Un prototipo di casa intelligente, a basso consumo energetico e con eccellenti livelli di isolamento termo-acustico: così si può riassumere il progetto di un innovativo edificio residenziale situato nelle vicinanze di Villa Lante, famosa in tutto il mondo per i suoi cinquecenteschi giardini all’italiana.
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Costruita per mettere in risalto gli aspetti paesaggistici dell’area in cui sorge, la villa si caratterizza per le marcate linee orizzontali che prevalgono nella composizione architettonica e per la scelta di colori pastello tenui, che vanno dalle tonalità chiare del volume del soggiorno, al tortora scuro del muro posteriore alto 5 metri, pensato come vera e propria quinta prospettica posta sul retro della casa.
Un’ampia terrazza avvolge e perimetra tutta la zona giorno e crea, grazie all’inserimento di tettoie ed ampi pergolati in legno, uno spazio di mediazione tra interno ed esterno dal quale si gode di una splendida vista sul panorama naturale della zona.
La scelta di una tecnica costruttiva a secco altamente prestazionale – strutture portanti in acciaio, copertura piana in legno lamellare, tamponamenti e divisori interni Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover, serramenti ad alta efficienza energetica – ha permesso di realizzare in tempi rapidi un edificio energeticamente efficiente e tecnologicamente evoluto, in grado di assicurare massimi risultati di comfort abitativo.
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Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Franco Indaco – Geom. Fernando Castellani, Viterbo Opere in carpenteria metallica:
Cos.Met Costruzioni Metalliche srl, Viterbo Impresa esecutrice/applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
BHP Italia srl, Viterbo – in collaborazione con “Commerciale F.I.M. srl”, Viterbo
Facciata di tamponamento a secco extra performante Gyproc Aquaroc Perfecta, composta dall’abbinamento di lastre prestazionali ed isolanti Saint-Gobain Italia di ultima generazione, in grado di offrire eccellenti livelli di isolamento termico ed acustico. La parete è costituita, a partire dall’interno, dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Wallboard ed una lastra Gyproc Duragyp Activ’Air®, struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm con pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+, una lastra in gesso fibrato Gyproc Rigidur H15, orditura metallica con montanti Gyproc Aquaroc da 100 mm e pannello isolante in lana di vetro Isover Mupan 4+, una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc e un cappotto termico Isover Clima34 G3 ad elevatissime prestazioni termiche. Sul lato interno la parete è rasata con Gyproc Rasocote 5 plus, sul lato esterno è finita con il rasante a base cemento Gyproc Aquaroc Skim.
Pareti interne a secco costituite da strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti Isover PAR 4+ e lastre di gesso rivestito Gyproc Wallboard e Gyproc Duragyp Activ’Air®, progettate per consentire flessibilità di utilizzo, facilità di posa in opera e un elevato comfort abitativo, grazie alle specifiche caratteristiche dei materiali impiegati. I pannelli in lana di vetro Isover PAR 4+ assicurano il massimo dell’isolamento acustico, mentre l’abbinamento di lastre standard Gyproc Wallboard e lastre prestazionali Gyproc Duragyp Activ’Air® aumenta la solidità e la resistenza all’umidità delle pareti. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® permette di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide (uno dei principali composti organici volatili) contenuta nell’aria degli ambienti.
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Torino
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Energy Center è una struttura d’eccellenza nel campo dell’innovazione energetico-ambientale e nasce dalla riqualificazione e riconversione dell’Ex-Westinghouse, un’area situata a pochi passi dal Palazzo di Giustizia e dalla Stazione di Porta Susa.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il principale obiettivo del complesso è la creazione di un’infrastruttura multifunzionale per la fornitura di servizi qualificati alle imprese e dedicata principalmente all’attività di ricerca e di sperimentazione tecnologica.
Esempio concreto di applicazione delle ambiziose strategie promosse da Torino Smart City – un progetto ad ampio raggio che mira a far diventare il capoluogo piemontese una vera e propria “città intelligente”, capace di produrre alta tecnologia, di ridurre i consumi energetici degli edifici e di migliorare in generale la qualità della vita dei suoi abitanti – l’Energy Center si presenta come una struttura-laboratorio al servizio delle imprese e del territorio, in cui sviluppare tecnologie e soluzioni applicative innovative in ambito energetico, mediante la stretta collaborazione e l’interazione tra Politecnico di Torino, parchi scientifici e tecnologici e attori sia del sistema pubblico sia di quello privato.
Il complesso edilizio è concepito come un modello tecnologico di “eco-edificio”, con scelte progettuali che tengono conto dell’intero ciclo di vita del sistema edificio-impianti e che sono coerenti con i principi di un centro di ricerca e di sperimentazione, pensato specificatamente per l’ottimizzazione del consumo di risorse e per il risparmio energetico in edilizia.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Promotori dell’iniziativa:
Città di Torino – Regione Piemonte – Politecnico di Torino – Compagnia di San Paolo Responsabile Unico del Procedimento:
Arch. Rosalba Stura Progetto delle opere edili – architettoniche, coordinamento tecnico del progetto e Direzione Lavori:
Arch. Corrado Damiani Impresa appaltatrice:
A.T.I. – MATTIODA Pierino & Figli spa (capogruppo) – SO.GE.CO. srl – GEMMO spa Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Del Regno srl, Orbassano (TO)
Pareti divisorie e contropareti realizzate con strutture metalliche Gyproc Gyprofile - ecologiche ed anticorrosive - pannelli isolanti Isover PAR 4+ e lastre ad elevate prestazioni Gyproc Aquaroc e Gyproc Duragyp Activ’Air®, abbinate diversamente tra loro a seconda delle varie esigenze degli spazi interni del complesso. Le Gyproc Aquaroc sono lastre a base di cemento alleggerito con polistirene espanso, contraddistinte da un’alta resistenza meccanica e ideali da utilizzare in ambienti che necessitano di elevata resistenza all’acqua e all’umidità. Le Gyproc Duragyp Activ’Air® sono invece lastre di ultima generazione appositamente studiate per garantire una serie di vantaggi rispetto alle lastre tradizionali: da un maggiore grado di durezza superficiale ad un ridotto assorbimento d’acqua, dalle specifiche proprietà di resistenza al fuoco alla tecnologia Activ’Air®, un esclusivo brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia che permette alle lastre di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria degli ambienti interni.
Pareti perimetrali a secco altamente prestazionali ed ecologiche, per uno spessore totale di 300 mm e costituite, a partire dall’esterno, dai seguenti elementi: una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc da 12,5 mm di spessore, membrana impermeabile e traspirante tipo TYVEK, struttura metallica Gyproc Gyprofile da 150 mm con doppio pannello isolante Isover PAR 4+, doppia lastra di gesso rivestito fibrato tipo Gyproc Duragyp Activ’Air® da 12,5 mm di spessore, camera d’aria da 15 mm, struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm con un pannello isolante Isover PAR 4+, freno al vapore da 5 mm e doppia lastra Gyproc Duragyp Activ’Air® verso l’interno.
Sistema per controsoffitti ispezionabili Eurocoustic Minerval con bordi ribassati di tipo E, costituito da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia, resistenti agli urti e facili da montare.
Caratteristiche tecniche-prestazionali del controsoffitto: - Assorbimento acustico: 15 mm: αw = 0,90 - Reazione al fuoco: Euroclasse A1 - Tenuta all’umidità: 100% resistente, qualunque sia il livello di umidità relativo dell’aria.
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Cavezzo (MO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La forte scossa di terremoto che nel 2012 ha colpito l’Emilia Romagna, la Lombardia e il Veneto ha provocato ingenti danni al patrimonio edilizio, in particolare nella provincia di Modena, dove molti edifici sono crollati o sono stati gravemente danneggiati.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Il cosiddetto “Condominio del Teatro” – che nel centro di Cavezzo ospitava diversi appartamenti ma anche uffici e negozi – è stato ricostruito sulla base di un progetto innovativo che ha portato alla costruzione di un edificio profondamente diverso dal precedente, sia per le linee architettoniche scelte, sia per il sistema costruttivo adottato, basato sull’utilizzo di strutture portanti in acciaio e di moderne tecniche antisismiche.
Saint-Gobain Gyproc e New Building System srl hanno fornito e realizzato soluzioni ad alto contenuto tecnologico e innovativo, grazie ad una progettualità particolarmente precisa in ogni fase ed in linea con le più attuali esigenze abitative, in grado di assicurare un reale isolamento termo-acustico ed un grande risparmio energetico.
La specificità della tecnica costruttiva a secco – basata sull’utilizzo di materiali leggeri e facilmente manovrabili – ha inoltre consentito di ridurre notevolmente i carichi sulle strutture portanti e di razionalizzare tutto l’iter organizzativo del cantiere, aspetti di primaria importanza soprattutto in un contesto di ricostruzione post-terremoto.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Condominio del Teatro Progetto e Direzione Lavori:
Ing. Alberto Pelliciari, Mirandola (MO) Impresa esecutrice:
AeC Costruzioni srl, Modena Direzione cantiere:
Geom. Marco Savioli Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
New Building System srl, Parma
Sistema Gyproc Aquaroc Prima specifico per le pareti perimetrali e certificato entieffrazione, costituito, a partire dall’interno, dai seguenti elementi: due lastre in gesso rivestito Gyproc Wallboard 13 accoppiate e rasate con Gyproc Rasocote 5 plus, struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm con pannello isolante Isover, una lastra in gesso fibrato Gyproc Rigidur H 15, orditura metallica con montanti Gyproc Aquaroc da 100 mm e pannello isolante Isover, tessuto idrorepellente traspirante TYVEC e due lastre in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc, finite con il rasante a base cemento Gyproc Aquaroc Skim.
Tramezzi interni, contropareti e controsoffitti in linea con la filosofia progettuale sostenibile, antisismica e prestazionale che contraddistingue la ricostruzione post-terremoto.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia basati sull’impiego di strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti Isover PAR 4+ e Isover PAR Gold e lastre in gesso rivestito Gyproc Wallboard 13, finalizzati al contenimento dei consumi energetici ed alla perfetta interazione uomo-edificio-ambiente. Le soluzioni proposte garantiscono contemporaneamente prestazioni antisismiche, comfort abitativo e sostenibilità ambientale, grazie all’impiego di prodotti leggeri e prestazionali, composti da materiali naturali, atossici e facilmente smaltibili e riciclabili.
Parco San Paolo è il nome di un importante intervento di riqualificazione e di trasformazione urbana degli ex stabilimenti Lancia di Torino, situati in una delle zone più vivaci e popolose della città.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Il progetto definitivo prevede la costruzione di circa 41.000 metri quadrati di abitazioni e 17.000 metri quadrati di attività miste – terziario, commercio e tempo libero – oltre al recupero di una parte di edifici esistenti con realizzazione di aree a parcheggio, piazze e giardini pubblici.
Gli edifici sono tutti in classe A, a basso consumo energetico e con una serie di dotazioni all’avanguardia in termini di isolamento e di finiture; gli spazi interni sono di grande prestigio grazie ad un’attenta e razionale progettazione a misura d’uomo, ideata per offrire il massimo della luminosità e del comfort abitativo.
Saint-Gobain Gyproc ha contribuito all’iniziativa immobiliare fornendo intonaci e finiture di grande affidabilità sia per alcune superfici esterne, sia per tutti gli spazi comuni e gli ambienti interni alle singole unità immobiliari.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Promotore dell’iniziativa:
GEFIM spa, Torino Progetto architettonico:
Studio Mellano Associati, Torino Direzione Lavori:
Dott. Arch. Giorgiomaria Rigotti, Torino Impresa esecutrice:
EDIL.GA.MA. srl, Torino Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Nuova Costamagna Intonaci srl, Bra (CN) – in collaborazione con Carpignano spa, Torino
Intonaco premiscelato Gyproc Prontocem Fiber, un prodotto Saint-Gobain Italia fibrorinforzato a base cemento con applicazione meccanizzata. Gyproc Prontocem Fiber è un prodotto idrorepellente di grande affidabilità, che assicura altissime prestazioni e precise garanzie di durata nel tempo, grazie all’ottima resistenza meccanica e all’elevata elasticità.
Intonaco di sottofondo per interni Gyproc UnicoVic Activ’Air®, un premiscelato innovativo ed altamente prestazionale perché in grado di abbinare ai vantaggi del gesso (assenza di ritiri, resistenza meccanica, isolamento termico e facilità di posa anche in presenza di forti spessori) le caratteristiche di naturalità e traspirabilità tipiche della calce idraulica naturale. La tecnologia Activ’Air® permette di assorbire e di neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria degli ambienti interni. Come rasante del Gyproc UnicoVic Activ’Air® è stato scelto Gyproc Rasocote 9, una finitura a base di gesso utilizzata come lisciatura, che rende estremamente semplici e veloci le successive operazioni di tinteggiatura.
Il lavoro è stato realizzato con la collaborazione dell’azienda Carpignano spa di Torino, partner Saint-Gobain Italia dal 1985 – www.ediliziacarpignano.it
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Località Sant'Elia, L'Aquila
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La piccola Chiesa di San Lorenzo, fondata dai Frati Cappuccini e ricostruita completamente negli anni ’60, è stata fortemente danneggiata dall’ultimo violento terremoto che ha colpito l’Abruzzo nel 2009.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]A seguito di un globale intervento di ristrutturazione, la Chiesa appare oggi completamente recuperata e notevolmente modificata rispetto alla situazione pre-terremoto.
All’esterno la rigorosa facciata principale perde le numerose decorazioni ed il rivestimento in mattoni che prima ne caratterizzavano l’estetica, a favore di pochi e ben delineati elementi – il portone d’ingresso, il rosone centrale e due particolari “tagli” vetrati – mentre i prospetti laterali sono movimentati da un gioco di pieni e vuoti, dovuto principalmente all’inserimento di alcuni volumi aggettanti e di aperture quadrate realizzate a “cannocchiale”. L’interno è impreziosito da alcune scelte progettuali innovative, perfettamente inserite nello spazio esistente: le due pareti curve poste dietro l’altare sono pensate per “abbracciare” idealmente i fedeli, le nicchie laterali dilatano lo spazio e rimandano alla tradizione architettonica cristiana, i suggestivi controsoffitti che corrono lungo i lati dell’unica navata correggono magistralmente l’acustica dell’ambiente e diventano l’elemento visivo più importante e significativo del complesso.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Parrocchia di San Lorenzo Progetto e Direzione Lavori:
Dott. Arch. Marina Aquilio – Dott. Ing. Federico D’Ascanio Impresa esecutrice:
Co.l.D. srl, L’Aquila Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
R.P. Controsoffitti di Profico Roberto, Cologna Paese (TE)[/vc_column_text][vc_empty_space height=”16px”][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”164″ img_size=”full” onclick=”custom_link” link=”#” el_class=”.focusImage”][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_media_grid element_width=”2″ gap=”0″ grid_id=”vc_gid:1511802881107-b2c69e8c-261c-9″ include=”540,541,542,543,544,545,546,547,548,549,550,551,552,553,554,555″ css=”.vc_custom_1480690978486{margin-bottom: 0px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Pareti e contropareti a secco per i divisori delle zone di servizio e della Sagrestia, per le nuove nicchie poste sul perimetro della Chiesa e per le due quinte curve dietro l’altare.
Sistema a secco Saint-Gobain Italia per pareti e contropareti in grado di garantire prestazioni meccaniche, pulizia di cantiere e notevole velocità di esecuzione. In particolare la zona dell’altare è circoscritta ed esaltata da due scenografiche quinte curve costruite a secco con lastre Gyproc Wallboard 13, mentre le nicchie situate lungo il perimetro della Chiesa sono realizzate con strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di vetro Isover PAR, due lastre in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc verso l’esterno e due lastre standard Gyproc Wallboard 13 sul lato interno.
Controsoffitto continuo in lastre Gyproc Gyptone Big Activ’Air®, sistema ideale per assicurare un’elevata qualità estetica ed un’ottima regolazione acustica di grandi superfici. Con uno spessore di soli 6,5 cm, le lastre Gyproc Gyptone Big Curve Activ’Air® Quattro 41 sono studiate proprio per realizzare soluzioni curve di diversa forma ed i quattro bordi assottigliati consentono all’applicatore di ottenere un’accurata finitura dei giunti, che a lavoro ultimato risultano invisibili e perfettamente integrati nel controsoffitto. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® consente di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide (uno dei principali composti organici volatili) contenuta nell’aria degli ambienti.
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Casalecchio di Reno (BO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]La realizzazione della Casa della Salute di Casalecchio di Reno nasce dall’idea forte di fornire ai cittadini una moderna sede territoriale di riferimento che rappresenti una certezza di risposta concreta, competente ed adeguata ai diversi bisogni di salute ed assistenza.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]La nuova Casa della Salute sostituisce ed amplia i servizi offerti dal vecchio poliambulatorio ed è frutto di un progetto partecipato che ha coinvolto i cittadini ma anche le associazioni degli utenti, la conferenza del volontariato e le organizzazioni sindacali di categoria.
Il risultato è un’innovativa struttura polivalente di circa 4.000 metri quadrati che costituisce uno dei più importanti presidi medici del territorio provinciale, in grado di erogare l’insieme delle cure primarie, di assicurare la continuità assistenziale con l’ospedale e tutte le attività di prevenzione e nel quale si integrano i servizi sociali del Comune e le prestazioni dell’ASL.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Adopera srl, Casalecchio di Reno (BO) Responsabile Unico del procedimento:
Ing. Serse Luigi Catani Progetto definitivo:
Arch. Elena Zaccherosi – Aggiornamento: Ufficio tecnico Adopera srl Direzione Lavori:
Ing. Nicola Somà Imprese esecutrici:
COOP. COSTRUZIONI soc. coop., Bologna – Impresa Melegari srl, Bologna Direttore tecnico di cantiere:
Geom. Mario Marino
Importo netto dei lavori
€ 8.776.230,38 Commissione collaudo in corso d’opera:
Ing. Francesco Rainaldi, Ing. Davide Canarini Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
New Building System srl, Parma Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Zecchi Roberto srl, Bologna
Facciata di tamponamento a secco realizzata con il sistema Gyproc Aquaroc Prima, certificata antieffrazione e costituita, a partire dall’interno, dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Habito 13 Vapor Activ’Air® ed una lastra Gyproc Habito 13 Activ’Air®, struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm con pannello in lana di roccia Isover, una lastra in gesso fibrato Gyproc Rigidur H 15, orditura metallica con montanti Gyproc Aquaroc da 100 mm e pannello in lana di roccia Isover, tessuto idrorepellente traspirante TYVEC e due lastre in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13. Sul lato interno la parete è rasata con Gyproc Rasocote 5 plus, sul lato esterno è finita con il rasante a base cemento Gyproc Aquaroc Skim.
Caratteristiche tecnico-prestazionali della parete:
Potere fonoisolante - Rw = 66 dB - Rapporto di prova n°290406 emesso dall’Istituto Giordano.
Trasmittanza termica - U = 0,154 W/m2K - Valore calcolato trascurando l’influenza dei ponti termici.
Permeabilità all’aria delle parti fisse - Classe A4 - Rapporto di prova n°287992 emesso dall’Istituto Giordano.
Pareti interne antisismiche per assicurare resistenza meccanica, isolamento acustico e prestazioni antincendio, sulla base delle diverse esigenze degli spazi interni del complesso.
Divisori interni a secco in grado di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione e di garantire le giuste risposte ai problemi di sicurezza, igiene, acustica e compartimentazione al fuoco tipici di una nuova struttura ospedaliera. A seconda dell’utilizzo e delle esigenze dei vari ambienti, sono state realizzate soluzioni performanti e di estrema razionalità, accostando strutture metalliche Gyproc Gyprofile, pannelli isolanti in lana di roccia Saint-Gobain Italia, lastre in gesso rivestito Gyproc Wallboard, lastre idrorepellenti Gyproc Hydro, lastre antincendio Gyproc Fireline e lastre Gyproc Lisaplac in classe A1 di reazione al fuoco.
Intonaco isolante Gyproc Igniver, un premiscelato Saint-Gobain Italia a base di gesso e vermiculite, appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco di elementi e strutture metalliche. Gyproc Igniver assicura bassa conducibilità termica e, sottoposto a specifiche prove di laboratorio, raggiunge la classe di fumo F0.
L’edificio che ospita il Museo Civico Archeologico è situato nel centro storico di Bologna e nasce sull’antica Chiesa di Santa Maria della Morte e sull’omonimo Ospedale, costruiti a partire dal 1289.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Dopo circa tre mesi di lavori – eseguiti nell’estate del 2015 – il Museo ha riaperto al pubblico con una nuova sala mostre completamente ristrutturata secondo i più recenti criteri museografici, che si estende su di una superficie di circa 1.000 metri quadrati e che si configura come un innovativo spazio espositivo collocato in posizione strategica, a pochi passi da Piazza Maggiore e dalla Basilica di San Petronio.
Gli interventi più significativi sono legati alle parti impiantistiche e alle dotazioni tecnologiche e sono realizzati sulla base della seguente filosofia progettuale:
• Intervenire il meno possibile sulle strutture murarie;
• Mimetizzare il più possibile il passaggio degli impianti;
• Collocare le macchine di trattamento dell’aria in posizioni che non interferiscano negativamente con l’allestimento;
• Prevedere soluzioni illuminotecniche molto flessibili;
• Progettare secondo criteri di sostenibilità ambientale;
• Assicurare livelli igrometrici ottimali per la conservazione dei beni esposti.
Per nascondere i nuovi apparati impiantistici – elettrici, di climatizzazione e di trattamento dell’aria – ed aumentare contemporaneamente lo spazio espositivo, alcune speciali ed innovative contropareti tecniche a secco Saint-Gobain Gyproc sono studiate ad hoc per garantire funzionalità, risultato estetico, protezione antincendio e resistenza meccanica.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Comune di Bologna – Settore Lavori Pubblici Responsabile Unico del procedimento:
Ing. Fabio Andreon, Bologna Progetto architettonico e Direzione Lavori:
Arch. Manuela Faustini Fustini, Bologna Impresa esecutrice:
Lolli Raffaele Impianti srl, Casalecchio di Reno (BO) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Cartarredo Design srl, Bologna Consulenza progettuale per i sistemi a secco:
Giuseppe Collina, Bologna Consulenza strutturale per i sistemi a secco:
Ing. Nicola Volponi, Mirandola (MO)
Contropareti in cartongesso per mimetizzare gli apparati impiantistici ed aumentare lo spazio espositivo della nuova sala mostre, assicurando contemporaneamente un’elevata resistenza meccanica, un’alta resa estetica e l’idonea protezione dal fuoco.
Speciali contropareti tecniche a secco Saint-Gobain Italia costituite da due lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® ancorate a strutture metalliche assemblate sulla base di specifici calcoli strutturali, in linea con le vigenti normative in tema di spazi aperti al pubblico. Le contropareti sono distanziate dalle pareti dell’edificio e sono progettate per essere “sospese”, lasciando così libera la zoccolatura in cui sono inserite le griglie di ripresa dell’aria dell’impianto di climatizzazione. La mandata dell’aria è invece garantita dalla presenza di alcune scenografiche feritoie continue che “tagliano” la parte superiore delle contropareti. Le lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® hanno un comportamento di reazione al fuoco in classe A1 e, grazie alla presenza di fibre di vetro e fibre di legno, sono in grado di garantire elevatissimi livelli di durezza superficiale e di resistenza meccanica. Nella parte superiore di alcune contropareti, per alleggerire i carichi, le lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® sono sostituite da lastre Gyproc Lisaplac, sempre in classe A1 di reazione al fuoco.
La tecnologia a secco di ultima generazione Saint-Gobain Italia, l’innovativa soluzione progettuale proposta e l’abilità nella posa in opera delle maestranze, hanno permesso di realizzare in tempi rapidissimi una controparete altamente prestazionale, capace di assolvere a tutte le precise caratteristiche richieste della committenza ed in particolare:
Tenuta alla spinta di 300 Kg/M;
Alta resistenza al taglio ed allo strappo dei tasselli per il sostegno dei carichi (per il fissaggio, ad esempio, degli oggetti esposti come quadri, teche, ecc.)
Elevata resistenza meccanica superficiale;
Adeguata protezione dal fuoco;
Finiture esteticamente pulite e lineari nei dettagli con l’inserimento di “feritoie” per l’impianto di climatizzazione, di porte a scomparsa “raso muro” e di nicchie per i radiatori.
[/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1477655215044{margin-bottom: 20px !important;}”]
Civitanova Marche (MC)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Questo nuovo e tecnologico edificio residenziale è situato sul Lungomare Nord di Civitanova Marche, in un’area contraddistinta dalla presenza di molti limiti artificiali quali l’autostrada A14, la Statale Adriatica e la linea ferroviaria Milano – Lecce, che corrono a ridosso del litorale e rappresentano una forte criticità per gran parte del tessuto urbano circostante.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’intervento rappresenta l’inizio di un più vasto processo di riqualificazione urbanistica della zona attraverso l’inserimento di un’architettura complessa e variegata, progettata proprio in funzione delle particolarità del contesto ed articolata con forme e volumi differenti a seconda dei diversi fronti.
La facciata est, ad esempio, si apre completamente sul mare con grandi trasparenze ed ampi terrazzi che diventano il naturale proseguo delle unità abitative, ampliandone le visuali e la fruibilità; il fronte ovest, rivolto verso la ferrovia, è invece trattato come un grande “ingranaggio” tecnologico, costituito da strutture in acciaio a vista che sorreggono una doppia vetrata che filtra e protegge gli appartamenti.
All’interno tutte le unità abitative sono energeticamente sostenibili e studiate in ogni minimo dettaglio per garantire comfort abitativo, qualità ed innovazione.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:Penthouse Real Estate srl, Ancona Progetto e Direzione Lavori:
Severini Associati + Partners, Tolentino (MC) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
MDF di Ficola Moreno & C snc, Osimo (AN), in collaborazione con Nuova Grondex srl, Monte Roberto (AN) Direzione cantiere per i sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Luciano Marescia, Ancona
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia per divisori interni, contropareti e controsoffitti continui in lastre, progettati specificatamente per la funzione residenziale ed in grado di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione garantendo estrema pulizia e razionalità durante le varie fasi del cantiere. L’utilizzo di lastre Gyproc Wallboard e pannelli isolanti Isover PAR garantiscono prestazioni nettamente migliori rispetto ai sistemi in muratura, soprattutto dal punto di vista acustico. Nella centrale termica le lastre Gyproc Fireline e Gyproc Lisaflam, grazie alla presenza di gesso additivato con fibre di vetro e vermiculite, permettono di aumentare la capacità di resistenza al fuoco dei tramezzi.
Arredi su misura, porte scorrevoli a tutta altezza, armadi a muro, soluzioni a secco per bagni, controsoffitti e ribassamenti, velette, scuretti e incassi per i corpi illuminanti, realizzati grazie alla flessibilità e alla versatilità di utilizzo delle lastre in gesso rivestito Gyproc Wallboard e Gyproc Rigidur, con il supporto di un’accuratissima progettazione degli spazi interni curata dagli architetti Mario Agostinelli e Francesca Pallottini e di una perfetta posa in opera da parte di maestranze altamente qualificate.
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Mirandola (MO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]LivaNova è il nome dell’azienda specializzata in Cardiochirurgia, Neuromodulazione e Gestione del ritmo cardiaco, creata per prolungare e migliorare la vita delle persone con tecnologie medicali all’avanguardia.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Nata dalla fusione tra Sorin – multinazionale biomedicale e leader mondiale nel trattamento delle patologie cardiovascolari – e Cyberonics – società operante nel settore dei dispositivi medicali inerenti principalmente alla neuromodulazione – LivaNova ha sedi operative a Mirandola (Italia), Clamart (Francia) e Houston (Stati Uniti), con una presenza strategica in oltre 100 Paesi e con circa 4.500 dipendenti a livello globale.
L’edificio di Mirandola è stato pesantemente danneggiato dal terremoto del maggio 2012, che ha lesionato e distrutto numerosi edifici e capannoni che fanno parte del famoso distretto biomedicale a nord della provincia di Modena, uno dei più importanti del mondo.
A seguito dell’evento sismico, un importante intervento di ristrutturazione ha consolidato le strutture portanti – mediante l’utilizzo di speciali isolatori sismici – ed ha completamente riqualificato il complesso sia nell’organizzazione degli eleganti spazi interni sia nella composizione delle facciate, contraddistinte da ampie finestre “a nastro” alternate orizzontalmente a pannelli in alluminio di colore grigio.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Sorin Group Italia srl, Mirandola Progetto e Direzione Lavori:
Politecnica Ingegneria e Architettura, Modena Impresa esecutrice:
AeC Costruzioni srl, Modena Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Claudio Bassoli srl, Carpi (MO)
Pareti interne a secco SA 125-75 L in grado di garantire una resistenza al fuoco EI 90 e un potere fonoisolante Rw = 54 dB e costituite da una struttura metallica da 75 mm, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR e quattro lastre Gyproc Wallboard 13.
Contropareti tecniche costituite da una struttura metallica, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR, una lastra Gyproc Vapor ed una Gyproc Wallboard 13, quest’ultima sostituita da una lastra Gyproc Hydro nei servizi igienici. Tale stratigrafia a secco garantisce contemporaneamente - e con grande velocità di esecuzione - un ottimo grado di resistenza alla diffusione del vapore acqueo, un elevato isolamento termo-acustico ed una perfetta integrazione con i numerosi apparati impiantistici tipici di un nuovo e tecnologico complesso per uffici.
Controsoffitti continui in lastre Gyproc Wallboard 13 nei quali sono inserite - quando necessario per garantire le adeguate ispezioni ed aumentare l’assorbimento acustico - porzioni di controsoffitti in pannelli modulari Gyproc Gyptone Activ’Air® Point 11 e controsoffitti in lastre Gyproc Rigitone Activ’Air® 8/18, entrambi contraddistinti da una foratura continua regolare rotonda. I sistemi Gyproc Gyptone Activ’Air® e Gyproc Rigitone Activ’Air® rappresentano la soluzione ideale per avere il massimo di prestazioni acustiche ed alta resa estetica. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® consente di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide (uno dei principali composti organici volatili) contenuta nell’aria degli ambienti.
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Villa Lagarina (TN)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]L’intervento di riqualificazione ed ampliamento dell’edificio che a Villa Lagarina ospita la scuola media “Anna Frank”, ha permesso di adeguare il complesso originario degli anni ‘70 alle vigenti normative antincendio e antisismiche e, nello stesso tempo, di dare una risposta al continuo aumento demografico registrato nell’ultimo decennio nei quattro comuni (Nogaredo, Nomi, Pomarolo e Villa Lagarina) che gravitano intorno alla struttura scolastica.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]La costruzione di un nuovo corpo di fabbrica – dotato di servizi ed attrezzature idonee al funzionamento di un centro scolastico di moderna concezione – af anca l’edi cio esistente, completamente ristrutturato e messo a norma.
Al piano terra la presenza di un grande atrio funge da ingresso ma anche da spazio polivalente per la didattica, la cultura ed il gioco; la nuova mensa con annessa cucina è progettata e dimensionata per ospitare anche gli alunni dell’adiacente scuola elementare; la palestra originaria è stata ammodernata e arricchita con più funzionali locali di servizio e spogliatoi.
Al primo piano, raggiungibile con due grandi e scenogra che scalinate poste ai lati dell’atrio, sono invece presenti le 15 aule didattiche, con annesse aule specialistiche e di sostegno, in grado di ospitare no a 375 alunni.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Comune di Villa Lagarina (TN) Progetto architettonico:
Ufficio Tecnico Comunale, Villa Lagarina – Arch. Luca Eccheli, Geom. Fabrizio Corradini, Geom. Michele Dalzocchio Direzione Lavori:
Studio Ars Engineering srl – Ing. Gianpaolo Bonani, Rovereto (TN) Impresa esecutrice:
Operosa Impianti srl, Preganziol (TV)
Sistema a secco Gyproc Habito Maxima costituito da pareti a doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile, doppio pannello isolante Habito Sound e cinque lastre in gesso rivestito, tre del tipo Gyproc Rigidur H 13 in gesso fibrato e due Gyproc Habito 13 Activ’Air®, queste ultime posizionate all’esterno di ogni lato del tramezzo. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® consente di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide (uno dei principali composti organici volatili) contenuta nell’aria degli ambienti interni. Per garantire l’adeguata protezione antincendio, nei locali cucina e nei magazzini le tre lastre Gyproc Rigidur H sono sostituite da lastre Gyproc Fireline 15, mentre nelle pareti divisorie tra aule e corridoi una lastra Gyproc Lisaplac 13 in classe A1 sostituisce una lastra Gyproc Habito 13 Activ’Air®.
Contropareti tecniche su sottofondi esistenti e pannelli multistrato XLAM per aumentare l’isolamento termoacustico, garantire la pro- tezione antincendio e facilitare il passaggio dei numerosi apparati impiantistici.
Contropareti a secco prestazionali costituite da strutture metalliche Gyproc Gyprofile di varie dimensioni, pannelli isolanti Habito Sound e lastre in gesso rivestito, diverse a seconda della funzione dello spazio e delle richieste progettuali. Tra aule e corridoi, le contropareti sono ancorate su muratura in forati e sono composte da una lastra Gyproc Fireline 15 ed una lastra Gyproc Duragyp A1Activ’Air®13, quest’ultima contraddistinta da un’incrementata densità del nucleo, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e fibre di legno per aumentarne la resistenza meccanica. L’abbinamento di lastre Gyproc Habito 13 Activ’Air®,Gyproc Rigidur H 13 e Gyproc Fireline 20 assicurano invece l’idonea protezione alle pareti in pannelli multistrato XLAM, mentre nelle vie di fuga le controfodere - costituite da una Gyproc Rigidur H 13 in gesso fibrato ed una Gyproc Lisaplac 13 - garantiscono resistenza meccanica ed una classe di reazione al fuoco A1.
Nelle aule e nei corridoi i controsoffitti modulari Eurocoustic Tonga A 22 e A 40 sono costituiti da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia - con struttura di sospensione Gyproc Linetec Plus T24 - che assicurano contemporaneamente un forte assorbimento acustico, un’elevata tenuta all’umidità e un’adeguata resistenza al fuoco. I controsoffitti a membrana costituiti da lastre antincendio Lisaflam o Fireline proteggono dal fuoco le vie di fuga ed i solai in legno, mentre il controsoffitto in lastre continue Gyproc Rigitone Activ’Air® 12-20-66, grazie alla presenza di una gradevole foratura rotonda, consente di ottenere massime prestazioni acustiche ed un’ottima resa estetica negli spazi adibiti a mensa.
Parete di facciata a secco estremamente performante e costituita, partendo dal lato interno, dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Habito 13 Activ’Air® abbinata ad una lastra Gyproc Rigidur H 13, due strutture metalliche Gyproc Gyprofile da 75 con pannelli isolanti e distanziate tra loro da una lastra Gyproc Rigidur H 13, tessuto idrorepellente traspirante TYVEC, una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13 dalle elevate prestazioni ed un cappotto esterno in polistirene. La parete così concepita garantisce un elevatissimo isolamento termoacustico ed un’ottima resistenza agli agenti atmosferici, aspetti fondamentali considerando la destinazione d’uso e l’area geografica in cui si trova il complesso scolastico.