L’edificio che ospita il Museo Civico Archeologico è situato nel centro storico di Bologna e nasce sull’antica Chiesa di Santa Maria della Morte e sull’omonimo Ospedale, costruiti a partire dal 1289.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Dopo circa tre mesi di lavori – eseguiti nell’estate del 2015 – il Museo ha riaperto al pubblico con una nuova sala mostre completamente ristrutturata secondo i più recenti criteri museografici, che si estende su di una superficie di circa 1.000 metri quadrati e che si configura come un innovativo spazio espositivo collocato in posizione strategica, a pochi passi da Piazza Maggiore e dalla Basilica di San Petronio.
Gli interventi più significativi sono legati alle parti impiantistiche e alle dotazioni tecnologiche e sono realizzati sulla base della seguente filosofia progettuale:
• Intervenire il meno possibile sulle strutture murarie;
• Mimetizzare il più possibile il passaggio degli impianti;
• Collocare le macchine di trattamento dell’aria in posizioni che non interferiscano negativamente con l’allestimento;
• Prevedere soluzioni illuminotecniche molto flessibili;
• Progettare secondo criteri di sostenibilità ambientale;
• Assicurare livelli igrometrici ottimali per la conservazione dei beni esposti.
Per nascondere i nuovi apparati impiantistici – elettrici, di climatizzazione e di trattamento dell’aria – ed aumentare contemporaneamente lo spazio espositivo, alcune speciali ed innovative contropareti tecniche a secco Saint-Gobain Gyproc sono studiate ad hoc per garantire funzionalità, risultato estetico, protezione antincendio e resistenza meccanica.
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Committente:
Comune di Bologna – Settore Lavori Pubblici Responsabile Unico del procedimento:
Ing. Fabio Andreon, Bologna Progetto architettonico e Direzione Lavori:
Arch. Manuela Faustini Fustini, Bologna Impresa esecutrice:
Lolli Raffaele Impianti srl, Casalecchio di Reno (BO) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Cartarredo Design srl, Bologna Consulenza progettuale per i sistemi a secco:
Giuseppe Collina, Bologna Consulenza strutturale per i sistemi a secco:
Ing. Nicola Volponi, Mirandola (MO)
Contropareti in cartongesso per mimetizzare gli apparati impiantistici ed aumentare lo spazio espositivo della nuova sala mostre, assicurando contemporaneamente un’elevata resistenza meccanica, un’alta resa estetica e l’idonea protezione dal fuoco.
Speciali contropareti tecniche a secco Saint-Gobain Italia costituite da due lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® ancorate a strutture metalliche assemblate sulla base di specifici calcoli strutturali, in linea con le vigenti normative in tema di spazi aperti al pubblico. Le contropareti sono distanziate dalle pareti dell’edificio e sono progettate per essere “sospese”, lasciando così libera la zoccolatura in cui sono inserite le griglie di ripresa dell’aria dell’impianto di climatizzazione. La mandata dell’aria è invece garantita dalla presenza di alcune scenografiche feritoie continue che “tagliano” la parte superiore delle contropareti. Le lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® hanno un comportamento di reazione al fuoco in classe A1 e, grazie alla presenza di fibre di vetro e fibre di legno, sono in grado di garantire elevatissimi livelli di durezza superficiale e di resistenza meccanica. Nella parte superiore di alcune contropareti, per alleggerire i carichi, le lastre Gyproc DuraGyp A1 Activ’Air® sono sostituite da lastre Gyproc Lisaplac, sempre in classe A1 di reazione al fuoco.
La tecnologia a secco di ultima generazione Saint-Gobain Italia, l’innovativa soluzione progettuale proposta e l’abilità nella posa in opera delle maestranze, hanno permesso di realizzare in tempi rapidissimi una controparete altamente prestazionale, capace di assolvere a tutte le precise caratteristiche richieste della committenza ed in particolare:
Tenuta alla spinta di 300 Kg/M;
Alta resistenza al taglio ed allo strappo dei tasselli per il sostegno dei carichi (per il fissaggio, ad esempio, degli oggetti esposti come quadri, teche, ecc.)
Elevata resistenza meccanica superficiale;
Adeguata protezione dal fuoco;
Finiture esteticamente pulite e lineari nei dettagli con l’inserimento di “feritoie” per l’impianto di climatizzazione, di porte a scomparsa “raso muro” e di nicchie per i radiatori.
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Civitanova Marche (MC)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Questo nuovo e tecnologico edificio residenziale è situato sul Lungomare Nord di Civitanova Marche, in un’area contraddistinta dalla presenza di molti limiti artificiali quali l’autostrada A14, la Statale Adriatica e la linea ferroviaria Milano – Lecce, che corrono a ridosso del litorale e rappresentano una forte criticità per gran parte del tessuto urbano circostante.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’intervento rappresenta l’inizio di un più vasto processo di riqualificazione urbanistica della zona attraverso l’inserimento di un’architettura complessa e variegata, progettata proprio in funzione delle particolarità del contesto ed articolata con forme e volumi differenti a seconda dei diversi fronti.
La facciata est, ad esempio, si apre completamente sul mare con grandi trasparenze ed ampi terrazzi che diventano il naturale proseguo delle unità abitative, ampliandone le visuali e la fruibilità; il fronte ovest, rivolto verso la ferrovia, è invece trattato come un grande “ingranaggio” tecnologico, costituito da strutture in acciaio a vista che sorreggono una doppia vetrata che filtra e protegge gli appartamenti.
All’interno tutte le unità abitative sono energeticamente sostenibili e studiate in ogni minimo dettaglio per garantire comfort abitativo, qualità ed innovazione.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:Penthouse Real Estate srl, Ancona Progetto e Direzione Lavori:
Severini Associati + Partners, Tolentino (MC) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
MDF di Ficola Moreno & C snc, Osimo (AN), in collaborazione con Nuova Grondex srl, Monte Roberto (AN) Direzione cantiere per i sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Luciano Marescia, Ancona
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia per divisori interni, contropareti e controsoffitti continui in lastre, progettati specificatamente per la funzione residenziale ed in grado di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione garantendo estrema pulizia e razionalità durante le varie fasi del cantiere. L’utilizzo di lastre Gyproc Wallboard e pannelli isolanti Isover PAR garantiscono prestazioni nettamente migliori rispetto ai sistemi in muratura, soprattutto dal punto di vista acustico. Nella centrale termica le lastre Gyproc Fireline e Gyproc Lisaflam, grazie alla presenza di gesso additivato con fibre di vetro e vermiculite, permettono di aumentare la capacità di resistenza al fuoco dei tramezzi.
Arredi su misura, porte scorrevoli a tutta altezza, armadi a muro, soluzioni a secco per bagni, controsoffitti e ribassamenti, velette, scuretti e incassi per i corpi illuminanti, realizzati grazie alla flessibilità e alla versatilità di utilizzo delle lastre in gesso rivestito Gyproc Wallboard e Gyproc Rigidur, con il supporto di un’accuratissima progettazione degli spazi interni curata dagli architetti Mario Agostinelli e Francesca Pallottini e di una perfetta posa in opera da parte di maestranze altamente qualificate.
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Mirandola (MO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]LivaNova è il nome dell’azienda specializzata in Cardiochirurgia, Neuromodulazione e Gestione del ritmo cardiaco, creata per prolungare e migliorare la vita delle persone con tecnologie medicali all’avanguardia.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Nata dalla fusione tra Sorin – multinazionale biomedicale e leader mondiale nel trattamento delle patologie cardiovascolari – e Cyberonics – società operante nel settore dei dispositivi medicali inerenti principalmente alla neuromodulazione – LivaNova ha sedi operative a Mirandola (Italia), Clamart (Francia) e Houston (Stati Uniti), con una presenza strategica in oltre 100 Paesi e con circa 4.500 dipendenti a livello globale.
L’edificio di Mirandola è stato pesantemente danneggiato dal terremoto del maggio 2012, che ha lesionato e distrutto numerosi edifici e capannoni che fanno parte del famoso distretto biomedicale a nord della provincia di Modena, uno dei più importanti del mondo.
A seguito dell’evento sismico, un importante intervento di ristrutturazione ha consolidato le strutture portanti – mediante l’utilizzo di speciali isolatori sismici – ed ha completamente riqualificato il complesso sia nell’organizzazione degli eleganti spazi interni sia nella composizione delle facciate, contraddistinte da ampie finestre “a nastro” alternate orizzontalmente a pannelli in alluminio di colore grigio.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Sorin Group Italia srl, Mirandola Progetto e Direzione Lavori:
Politecnica Ingegneria e Architettura, Modena Impresa esecutrice:
AeC Costruzioni srl, Modena Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Claudio Bassoli srl, Carpi (MO)
Pareti interne a secco SA 125-75 L in grado di garantire una resistenza al fuoco EI 90 e un potere fonoisolante Rw = 54 dB e costituite da una struttura metallica da 75 mm, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR e quattro lastre Gyproc Wallboard 13.
Contropareti tecniche costituite da una struttura metallica, un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR, una lastra Gyproc Vapor ed una Gyproc Wallboard 13, quest’ultima sostituita da una lastra Gyproc Hydro nei servizi igienici. Tale stratigrafia a secco garantisce contemporaneamente - e con grande velocità di esecuzione - un ottimo grado di resistenza alla diffusione del vapore acqueo, un elevato isolamento termo-acustico ed una perfetta integrazione con i numerosi apparati impiantistici tipici di un nuovo e tecnologico complesso per uffici.
Controsoffitti continui in lastre Gyproc Wallboard 13 nei quali sono inserite - quando necessario per garantire le adeguate ispezioni ed aumentare l’assorbimento acustico - porzioni di controsoffitti in pannelli modulari Gyproc Gyptone Activ’Air® Point 11 e controsoffitti in lastre Gyproc Rigitone Activ’Air® 8/18, entrambi contraddistinti da una foratura continua regolare rotonda. I sistemi Gyproc Gyptone Activ’Air® e Gyproc Rigitone Activ’Air® rappresentano la soluzione ideale per avere il massimo di prestazioni acustiche ed alta resa estetica. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® consente di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide (uno dei principali composti organici volatili) contenuta nell’aria degli ambienti.
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Villa Lagarina (TN)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]L’intervento di riqualificazione ed ampliamento dell’edificio che a Villa Lagarina ospita la scuola media “Anna Frank”, ha permesso di adeguare il complesso originario degli anni ‘70 alle vigenti normative antincendio e antisismiche e, nello stesso tempo, di dare una risposta al continuo aumento demografico registrato nell’ultimo decennio nei quattro comuni (Nogaredo, Nomi, Pomarolo e Villa Lagarina) che gravitano intorno alla struttura scolastica.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]La costruzione di un nuovo corpo di fabbrica – dotato di servizi ed attrezzature idonee al funzionamento di un centro scolastico di moderna concezione – af anca l’edi cio esistente, completamente ristrutturato e messo a norma.
Al piano terra la presenza di un grande atrio funge da ingresso ma anche da spazio polivalente per la didattica, la cultura ed il gioco; la nuova mensa con annessa cucina è progettata e dimensionata per ospitare anche gli alunni dell’adiacente scuola elementare; la palestra originaria è stata ammodernata e arricchita con più funzionali locali di servizio e spogliatoi.
Al primo piano, raggiungibile con due grandi e scenogra che scalinate poste ai lati dell’atrio, sono invece presenti le 15 aule didattiche, con annesse aule specialistiche e di sostegno, in grado di ospitare no a 375 alunni.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Comune di Villa Lagarina (TN) Progetto architettonico:
Ufficio Tecnico Comunale, Villa Lagarina – Arch. Luca Eccheli, Geom. Fabrizio Corradini, Geom. Michele Dalzocchio Direzione Lavori:
Studio Ars Engineering srl – Ing. Gianpaolo Bonani, Rovereto (TN) Impresa esecutrice:
Operosa Impianti srl, Preganziol (TV)
Sistema a secco Gyproc Habito Maxima costituito da pareti a doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile, doppio pannello isolante Habito Sound e cinque lastre in gesso rivestito, tre del tipo Gyproc Rigidur H 13 in gesso fibrato e due Gyproc Habito 13 Activ’Air®, queste ultime posizionate all’esterno di ogni lato del tramezzo. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® consente di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide (uno dei principali composti organici volatili) contenuta nell’aria degli ambienti interni. Per garantire l’adeguata protezione antincendio, nei locali cucina e nei magazzini le tre lastre Gyproc Rigidur H sono sostituite da lastre Gyproc Fireline 15, mentre nelle pareti divisorie tra aule e corridoi una lastra Gyproc Lisaplac 13 in classe A1 sostituisce una lastra Gyproc Habito 13 Activ’Air®.
Contropareti tecniche su sottofondi esistenti e pannelli multistrato XLAM per aumentare l’isolamento termoacustico, garantire la pro- tezione antincendio e facilitare il passaggio dei numerosi apparati impiantistici.
Contropareti a secco prestazionali costituite da strutture metalliche Gyproc Gyprofile di varie dimensioni, pannelli isolanti Habito Sound e lastre in gesso rivestito, diverse a seconda della funzione dello spazio e delle richieste progettuali. Tra aule e corridoi, le contropareti sono ancorate su muratura in forati e sono composte da una lastra Gyproc Fireline 15 ed una lastra Gyproc Duragyp A1Activ’Air®13, quest’ultima contraddistinta da un’incrementata densità del nucleo, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e fibre di legno per aumentarne la resistenza meccanica. L’abbinamento di lastre Gyproc Habito 13 Activ’Air®,Gyproc Rigidur H 13 e Gyproc Fireline 20 assicurano invece l’idonea protezione alle pareti in pannelli multistrato XLAM, mentre nelle vie di fuga le controfodere - costituite da una Gyproc Rigidur H 13 in gesso fibrato ed una Gyproc Lisaplac 13 - garantiscono resistenza meccanica ed una classe di reazione al fuoco A1.
Nelle aule e nei corridoi i controsoffitti modulari Eurocoustic Tonga A 22 e A 40 sono costituiti da pannelli rigidi autoportanti in lana di roccia - con struttura di sospensione Gyproc Linetec Plus T24 - che assicurano contemporaneamente un forte assorbimento acustico, un’elevata tenuta all’umidità e un’adeguata resistenza al fuoco. I controsoffitti a membrana costituiti da lastre antincendio Lisaflam o Fireline proteggono dal fuoco le vie di fuga ed i solai in legno, mentre il controsoffitto in lastre continue Gyproc Rigitone Activ’Air® 12-20-66, grazie alla presenza di una gradevole foratura rotonda, consente di ottenere massime prestazioni acustiche ed un’ottima resa estetica negli spazi adibiti a mensa.
Parete di facciata a secco estremamente performante e costituita, partendo dal lato interno, dai seguenti elementi: una lastra Gyproc Habito 13 Activ’Air® abbinata ad una lastra Gyproc Rigidur H 13, due strutture metalliche Gyproc Gyprofile da 75 con pannelli isolanti e distanziate tra loro da una lastra Gyproc Rigidur H 13, tessuto idrorepellente traspirante TYVEC, una lastra in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc 13 dalle elevate prestazioni ed un cappotto esterno in polistirene. La parete così concepita garantisce un elevatissimo isolamento termoacustico ed un’ottima resistenza agli agenti atmosferici, aspetti fondamentali considerando la destinazione d’uso e l’area geografica in cui si trova il complesso scolastico.
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Fiano Romano (Roma)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il centro logistico Conad di Fiano Romano gestisce lo stoccaggio e lo smistamento delle merci di tutta l’area centro-sud e costituisce una delle piattaforme distributive più grandi d’Europa.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]Nel corso di un vasto intervento di ampliamento e riqualificazione del complesso sono stati ricavati ulteriori spazi – per un totale di 4.000 mq – da dedicare a magazzini ed aree lavoro e situati in un’area compresa tra i due grandi capannoni esistenti.
All’interno del centro è stata inoltre installata una nuova ed innovativa tecnologia a zero emissioni che consente di produrre
freddo a temperature controllate, con un notevole risparmio energetico rispetto al passato.
Questo grazie all’impiego di una speciale turbina, brevetto frutto della ricerca aerospaziale americana, che alimenta un impianto di rigenerazione massimizzando l’efficienza energetica complessiva, con un risparmio di circa 47 euro all’ora e 800 tonnellate di CO2 in meno all’anno immesse nell’atmosfera.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
PAC2000A Società Cooperativa, Ponte Felcino (PG) Progetto e Direzione Lavori:
Ing. Leggeri, Roma Impresa esecutrice:
Marcost srl, Riano (Roma) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
I.G.C. srl, Monterotondo (Roma) Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Catena Services srl, Osimo (AN)
Parete divisoria separativa Gyproc SADH 300-100, costituita da una doppia struttura metallica Gyproc Gyprofile da 100 mm e quattro lastre Gyproc Wallboard 13. Questa soluzione garantisce un potere fonoisolante pari a Rw = 50 dB e consente il raggiungimento di grandi altezze perché è in grado di fornire una maggiore stabilità strutturale rispetto alle pareti divisorie tradizionali.
Parete a secco Gyproc SA 125-75 F in grado di garantire una resistenza al fuoco EI 120 ed un potere fonoisolante Rw = 43 dB. Il tramezzo è costituito da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 75 mm – con rivestimento organico privo di cromo, ecologico ed anticorrosivo – e quattro lastre antincendio Gyproc Fireline 13, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.
Parete esterna costituita da una struttura metallica Gyproc Gyprofile da 100 mm, due lastre Gyproc Wallboard sul lato interno e due lastre Gyproc Aquaroc sul lato esterno. Le Gyproc Wallboard sono lastre standard in gesso rivestito mentre le Gyproc Aquaroc sono lastre ecologiche in cemento alleggerito con polistirene espanso, rinforzate su entrambe le facce con rete in fibra di vetro e con la faccia a vista trattata con limitatore di porosità. L’utilizzo delle lastre Gyproc Aquaroc è particolarmente indicato nei casi in cui venga richiesta la realizzazione di pareti e controsoffitti con un’elevata solidità meccanica e con un’alta resistenza all’acqua e all’umidità.
Intonaco isolante Gyproc Igniver, un premiscelato Saint-Gobain Italia a base di gesso e vermiculite, appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco di elementi e strutture metalliche. Igniver ha un’ottima aderenza al supporto, è leggero, assicura bassa conducibilità termica e, sottoposto a specifiche prove di laboratorio, raggiunge la classe di fumo F0.
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Bari
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il Castello Svevo è l’edificio simbolo di Bari, costruito dai Normanni nel XII secolo a difesa dell’ingresso principale della città e situato in posizione strategica ai margini del centro storico.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]
Il Castello è oggi sede della Soprintendenza delle Belle Arti, che nel corso degli anni ha promosso vari lavori di restauro e di valorizzazione del complesso, mettendo a disposizione della collettività sia le monumentali sale interne che l’ampia corte esterna.
L’attuale intervento ha per oggetto la riconversione dei grandi ambienti al piano terra e primo piano del nucleo Normanno-Svevo, precedentemente destinati ad uffici ed archivi ed ora adibiti a spazi museali per esposizioni permanenti e mostre tematiche temporanee, con annessa sala conferenze. Le opere realizzate sono finalizzate a salvaguardare il valore
storico-artistico dell’edificio e, contemporaneamente, ad ammodernare gli spazi in funzione del progetto di riuso, che prevede principalmente l’inserimento di nuovi sistemi impiantistici e il rifacimento delle finiture con l’utilizzo di materiali locali e naturali.
La scelta di intonaci e rasanti Saint-Gobain Gyproc a base gesso e calce – UnicoVic e Rasocote 5 Plus – è conseguenza diretta delle specifiche richieste da parte della Soprintendenza, che privilegia l’uso di prodotti privi di cemento e quindi più idonei e meno invasivi, soprattutto negli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Puglia – Dott.ssa Eugenia Vantaggiato – RUP Arch. Emilia Pellegrino Attuatore:
Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Bari, BAT e Foggia, Bari – Arch. Carlo Birrozzi Progettazione architettonica e Direzione Lavori:
Arch. Giuseppe Teseo Progettazione esecutiva:
Studio Tecnico Resta & Associati, Prof. Ing. Fulvio Resta – Studio Tecnico Ing. Antonio Resta Collaborazione alla progettazione esecutiva:
Dott. Ing. Biagio Laurieri (impianti) – Vitruvio srl (allestimenti museali) – Prof. Dott.ssa Pina Belli D’Elia (storico dell’arte) – Dott.ssa Mariella Cioce (archeologo) – Dott.ssa Ida Carrara (restauratore beni culturali e storico dell’arte) Collaborazione al progetto di musealizzazione:
Arch. Giuseppe Teseo – Dott.ssa Annamaria Lorusso – Dott.ssa Daniela Tansella – Arch. Angelamaria Quartulli Impresa esecutrice:
ATI – Ing. Antonio Resta & C srl, Bari (mandataria) – UpGrading Services spa, Bari (mandante) Direttore tecnico di cantiere:
Ing. Antonio Resta – Geom. Giulio Resta Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Intonaci Bari srl, Bari
Intonaco di sottofondo civile per interni Gyproc UnicoVic Activ’Air®, un premiscelato a base di gesso, calce idraulica naturale, inerte calcareo e additivi specifici con tecnologia Activ’Air®. Gyproc UnicoVic Activ’Air® è un prodotto innovativo ed altamente prestazionale perché in grado di abbinare ai vantaggi del gesso (assenza di ritiri, resistenza meccanica, isolamento termico e facilità di posa anche in presenza di forti spessori) le caratteristiche di naturalità e traspirabilità tipiche della calce idraulica naturale. La tecnologia Activ’Air® permette di assorbire e di neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria degli ambienti interni. Come rasante del Gyproc UnicoVic Activ’Air® è stato scelto Gyproc Rasocote 5 Plus, una finitura a base di gesso liscia, bianchissima e di grande affidabilità, che rende estremamente semplici e veloci le successive operazioni di tinteggiatura.
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Egna (BZ)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]
Il gruppo Würth è leader mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio ed il montaggio, con oltre 100.000 articoli in gamma tra cui minuteria in metallo e plastica, utensileria, prodotti chimici, abbigliamento ed attrezzatura antinfortunistica.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]All’interno dell’edificio denominato “B” della sede italiana di Egna, era necessario rinnovare il Certificato di Prevenzione Incendi e garantire così l’adeguata resistenza al fuoco delle strutture, passando da un R/REI 45 ad un R/REI 90.
In particolare bisognava intervenire sulle strutture portanti ed i solai posti tra il grande spazio a piano terra dedicato al confezionamento/ spedizioni ed il livello superiore adibito ad altre funzioni, quali mensa, accoglienza del pubblico, sale riunioni ed uffici.
Vista soprattutto l’abbondanza degli apparati impiantistici esistenti, si è scelto di intervenire su strutture secondarie e lamiera grecata con l’intonaco antincendio Igniver, un intonaco Saint-Gobain Gyproc altamente performante e versatile, che ha permesso di realizzare il lavoro con un notevole risparmio di tempo e di costi rispetto all’utilizzo di una classica controsoffittatura in pannelli.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Würth srl, Egna (BZ) Progetto e Direzione Lavori:
Ing. Sandro Pustorino Applicatore intonaci Saint-Gobain Gyproc:
Faid Anticorrosione srl, Portogruaro (VE)
Intonaco isolante Gyproc Igniver, un premiscelato Saint-Gobain Italia a base di gesso e vermiculite, appositamente studiato per la protezione passiva dal fuoco di elementi e strutture metalliche. Igniver assicura bassa conducibilità termica e, sottoposto a specifiche prove di laboratorio, raggiunge la classe di fumo F0. Si tratta di un intonaco che ha un’ottima aderenza al supporto, è molto leggero e garantisce ottimi risultati dal punto di vista estetico: queste caratteristiche lo rendono un prodotto comodo da applicare ed estremamente versatile anche negli interventi di ristrutturazione e/o adeguamento normativo. Igniver risulta essere la soluzione ottimale nei casi in cui ci sia la presenza di numerose tubazioni ed impianti che complicano notevolmente l’applicazione di classici controsoffitti antincendio.
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Collegno (TO)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Diamante è il nome di un’elegante struttura ricettiva a quattro stelle costituita da 99 camere – in parte nella formula Hotel ed in parte nella formula Motel – organizzate su tre piani fuori terra e con accesso riservato direttamente dai posti auto collocati al piano interrato.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]L’albergo è pensato per offrire ai clienti un’ospitalità di altissimo livello, con spazi privati e comuni prestigiosi, comodi e tecnologici, grazie ad un innovativo sistema di controllo e di domotica degli impianti.
Le linee estremamente contemporanee degli esterni, insieme alla ricercatezza dei materiali e dei colori, si rispecchiano anche negli ambienti interni della struttura, dove le camere sono suddivise per aree tematiche e si differenziano per contenuti e colorazioni, sia nelle sistemazioni standard che nelle ricercate suite. Queste ultime, in particolare, sono contraddistinte da specifiche ambientazioni del passato ricostruite con un’attenta progettazione e con un’elevata ricercatezza nelle esecuzioni, con pezzi di design unici nel loro genere realizzati da esperti artigiani dell’arredo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Savonera srl, Cesano Maderno (MB) Progetto e Direzione Lavori:
Arch. Antonio Pilli, Cesano Maderno Imprese esecutrici:
Cogedim srl, San Mauro Torinese (TO) – M.I.T. srl, Nichelino (TO) Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Artecno srl, Torino – In collaborazione con Tortalla Isolanti srl, Grugliasco (TO)
Parete divisoria separativa di ambiente Gyproc SAD5 215/75 L, costituita da doppia struttura metallica da 75 mm, doppio pannello isolante e cinque lastre Gyproc Wallboard 13, due su ogni lato del tramezzo ed una inserita tra le strutture, in modo da garantire una maggiore prestazione sia dal punto di vista acustico che di resistenza all?effrazione.
Caratteristiche tecnico-prestazionali della parete:
Potere fonoisolante Rw = 64dB - Risultato ottenuto da valutazione analitica
Parete divisoria separativa di ambiente costituita da doppia struttura metallica da 75 mm, doppio pannello isolante e quattro lastre in gesso rivestito, tre del tipo Gyproc Wallboard 13 ed una Gyproc Lisaflam 15 in classe A1 di reazione al fuoco, posizionata all’esterno del tramezzo sul lato del corridoio e necessaria per assicurare la corretta compartimentazione antincendio degli ambienti.
Rivestimento tramite controfodere a secco di tutti i tamponamenti perimetrali per facilitare il passaggio degli impianti e migliorare le prestazioni termo-acustiche delle murature.
Controparete tecnica Saint-Gobain Italia ancorata alle murature in mattoni e realizzata con struttura da 75 mm, pannello isolante e doppia lastra Gyproc Wallboard 13. Tale stratigrafia consente di incrementare notevolmente le prestazioni termiche ed acustiche dell?edificio e di contenere le numerose parti impiantistiche. In alcuni casi, per garantire una protezione al fuoco R60, una delle lastre Gyproc Wallboard è stata sostituita da una Gyproc Fireline 13, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne le proprietà antincendio.
I controsoffitti delle camere sono realizzati con doppia orditura metallica incrociata e lastre Gyproc Wallboard 13. Nella hall d’ingresso e nella sala riunione, il sistema per controsoffitti continui Gyproc Rigitone Activ’Air® 8/18 sfrutta le caratteristiche di particolari lastre forate per assicurare elevate prestazioni acustiche e un risultato di grande impatto visivo ed architettonico. L’esclusivo sistema Activ’Air® consente inoltre di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide contenuta nell’aria degli ambienti.
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Belmonte (Roma)
[/vc_column_text][vc_separator el_width=”60″ css=”.vc_custom_1477473406605{margin-bottom: 15px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra colore_blu”]Il Centro Internazionale di Belmonte a Roma ospita uno dei numerosi Santuari del Movimento Apostolico di Schoenstatt, un Istituto secolare di diritto pontificio fondato nel 1914 da Josef Kentenich che oggi conta 96.000 membri.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text el_class=”blocco_sinistra”]All’interno del complesso sorge una nuova costruzione denominata “Domus Pater Kentenich” che funge da foresteria e da centro di formazione ed è contraddistinta da suggestive linee curve che, immerse nel verde, seguono l’andamento irregolare del lotto. La struttura è costituita da 31 stanze destinate agli ospiti e ai pellegrini provenienti dai vari Paesi, da spazi per seminari, locali di servizio e da una grande sala polifunzionale, adibita a conferenze, convegni e alla celebrazione delle varie funzioni religiose.
Qui, in particolare, l’architettura è estremamente scenografica e riprende il disegno “organico” di una chiocciola, grazie a spettacolari controsoffitti acustici Saint-Gobain Gyproc appositamente sagomati e modulati a formare una serie di “spicchi” e “ventagli” di grande impatto visivo che convergono verso la lanterna centrale, vero fulcro di tutto l’impianto planimetrico e dalla quale penetra, come da tradizione, una simbolica luce naturale.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]
Committente:
Centro Internazionale di Schoenstatt Progetto:
Arch. Rainer Pörsch Direzione Lavori:
Arch. Giuseppina Ventrone Progetto delle strutture:
Ing. Gianfranco Milanese Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
MA.STE.R. srl, Roma
Pacchetto altamente isolante inserito tra le travi di ferro e legno lamellare del tetto ventilato e costituito da un materassino coibente in lana di roccia, da un telo di barriera al vapore Isover Vario KM Duplex UV e da una lastra antincendio Gyproc Fireline 13, per uno spessore totale di 24 cm. La membrana rinforzata Isover Vario KM Duplex UV rappresenta un’innovativa tecnologia di barriera al vapore con capacità di adattamento e reazione in base alla differenza di umidità relativa tra l’ambiente interno ed esterno. Gyproc Fireline è una lastra speciale il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite con l’obiettivo di aumentare la capacità di resistenza al fuoco.
Rivestimento con lastre Gyproc Wallboard 13 e Gyproc Flex 6 avvitate direttamente sulle strutture in ferro o con integrazione di montanti e guide flessibili calandrate. Gyproc Wallboard 13 è una lastra standard versatile e di grande affidabilità mentre Gyproc Flex 6 è la più sottile della produzione Saint-Gobain Italia, studiata appositamente per le esigenze progettuali che prevedono soluzioni curve.
Spettacolare controsoffitto in lastre Gyproc Rigitone Activ'Air 8/18 costituito dall’alternarsi di andamenti concavi e convessi e dal susseguirsi di “spicchi” e “ventagli” che convergono alla lanterna centrale, vero fulcro di tutto l’impianto planimetrico. Il controsoffitto - pendinato alle lastre Gyproc Fireline 13 che chiudono il pacchetto isolante della copertura - diventa l’elemento progettuale più importante e caratteristico di tutto lo spazio, grazie al particolare andamento curvo realizzato con il suggestivo sistema Gyproc Rigitone Activ'Air 8/18, costituito da lastre con foratura continua regolare rotonda che permettono la realizzazione di soluzioni di grande prestigio architettonico, contraddistinte anche dalle forme più svariate e sempre con elevate prestazioni acustiche. Una serie di lampade a led inserite nelle “gole” e nei salti di quota centrali e perimetrali, contribuiscono ad aumentare la plasticità e la suggestione di tutto il controsoffitto. L’esclusiva tecnologia Activ’Air® consente di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide (uno dei principali composti organici volatili) contenuta nell’aria degli ambienti.
La nuova unità di Terapia Intensiva Pneumologica ed Area di Endoscopia Toracica – situata al terzo piano del Padiglione Sud – risponde all’attuazione di un programma organico di interventi voluto dall’Ospedale Maggiore di Parma per migliorare i propri servizi assistenziali e modernizzare gli spazi della struttura.
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Le numerose e complesse stratigrafie Saint-Gobain Gyproc utilizzate per i divisori interni, le contropareti ed i controsoffitti sono il risultato di attenti studi progettuali e rispondono perfettamente alle richieste di igiene, salute, acustica e protezione al fuoco tipiche della destinazione d’uso.
Il nuovo reparto, infatti, prevede ambienti molto diversi tra loro come sale operatorie, ambulatori, aree di degenza, locali antincendio, depositi, vie di esodo che comportano specifiche soluzioni costruttive e compositive, spesso molto diverse tra loro. La scelta dei colori è appositamente studiata per stimolare e distrarre gli utenti attraverso evidenti contrasti cromatici tra tinte pastello, in grado di trasmettere serenità ed accoglienza.
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Committente:
Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma Progettazione architettonica esecutiva:
Ing. Diego Pantano – Pantano Ingegneria, Parma – Arch. Massimiliano Mazzaschi – Architettura & Design, Salsomaggiore Terme (PR) Direzione Lavori:
Arch. Elena Cavatore – Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma Impresa esecutrice:
GE.S.IN Gestione Servizi Integrati – Società Cooperativa, Parma Direzione tecnica di cantiere:
Arch. Mauro Minari – Gruppo 8 Architetti Associati, Parma Applicatore sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc:
Isolservice Fidenza srl, Fidenza (PR)
Divisori interni prestazionali specifici per la destinazione d’uso ospedaliera, realizzati a secco e con stratigrafie diverse a seconda delle esigenze dei vari ambienti della struttura.
Sistemi a secco Saint-Gobain Italia per le pareti interne in grado di assicurare una migliore organizzazione del cantiere, un veloce montaggio e prestazioni elevatissime, grazie all’abbinamento di diverse tipologie di lastre in gesso rivestito – Gyproc Habito Activ’Air®, Gyproc Habito Hydro Activ’Air®, Gyproc Fireline 13, Gyproc Fireline 15, Gyproc Lisaflam 15 – con pannelli isolanti in lana di roccia Isover e strutture metalliche Gyproc Gyprofile, ecologiche ed anticorrosive. I divisori così composti rispondono a precise richieste progettuali di abbattimento acustico, compartimentazione al fuoco, resistenza ai carichi e perfetta integrazione con le numerose parti impiantistiche. Le lastre Gyproc Habito Activ’Air® e Gyproc Habito Hydro Activ’Air®, in particolare, sono composte da una speciale carta dalla colorazione particolarmente bianca ed uniforme che agevola notevolmente le operazioni di finitura e di tinteggiatura. La tecnologia Activ’Air®,brevetto internazionale di Saint-Gobain Italia, contribuisce inoltre ad assicurare igiene e salute agli spazi interni dell’ospedale, perché neutralizza la formaldeide presente negli ambienti chiusi, assicurando comfort e salubrità dell’aria.
Controfodere a secco realizzate con struttura Gyproc Gyprofile da 100, pannello isolante in lana di roccia Saint-Gobain Italia e lastre Gyproc Habito Activ’Air® per il rivestimento dei pilastri interni, struttura Gyproc Gyprofile da 50, pannello in lana di roccia Isover e lastre in classe A1 - Gyproc Lisaplac 13 o Gyproc Lisaflam 15 - per le vie di fuga e i cavedi tecnici, dove sono richieste specifiche prestazioni antincendio delle pareti.
Controsoffitti modulari in pannelli Saint-Gobain Italia Eurocoustic Clini’Clean® e Eurocoustic Athena®, con fasce di compensazione in lastre Gyproc Wallboard 13. I pannelli rigidi in lana di roccia del sistema Eurocoustic Clini’Clean® sono particolarmente indicati nel settore sanitario, perché non contengono alcun elemento favorevole allo sviluppo microbico e perché sono contraddistinti da una totale tenuta all’umidità e da un’adeguata resistenza a sostanze disinfettanti. I pannelli 600x600 Eurocoustic Athena 25® sono invece particolarmente indicati negli ambienti in cui è necessario garantire contemporaneamente un’elevata reazione e resistenza al fuoco, un alto assorbimento acustico ed un ottimo risultato estetico.