le strutture in acciaio sono rivestite e protette dall’Igniver, un intonaco antincendio Saint-Gobain Gyproc appositamente studiato per la protezione dal fuoco di elementi in metallo, laterocemento e cemento armato.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente e proprietà:
EUR spa, Roma Progetto e direzione artistica:
Massimiliano e Doriana Fuksas, Roma Direzione Lavori:
Solange Signorini, Roma Impresa appaltatrice:
Società Italiana per Condotte d’Acqua spa, Milano Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
La.re.fin. srl, Napoli
Posa di Intonaco isolante leggero Gyproc Igniver, un premiscelato ad applicazione meccanica appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco, a base di gesso e vermiculite, leganti speciali ed additivi specifici. Igniver assicura una bassa conducibilità termica ed ha un’ottima aderenza al supporto. Classe di fumo F0.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Agerola (NA)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La ex Colonia Montana “Principe di Napoli” è un’imponente struttura monumentale edificata tra il 1937 ed il 1939 e situata sulla sommità di Punta San Lazzaro, da cui si gode di una vista invidiabile su Capri e Punta Licosa.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’edificio rappresenta un pregevole esempio di architettura razionalista, come dimostra l’estrema pulizia dei prospetti ed il notevole equilibrio delle proporzioni.
Progettato in un solo monoblocco ritmato dalle aperture, il complesso ha come asse di simmetria la torre dei collegamenti verticali, sottolineata in facciata da un portico d’ingresso e da due importanti altorilievi dell’artista Eros Pellini.
Tali opere – insieme alle sole strutture portanti – erano gli unici elementi della struttura originaria “rimasti in piedi” e che sono stati conservati dal globale intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’edificio, adibito dopo i lavori a scuola di alta cucina, con annessi vari locali di servizio e foresteria.
Tutte le nuove partizioni che dividono gli spazi interni progettati per la nuova destinazione d’uso, sono realizzati con sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc, basati sull’assemblaggio di diverse tipologie di lastre e finalizzati all’ottenimento del massimo isolamento acustico e della corretta compartimentazione al fuoco, con pesi leggeri che non gravano sulle strutture portanti dell’edificio.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Regione Campania Responsabile del Procedimento:
Geom. Nicola Ferrara Gruppo di progettazione:
Oikos progetti, Foligno (PG) – ArchiPlan Progetti, Ponte S. Giovanni (PG) Progetto architettonico:
Arch. Marco Pinca – Arch. Enrico Rossi Direzione Lavori:
Ing. Massimino Comandaro Imprese esecutrici:
A.T.I. Capogruppo mandataria: Ediltecnica spa, S.Eraclio di Foligno (PG) – Mandanti: PROSPECT srl, Agerola (NA) – C.E.U. srl, Ponte S. Giovanni (PG) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Ediltecnica spa, S.Eraclio di Foligno (PG)
Pareti, contropareti e controsoffitti a secco leggeri e performanti, in grado di garantire comfort acustico e protezione antincendio senza gravare sulle strutture portanti.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia basati sull’assemblaggio di strutture metalliche Gyproc Gyprofile – ecologiche ed anticorrosive - isolanti minerali in lana di vetro italiana Isover PAR 4+ e diverse lastre prestazionali (Gyproc Wallboard, Gyproc Hydro H1, Gyproc Fireline, Gyproc Lisaplac e Gyproc Lisaflam), appositamente studiati per ridurre il peso sulle strutture portanti e per assicurare elevati standard di comfort acustico e protezione antincendio.
Sistema per controsoffitti ispezionabili Eurocoustic Minerval con bordi ribassati di tipo E, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia, resistenti agli urti e facili da montare.
Caratteristiche tecniche-prestazionali del controsoffitto: Assorbimento acustico: 15 mm: αw = 0,90 Reazione al fuoco: Euroclasse A1 Tenuta all’umidità: 100% resistente, qualunque sia il livello di umidità relativo dell’aria.
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Potenza
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]L’edificio che ospita la nuova Bibliomediateca Provinciale di Potenza è costituto da un volume proteso verso l’alto – una sorta di torre posta nei pressi di uno degli ingressi della città – in un sito occupato in precedenza da un padiglione ospedaliero.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]La costruzione è articolata su una pianta di forma ovale rastremata al progredire dei suoi nove livelli, in cui sono ospitate le molte attività previste in progetto: le sale per la lettura e lo studio, un’avanzata mediateca, l’emeroteca virtuale, le sale speciali per la conservazione e la consultazione dei testi antichi, i depositi, l’area di ristoro e i laboratori per la digitalizzazione e la produzione multimediale.
Nella realizzazione dell’opera si è tenuto conto delle più recenti disposizioni legislative e si sono adottate le più innovative tecniche di costruzione dal punto di vista strutturale, antisismico, di massimizzazione del rendimento energetico e di prevenzione antincendio, insieme all’impiego di materiali di finitura biocompatibili e con un’elevata resa estetica.
Nonostante la rilevante altezza fuori terra, la struttura è perfettamente isolata sismicamente dal suolo a partire dallo spiccato delle fondazioni, in modo che l’abbattimento delle azioni dinamiche riduca i danni in caso di terremoto e assicuri la funzionalità anche nei depositi, dove sono custoditi i preziosi testi dell’antica biblioteca provinciale.
Sotto il profilo del risparmio energetico, l’involucro è ispirato ai criteri di naturale difesa dal caldo in estate e dal freddo in inverno: nelle pareti è stato realizzato un sistema di ventilazione naturale e le facciate continue trasparenti sono munite di speciali vetri con prestazioni differenziate. La facciata più esposta è riparata da un sistema di frangisole in alluminio, dimensionati per tenere in ombra la superficie vetrata nelle ore più critiche e per lasciare entrare i raggi solari, invece, nel periodo invernale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Provincia di Potenza Responsabile Unico del Procedimento:
Ing. Enrico Spera Progettazione esecutiva:
Ing. Michele Cisternino (capogruppo) – Ing. Franco Leo – Ing. Nicola Longo – Ing. Armando Maggi – Arch. Laura Rubino – Ing. Stefano D’Astuto Direzione Lavori:
Ing. Tiziana Cappa Imprese aggiudicatarie:
ATI CONSORZIO STABILE ITALIMPRESE – ELETTRIC MOTOR – SI.TEL Imprese realizzatrici:
Elt Costruzioni srl, Napoli – Impresa Soceis srl, Potenza Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Pietrafesa Salvatore, Potenza
Parete divisoria a secco Gyproc 125-75 L dello spessore totale di 125 mm e costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, un pannello isolante Gyproc Habito Sound e quattro lastre standard di gesso rivestito Gyproc Wallboard, due per ogni lato della parete.
Caratteristiche prestazionali della parete: - Indice potere fonoisolante Rw = 54 dB - Tenuta ed isolamento al fuoco EI 90
Parete divisoria a secco Gyproc 125-75 LV F dello spessore totale di 125 mm e costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, un pannello isolante Gyproc Habito Sound e quattro lastre Gyproc Fireline, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.
Caratteristiche prestazionali della parete: - Indice potere fonoisolante Rw = 54 dB - Resistenza al fuoco EI 120
Sistema per controsoffitti ispezionabili interni Eurocoustic Tonga® E, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia, resistenti agli urti e all’umidità, facili da montare e con un altissimo coefficiente di riflessione luminosa.
Caratteristiche prestazionali del controsoffitto: - Assorbimento acustico – 20 mm: αw = 0,95 - Reazione al fuoco: Euroclasse A1 - Tenuta all’umidità: 100% resistente, qualunque sia il livello di umidità relativo dell’aria.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Spino d’Adda (CR)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Costruito a fianco di un grande fabbricato esistente ad uso produttivo, il nuovo edificio della Tecno-ventil si sviluppa su di una superficie di circa 5.000 metri quadrati – distribuiti su due livelli – e ospita gli uffici, due magazzini ed una sala di prova per testare i componenti prodotti dall’azienda.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]La tecnologia di costruzione prefabbricata a secco ha permesso di realizzare l’intervento in soli 12 mesi e di proporre particolari soluzioni architettoniche, come la spettacolare “vela” in corten che disegna la facciata e ricorda il nome e l’attività svolta dall’azienda, specializzata in sistemi per la ventilazione ed impianti di climatizzazione.
La vela è pensata come una vera e propria quinta teatrale che si fonde con il fabbricato in modo irregolare e detta le linee curve di altri elementi esterni, come le aiuole ed i percorsi.
All’interno, invece, gli spazi di lavoro sono pensati come “scatole” regolari e razionali, perfettamente isolate acusticamente ed impreziosite da eleganti vetrate, prestigiosi arredi e suggestivi “tagli luminosi” nei controsoffitti.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Tecno-ventil spa, Spino d’Adda Progetto e Direzione Lavori:
Geom. Pierangelo Donarini, Spino d’Adda Imprese esecutrici:
Impresa Edile F.lli Tallarini Srl – Magneti Building SPA Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Italpanel srl, Peschiera Borromeo (MI)
Pareti interne a secco costituite da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, pannelli isolanti Isover PAR 4 + e due lastre per lato, una del tipo antincendio Gyproc Fireline 13 ed una Gyproc Duragyp Activ’Air®, quest’ultima contraddistinta da un’incrementata densità del nucleo, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e fibre di legno per aumentarne la resistenza meccanica.
Pareti interne costituite da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm, pannelli isolanti Isover Par e due lastre per lato, una Gyproc Habito Silence Activ’Air® ed una Gyproc Duragyp Activ’Air®. La Gyproc Habito Silence Activ’Air® è una lastra speciale in cartongesso accoppiata sulla faccia non a vista con una membrana in EPDM che ne incrementa le prestazioni acustiche. La tecnologia Activ’Air® assicura un miglioramento della qualità dell’aria grazie all’assorbimento e alla neutralizzazione della formaldeide presente negli ambienti interni.
Controsoffitti Saint-Gobain Italia realizzati con una doppia orditura metallica ed una lastra standard Gyproc Wallboard 13, la cui flessibilità di utilizzo e facilità di posa hanno permesso di creare le soluzioni estetiche previste dal progetto e contraddistinte da particolari motivi architettonici e “tagli” luminosi che personalizzano gli ambienti interni.